LA FORMAZIONE DEL PERSONALE NELL’U.L.SS. N.8 DI ASOLO

1. LA FORMAZIONE DEL PERSONALENELL’U.L.SS. N.8 DI ASOLO

2. LE DIRETTIVE • riorganizzazione e ristrutturazione degli ospedali con un intervento di project financing; • outsourcingdell’attività e dei sistemi di front-end ospedaliero; • riprogettazione tecnico-logistica dei flussi dei farmaci; • gestione in rete di alcuni servizi sanitari (immagini radiologiche, referti clinici, cartelle cliniche, etc.); Nel Documento di Direttive 2003 si delinea la svolta della politica aziendale verso una reingegnerizzazione della formazione del personale, sulla base anche di alcune motivazioni locali:

3. IL PROFILO OPERATIVO DELL’UFFICIO FORMAZIONE • La gestione del sistema di programmazione annuale della formazione • L’organizzazione dell’attività di formazione e il relativo collegamento con l’ECM • L’elaborazione di soluzioni innovative, nei contenuti e nelle metodologie, coerenti con la complessiva politica aziendale • La comunicazione interna ed esterna e la valutazione dell’attività formativa svolta • La collaborazione con altri enti del SSN ed organismi scientifici Attualmente l’Ufficio Formazione dell’ULSS di Asolo opera in 5 ambiti:

4. L’ORGANIZZAZIONE ATTUALE DELLA FORMAZIONE L’Ufficio opera con 6 unità, di cui una dedicata alla programmazione interna, e alle azioni di sviluppo, una dedicata agli impegni di comunicazione e valutazione, due dedicate all’attività di gestione amministrativa e 2 alla gestione delle strutture formative • L’Ufficio pubblica un trimestrale di informazione interna su tutte le attività formative erogabili, che ha pure un’edizione on-line sul portale ULSS

5. L’ORGANIZZAZIONE ATTUALE DELLA FORMAZIONE • L’Ufficio si avvale di un’articolata struttura presente nell’Ospedale di Castelfranco Veneto e nell’Ospedale di Montebelluna con: - 2 aule informatiche con 25 postazioni computer; - 6 aule per la formazione frontale; - un’aula con dispositivi didattici digitali (smart board); - 2 aule attrezzate per la formazione con TV interattiva con 44 posti; - un sistema tecnologico distribuito nelle UU.OO. che è stato riadeguato

6. L’APPLICAZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE DELLA FORMAZIONE • L’Ufficio sta operando con nuove tecnologie didattiche: - eLearning - Televisione Interattiva - MISL, metodologia che unisce diverse multimedialità quali web, TV, mobile, realtà virtuale, grafica 3D

7. LA FORMAZIONE ON-LINE

8. LA NOSTRA SOLUZIONE DI FORMAZIONE ON-LINE TECNOLOGIE COMUNICATIVE INTERATTIVE • Web conference • FAQ • Chat • Forum • Trasferimento di file È prevista la presenza, sia pure remota, del docente o del tutor

9. LA NOSTRA SOLUZIONE DI FORMAZIONE ON-LINE I contenuti digitali sviluppati in Corsi on-line riguardano tematiche siamedico-scientifichechegestionali: • Sindrome acuta respiratoria severa – SARS • Innovazioni Gestionali in Sanità • Gestione delle Risorse Umane • Privacy • Sicurezza sul Lavoro • Rischio Clinico • Trapianti di Organi e Tessuti (in ultimazione) • Corso per Neoassunti (in elaborazione) • Corso sui tempi di attesa (in elaborazione)

10. LA NOSTRA SOLUZIONE DI FORMAZIONE ON-LINE E’ possibile accedere ai corsi: • Da casa gratuitamente: utilizzando CARD TELECOM PREPAGATE • Dalla postazione dell’ufficio • Da apposite aule informatiche presenti nei presidi ospedalieri di Montebelluna e Castelfranco Veneto Il tempo dedicato alla fruizione dei Corsi on-line viene considerata ORARIO DI SERVIZIO

11. LA NOSTRA SOLUZIONE DI FORMAZIONE ON-LINE Quota % del personale partecipante alla formazione on-line (obiettivo di legislatura 2001-2006 30% del personale nel 2004)

12. LA NOSTRA SOLUZIONE DI FORMAZIONE ON-LINE Interventi formativi nel 2005 IN AULA FAD n° : 196 n°: 9 ore: 2653 ore: 1534 presenze in aula: 5178 presenze: 1006

13. PERCHE’ UN NETWORK DI E-LEARNING IN SANITA’? • Con una rete di potenziali clienti “che dia consistenza alla domanda di prodotti formativi” è possibile stimolare la costituzione in Italia di un mercato di qualità di contenuti e-learning. • L’investimento di un ente non deve necessariamente replicarsi in un altro ente che ha bisogno di uno stesso prodotto e-learning e che può avvantaggiarsi quindi del riuso.

14. PERCHE’ UN NETWORK DI E-LEARNING IN SANITA’? • Alcune azioni possono essere programmate ed intraprese partendo da una massa critica adeguata, costituita cioè dal bisogno di formazione on-line di più enti che si coordinano, con vantaggi economici e migliori soluzioni. • L’e-learning lavora su grandi numeri che il singolo ente-cliente spesso non ha per giustificare l’intervento.

15. QUALE NETWORK? • Un Coordinamento in rete di Aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, Istituti di ricerca, Università senza organizzazione strutturata. • Un Coordinamento con tre enti di riferimento (Nord, Centro, Sud e Isole) per un lavoro diretto su progetti ed azioni. • Un Coordinamento aperto a partner europei e ad altri soggetti individuabili in base agli strumenti di finanziamento dei progetti.