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P.O.F. 2012/13

I.C. A.MANZONI Santa Venerina. P.O.F. 2012/13. finalità e bisogni. diffusa e responsabile richiesta educativa alla scuola; creazione e sviluppo di condizioni motivanti allo studio e alla cultura; carenza nella comprensione e nell’uso delle diverse forme di comunicazione;

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  1. I.C. A.MANZONI Santa Venerina P.O.F. 2012/13

  2. finalità e bisogni • diffusa e responsabile richiesta educativa alla scuola; • creazione e sviluppo di condizioni motivanti allo studio e alla cultura; • carenza nella comprensione e nell’uso delle diverse forme di comunicazione; • pratica passiva dei modelli proposti dai mass-media; • competenze indispensabili per una corretta lettura ed interpretazione delle vicende umane nel tempo e nello spazio; • consapevolezza del sé e delle scelte; • esigenza di una migliore conoscenza delle strutture socio-economiche; • senso di appartenenza e partecipazione ai processi sociali; • acquisizione di modelli di flessibilità funzionali a gestire possibili processi di trasformazione socio-economica della realtà locale; • acquisizione di buone competenze linguistiche relative a diverse lingue comunitarie; • censimento, conoscenza, conversione e valorizzazione del patrimonio urbanistico; • rilancio modelli associativi di tipo culturale, teatrale e di diversificazione sportiva; • conoscenza e valorizzazione dei soggetti territoriali di solidarietà; • conoscenza della diversità etnica, culturale e linguistica e motivazione alla possibile e civile convivenza integrata (riferibile alla discreta presenza di aggregati di comunitari); • rispetto e convivenza di regole comuni e religioni diverse;

  3. la geografia della nostra scuola strutture Dagala infanzia e primaria Bongiardo infanzia e primaria v.Moro presidenza - servizi amministrativi secondaria di 1° v.Volta Primaria Badia infanzia v.Nuova infanzia e primaria Maria Vergine Infanzia

  4. l’ispirazione del P.O.F. 2012/13“gli orti di pace” La vision Il P.O.F è incentrato sul progetto “Orti di Pace”; in particolare l’orto come metafora della vita della persona umana: nascita, cura, crescita, sviluppo, frutto. Ogni plesso avrà il suo orto da coltivare, da curare, da proteggere e dal quale raccogliere frutti.

  5. la scuola aderirà al coordinamento regionale Orti di pace in Sicilia la vision Il Coordinamento Orti di pace in Sicilia si pone quale organismo di raccordo tra realtà che operano sul territorio siciliano nell'ambito dell’istruzione, della formazione, della riabilitazione, ricorrendo a pratiche di coltura di piante e alberi collocabili nel contesto delle biotecnologie e del bioregionalismo. Attivando forme di cooperazione tra Università, Scuola, Enti di assistenza, Istituti di ricerca, Centri di recupero e riabilitazione, Impresa sociale, intende promuovere e sostenere interventi condivisi finalizzati alla diffusione di comportamenti eco-sostenibili e alla valorizzazione di tecnologie ecocompatibili.

  6. IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE organizzazione si lavorerà per progettare un curricolo verticale

  7. ORGANI COLLEGIALI E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA COLLEGIO DOCENTI Formato da: Docenti e Dirigente Scolastico; delibera in materia di funzionamento didattico organizzazione CONSIGLI DI CLASSE, INTERSEZIONE, INTERCLASSE CONSIGLIO D’ISTITUTO lavora per Commissioni di lavoro Commissioni valutazione formativa Dipartimenti disciplinari 1° Linguistico - Letterario 2° Matematico – Scientifico – tecnologico 3° Linguaggi verbali e non verbali 4°Ins.differenziato ed integrazione scolastica Incontri periodici collegiali: • Consiglio diIntersezione • Consiglio di Interclasse. • Consiglio di classe. • Collegio Docenti. • Consiglio di Istituto. • G.L.H.I. - G.L.H.O • Comitato di valutazione. • Dipartimenti.

  8. FINALITA’ GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO il nostro Istituto vuole caratterizzarsi er la condivisione di un progetto educativo che delinei l’iter formativo verticalizzato dell’alunno dal suo ingresso nella scuola dell’Infanzia al completamento degli studi secondari di 1° grado pertanto, consapevole del valore storico culturale del patrimonio locale si prefigge di: finalità e obiettivi rendere l’alunno cosciente della realtà sociale in cui vive per ampliare i propri orizzonti al fine di operare scelte più consapevoli. OBIETTIVI riduzione della dispersione scolastica e promozione del successo formativo Incremento delle attività di accoglienza e di orientamento Promozione della formazione del personale docente per favorire il processo di crescita professionale

  9. Attività per le classi prime “Dal seme alla tavola“ attività secondaria di 1°

  10. Attività per le classi seconde ”Alla scoperta di saperi e sapori” attività secondaria di 1°

  11. Attività per le classi terze ”Intercultura - Noi e gli altri “ attività secondaria di 1°

  12. ampliamento dell’offerta formativascuola dell’infanzia attività formative

  13. ampliamento dell’offerta formativascuola primaria attività formative

  14. ampliamento dell’offerta formativascuola secondaria di 1° attività formative

  15. gite d’istruzione attività formative Le visite guidate e viaggi d’istruzione si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità, ed integrano il processo formativo di ogni singolo alunno. Pertanto il percorso educativo-didattico privilegerà la conoscenza storico-artistico-artigianale del territorio e dell’ambiente circostante.

  16. attività formative

  17. attività formative

  18. RAPPORTI CON IL TERRITORIO RAPPORTI CON L’ENTE LOCALE ♦ Servizio trasporto alunni ♦ Servizio trasporti per visite guidate ♦ Arricchimento materiale didattico ♦ Sostegno dell’equipe psico-pedagogica ♦ Servizio assistenza igienico-sanitaria RAPPORTI CON ALTRI SOGGETTI DEL TERRITORIO ♦ Accordi con associazioni sportive e culturali del territorio ♦ Accordi con le Parrocchie ♦ Accordi con l’Equipe socio-psico-pedagogica e sanitaria ♦ Reti Scuole, Proloco. ♦ Rappresentanti del mondo dell’Artigianato, dell’Impresa e del Credito. rapporti con il territorio

  19. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DELLE COMPETENZE valutazione • la verifica degli apprendimenti disciplinari, con prove orali o scritte o grafiche o informatiche, concordate o no, la cui valutazione viene espressa in coerenza e nel rispetto dei criteri che stabiliscono una corrispondenza tra voto decimale e livelli di prestazione secondo i parametri di conoscenze, abilità , rielaborazione e/o autonomia, cura e utilizzo del linguaggio specifico; • la valutazione formativa che terrà conto dei processi evolutivi e di maturazione raggiunti dallo studente (situazione di partenza, progressione degli apprendimenti, autonomia, partecipazione, continuità e puntualità nel lavoro) • I criteri essenziali per una valutazione di qualità sono: • la finalità formativa; • la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; • la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; • la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; • il rigore metodologico nelle procedure; • la valenza informativa. INVALSI anche per l’a.s. 2012/13 avverrà la rilevazione degli apprendimenti per le classi II, V primaria e I secondaria di 1°; Infine, la prova nazionale per la III secondaria di 1° (esame di licenza)

  20. LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA valutazione • Monitoraggio dell’efficienza e dell’efficacia organizzativa. • Monitoraggio delle attività di apprendimento. • Monitoraggio del gradimento dell’utenza. • Riscontri di successo formativo. • Monitoraggio della percezione del sistema scuola • da parte dei soggetti coprotagonisti del territorio.

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