1 / 18

Ipotesi di Disturbo Post-Traumatico da Stress e dell’Adattamento L’esperienza A.C.S.I.M.

Ipotesi di Disturbo Post-Traumatico da Stress e dell’Adattamento L’esperienza A.C.S.I.M. Dott.ssa Maila Balzano. Minore straniero non accompagnato ossia minorenne clandestino, immigrato senza genitori, o parenti, o connazionali ai quali sia stato legalmente affidato.

armina
Download Presentation

Ipotesi di Disturbo Post-Traumatico da Stress e dell’Adattamento L’esperienza A.C.S.I.M.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ipotesi di Disturbo Post-Traumatico da Stress e dell’AdattamentoL’esperienza A.C.S.I.M. Dott.ssa Maila Balzano

  2. Minore straniero non accompagnato ossia minorenne clandestino, immigrato senza genitori, o parenti, o connazionali ai quali sia stato legalmente affidato. Viaggio progetto di crescita progetto di autorealizzazione progetto di salvezza propria e/o familiare

  3. Adolescenza … …fase di transizione … fase di cambiamenti Fisiologici Cognitivi Psicologici Sociali … fase di riorganizzazione del proprio sé, dell’identità.

  4. Accrescono così le radici per costruire una base solida ed è fondamentale considerare il ragazzo non solo nella sua individualità, ma anche nel contestostorico, socio-culturale e familiare nel quale è cresciuto e sta crescendo.

  5. Tutto ciò esercita una forte influenza sul comportamento e sulle modalità relazionali e prevede l’avvio di fasi specifiche di crescita: • identificazione • individuazione • differenziazione • separazione

  6. Stress da Transculturazione • Lingua e comunicazione non verbale incomprensibili • Percezione di avere un corpo straniero • Regole sociali nuove • Spazi e tempi differenti • Perdita di status sociale • Lutti • Scarso supporto sociale e solitudine • Povertà • Distanza geografica e culturale • Crisi etica e identità etnica…

  7. DOPPIA SOCIALIZZAZIONE CONFLITTO BICULTURALE VULNERABILITA’ PSICOLOGICA in relazione ai processi di filiazione ed affiliazione

  8. “Un essere umano è un organismo incastonato fin dalla nascita in un ambiente sociale. Lo sconvolgimento della matrice sociale, soprattutto nell'infanzia, ha gravi effetti a lungo termine sia sul funzionamento sociale sia su quello biologico" (Van der Kolk, 1987) La migrazione stessa può svolgere il ruolo di fattore di slatentizzazione di un sottostante disturbo psichico (Leo, 1995). TRAUMA MIGRATORIO

  9. Disturbo dell’Adattamento (DA)(DSM-IV-R, 2000) Sviluppo di sintomi emotivi o comportamentali clinicamente significativi in risposta a uno o più fattori stressanti identificabili. La reazione è sproporzionata rispetto alla natura dello stress, oppure vi è una significativa compromissione del funzionamento sociale o lavorativo. I sintomi si manifestano entro 3 mesi dall'inizio del fattore stressante, con una cronicizzazione se superano i 6 mesi.

  10. Sottotipi del Disturbo di Adattamento (DA): • DA con Umore Depresso; • DA con Ansia; • DA con Ansia e Umore Depresso Misti; • DA con Alterazione della Condotta; • DA con Alterazione Mista dell’Emotività e della Condotta; • Non Specificato I DA vengono distinti sulla base dello stato d’animo o dello stato psicopatologico predominante.

  11. Esperienze traumatiche estreme pre-migratorie, migratorie e post-migratorie aumentano il rischio di sviluppo di disturbi mentali. Particolarmente traumatiche sono quelle esperienze nelle quali la persona ha vissuto, assistito o si è confrontata con eventi che hanno implicato morte, o gravi lesioni, o minaccia per l’integrità fisica propria o altrui, rispondendo con paura intensa, sentimenti di impotenza o di orrore. (DSM-IV-R, 2000)

  12. Disturbo Post-Traumatico da Stress • (DSM-IV-R, 2000) • Sintomi intrusivi: • ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell’evento; • sogni spiacevoli ricorrenti dell’evento; • agire o sentire come se l’evento si ripresentasse; • intensa sofferenza psichica e/o reattività fisiologica se esposti a qualcosa che ricorda o simbolizza un aspetto dell’evento.

  13. Sintomi di evitamento: • evitamento di ciò che ricorda l’evento; • incapacità di ricordarne aspetti importanti; • riduzione degli interessi; • sentimenti di distacco dagli altri; • riduzione dell’ affettività; • diminuzione delle prospettive future.

  14. Sintomi di iperattivazione: • difficoltà a addormentarsi o a mantenere il sonno; • irritabilità o scoppi d’ira; • difficoltà di concentrazione; • ipervigilanza; • esagerate risposte d’allarme. Acuto: i sintomi durano meno di 3 mesi. Cronico: i sintomi durano 3 mesi o più. ad Esordio Tardivo: comparsa dei sintomi almeno 6 mesi dopo l’evento. Nei bambini il DPTS si esprime in comportamenti agitati e disorganizzati.

  15. Fattori che influenzano tali reazioni: 1) natura dell’evento traumatico: • imprevedibilità; • elevato numero di morti e feriti; • modalità particolarmente violente di decesso delle vittime; • probabilità di ripetizione dell’evento; • gravità/estensione dei danni materiali; • valore simbolico dei contesti interessati; • potenziali ma sconosciuti effetti dell’evento sulla salute. 2) livello di coinvolgimento del soggetto

  16. 3) caratteristiche del soggetto: • “soggetto a rischio”; • problematiche psicopatologiche preesistenti; • precedente esposizione a eventi traumatici; • precedente storia di condotte di abuso; • elevata reattività psicosomatica; • basso livello socioeconomico; • appartenenza a categorie sociali svantaggiate. 4) caratteristiche/qualità del sistema sociale di supporto 5) qualità/tempestività dell’intervento di supporto psicologico

  17. Stress da Migrazione • Transculturazione • potenti agenti ri-traumatizzanti • attraverso tre modalità principali: • creazione di un contesto deculturizzante • solitudine sociale • esposizione a stimoli scatenanti

  18. È fondamentale un saper-fare multidisciplinare e multiculturale, poiché… …“il paziente non è colui che subisce ed esibisce un sintomo ma, paradossalmente, è egli stesso un sintomo: quello di un sistema disfunzionale” (Haley J., 1973)

More Related