1 / 21

Multiprofessionalità Multidisciplinarietà Un’ opportunità ...

Multiprofessionalità Multidisciplinarietà Un’ opportunità. I l modello che voglia proporre un'assistenza ottimale deve tenere conto di due esigenze fondamentali: La corretta definizione del progetto personalizzato

blaise
Download Presentation

Multiprofessionalità Multidisciplinarietà Un’ opportunità ...

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. MultiprofessionalitàMultidisciplinarietàUn’ opportunità ...

  2. Il modello che voglia proporre un'assistenza ottimale deve tenere conto di due esigenze fondamentali: La corretta definizione del progetto personalizzato La costruzione di reti assistenziali nel sistema sociale di vita e dove è possibile l'utilizzazione di fattori protettivi tipici del capitale sociale localmente disponibile Modello Assistenziale

  3. Diffondere omogeneita’ di trattamento Garantire continuità del percorso assistenziale INTEGRAZIONE per…..

  4. qTeam/équipe multiprofessionale-multidisciplinare qNuovi ruoli per la gestione del paziente Definizione dei modelli assistenziali

  5. Insieme dei professionisti che utilizzando gli strumenti della valutazione multidimensionale concorrono al soddisfacimento dei bisogni sanitari e socio sanitari della persona attraverso la programmazione di interventi personalizzati e integrati TEAM/EQUIPE MULTIPROFESSIONALEE MULTIDISCIPLINARE

  6. La gestione del casorichiede l’adeguamento delle figure sanitarie tradizionali a ruoli di nuova responsabilità ove la caratteristica principale è costituita dalla capacità di valutare i bisogni, di pianificare gli interventie di mantenere livelli di alta ed efficiente cooperazione tra gli operatorie la rete informale dell’assistito CASE MANAGEMENT

  7. Nella logica del “governo dei processi”, è lo strumento sistemico che mira alla gestione integrata e coordinata delle patologie da parte di tutti gli attori del sistema e dei diversi regimi assistenziali (domiciliare, ambulatoriale, residenziale, ospedaliero) prendendo in carico i bisogni del paziente nelle diverse fasi di evoluzione della storia naturale della malattia. DISEASE MANAGEMENT

  8. A fronte di una sempre maggiore decurtazione delle risorse economiche e di una crescente domanda, l’intervento assistenziale dovrà comunque essere caratterizzatodallaefficaciama anche dalla tempestivitàe dalla flessibilità e dovrà puntare sempre più alla valorizzazione delle risorse del territorio. QUI E ORA

  9. Come ? Guardando attentamente a NOI attori di questa realtà territoriale, per riconoscere le nostre competenze, valorizzare le esperienze, unire le forze per risultare VINCENTI

  10. Utopia? forse no! Solo alcuni esempi ETIM XPACE N I S ali CONNESSIONE

  11. L'integrazione (interdisciplinare, interprofessionale, intersettoriale) rappresenta un principio/valore ampiamente condiviso e la continuità delle cure, all'interno del sistema di rete, costituisce l'elemento irrinunciabile di risposte adeguate a bisogni complessi. La Rete

  12. Il Progetto • Lavorare per progetti è un potente fattore di creatività e innovazione: ogni progetto è un caso unico, pensato ad hoc per raggiungere un determinato obiettivo in una specifica situazione. Perciò esso nasce originale, diverso da ogni altro. Alcune iniziative sono non solo originali, ma anche innovative, ossia promuovono metodi, azioni, strumenti, soluzioni mai sperimentati prima.

  13. E' frutto di un percorso di progettazione partecipata che vede il coinvolgimento attivo di numerosi attoriche partecipano alla realizzazionedell’Welfare locale. Si fonda su un modello di programmazione strategica e partecipata che implica il coinvolgimento e la mobilitazione di una pluralità di soggetti presenti sul territorio . Il Progetto

  14. Questo modello di politica sociale, vuole partire dai bisogni, dai soggetti e dalle potenzialità che il territorio locale esprime e valorizzare al massimo le specificità locali, nei loro molteplici aspetti, sociali, culturali ed economici. Il Progetto

  15. • Organizzazione per équipe trasversale che sostiene un lavoro per processi, con forti coordinamenti più funzionali che gerarchici e che garantisca la caratteristica di continuità nell'attività assistenziale Funzionamento organizzativo:modalità di lavoro

  16. Alla base dell’approccioconcertativo / partecipato v’è la convinzione che esistano più letture dei bisogni e più ipotesi interpretative, quindi, dello stesso problema.

  17. L’approccio euristico (dal greco “eurisko” = ricerco) parte dall’idea che la realtà sia dinamica, soggetta a continui cambiamenti e che quindi sia necessario definire gli obiettivi del progetto in itinere, durante la sua realizzazione.

  18. Estensione non interrotta nel tempo degli obiettivi assistenziali attraverso una linearità di svolgimento degli interventifra i diversi livelli e ambiti di erogazione delle cure e dell’assistenza. La continuità assistenziale è quindi un processo dove, individuati i bisogni del paziente, viene prestata assistenza continuativa da un livello di cura ad un altro sia esso domicilio, ospedale o altra realtà. Perché?Continuità dell’assistenza

  19. Deve essere costruita nel Distretto Sanitario dove si incontrano i servizi socio-sanitari territoriali ed i presidi ospedalieri delle ASL, i Servizi Sociali dei Comuni, i Servizi Educativi e le espressioni organizzate del Terzo Settore Dove?

  20. L’EMPOWERMENT è il patto della co-progettazione e della co-partecipazione alla realizzazione del progetto in cui ciascun attore attiva le proprie competenze e risorse per raggiungere gli obiettivi che insieme sono stati definiti come obiettivi comuni Il confronto tra i punti di vista dei diversi soggetti coinvolti nel processo progettuale definisce un patto tra gli attori:

  21. A.A.A. Progettisti Cercasi

More Related