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Alcologia al Ser.T " L' attività Infermieristica tra quotidiano e prospettive"

Alcologia al Ser.T " L' attività Infermieristica tra quotidiano e prospettive". ASL Bergamo 19/10/06. Alcuni dati dalla relazione annuale 2005. Totale alcolisti in carico al ser.T 1999- 476 Nuovi 204 2000- 520 Nuovi 202 2001- 562 Nuovi 203 2002- 589 Nuovi 193 2003- 679 Nuovi 214

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Alcologia al Ser.T " L' attività Infermieristica tra quotidiano e prospettive"

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Presentation Transcript


  1. Alcologia al Ser.T " L' attività Infermieristica tra quotidiano e prospettive" ASL Bergamo 19/10/06

  2. Alcuni dati dalla relazione annuale 2005 • Totale alcolisti in carico al ser.T • 1999- 476 Nuovi 204 • 2000- 520 Nuovi 202 • 2001- 562 Nuovi 203 • 2002- 589 Nuovi 193 • 2003- 679 Nuovi 214 • 2004- 699 Nuovi 287 • 2005- 741 Nuovi 273

  3. Sempre dalla relazione annuale 2005 • Per l’ alcol dipendenza il trattamento più rappresentato è quello farmacologico 47,8% • seguito da quello psicosocio-riabilitativo 37,7% • la disintossicazione ospedaliera 0,8% • 4,4% il dato relativo a trattamenti residenziali • 155 utenti pari al 10,5% inviati ai gruppi di auto aiuto

  4. Ed ancora • 58 gli stranieri presi in carico • 31 soggetti seguiti in regime carcerario • Il rapporto maschi/femmine è di • 78,3 % Maschi (d.N.77,6%) femmine 3,6% (d.n 3,5%) • Il 71% età > ai 40 anni • Il 51% età > ai 50 anni • Il 7,9% età< ai 29 anni • La bevanda primaria è il vino 44,3% (57,7% d.n.) seguito da mix bevande alcoliche al 33%

  5. Esito dei trattamenti ambulatoriali per alcoldipendenzaVALORI ASSOLUTI E PERCENTUALIDI COLONNA-ANNO 2005

  6. Quali le attività INFERMIERISTICHE • Le attività che si esplicano in ambito alcologico sono: • Attività di accoglienza • 1° Colloquio • Prelievo di ematico di inquadramento • Somministrazione farmacologica • Lavoro di equipe clinica • Interventi di prevenzione

  7. Attività di accoglienza • L’ attività di accoglienza si esplica in una azione di front office, accogliendo la domanda dell’ Utente e / o dei suoi Famigliari, indirizzandola al operatore di competenza. • Nel caso di famigliari allo psicologo per una consulenza. • Nel caso dell’ utente al infermiere che è preposto al primo colloquio

  8. Il primo Colloquio • Per l’ attuazione del 1° colloquio viene utilizzata una intervista semi strutturata “ A.S.I.” addiction severity index. Intervista che va ad esplorare sette aree del paziente. Più precisamente: 1-Area Medica 2-Area lavoro e sostentamento 3-4-Area uso di alcol, Area uso di sostanze psicotrope 5-Area situazione legale 6-Area relazioni famigliari e sociali 7-Area situazione psichica

  9. Somministrazione farmacologica • I farmaci più utilizzati nella cura dell’utilizzo abnorme di alcol sono : • Disulfiran : Etiltox –Antabuse • Sale sodico dell’ acido 4-idrossibutirrico : Alcover

  10. Equipe clinica • Viene presentato il risultato della prima intervista “ A.S.I.” e si collabora alla stesura del programma personalizzato. • Riconsegna al Medico degli esiti degli esami ematochimici effettuati • Collaborazione nella stesura della scala di complessità

  11. Prevenzione • Ormai da anni gli infermieri partecipano in modo attivo al mese della prevenzione alcologica,con: • Interventi nelle scuole • Interventi rivolti alla popolazione in generale • Interventi rivolti ad aree problematiche della popolazione (extracomunitari,tossicodipendenti) • Formazione rivolta ai volontari dei centri di ascolto

  12. Materiale prodotto da Infermieri in ambito alcologico • Opuscolo per la gestione dei gruppi di educazione alla salute • Tesi di laurea infermieristica” il ruolo dell’ infermiere in alcologia”

  13. Comunicazioni prodotte da infermieri in ambito alcologico • 2000 partecipazione alla ricerca “alcol piacere di conoscerti”. • 2003 comunicazione congresso sitd l’ infermiere professionale e l’ addiction severity index • 2004 docenza sull’ addiction severity index rivolto ad operatori di c.t. toscane • 2005 intervento sull’ asi al corso di formazione per medici di base

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