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Manifesto “Glocal” per gli enti locali 12 Proposte anti-crisi

Manifesto “Glocal” per gli enti locali 12 Proposte anti-crisi. D estinatari del Piano. - cittadini che nella seconda metà del 2008 e nel 2009 abbiano perso il posto di lavoro o abbiano subito una riduzione maggiore del 30% dell’orario di lavoro

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Manifesto “Glocal” per gli enti locali 12 Proposte anti-crisi

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Presentation Transcript


  1. Manifesto “Glocal”per gli enti locali12 Proposte anti-crisi

  2. Destinatari del Piano - cittadini che nella seconda metà del 2008 e nel 2009 abbiano perso il posto di lavoro o abbiano subito una riduzione maggiore del 30% dell’orario di lavoro - cittadini che nel 2009 abbiano avuto accesso alla Cassa Integrazione - famiglie con 3 o + figli con reddito ISE < 55.000 euro - giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti abbia un lavoro atipico - pensionati con reddito inferiore a 600 euro/mese - Imprese con fatturato < 2,5 mln di euro, che abbiano licenziato e/o messo dipendenti in Cassa Integrazione nella seconda metà del 2008 e nel 2009

  3. Sostegno alle famiglie 1) Sospensione del pagamento delle rate dei mutui per le famiglie per un periodo di 12 mesi, durante i quali verranno corrisposti solo gli interessi L’ente locale stipulerà una convenzione con le banche locali e le filiali delle banche nazionali e/o internazionali. In base a tale convenzione il Comune presterà garanzia a favore dei cittadini per un importo equivalente all’ammontare delle rate da corrispondere. Le rate produrranno uno slittamento del periodo di ammortamento dei mutui che non comporterà nuovi interessi o comporterà interessi che saranno a carico del comune stesso. 2) Offrire ai cassintegrati un anticipo della cassa integrazione, a tasso zero Tale misura fa in modo che i cassintegrati possano godere fin da subito degli importi spettanti, e non dopo un periodo di 5 mesi.

  4. Sostegno alle famiglie 3) Offerta da parte dell’ente di eventuali quote di partecipate a garanzia dell’impegno di concedere prestiti alle famiglie L’ente locale si impegna a garantire la concessione del credito al consumo per le famiglie. Le risorse che alimenteranno il fondo saranno costituite dal valore delle partecipazioni in possesso dell’ente locale. 4) Esenzione dal reddito, per il 2009, dell’addizionale irpef per individui e famiglie beneficiarie del Piano

  5. Servizi pubblici 5) Dilazione pagamento bollette energia e gas I soggetti target, che avranno diritto all’accesso per le misure anti crisi, potranno godere di una dilazione per il pagamento delle bollette di energia e gas. Non saranno previsti interessi per dilazioni. 6) Concessione di sconti sul pagamento dei servizi scolastici (rette asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie) per famiglie con cassintegrati e disoccupati Si intende facilitare l’accesso alle strutture scolastiche a famiglie con 3 o più figli, dove almeno un genitore sia disoccupato, licenziato o cassintegrato

  6. Sostegno alle imprese 7) Sospensione del pagamento delle rate dei mutui per le PMI con fatturato inferiore a 2,5 mln di euro, per un periodo di 12 mesi, durante i quali verranno corrisposti solo gli interessi L’ente locale stipulerà una convenzione con le banche locali e le filiali delle banche nazionali e/o internazionali, in funzione della quale presterà garanzia a favore delle imprese. 8) Promuovere un Piano Straordinario di opere pubbliche, partendo dai trasporti e dalla viabilità, anche attraverso provvedimenti volti a snellire gli iter burocratici ed amministrativi per l’ottenimento delle autorizzazioni. Concessioni di agevolazioni e dilazioni sugli oneri Urbanistici. Per gli appalti sotto i 200.000, promuovere trattative private che agevolino le imprese bolognesi

  7. Sostegno alle imprese 9) Semplificazione ed accelerazione dei pagamenti ai fornitori per tutte le società partecipate 10) Utilizzo di parte del Fondo di Sostegno a garanzia dell’impegno delle banche di concedere crediti alle PMI L’ente locale, al fine di favorire l’accesso al credito, stipulerà apposita convenzione con le banche locali. 11) Stipula di convenzioni con le cooperative sociali per l’assunzione di soggetti disoccupati 12) Offerta di incentivi ai giovani per la costituzione di attività imprenditoriali (previo accordo o convenzione con le banche locali)

  8. Le risorse del Piano a) Riduzione dei costi dell’Economato b) riduzione dei costi dello staff politico c) Riduzione delle spese per rappresentanza, manifestazioni, animazioni e consulenze d) impegno di parte delle quote di partecipate possedute dall’ente e) risparmio sui mutui in seguito ad abbattimento dei tassi di interesse f) sblocco dei residui attivi per gli investimenti

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