1 / 17

DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI

DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI. Dott. Giovanni Di Pangrazio. Gli atti degli Enti Locali. L’ATTO AMMINISTRATIVO L’amministrativo è l’atto unilaterale avente rilevanza esterna posto in essere da un’autorità amministrativa nell’esercizio di una funzione amministrativa. CARATTERI: Unilaterale

wheeler
Download Presentation

DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI Dott. Giovanni Di Pangrazio

  2. Gli atti degli Enti Locali

  3. L’ATTO AMMINISTRATIVOL’amministrativo è l’atto unilaterale avente rilevanza esterna posto in essere da un’autorità amministrativa nell’esercizio di una funzione amministrativa. CARATTERI: • Unilaterale • Rilevanza esterna • Autorità amministrativa • Esercizio di una funzione amministrativa

  4. ELEMENTI ESSENZIALI DELL’ATTO AMM./VO SOGGETTO: chi pone in essere l’atto OGGETTO: • un comportamento • un fatto • un bene CONTENUTO: parte precettiva dell’atto FINALITA’: lo scopo che persegue FORMA: scritta

  5. STRUTTURA FORMALE DELL’ATTO AMM./VO • INTESTAZIONE: indicazione dell’autorità da cui proviene • PREAMBOLO: richiamo a norme di leggi o regolamenti • MOTIVAZIONI: presupposti di fatto e ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amm.ne • DISPOSITIVO: parte precettiva dell’atto • LUOGO E DATA • SOTTOSCRIZIONE: firma dell’autorità che ha emanato l’atto

  6. TIPI DI ATTO DEGLI EE.LL. ATTI COLLEGIALI • Deliberazione del Consiglio • Deliberazione di Giunta ATTI MONOCRATICI • La determinazione dirigenziale (art. 183 c. 9 D.Lgs. 267/2000) • Le ordinanze • Contingibili e urgenti • Normali • Il decreto

  7. Le deliberazioni Sono atti amministrativi dei consigli comunali e provinciali e delle rispettive giunte nei quali si manifesta ed è affermata la volontà degli organi collegiali nell’esercizio della potestà amministrativa agli stessi attribuita dalla legge.

  8. ELEMENTI STRUTTURALI DI UN ATTO DELIBERATIVO • Il soggetto che adotta la deliberazione (requisiti necessari sono la regolare convocazione, costituzione e composizione dell’organo, l’indicazione dei membri che hanno preso parte alla deliberazione, la competenza sull’atto) • Le premesse (richiamo a proposte, atti, progetti ecc..) • La motivazione (cioè l’indicazione della causa giuridica o della ragione concreta che determinano la volontà dell’ente) • Il dispositivo (ossia la decisione dell’organo) • La votazione • La forma (che è sempre quella scritta senza la quale l’atto giuridico non acquista rilevanza ed efficacia giuridica) • Luogo, data, sottoscrizione • I pareri • Numerazione progressiva

  9. Le deliberazioni La proposta di deliberazione E’ quel particolare atto che indica il contenuto che dovrebbe avere il provvedimento da emanarsi da parte del competente organo collegiale. • Chi la formula? • Chi la presenta? Le deliberazioni devono sempre risultare da apposito verbale delle adunanze sottoscritto dal Presidente e dal Segretario dell’ente.

  10. I PARERI – ART. 49 D.LGS.267/2000 – Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e,…. • La delibera di Giunta o Consiglio è mero atto di indirizzo: in tal caso non occorre nessun parere • La delibera di Giunta o di Consiglio non è mero atto di indirizzo ma non implica impegno di spesa: in tal caso è sufficiente il solo parere di regolarità tecnica • La delibera di Giunta o Consiglio comporta impegno di spesa o diminuzione delle entrate: in tal caso è necessario sia il parere di regolarità tecnica che contabile.

  11. TIPI DI PARERI • PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: rilasciato dal responsabile del servizio interessato in ordine alle conoscenze tecniche proprie del settore. • PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE: rilasciato dal responsabile del servizio finanziario Sono: OBBLIGATORI, PREVENTIVI E NON VINCOLANTI • FORMA SCRITTA (ai fini della loro conoscenza da parte dei componenti della Giunta o del Consiglio) PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE art. 239 TUEL • Solo nei casi tassativamente previsti dalla legge

  12. Le deliberazioni Le deliberazioni del Consiglio e della Giunta diventano esecutive trascorsi 10 gg dalla pubblicazione all’albo pretorio dell’ente. NB: in caso di urgenza le deliberazioni del consiglio e della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso della maggioranza dei componenti art. 134, comma 3, TUEL

  13. Le deliberazioni d’urgenza Le deliberazioni che l’art. 42 del TUEL riserva esclusivamente alla competenza del Consiglio non possono essere adottate in via d’urgenza dalla giunta, con la sola eccezione di quelle attinenti alle variazioni di bilancio. Queste ultime devono essere ratificate dal Consiglio entro i 60 gg successivi e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso .

  14. Le determinazioni dirigenziali Sono atti amministrativi monocratici adottati da organi individuali nell’esercizio delle funzioni loro attribuite per la gestione di un settore/servizio organizzativo dell’ente al quale sono stati preposti con provvedimento formale del Sindaco/Presidente

  15. ELEMENTI STRUTTURALI DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI • Intestazione • Preambolo • Data, luogo, numerazione • Motivazione • Dispositivo • Firma dell’atto • Pubblicità: per esse non esiste l’obbligo così come per le deliberazioni. Sarà lo Statuto e il regolamento di contabilità a disciplinarla. • Esecutività: visto di regolarità contabile se vi è l’impegno di spesa. • I provvedimenti che non comportano impegni di spesa sono esecutivi dal momento della loro adozione NB: Niente controlli per le determinazioni

  16. Visto di regolarità contabile nelle determinazioni dirigenziali(art. 153, comma 5 D. Lgs. 267/2000) “Il responsabile del servizio finanziario effettua le attestazioni di copertura delle spese in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa”

  17. ALTRI ATTI AMMINISTRATIVI • Le ordinanze • Normali • Contingibili ed urgenti • I decreti

More Related