1 / 20

IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA

IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA. LA SCUOLA:. È una istituzione per mandato Si muove per conseguire il proprio obiettivo È una istituzione stimolata ad utilizzare metodi organizzativi. LA SCUOLA:. È un sistema aperto un insieme di elementi in relazione

pascale
Download Presentation

IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA

  2. LA SCUOLA: • È una istituzione per mandato • Si muove per conseguire il proprio obiettivo • È una istituzione stimolata ad utilizzare metodi organizzativi

  3. LA SCUOLA: • È un sistema aperto un insieme di elementi in relazione tra loro che scambia materiali, energie, informazioni con l’ambiente esterno

  4. È un sistema organizzativo un’organizzazione è un costrutto sociale fatto di persone e risorse, formalmente costituito per raggiungere un obiettivo LA SCUOLA:

  5. QUALI ASPETTI NORMATIVI … Direttiva n.487/97 Direttiva sull’orientamento delle studentesse e degli studenti “L’orientamento – quale attività di ogni ordine e grado – costituisce parte integrante dei curricoli di studio e … del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia”

  6. QUALI ASPETTI NORMATIVI … D.P.R. 275/99 Regolamento Autonomia Scolastica E’ il riferimento normativo più forte a sostegno delle attività di orientamento nella scuola • art. 3 Piano dell’Offerta Formativa • art. 4 Autonomia Didattica • art. 5 Autonomia Organizzativa • art. 6 Autonomia di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo

  7. QUALI ASPETTI NORMATIVI … D.I. 44/01 Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile • art. 1 finalità e principi

  8. Il PROGETTO come modalità di gestione dell’organizzazione scuola Il REFERENTE come figura fondamentale per la gestione del progetto

  9. IL REFERENTE Docenti "Funzione Strumentale" I docenti incaricati di Funzione Strumentale si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. I docenti F.S. vengono designati dal Collegio dei docenti in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali; la loro azione è indirizzata su due aree di intervento: - realizzazione e gestione del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto - realizzazione di progetti formativi con enti ed istituzioni esterni alla scuola Le due aree di intervento vengono articolate da ogni Istituto Scolastico a partire dalle indicazioni contenute nelle norme contrattuali, in base alle proprie necessità e secondo quanto stabilito nel proprio Piano dell'Offerta Formativa.

  10. IL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO I docenti dedicati all’orientamento lavorano all’interno del progetto orientamento di una scuola: • organizzano le attività non curricolari per i giovani ed anche per i genitori • tengono le relazioni con l’esterno • realizzano azioni di tipo individuale (sportelli di ascolti e di prevenzione del disagio) • socializzano le attività con i colleghi

  11. IL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO I referenti per l’orientamento possono avere conoscenze e competenze specifiche, quasi sempre acquisite in itinerari di formazione di diverso tipo, seguiti per iniziativa personale più che per un investimento mirato da parte dell’istituzione scolastica di appartenenza

  12. IL RUOLO L’insieme di comportamenti che vengono messi in atto da un soggetto in relazione alle caratteristiche della situazione specifica ed al suo tipico modo di comportarsi in quella situazione

  13. IL RUOLO L’insieme delle attività richieste ad un individuo titolare di una particolare posizione in un’organizzazione … ma anche … l’insieme delle norme e dei valori relativi a tale posizione

  14. COMPONENTI FONDAMENTALI DEL RUOLO COMPONENTE PRESCRITTIVA RUOLO COMPONENTE DISCREZIONALE

  15. COMPONENTE PRESCRITTIVA L’insieme delle aspettative costituisce le prescrizioni per il ruolo. Tali prescrizioni non hanno carattere di rigida e burocratica normatività e non possono prescindere dalla capacità di adottare di volta in volta le richieste alle situazioni I soggetti imparano durante il lavoro e attraverso la relazione con gli altri i comportamenti richiesti per il ruolo che ricoprono

  16. COMPONENTE DISCREZIONALE I comportamenti permessi ma non richiesti colgono il versante della discrezionalità del ruolo, l’espressione della soggettività, della modalità individuale di interpretare e agire il ruolo assegnato

  17. IL RUOLO … allora … La conoscenza del ruolo dipende dall’esperienza che se ne è fatta in passato e dalla rappresentazione che i soggetti hanno di quel ruolo

  18. ASSUMERE UN RUOLO COMPORTA • INTERDIPENDENZA Ogni ruolo viene definito in relazione agli altri, quando uno di essi muta variano anche gli altri

  19. ASSUMERE UN RUOLO COMPORTA • COMPLESSITA’ DI ASPETTATIVE Le aspettative che costituiscono un ruolo non si limitano ai comportamenti ma coinvolgono motivazioni, aspettative, opinioni, sentimenti, atteggiamenti e valori

  20. ASSUMERE UN RUOLO COMPORTA • FLESSIBILITA’ Ogni ruolo si definisce sulla base di un insieme più o meno vincolante di prescrizioni, senza mai predeterminare completamente le possibilità connesse alla interpretazione individuale

More Related