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Milano, 9 novembre 2004

Unità di Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile. La Ricerca fa Impresa Gli spin off come strumento di valorizzazione dei risultati della ricerca. Milano, 9 novembre 2004. Milano, 9 novembre 2004. Napoli, 15 dicembre 2004. AVVIA. AVVIA. AVVIA. Indice. Premessa. Gli spin off della ricerca.

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Milano, 9 novembre 2004

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Presentation Transcript


  1. Unità di Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile La Ricerca fa Impresa Gli spin off come strumento di valorizzazione dei risultati della ricerca Milano, 9 novembre 2004 Milano, 9 novembre 2004 Napoli, 15 dicembre 2004 AVVIA AVVIA AVVIA

  2. Indice

  3. Premessa Gli spin off della ricerca Sono imprese che trasferiscono sul mercato i risultati e le tecnologie sviluppate nell’ambito dell’attività di ricerca

  4. Formazione Ricerca Capitale umano Know-how Brevetti Licenze Collaborazioni Inserimento nel mondo del lavoro Spin off Premessa Gli spin off della ricerca Fonte: prof. Aime UniTo

  5. Premessa Gli spin off della ricerca MONDO della RICERCA Ritorno economico competenze SPIN OFF tutoraggio Applicazione delle competenze Diffusione innovazione MONDO dell’IMPRESA Fonte: prof. Aime UniTo

  6. Premessa Alcune caratteristiche • imprese che offrono servizi e/o prodotti nei settori dell’alta tecnologia • si rivolgono principalmente a mercati di nicchia • sono in grado di innovare il tessuto imprenditoriale grazie allo stretto legame con il mondo della ricerca • investono molte delle loro risorse in attività di R&S

  7. Il D.Lgs 297/99 e il DM 593/2000 Art. 2 D.Lgs 297/99 e D.M. 593/2000 Il Dlgs 297/99, operativo in seguito alla pubblicazione del Decreto MIUR 593/00, ha previsto una riforma del sistema nazionale della ricerca attraverso il riordino e la razionalizzazione di tutto il sistema di agevolazione alla ricerca industriale gestito dal MIUR e regolato, sino ad allora, da una miriade di norme e regolamenti susseguitisi in un arco temporale di 30 anni (art. 1-13 L. 46/82, L. 488/92 ricerca, L. 346/88, art. 14 L. 196/97, art.5 L. 449/97)

  8. Il D.Lgs 297/99 e il DM 593/2000 Art. 11 D.M. 593/2000 Progetti autonomamente presentati per attività di ricerca, in qualsiasi ambito tecnologico, proposti da costituende società Tipo di Finanziamento: contributo nella spesa Entità del finanziamento: 50% dei costi per attività di Ricerca Industriale e 25% di quelli per attività di Sviluppo Pre-competitivo, comunque nel limite massimo di 516.457 Euro Art. 11 D.M. 593/2000 - soggetti ammissibili professori e ricercatori universitari, personale dipendente EPR, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca sulla base di regolamenti delle università e degli enti di appartenenza, che ne disciplinino la procedura autorizzativa o il collocamento in aspettativa ovvero il mantenimento in servizio o nel corso di studio, nonché le questioni relative ai diritti di proprietà intellettuale e che definiscano le limitazioni volte a prevenire i conflitti di interesse con le società costituite o da costituire;

  9. Il D.Lgs 297/99 e il DM 593/2000 Situazione dei progetti presentati al 31.12.2003

  10. POSIZIONI Il Regolamento ENEA Il personale di ricerca dell’ENEA (inclusi assegnisti e dottorandi) può svolgere la propria attività a favore di società ad alta tecnologia costituite o da costituire così come previsto dai decreti 297 e 593, nelle seguenti posizioni (Regolamento interno emanato con Circolare 747/D.G. dell’8/04/2003): Posto in congedo senza retribuzione, senza versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e senza accantonamento del trattamento di fine servizio; Posto in congerdo con retribuzione a totale carico dell’ENEA (mantenuto in servizio) In quest’ultimo caso l’ENEA nei confronti della società può riservarsi il diritto di rivalsa sulle somme a qualsiasi titolo attribuite al dipendente partecipante, sino alla copertura degli oneri retributivi dallo stesso Ente sostenuti nel corso del periodo autorizzato

  11. 30 gg: richiesta senza coinvolgimento di ulteriori risorse ENEA opartecipazione dell’Ente alla Società • 60 gg: richiesta senza coinvolgimento di ulteriori risorse ENEA o partecipazione dell’Ente alla Società ma nella quale il responsabile dell’Unità individui un potenziale interesse dell’Ente al coinvolgimento di ulteriori proprie risorse ovvero alla diretta partecipazione societaria • 60 gg: richiesta con proposta di coinvolgimento di ulteriori risorse ENEA o partecipazione dell’Ente alla Società TEMPI Il Regolamento ENEA valutazione istruttoria Il ricercatore interessato a costituire una Società di alta tecnologia trasmette, tramite l’Unità di Macrostruttura presso cui opera, la richiesta, corredata da una relazione tecnico-economica sulla Società da costituire, alla Segreteria Tecnica Nel caso in cui nella richiesta sia previsto l’utilizzo di strutture, laboratori, altro personale Enea ovvero la possibilità di partecipazione diretta dell’Ente alla Società, il responsabile dell’Unità di macrostruttura individua un Tutor che, con competenze scientifiche, supporta l’attività di istruttoria

  12. Il Regolamento ENEA valutazione • La valutazione viene effettuata, sulla base dell’istruttoria effettuata dalla Segreteria Tecnica, da un Comitato di Valutazione a composizione “variabile”, sulla base dei seguenti criteri: • oggetto della Società e sua capacità di contribuire al perseguimento dei fini istituzionali dell’Ente • natura della Società alla quale il dipendente parteciperà • interesse ed entità del coinvolgimento dell’ENEA nell’iniziativa

  13. L’autorizzazione o il diniego devono essere notificati al richiedente: • entro 90 gg in assenza di proposta di coinvolgimento di ulteriori risorse ENEA • entro 120 gg negli altri casi TEMPI Il Regolamento ENEA valutazione autorizzazione Il documento di autorizzazione del Consiglio di Amministrazione conterrà specifica indicazione dell’ambito negoziale con riferimento al quale dovranmno essere definiti accordi con la Società stessa o con i soggetti che intendono costituirla

  14. Il Regolamento ENEA valutazione autorizzazione • Nei casi di autorizzazione ENEA procede alla stipula con la Società ovvero con i soggetti che la vogliono costituire, di appositi accordi finalizzati a definire: • l’utilizzazione del personale, delle strutture tecnico-scientifiche e logistiche dell’Ente, a titolo gratuito o verso equo corrispettivo • le eventuali modalità di incubazione, a titolo gratuito o verso corrispettivo • la durata dell’intervento ENEA o del suo personale, nonché la durata dell’eventuale incubazione e di altre azioni di tutoraggio ed assistenza • la dismissione della partecipazione dell’ENEA o del suo personale e la regolamentazione dei rapporti economici relativi ai beni e valori conferiti • i criteri di trasferimento dei risultati di know how e di innovazione della Società a terzi

  15. Il Regolamento ENEA IP e brevetti Ove il ricercatorte che partecipa alla Società disponga, come proprietario, di brevetti che saranno utilizzati dalla Società stessa, “è fissato un periodo di 2 anni a decorrere dalla data di inizio dello spin off, durante il quale è resa nulla nei confronti della Società stessa la percentuale di proventi generati dall’invenzione da destinare all’ENEA”. Trascorso tale termine verrà applicata la percentuale indicata negli accordi tra le parti, comunque con un valore massimo pari al 30% 2.Ove il ricercatorte che partecipa allo spin noff intenda utilizzare brevetti, marchi o diritti d’autore di proprietà dell’ENEA , deve farne esplicita richiesta al momento della richiesta di partecipazione allo spin off. L’Ente concede di norma tale utilizzo che per i primi 3 anni potrà essere a titolo non oneroso.

  16. Il Regolamento ENEA IP e brevetti Per un periodo massimo di tre anni a decorrere dalla data di partecipazione del ricercatore ENEA allo spin off, lo spin off stesso potrà disporre di un servizio di consulenza in proprietà intellettuale prestatogli dalle competenti strutture dell’Ente.

  17. Il Regolamento ENEA La Segreteria Tecnica • Riceve le richieste di partecipazione dei ricercatori a società spin off • Cura la gestione della fase di istruttoria • Assiste i proponenti nella predisposizione del BP e si interfaccia con il Tutor per la parte scientifica • Cura i compiti di segreteria del Comitato di valutazione • Fornisce al personale di ricerca e alle strutture scientifiche dell’Ente direttamente coinvolte l’assistenza per la migliore gestione della collaborazione con lo spin off • Cura il monitoraggio della partecipazione dei dipendenti alle iniziative di cui al Regolamento • Divulga i contenuti e le opportunità del Regolamento all’interno dell’Ente al fine di incentivare la partecipazione dei ricercatori

  18. I primi risultati I risultati conseguiti ad oggi sono: • un primo progetto spin off approvato dal MIUR e Società (YLICHRON srl) in corso di costituzione • una proposta, BOTANICA High Tech srl, in fase di valutazione • una proposta in fase di istruttoria

  19. I primi risultati YLICHRON Ylichron nasce da una linea di attività iniziata in ENEA nel 1996 presso l’unità HPCN e proseguita all’interno del Servizio CAMO. Le attività riguardano lo sviluppo di nuovi metodi per la progettazione di dispositivi hardware dedicati per il calcolo scientifico ad alta intensità computazionale. Il Progetto HARWEST estenderà le funzionalità dell’attuale tecnologia, permettendo: • sintesi automatica di VHDL a partire da algoritmi espressi mediante altre classi di modelli di calcolo (CDFG, FSM) • generazione di SW per strutture di calcolo parallele; • spazio delle architetture costituito da elementi integrabili con standard commerciali (board FPGA, board DSP, workstation e cluster di PC)

  20. I primi risultati YLICHRON Attività industriali • Progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni (HW, SW e HW/SW) per il calcolo scientifico avanzato e per conto di istituzioni di ricerca • Progettazione e realizzazione di componenti hardware per applicazioni “embedded” Vantaggio competitivo • Tecnologia allo stato-dell’arte ed in continua evoluzione • Elevato rapporto prestazione/costo • Bassi costi non ricorrenti • Vasta gamma di soluzioni proposte

  21. I primi risultati BHT L’idea d’impresa è quella dello sviluppo e commercializzazione di prodotti per la maggiore efficienza e il minor impatto ambientale delle tecnologie di recupero e riciclo di biomasse (riduzione emissioni ammoniaca e altri gas a effetto serra e riduzione emissioni odorigene), attraverso l’applicazione di PAV (Principi Attivi Vegetali) nel compostaggio statico

  22. I primi risultati SPIXFIR Produzione e vendita di strumenti per imaging e spettroscopia nelle gamme Soft-X, Estreme Ultraviolet (EUV) e Far Infrared Radiation (FIR) per applicazioni diverse, tra cui analisi non distruttive di nuovi materiali, biologia, farmaceutica, nanotecnologie (esiste un brevetto di uno dei proponenti)

  23. Il Consorzio Soci:ENEA, Università di Ferrara e Tecnopolis (rispettivamente 50%, 25% e 25% del Fondo Consortile pari a 100.000,00 €) Scopo:valorizzare, promuovere e sfruttare economicamente i risultati dell’attività di ricerca, anche attraverso un’azione di stimolo alla nascita di imprese ad alta tecnologia o comunque altamente innovative

  24. Il Consorzio Le attività Il Consorzio svolgerà, in accordo con lo Statuto, le seguenti attività: • formazione mirata alla creazione di nuova imprenditoria; • ospitalità agli imprenditori; • messa a disposizione di servizi di base per i neoimprenditori; • interventi di trasferimento tecnologico mirati alla creazione di nuova imprenditoria; • identificazione di nuove invenzioni brevettabili al fine di individuare e detenere un portafoglio di prodotti e tecnologie da commercializzare, con relativa gestione dei diritti di proprietà e del processo di licenza; • partecipazione ad iniziative a livello regionale, nazionale o comunitario nel settore della creazione di imprese ad alta tecnologia;

  25. Il Consorzio Le attività • Gestione dei servizi (tutoraggio, …); • Acquisizione di risorse a sostegno della creazione di impresa; • Partecipazione in società (negli spin off o altre aziende); • Vendita di servizi (consulenze, corsi di formazione,…); • Promozione della creazione di incubatori locali destinati all’ospitalità delle nuove imprese;

  26. Il progetto • Progetto finanziato dal MAP ai sensi del bando di cui al decreto 2 maggio 2001 per l’attuazione di progetti per interventi di promozione e assistenza tecnica per l’avvio di imprese innovative, in particolare nel campo delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni

  27. Obiettivi Il progetto si propone di sostenere la creazione di nuove imprese (spin off di II e III livello): • da parte di giovani ricercatori (tesisti, borsisti, contrattisti, dottorandi) che intendono industrializzare i risultati delle ricerche alle quali hanno contribuito • da parte di soggetti esterni che intendono utilizzare le tecnologie sviluppate dai partner

  28. Creazione, avviamento e monitoraggio di 15 imprese RACCOLTA E PRE- SELEZIONE BUSINESS IDEA VERIFICA FATTIBILITA’ E TUTORSHIP BUSINESS PLAN, FUND RAISING DIFFUSIONE, BANDO PUBBLICO CREAZIONE IMPRESA Erogazione di servizi di assistenza per la verifica di fattibilità. Selezione delle BI daportare avanti Scouting BI esistenti e valutazione preliminare (short list: 50 BI) Avvio del processo di costituzione, gestione e amministrazione di impresa Promozione dell’iniziativa, individuazione tematiche tecnologiche, pubblicazione bando Accordi con Fondi Investimento, Seed capital, mentoring Attività

  29. Attività Lo scouting

  30. Attività Lo scouting • Alcune delle tematiche raccolte: • Reticoli rifrattivi in fibra ottica per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio strutturali e geofisici • Sistema di aerofotogrammetria digitale per il controllo e la pianificazione territoriale e ambientale • Framework per l’interoperabilità nel B2B basati su XML e linguaggi di mark-up • Gestione integrata di impianti di depurazione di acque reflue attraverso strumenti innovativi di monitoraggio e controllo remoto • Applicazioni delle tecnologie di prototipazione rapida e ingegneria inversa all’industria manifatturiera • Sensori e sistemi di misura intelligenti nel campo dei processi termofluidodinamici • Elaborazione di immagini termiche e realizzazione di sistemi autonomi per la diagnostica remota • Sviluppo e realizzzione di componenti ottici a film sottili per applicazioni ad alto contenuto tecnologico • ……….. • www.consorzioimpat.it

  31. Attività Il bando Bando aperto per 20 mesi, percorso articolato in due fasi distinte: fase di pre-incubazione e successiva, eventuale, fase di incubazione. Durante la 1° fase i servizi di assistenza forniti dal Consorzio saranno finalizzati alla verifica della fattibilità tecnologica ed economico-finanziaria dei progetti d’impresa La tipologia dei servizi offerti riguarderanno il tutoraggio scientifico, l’utilizzo della strumentazione e delle attrezzature di laboratorio, tutoraggio economico-finanziario e sulle prospettive di mercato, servizi logistici e generali Saranno ammesse alla 2° fase le iniziative che durante la 1° fase avranno dimostrato concrete possibilità di sviluppo industriale. Ad esse saranno offerti servizi di tutoraggio per il BP, consulenze specialistiche ed assistenza nella ricerca dei finanziamenti, oltre ai servizi logistici.

  32. Attività Il ruolo dei Tutor E’ una figura chiave all’interno del progetto. Rappresenta per gli spin off il grande capitale di conoscenza, reti ed esperienza. Assicura alla nuova impresa una maggiore possibilità di successo in un ambiente generalmente difficile, perché in rapido cambiamento e quindi instabile, nuovo e competitivo. Nella fase di accompagnamento il Tutor tecnologico rappresenta il coach per il nuovo imprenditore, una specie di allenatore personale che aiuta a risolvere i problemi, ma è attento a far crescere le competenze diagnostiche dell’aspirante imprenditore Il Tutor mette a disposizione non solo il suo sapere tecnologico, ma trasferisce al futuro nuovo imprenditore i contatti scientifici. Può spingersi fino alla partecipazione nell’impresa (DIRITTO DI PRELAZIONE) Nella fase di fattibilità “veste” gli abiti del ricercatore e predispone valutazioni del percorso della tecnologia e rapporto con il mercato Produce linee guida “sull’applicabilità della ricerca” (potenzialità della tecnologia impiegata mixate con analisi di potenzialità di mercato) contenuta nella Business idea per la valutazione dell’ammissibilità dei progetti

  33. Risultati attesi • Individuazione di almeno 100 temi connessi con le “tecnologie dell'informatica e delle telecomunicazioni per lo sviluppo sostenibile” suscettibili di ricadute commerciali • Predisposizione di almeno 50 studi di fattibilità • Assistenza alla costituzione di almeno 30 nuove imprese • Creazione di almeno 15 imprese • Formazione on the job di oltre 80 giovani ricercatori sulle tematiche di creazione di impresa • Sviluppo di una metodologia comune di intervento tra i Soci e relativa diffusione • Sviluppo di una cultura maggiormente orientata alla creazione di impresa

  34. La Società di gestione Il D. Lgs. 257/03 di riordino della disciplina dell’ENEA, introduce all’art. 18 una grande innovazione: Comma 1 - Al fine di valorizzare i risultati della ricerca, l'ENEA e' autorizzata a costituire una societa' di diritto privato alla quale possono essere trasferite dagli aventi diritto la titolarita' e comunque i diritti di sfruttamento dei brevetti per invenzioni industriali derivanti dall'attivita' di ricerca dell'ente. Comma 2 - Nel rispetto dei criteri di economicita' ed efficienza, la societa' di cui al comma 1 gestisce le partecipazioni detenute dall'ENEA nelle aziende industriali, che le sono trasferite in esecuzione di un programma di ristrutturazione organizzativa e produttiva, approvato dal Ministro delle attivita' produttive, su proposta del consiglio di amministrazione dell'ENEA. Comma 3 - La societa' di cui al comma 1 puo' assumere partecipazioni, anche di maggioranza, al capitale di altre societa' il cui oggetto sociale sia strumentale al perseguimento delle finalita' proprie dell'ENEA.

  35. La Società di gestione La Società di gestione rappresenterà dunque il soggetto cui sarà demandata l’attività di valorizzazione industriale ed economica dei risultati della ricerca dell’ENEA.

  36. La Società di gestione CONCLUSIONI Per maggiori informazioni: Salvatore Amico Roxas ENEA-UDA-PMI Tel. 081 7723330 salvatore.amicoroxas@portici.enea.it G R A Z I E !

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