E’ l’occasione più favorevole per il controllo delle bussole, controllo rapido e preciso perché una lieve, inavvertita inclinazione del mortaio è ininfluente sulla misura azimutale, grazie alla elevazione scarsa o nulla del lembo inferiore o superiore del Sole sull’orizzonte.
Anche un casuale, non rilevante, errore sul tempo, cioè sull’individuazione dell’istante di osservazione è poco influente sul valore dell’azimut vero calcolato, in virtù della non velocità in azimut che, generalmente, ha il Sole in tali momenti.
Si chiama “Amplitudine Ortiva” di un astro l’arco di orizzonte ( < o = 90° ) compreso fra il punto cardinale EST ed il punto del sorgere dell’astro; è indicato da un numero di gradi che si fa precedere dal nome Est (E), seguito del nome Nord o Sud della declinazione “”.
Si chiama “Amplitudine Occasa” di un astro l’arco di orizzonte (< o = 90°) compreso fra il punto cardinale Ovest (W) ed il punto del tramonto dell’astro; è espresso da un numero di gradi che si fa precedere dal nome Ovest (W) seguito dal nome Nord o Sud della Declinazione “”.