1 / 27

(Pannello Operatore )

(Pannello Operatore ). Come si usa il TD200. L’assistente !. Serve per programmare il TD200. Per attivarlo cliccare su “ Strumenti” e poi selezionare la voce “Assistente TD…”. Crea o modifica una configurazione !.

randy
Download Presentation

(Pannello Operatore )

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. (Pannello Operatore ) Come si usa il TD200

  2. L’assistente ! Serve per programmare il TD200. Per attivarlo cliccare su “ Strumenti” e poi selezionare la voce “Assistente TD…”.

  3. Crea o modifica una configurazione ! Se era già esistente una configurazione, puoi cancellarla oppure se prosegui con “Avanti” puoi modificarla. Se ne devi creare una nuova clicca subito su “Avanti”.

  4. Scegli il pannello ! Se è una configurazione esistente (come sopra) non puoi cambiare niente. Se invece si tratta di una nuova configurazione puoi spostare il segno di spunta in corrispondenza del modello di TD (Text Display) che intendi utilizzare.

  5. Imposta la lingua ! In questa pagina si può modificare la lingua utilizzata (Italiano, inglese, francese, cinese,ecc..) e il set di caratteri (Latino, ebraico, cirillico, ecc..).

  6. Impostazioni base ! In questa pagina si attivano o meno alcune funzione base del TD, come: L’orologio, il forzamento delle variabili e la password.

  7. Configurazione dei tasti ! In questa pagina si associa ad ogni tasto un merker (scegli il primo gli altri sono in sequenza. Es: 2.0, 2.1, 2.2 ,ecc..). Poi scegli se questi merker sono impostati (set) oppure temporanei (come fossero dei semplici pulsanti). Infine determina la velocità di aggiornamento della loro condizione (ogni secondo, ecc..).

  8. I tasti nei TD più avanzati ! Nelle versioni 3.2 oppure “C” , la pagina di configurazione dei tasti cambia di aspetto. Usa direttamente l’indirizzamento simbolico che ritrovi in tabella dei simboli. Le funzioni sono le stesse con l’aggiunta del “Keypad designer” per disegnare il frontalino del pannello.

  9. Configurazione dei messaggi ! Puoi decidere se sul pannello compaiono due messaggi contemporaneamente (massimo di 20 caratteri) oppure uno solo (però di ben 40 caratteri). Stabilisci inoltre il numero di messaggi che vuoi gestire.

  10. I messaggi nei TD avanzati ! Nei TD versione 3.2 oppure “C”, i messaggi sono configurati separatamente. Essi hanno una impostazione a menù (ad albero gerarchico) e distinti in semplici messaggi contestuali o di allarme. La loro gestione verrà affrontata più avanti.

  11. Assegnazione della memoria ! In questa pagina si determina dove memorizzare i dati per la gestione del TD. Essi sono comunque residenti nell’area “V”, ma posso decidere da quale indirizzo iniziare (Consigliato “VB0”). Analogamente decido per il byte di abilitazione dei messaggi (cioè i bit associati ad ogni messaggio che ne permettono la visualizzazione).

  12. Crea il messaggio ! Nelle caselle scrivo il testo, riservando dello spazio alla visualizzazione di valori delle variabili se necessario. Per associare questi spazi (quelli in grigio) alle variabili del programma cliccare su “Dati integrati..”. Alla fine, a messaggio completato, e bene annotarsi il relativo bit di attivazione (nell’esempio V14.7) e il bit di notifica (es: V73.1 che serve per rilevare la pressione del tasto “Enter” come conferma dell’operatore).

  13. Visualizzazione di una variabile ! Se si vuole visualizzare una variabile quindi si ha cliccato su “Dati integrati..”, compare questa finestra. Nella quale scegliere il tipo di variabile (in base al quale determina quanto spazio lasciare), al segno o meno e al numero di cifre dopo lo zero (anch’esso determina lo spazio riservato nel testo). Infine si può acconsentire o meno all’operatore di modificare questo valore. Ricorda di annotare l’indirizzo della variabile (es: VW 37) !

  14. Finito ! La configurazione per le versioni precedenti è terminata. Ma ora vediamo come invece si procede nelle versioni avanzate 3.2 oppure “C”.

  15. Versioni di TD avanzate ! La finestra conclusiva cambia ed ora possiamo proseguire (del resto in questi modelli l’assistente non ci ha ancora proposto la configurazione dei messaggi !). Scegli se creare semplici messaggi contestuali al programma o di segnalazione di allarmi (in questo caso hanno la priorità e compare un icona lampeggiante sul TD).

  16. Messaggi contestuali ! Se si è cliccato su “Menù utente”, si possono creare messaggi di dialogo tra PLC e operatore (per esempio per richieste di comandi, visualizzazione di stati o valori, ecc..). Questi menù sono ordinati ad albero su due livelli e ci si può spostare con i tasti freccia.

  17. Gestione del menù ! Si dispone di 8 menù, ciascuno con 8 sottomenù. Ci si sposta da uno all’altro con i tasti freccia e confermando con “Enter”. Con il tasto “Esc” torna indietro.

  18. Scrivi il messaggio ! Selezionato il menù si può cliccare su “Aggiungi schermata”. A questo punto compare questa finestra nella quale posso digitare il testo del messaggio ed eventualmente inserire la visualizzazione di variabili, cliccando su “Inserisci dati della CPU..”.

  19. Visualizza una variabile ! Se si optato per inserire un dato della CPU, compare questa finestra. Nella quale posso associare la variabile che voglio visualizzare (es: VW0), stabilire se ha o meno il segno e il numero di cifre dopo lo zero. Posso acconsentire o meno all’operatore di modificarla, in questo caso compaiono le voci per mettere o meno la password, renderli automaticamente modificabili (cioè senza premere “Enter”) e associare il bit di notifica (cioè quello che indica se la variabile è stata modificata dall’operatore).

  20. Finito ! A questo punto si è conclusa la gestione dei messaggi e posso di nuovo decidere se cambiare la configurazione di base, creare messaggi di allarme o concludere.

  21. Definizione degli allarmi ! Se si è cliccato su “Allarmi” l’assistente apre la gestione dei relativi messaggi.

  22. Gestione allarmi ! Analogamente a quanto visto per la versione precedente, ora si può stabilire quanti messaggi visualizzare contemporaneamente e quindi le loro dimensioni.

  23. A questo punto ! Procedendo nella configurazione ora posso scrivere il testo dell’allarme e inserire o meno la visualizzazione di variabili. La priorità nella visualizzazione del messaggio (cioè in caso di allarmi contemporanei, quale viene visualizzato per primo. Per vedere gli altri spostarsi con le frecce) è data dall’ordine in cui sono creati (max priorità Alarm0_0).

  24. Finito ! Anche in questo caso si torna alla scelta tra gestione dei messaggi, degli allarmi, della configurazione di base e della lingua, oppure terminare il lavoro.

  25. Concludi il lavoro ! Prima di uscire dall’assistente occorre scegliere l’indirizzo di partenza dove memorizzare (nell’area “V”) la configurazione del TD. E’ consigliato usare “VB0” per calcolare agevolmente dove conclude l’area dedicata al TD e stabilire quindi indirizzi maggiori per le variabili usate nel programma.

  26. Fine ! Questa ultima finestra riepiloga i componenti della gestione del TD. Esso è composto dal sottoprogramma di gestione dei messaggi contestuali e degli allarmi (entrambe bloccate). Dalla tabella dei simboli associati (visualizzabili da “Tabella dei simboli“ scheda “TD_SYM_0”) e dal blocco dati riservato al TD (visualizzabile da “Blocco dati” scheda “TD_DATA_0”).

  27. Conclusioni ! • Con il pannello operatore si possono comandare direttamente le variabili del programma, visualizzare delle segnalazioni e allarmi. • Il pannello va programmato con l’assistente compreso nel software che ci permette oltre che di configurarlo anche di creare i testi dei messaggi. • Il TD200 non è esattamente un dispositivo HMI (Human Machine Interface), quindi a differenza di questi: - Non è programmato separatamente dal PLC. - Non è munito di memoria programma e utente propri (neanche su SD card). - Ma si può Collegare in reti di PLC e con altri HMI.

More Related