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Strategie di miglioramento per … GRC ad alto valore qualitativo

Strategie di miglioramento per … GRC ad alto valore qualitativo. Rigorosa selezione del donatore Uniformare i valori Hct delle unità raccolte Uniformare l’efficienza di separazione (centrifugazione)

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Strategie di miglioramento per … GRC ad alto valore qualitativo

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Presentation Transcript


  1. Strategie di miglioramento per … GRC ad alto valore qualitativo • Rigorosa selezione del donatore • Uniformare i valori Hct delle unità raccolte • Uniformare l’efficienza di separazione (centrifugazione) • Verificare e migliorare l’efficienza della leucodeplezione … (la rimozione di 3-5 log permette la riduzione dell’emolisi < 0,2%) • Evitare la rimozione del buffy coat (ricca di reticolociti) • Migliorare gli attuali sistemi di conservazione • Trasfondere sangue fresco (short storage) • Eliminare il removal-prone RBCs Heaton, TR 2009

  2. 8) Removal-prone RBCs • Frazione (circa 30%) di GRC trasfusi che vengono rimossi entro 24h dal sistema reticolo endoteliale del ricevente • Principale responsabile degli effetti collaterali (nei politrasfusi!) • accumulo marziale • stato infiammatorio (adesione GRC all’endotelio) • reazioni immuni (allo e auto anticorpi) • Riducibile mediante l’impiego di nuove soluzioni conservanti !?? • Rimuovibile !?? Luten, TR 2008 Reverberi … work in progress 2011

  3. Gerociti (senescent erythrocytes) • in vivo: i gerociti vengono individuati dagli anticorpi (autologhi) prodotti verso antigeni di scenescenza prodotti a seguito delle modificazioni del dominio banda 3 (Naturally occuring antibodies = Nabs) • in vitro: le stesse modificazioni intervengono negli eritrociti durante la conservazione Bosman, TM 2008

  4. Proteomica • Applicazioni della proteomica • allo studio delle lesioni da conservazione dei GRC • Responsabile: Lello Zolla • Collaboratori: Anna Maria Timperio, Sara Rinalducci, Gian Maria D’Amici, Angelo D’Alessandro, Federica Gevi • Convenzionato con il Centro Nazionale Sangue • studio dei fenomeni di stress ossidativo subiti dalle proteine della membrana eritrocitaria durante lo stoccaggio di emazie leucodeplete risospese in soluzioni additive.

  5. Conservare i GRC in atmosfera di gas inerti a saturazione di O2 < 4% … fino a 9 settimane!!

  6. 6) Sistemi di conservazione • SAGM (ipertonico = 376 mOsm/L) • PAGGS (isotonico = 285 mOsm/L) • AS-1 = Adsol (ridotto contenuto di mannitolo … rispetto al SAGM) • AS-3 = Nutricel (ricco in fosfato e citrato, ma privo di mannitolo) • AS-5 = Optisol (composizione simile al SAGM) • RAS-2 = ErythroSol (autorizzato in Europa, con ½ dose CPD) • EAS-64/76 = Experimental Additive Solution (arricchito di bicarbonati) (Hess, TR 2000/03) • AS in maggior volume (e con un miglior sistema tampone) (Hamasaki, VS 2000) • Washing! (Meryman, VS 1991)

  7. 4) Leucodeplezione • Dalla lisi dei globuli bianchi vengono liberati enzimi (glicosidasi, lipasi e proteasi) che attaccano la membrana eritrocitaria determinando: • rimozione della componente glucidica (immunoprotettiva) • dealchilazione dei lipidi • clivaggio delle proteine Rimuovendo i leucociti si migliora la vitalità dei globuli rossi e si riduce l’emolisi!! Hess, J Pr 2010

  8. 2) Standardizzare le caratteristiche delle unità raccolte • Contenuto di Hb … sempre diverso per: • Il diverso valore per ogni singolo donatore • Le diverse lavorazioni post-raccolta (leucodeplezione, rimozione BC) • Il tempo di conservazione diverso (al momento dell’utilizzo)

  9. Contenuto di Hb in unità GRC (in AS) private di buffy coat Contenuto di Hb in unità GRC (in AS) private di buffy coat e leucodeplete Högman and Meryman, TR 2006

  10. GRC da aferesi: quantità 1. GRC da aferesi 2. GRC da sangue intero • Improved red blood cell products: collection by apheresis. Smith JW, Axelrod FP, Ness PM. AABB Abstract #S263, 1995. [n = 1,612] • Haemonetics' internal study, 1994. [n = 352].

  11. GRC da aferesi: qualità (I) Harrison, TM 2006

  12. GRC da aferesi: qualità (II) Valori espressi come media e deviazione standard Leitner, JCA 2003

  13. Doppia raccolta GRC in aferesi • Procedura completamente automatica • Validata per unità di raccolta fisse e mobili • Prodotto raccolto con contenuto Hb programmabile • Standardizzazione della raccolta • Garanzia di integrità dei GRC • Anticoagulazione costante • Filtrazione in linea • Risospensione in sol additiva • Ottimale sottrazione plasma • Ben tollerata dal donatore

  14. Reazioni alla donazione Jaster, HAG/DGTI 2005

  15. Ragioni della buona tolleranzaalla donazione di 2GRC in aferesi • Il tempo di donazione (30 min) porta ad un buon equilibrio volemico • Il rimpiazzo con soluzione salina comporta isovolemia • La stringente selezione porta alla donazione soggetti in condizioni ottimali • Non sono evidenti differenze • di pressione / frequenza cardiaca • nei tempi di recupero di Hb / Hct nei donatori di 2GRC in aferesi vs donatori di 1GRC in aferesi …

  16. Doppia raccolta GRC in aferesivantaggi per il paziente • Riduce l’esposizione antigenica • Riduce l’effetto immunomodulante • Migliora il controllo del dosaggio terapeutico • Riduce (nelle prime fasi) i danni da conservazione

  17. Trattamenti post-storage: • Leucodeplezione • Irraggiamento • Inattivazione • Quarantena • Solo per PFC

  18. Inattivazione dei patogeni • All’inizio degli anni ’80 la quasi totalità dei pazienti che impiegavano i concentrati dei fattori della coagulazione – ottenuti da pool di plasma umano – si infettavano con gli agenti virali (HBV / nAnBV) causa di devastanti sindromi epatiche … da cui i primi tentativi di inattivazione virale … • Con l’avvento dell’epidemia HIV le tecniche di inattivazione virale vennero applicate sistematicamente … • In questi ultimi anni le tecniche di inattivazione dei patogeni hanno raggiunto un elevato grado di sicurezza, di pari passo con i nuovi esami di validazione biologica

  19. AGENTI PATOGENI • VIRUS • ARBOVIRUS • HERPESVIRUS • RETROVIRUS • VIRUS EPATITICI • FILOVIRUS • PARVOVIRUS • BATTERI • STAPHYLOCOCCUS EPIDERMIDIS • BACILLUS CEREUS • STAPHYLOCOCCUS AUREUS • PSEUDOMONAS FLUORESCENS E AERUGINOSA • KLEBSIELLA PNEUMONIAE • SERRATIA MARCESCENS E LIQUEFACIENS • CLOSTRIDIUM PERFRIGENS • PROPIONIBACTERIUM ACNES • PROTOZOI • PLASMODIUM • BABESIA MICROTI • TRYPANOSOMA CRUZI • PRIONI

  20. Esami di Validazione Biologica (VB) • Agenti patogeni in grado di essere trasmessi attraverso emocomponenti ed emoderivati • oggetto di esami di VB (HIV 1 e 2, HBV, HCV, Treponema) • non oggetto di esami di VB (Arbovirus, Parvovirus B19, HAV, HFV, HGV, HEV, EBV, HHV8, TTV, CMV, Batteri, Protozoi .. in particolare Leishmania, Trypanosoma, Babesia microti, Tricomonas, Plasmodio, Toxoplasma, Pneumocystis) • Ancora oggetto di verifica CJD e SARS (Coronavirus)

  21. Evoluzione esami di validazione biologica • Anni ’70 VDRL (test non treponemico) e HBsAg • 1982 Enzima epatico (ALT) • 1985 EIA HIV 1a g.ne • 1990 EIA HCV 1a g.ne/ EIA HIV 2a g.ne • 1991 EIA HCV 2a g.ne • 1994 EIA HIV / HCV 3a g.ne • 1995 VDRL + TPHA (test treponemico) / EIA HIV 4a g.ne • 2001 EIA Sifilide (Ac IgM e IgG) • 2002 NAT HCV • 2006/2008 NAT HIV/HBV e chemiluminescenza Sifilide • 2009 NAT WNV

  22. Infezione HIV: periodo “finestra” con test sierologici e molecolari B. Weber, Exp Rev Mol Diagn 2006; 63 (3): 399-411

  23. Infezioni trasmissibili: il periodo “finestra” S.H. Kleinman , Transfusion 2009; 49: 2454-2489

  24. Rischio residuo (n/106) di trasmissione di … in Italia nel 2009 • HBV 1,6 (0,6 – 2,1) • HCV 0,1 (0,1 -0,2) • HIV 0,7 (0,6 – 2,1) Italian Society of Transfusion Medicine and Immunohaematology – R & D – Dr C. Velati Italian Group for the Study of Transfusion Transmissible Diseases

  25. Agosto 2007

  26. Patogeni emergenti 4 protozoi del genere Plasmodium … Malaria Protozoi del genere Leishmania … Leishmaniosi Protozoo specie Trypanosoma cruzi … Malattia di Chagas

  27. Malaria

  28. Malattia di Chagas

  29. Leishmaniosi

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