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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “ Francesco De Sanctis“ Via Tuoro Cappuccini –

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “ Francesco De Sanctis“ Via Tuoro Cappuccini – 83100 Avellino (Av) www.itaav.it e-mail avta01000q@istruzione.it. LA SCUOLA DELLE NUOVE GENERAZIONI : Specializzata per la produzione e la trasformazione,

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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “ Francesco De Sanctis“ Via Tuoro Cappuccini –

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Presentation Transcript


  1. ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “ Francesco De Sanctis“ Via Tuoro Cappuccini – 83100 Avellino (Av) www.itaav.it e-mail avta01000q@istruzione.it • LA SCUOLA DELLE NUOVE GENERAZIONI: • Specializzata per • la produzione e la trasformazione, • per la gestione dell’ambiente e del territorio, • enologia dove natura e tecnologia si incontrano

  2. La scuola è situata in un contesto ambientale non stravolto dall’urbanizzazione.

  3. La sede è ben collegate con le stazioni dei mezzi di trasporto.

  4. La Storia dell'ITA "De Sanctis" • L’ITA De Sanctis fu fondato, ad Avellino, nel 27 ottobre del 1879, dal Ministro Francesco De Sanctis. • La nascita di una Regia Scuola di Viticoltura aveva l’obiettivo di sollevare le condizioni dell’agricoltura provinciale e soprattutto di promuovere, attraverso l’ausilio degli studi scientifici, la produzione e la diffusione del prodotto vinicolo.

  5. La Regia Scuola Enologica di Avellino acquistò presto una funzione insostituibile nell’economia agricola della provincia preannunciando un futuro ruolo scientifico, più che didattico, anche per le regioni meridionali e per talune realtà dell’Italia Centrale.

  6. La Storia dell'ITA "De Sanctis“ Gli anni successivi alla riforma Gentile ( 1923) ebbero come più vistosa conseguenza quella di una dissoluzione della specificità delle Scuole Enologiche nella più generica riorganizzazione strutturale e didattica degli Istituti tecnici in genere, e degli Istituti agrari in particolare.

  7. Fu, infatti, assegnata agli istituti tecnici in generale una funzione secondaria di supporto, dimenticando quello che il De Sanctis aveva affermato nel 1861: “nella scuola italiana l’istruzione tecnica deve occupare un posto centrale”. Negli anni successivi, comunque,si riuscirono, a sostituire vecchie strutture e vecchi criteri con una visione più adeguata al futuro di una scuola che può e deve avere una funzione di promozione qualitativa per l’economia agraria della provincia. .

  8. Si rinnovò l’impianto di distillazione del brandy, si arricchì la dotazione di apparecchiature didattiche e scientifiche. Si è, infine impostato il progetto per la costruzione di una nuova e moderna cantina. L’ITA De Sanctis è oggi una delle più rinomate istituzioni scolastiche del Mezzogiorno.

  9. I NOSTRI PERCORSI FORMATIVI: • PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI • GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL • TERRITORIO • ENOLOGIA E VITICOLTURA ( ENOTECNICO)

  10. L’OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA Progetto sperimentale CORSO C E R E R E (alla fine del secondo anno si sceglie uno dei tre moduli) Articolazione Gestione dell’ambiente e del territorio Articolazione Produzione e trasformazione Enologia PIU’ OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA SCUOLA

  11. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CORSI • I corsi di perito agrario sonostrutturati secondo un progetto sperimentale (Cerere unitario) ed hanno un piano distudio differenziato a seconda della formazione che si vuole acquisire.

  12. Il progetto sperimentale, che comprende un biennio ed un triennio, prevede negliultimi due anni l’approfondimentodi un modulo, scelto tra le opzioni più richieste dalle necessitàproduttive del settore .

  13. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CORSI • Imoduli scelti dal Collegio dei Docenti dell’Istituto sono: “Gestione dell’ambiente e del territorio” , “Produzioni e trasformazioni” “ Enologia e viticoltura” • Il primo • tende a soddisfare le richieste di tutela e salvaguardia dei beni comuni della collettività rispetto ai momenti di interventi a sostegno dellaproduzione, privilegiando le linee di un’agricoltura sostenibile.

  14. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CORSI • inoltre destinato a privilegiareaspetti relativi ad un più corretto uso d egli spazi rurali, ed a sostenere criteri per le scelte di destinazione d’uso nel rispetto della cultura rurale frequentemente ed ingiustamente sacrificata. • Il secondo • Tende a soddisfare le richieste le esigenze di sostenibilità ambientale coniugando produzioni e relative filiere di trasformazioni sia esse agricole che zootecniche • Tende inoltre a soddisfare le corrette conoscenze delle problematiche economiche, di marketing e legislative necessarie in un mercato globalizzato.

  15. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CORSI Anche il corso di Enologia è strutturato secondo un progetto sperimentale: il biennioè comune a quello dei periti agrari, il triennio prevede materie diverse Il relativo piano di studi comporta un approfondimento maggioredelle discipline chimiche e tecnologiche, prevalenti negli ultimi due anni.In particolare la scuola, al fine di garantire l’acquisizione di competenze specifichenel settore viticolo-enologico, organizza attività aziendali (vendemmia, potatura,imbottigliamento, ecc.) presso l’azienda dell’Istituto e la cantina sperimentale

  16. ORARIO DELLE LEZIONI ENTRATA8.10 MATTINO 1^ ORA 08.10 – 09.10 2^ ORA 09.10 – 10.10 3° ORA 10.10 – 11.10 4^ ORA 11.10 – 12.10 5^ ORA 12.10 – 1310 6^ ORA 13.10 – 14.10

  17. QUADRO ORARIO

  18. QUADRO ORARIO

  19. QUADRO ORARIO

  20. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CORSI L’insegnamento della matematica e della lingua inglese continua fino alla classe quinta. Lo studente ha la possibilità, alla fine della classe seconda, di scegliere tra i tre indirizzi, quello che preferisce in base ai suoi interessi e attitudini

  21. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO approfondire le conoscenze e le competenze necessarie per: valutare le forme di inquinamento ambientale e il degrado dell’ambiente, anche attraverso l’utilizzo di bioindicatori applicare le tecniche piu’ recenti che mirano a un’agricoltura ecocompatibile progettare giardini e parchi, curare e proteggere il verde ornamentale conservare e valorizzare ambienti ricchi di biodiversità.

  22. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’ARTICOLAZIONE PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE approfondire le conoscenze e le competenze necessarie per: un impiego diretto come responsabili della filiera in caseifici, industrie salumiere, conserviere, molitorie, dei latticini e dei prodotti da forno valutare la qualità delle materie prime, dei processi produttivi e dei prodotti finali valutare le problematiche di marketing nel settore della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari

  23. Al termine del corso quinquennale si consegue, presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “F. De Sanctis”, unico nella provincia di Avellino, • il Diploma di PeritoAgrario, • figura fondamentale ed insostituibile per rispondere alle inderogabili esigenze : • di tutela dell’ambiente • delle produzioni agro-alimentari • di una agricoltura sempre più tecnologizzata

  24. PERCHE’ E’ COSI’ IMPORTANTE LA VALORIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI TECNICI? • Perché oggi il mondo delle imprese ha assoluto bisogno di: • tecnici che possiedano ampie competenze professionali • professionisti qualificati con buone competenze di base e che sappiano adattarsi all’evoluzione tecnologica e al continuo cambiamento delle esigenze del sistema produttivo Oggi si è fortemente limitati se si possiedono solo abilità pratiche e competenze settoriali ristrette.

  25. E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA LA PRESENZA DI UN TECNICO AGRARIO PER PRODURRE DI PIU’ E MEGLIO GLI STUDENTI CHE USCIRANNO DAI NOSTRI CORSI DI STUDIO QUINQUENNALI SARANNO I PROTAGONISTI ATTIVI DI QUESTO CAMBIAMENTO CHE E’ GIA’ IN ATTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) 2007/2013

  26. DOPO IL DIPLOMA Entrare nel mondo del lavoro Proseguire gli studi universitari Frequentare Corsi di specializzazione

  27. ESERCIZIO ALLA LIBERA PROFESSIONE Nel quadro delle attribuzione assegnate per legge (testo del 21/02/1991) ai diplomati periti agrari ed enotecnici si indicano qui di seguito le più rilevanti: • Direzione , amministrazione e gestione di aziende agrarie( ivi comprese le industrie di trasformazione • Progettazione,direzione e collaudo di costruzioni e opere di trasformazione fondiaria • Stime di fondi rustici e delle colture • Rilevamenti topografici e frazionamenti • Progettazione e manutenzione di parchi e giardini • Assistenza tecnica per l’uso di antiparassitari e (riservata ai diplomati enotecnici) per l’uso dei coadiuvanti chimici in Enologia.

  28. IMPIEGO IN SETTORI SPECIFICI DELL’AGRICOLTURA • Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali • Uffici per l’Agricoltura delle Regioni e delle Province • Laboratori scientifici collegati all’attività del CNR • Enti di Stato che operano nel settore agricolo (consorzi di bonifica,consorzi di irrigazione,servizio di repressione frodi alimentari) • Insegnamento negli istituti tecnici e professionali

  29. L’ENOTECNICO • Oltre alle possibilità di impiego del perito agrario l’Enotecnico,trova la sua naturale collocazione in aziende ad indirizzo viticolo enologico, cantine sociali o cantine industriali e laboratori enologici. • Può completare il percorso di studi con l’iscrizione al Corso di Laura in Viticoltura ed Enologia dell’Università Federico II di Napoli,con sede nel nostro Istituto

  30. GLI SBOCCHI VERSO LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI • CONTROLLO QUALITÀ DEGLI ALIMENTI • MARKETING DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI • PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE DEL VERDE • GESTIONE DI AZIENDE AGRO-FAUNISTICHE

  31. LE SCELTE UNIVERSITARIE E’ POSSIBILE ACCEDERE A TUTTE LE FACOLTA’. INPARTICOLARE A : Scienze e tecnologie agrarie Scienze e tecnologie agroalimentari Scienze e tecnologie forestali Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura Biotecnologie agro-industriali Scienze naturali

  32. LE SCELTE UNIVERSITARIE Scienze geologiche Scienze biologiche Medicina veterinaria Scienze della produzione animale Ingegneria per l’ambiente e il territorio Scienze e tecnologie chimiche Viticoltura ed enologia

  33. DATI OCCUPAZIONALI In sintesi l’analisi relativa ai diplomati degli ultimi 9 anni: dall’anno scolastico 1998/1999 al 2006/2007 compreso: • PROSEGUONO GLI STUDI49,08% • LAVORANO 46,92% • IN ATTESA DI OCCUPAZIONE4%

  34. SFATIAMO I SOLITI LUOGHI COMUNI…… Spesso si crede che: • il diplomato dell’ Istituto Tecnico Agrario si occupi solamente della conduzione di aziende agrarie • il diplomato dell’ Istituto Tecnico Agrario svolga la propria attività pratica nelle aziende agricole • solo i figli di agricoltori frequentano l’ Istituto Tecnico Agrario • coloro che hanno meno propensione allo studio frequentano gli Istituti Tecnici Agrari • i diplomati degli Istituti Tecnici Agrari trovano con difficoltà un lavoro

  35. LA REALTA’ E’ MOLTO DIVERSA ! • DATI STATISTICI • IL 70% DI COLORO CHE FREQUENTANO L’ISTITUTO TECNICO AGRARIO NON PROVIENE DA FAMIGLIE DEL SETTORE AGRICOLO • IL 96% DEI DIPLOMATI E’ OCCUPATO O STA FREQUENTANDO CORSI A LIVELLO SUPERIORE

  36. I PUNTI DI FORZA DELL’ITA “Francesco De Sanctis” • Dimensioni della scuola (benessere nella scuola) • Docenti con esperienze specifiche nel settore • Disponibilità dei laboratori (l’uso dei laboratori migliora l’azione didattica e facilita l’apprendimento degli studenti) • Rapporti e collaborazioni con il territorio (realizzazioni di sperimentazioni e di progetti comuni) • Centotrenta anni di attività che hanno contribuito alla qualificazione e alla promozione di tecnici agrari e di imprenditori sulla realtà produttiva agricola e industriale della nostra provincia

  37. LE NOSTRE RISORSE MATERIALI • n° 20 aule • n° 7 laboratori: - CHIMICA – INFORMATICA LINGUISTICO • SCIENZE NATURALI- TOPOGRAFIA E MECCANICA • ZOOTECNIA- FISICA • biblioteca • aula con supporti audiovisivi • palestra • campo sportivo • azienda agraria

  38. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: I nostri vigneti

  39. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: I Laboratori

  40. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: la palestra

  41. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: Laboratorio Informatica

  42. L’AULA MAGNA Saper fare: Aula magna

  43. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: Laboratorio Linguistico

  44. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: La cantina

  45. LE ATTIVITA’ LABORATORIALI Saper fare: La cantina

  46. IL CONVITTO Saper fare: Il convitto

  47. L’Istituto è dotato di convitto annesso, con possibilità di semiconvitto (pranzo e studio pomeridiano con la presenza di istitutori e docenti) L’Istituto è dotato di convitto annesso, con possibilità di semiconvitto (pranzo e studio pomeridiano con la presenza di istitutori e docenti) L’Istituto è dotato di convitto annesso, con possibilità di semiconvitto (pranzo e studio pomeridiano con la presenza di istitutori e docenti) IL SEMICONVITTO Saper fare: Il semiconvitto L’Istituto è dotato di convitto annesso, con possibilità di semiconvitto (pranzo e studio pomeridiano con la presenza di istitutori e docenti) a

  48. LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA SCUOLA • STAGES PRESSO LE IMPRESE, GLI ENTI TERRITORIALI E LE AZIENDE • VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE A REALTA’ PRODUTTIVE AGRO-INDUSTRIALI E AGRO-AMBIENTALI • SPORTELLI HELP, CORSI DI RECUPERO, PAUSA DIDATTICA (per favorire il successo scolastico); POTENZIAMENTO • ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN INGRESSO E IN USCITA • LE ATTIVITA’ IN CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONI ED ENTI TERRITORIALI (per ampliare le opportunità formative) • LA PARTECIPAZIONE AI PROGETTI DI CARATTERE AMBIENTALE • ATTIVITÀ DI INSERIMENTO E DI SOSTEGNO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI

  49. LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA SCUOLA • ATTIVITÀ DI RICERCA E DI POTENZIAMENTO IN ORE EXTRA-CURRICOLARI • SEMINARI CON ESPERTI DI SETTORE • PASSAGGI DA UN CORSO AD UN ALTRO • EDUCAZIONE ALLA SALUTE • ATTIVITÀ SPORTIVE E DEL GRUPPO SPORTIVO • PER I RAGAZZI IN USCITA FREQUENTANTI LE CLASSI QUINTE: CORSO POMERIDIANO DI PREPARAZIONE MIRATO AL SUPERAMENTO DEI TEST DI INGRESSOALLE VARIE FACOLTA’ SCIENTIFICHE UNIVERSITARIE

  50. PERCHE’ SCEGLIERE L’ITA “F. De Sanctis” • Perché il piano di studi della durata di 5 anni, per i tre corsi, forma tecnici capaci di operare in diversi ambiti. • Perché il personale docente, aperto alle innovazioni e sensibile al dialogo con tutte le componenti scolastiche, svolge l’attività didattico-educativa in modo efficiente. • Perché la scuola è ben organizzata, è immersa nel verde di un parco ed è un ambiente sicuro

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