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Il progetto Adria–Link

Il progetto Adria–Link. Cooperazione istituzionale e formativa - Servizi interadriatici per il lavoro INTERREG IIIA - Transfrontaliero Adriatico Asse 3: misura 3.2 “Rafforzamento istituzionale e della cooperazione nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per armonizzare i sistemi”.

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  1. Il progetto Adria–Link Cooperazione istituzionale e formativa - Servizi interadriatici per il lavoro INTERREG IIIA - Transfrontaliero Adriatico Asse 3: misura 3.2 “Rafforzamento istituzionale e della cooperazione nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per armonizzare i sistemi” Durata: 36 mesi (dal 01/01/2004 al 31/12/2006)

  2. Adria–Link: i partners ITALIA: Provincia di Rimini (LP), Provincia di Ferrara, Provincia di Ravenna CROAZIA: Municipalità di Pula BOSNIA – HERZEGOVINA: Municipalità di Tuzla, Forum 2000 – European Movement/ Sarajevo SERBIA E MONTENEGRO: Municipalità di Pancevo

  3. Adria-Link: gli obiettivi raggiunti La partecipazione di persone e istituzioni di diversi paesi e culture ha generato cooperazione interculturale sui temi della scuola, della formazione e del lavoro.Un’esperienza che ha prodotto apprendimento congiunto, interculturale; un’armonizzazione tra diverse realtà, nel rispetto delle differenze e nell’abbinamento degli interessi e dei bisogni.

  4. Adria-Link: gli obiettivi raggiunti Avviamento e consolidamento di una rete di cooperazione tra le due sponde dell’Adriatico, grazie agli scambi tra studenti e insegnanti delle scuole turistico alberghiere e mobilità dei lavoratori con l’esperienza dei Tirocini Formativi. Avvicinamento dei mercati del lavoro dei diversi Paesi, attraverso incontri e scambi di esperienze e strumenti operativi per la gestione della domanda e dell’offerta di lavoro.

  5. Il progetto Adria–Link Cooperazione istituzionale e formativa - Servizi interadriatici per il lavoro INTERREG IIIA - Transfrontaliero Adriatico Asse 3: misura 3.2 “Rafforzamento istituzionale e della cooperazione nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per armonizzare i sistemi” PROVINCIA DI RIMINI

  6. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner Obiettivo. Ottenere le necessarie conoscenze sul MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei diversi paesi coinvolti nel progetto per creare le condizioni necessarie ad una efficace cooperazione sulle tematiche del lavoro e la realizzazione di adeguati servizi rivolti alle persone, alle imprese e alle istituzioni. Prodotto Rapporto di ricerca

  7. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner Attività. Analisi documentale sull’organizzazione del MDL nei territori coinvolti nel progetto ed elaborazione di prospettive per la definizione di nuovi modelli organizzativi. Azioni. Individuazione degli interlocutori istituzionali e raccolta di documenti, dati ed informazioni Analisi dello stato di fatto, delle esigenze e delle aspettative di ciascun territorio coinvolto Individuazione delle prospettive, attraverso scambi di esperienze e focus group tra operatori dei diversi paesi

  8. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner Ricerca svolta dal Dott. Massimiliano Vaccari In collaborazione con: Osservatorio sui Balcani l’Istituto Marco Biagi (Università di Modena) Dott.ssa Emanuela Ghedini Raccolta informazioni tramite questionari ai partner Incontri: Pola 10 novembre 2005 Sarajevo 10 febbraio 2006 Rimini 15 giugno

  9. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner La Ricerca. Parte introduttiva: Strategie comunitarie in materia di mercato del lavoro. La Strategia Europea per l’Occupazione (SEO): occupabilità; imprenditorialità; adattabilità; pari opportunità. Il Processo di Lussemburgo e il “Pacchetto occupazione”: Orientamenti per l’occupazione; Relazione comune sull'occupazione; Raccomandazioni. I Piani d'azione nazionali per l'occupazione Riforma 2003 SEO: raggiungere la piena occupazione; migliorare la qualità e la produttività del lavoro; rafforzare la coesione e l'inclusione sociale e la Riforma 2005 della SEO: orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione 2005/2008. Strategia di Lisbona: raggiungere un tasso medio di crescita economica del 3%; portare il tasso di occupazione al 70%; tasso di occupazione femminile al 60%.

  10. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner La Ricerca. Analisi del mercato del lavoro nei Paesi interessati dal progetto Adria-Link Cenni di analisi economica: mercato formale Vs mercato informale; inflazione; stabilità delle valute; debito estero e bilancia dei pagamenti; base imponibile ed evasione fiscale. Problematiche concernenti la privatizzazione. I contributi sociali e fiscali: la problematica della sottodichiarazione e le oscillazioni dei livelli delle misure assistenziali

  11. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner La Ricerca. Le problematiche del mercato del lavoro nei Paesi interessati dal progetto Adria-Link. Il numero delle persone che hanno un posto di lavoro o un’occupazione formale non è sufficiente. La disoccupazione è molto elevata e di lunghissima durata; i giovani e le minoranze sono i gruppi che ne risentono maggiormente. La protezione sociale delle persone in età lavorativa è affrontata con vincoli di carattere legislativo e con obblighi gravanti sui datori di lavoro Il peso dell’economia informale aiuta le persone a superare le proprie difficili circostanze economiche, ma danneggia e ritarda la transizione, nonché lo sviluppo di servizi pubblici. La creazione di posti di lavoro nel settore formale è purtroppo lenta. Le conoscenze professionali della manodopera hanno subito un serio deterioramento e sono diventate sempre più irrilevanti rispetto alle esigenze di trasformazione economica della regione. Le istituzioni operanti nel campo del mercato del lavoro, dell’istruzione e della formazione debbono essere rafforzate.

  12. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner La Ricerca. L’istruzione e la formazione professionale nei Paesi interessati dal progetto Adria-Link Diversità dei sistemi e problematiche comuni. Le difficoltà riscontrate: sviluppare collegamenti tra i percorsi professionali e l’istruzione generale; aumentare i percorsi stessi; promuovere un coordinamento interministeriale; forte riduzione delle risorse pubbliche; problematiche demografiche. La problematica della formazione degli adulti. La decentralizzazione e l’autonomia scolastica sono spesso ostacolate da un trasferimento insufficiente di fondi pubblici destinati all’istruzione a livello locale. I nuovi piani di studio. La presenza di istruzione privata Le nuove riforme dei sistemi di istruzione e formazione.

  13. Azione 1 - La conoscenza del MDL (sistema scolastico, della formazione e del lavoro) dei paesi partner La Ricerca Conclusioni Le politiche e le istituzioni. Tassi di attività e di occupazione La domanda e l’offerta di lavoro. L’attività di indirizzo politico delle Organizzazioni sindacali. Economia ufficiale, economia “grigia”: occorre uno sforzo maggiore per attrarre i posti di lavoro informali nell’economia ufficiale. I servizi pubblici per l’occupazione e il loro necessario potenziamento. Le riforme dei sistemi di istruzione e formazione: un presupposto imprescindibile

  14. Azione 2 - Una focalizzazione sui territori per la messa a punto di alcuni efficaci servizi per il lavoro Obiettivo. Mettere le basi per una efficace cooperazione tra i Paesi delle due sponde dell’Adriatico a partire dalla messa a punto di alcuni efficaci servizi per il lavoro rivolti alle persone, alle imprese o alle istituzioni. Creazione delle condizioni tecniche per la realizzazione di politiche in una prospettiva d’integrazione europea che favoriscano l’occupazione. Prodotto. Condivisione di strumenti per la gestione e l’analisi statistica della domanda da parte delle imprese.

  15. Azione 2 - Una focalizzazione sui territori per la messa a punto di alcuni efficaci servizi per il lavoro Attività. Realizzazione di incontri presso i diversi centri per l’impiego: Pola: 10 novembre 2005; Sarajevo: 10 febbraio 2006; Rimini: 15 giugno 2006 e 7-10 settembre 2006. Confronti di esperienze su procedure operative utilizzate nelle diverse realtà, anche in relazione ai diversi contesti e ai diversi servizi erogati. Azioni. Verifica della presenza del servizio “incrocio domanda/offerta” in ogni realtà; presentazione di gestionali per la realizzazione e l’analisi del servizio (software del progetto MAVITRA; DB in Access realizzato direttamente dal CPI della Provincia di Rimini). Personalizzazione del gestionale in Access da parte del CPI per i partner.

  16. Obiettivo. Consolidare modalità cooperative sul piano delle politiche di sviluppo, attraverso azioni di comunicazione, trasferimento delle informazioni e promozione della partecipazione. Prodotto. Esperienze di formazione e lavoro (Tirocini formativi) per diplomati presso Istituti turistico-alberghieri dei Paesi PAO (Sarajevo e Tuzla) presso le aziende del settore turistico (Provincia di Rimini e Ravenna), che metta le basi per la realizzazione di un possibile MDL integrato tra le due sponde dell’Adriatico. Azione 3 - Mobilità dei lavoratori Tirocini di studenti dei paesi PAO nel settore turistico-alberghiero

  17. Attività. Assistenza alla mobilità e scambio di lavoratori attraverso esperienze di formazione e lavoro (Tirocini formativi) Stage/Tirocini di studenti dei paesi PAO nel settore turistico-alberghiero presso le strutture dei Partner RAI. Azioni. Individuazione degli interlocutori nei paesi PAO interessati (Istituti turistico alberghieri di Pola, Sarajevo e Tuzla). Incontro con gli operatori turistici dei paesi interessati per definire disponibilità e fabbisogni (albergatori e ristoratori delle province di Ravenna e Rimini). Verifica delle problematiche legate agli stage internazionali Individuazione dell’ente di formazione per la progettazione e gestione dell’esperienza (IAL E.R.). Azione 3 - Mobilità dei lavoratori Tirocini di studenti dei paesi PAO nel settore turistico-alberghiero

  18. Attivazione dei tirocini per il 2005 Nel 2005, si è riusciti ad attivare i tirocini presso le strutture turistico-ricettive della provincia di Ravenna. Sono stati inseriti 22 diplomati dell’istituto alberghiero di Tuzla. Nella provincia di Rimini, per problematiche legate alla gestione di tirocini extra-cee che hanno causato ritardi, non è stato possibile attivarne. Attivazione dei tirocini per il 2006 Nel 2006, in totale, sono stati accolti 51 tirocinanti, 20 per Ravenna e 31 per Rimini. I ragazzi erano diplomati presso gli istituti turistico-alberghieri di Tuzla e Sarajevo. Le richieste pervenute dagli operatori turistici delle due province sono state superiori all’offerta. Azione 3 - Mobilità dei lavoratori Tirocini di studenti dei paesi PAO nel settore turistico-alberghiero

  19. Sono stati realizzati momenti di incontro all’arrivo dei gruppi di tirocinanti, durante i quali erano presenti IAL ER, referenti del centro per l’impiego e autorità provinciali, per accogliere i ragazzi e presentare le finalità dell’esperienza. Durante i periodi di tirocinio sono stati organizzati rientri settimanali presso l’ente di formazione che ha gestito l’esperienza, IAL E.R., per il monitoraggio dell’attività, al quale hanno presenziato anche referenti del progetto. Al termine dell’esperienza è stata organizzato un momento di incontro, anche con le autorità provinciali, con la consegna dell’attestato finale di “Dichiarazione di competenze” (settembre 2006). Azione 3 - Mobilità dei lavoratori Tirocini di studenti dei paesi PAO nel settore turistico-alberghiero

  20. Obiettivo. Promuovere e sviluppare progetti di mobilità transnazionale in una logica di rete tra gli istituti scolastici e le agenzie formative che operano nell’ambito del turismo. Prodotto. Realizzazione di un ricettario sulle cucine tipiche dei territori partner Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici

  21. Attività. Progettazione e realizzazione di nuovi rapporti di cooperazione tra scuole ed agenzie formative in ambito turistico delle due sponde dell’Adriatico, per la definizione di un programma di incontri e di scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti. Azioni. Individuazione degli interlocutori nei paesi PAO interessati (Istituti turistico-alberghieri di Pola, Riccione e Rimini, Sarajevo). Incontri in preparazione del programma tra le scuole. Incontri e scambi di esperienze tra studenti e insegnanti presso le scuole (Pola, dal 7 all’11 marzo 2006; Sarajevo, dal 2 all’8 aprile 2006; Riccione e Rimini, dal 6 al 13 maggio 2006). Realizzazione del ricettario cartaceo e su cd-rom con i menù elaborati durante le esperienze. Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici

  22. IL RICETTARIO CARTACEO - La cucina Riminese - I menù realizzati dall’Istituto turistico alberghiero Malatesta di Rimini - I menù realizzati dall’Istituto turistico alberghiero Savioli di Riccione - Introduzione alla gastronomia istriana - I menù realizzati dall’Istituto turistico alberghiero di Pola - La cucina nazionale bosniaca - musulmana - I menù realizzati dall’Istituto turistico alberghiero di Sarajevo Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici

  23. Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici IL RICETTARIO CARTACEO

  24. IL RICETTARIO SU CD ROM Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici

  25. IL RICETTARIO SU CD ROM Le scuole si incontrano: Fotografie dei diversi momenti di incontro tra Dirigenti scolastici e insegnanti per la programmazione dell’attività a Riccione, a Pola e Sarajevo. Esperienze tra studenti: Fotografie dei diversi momenti di incontro tra insegnanti e studenti presso le scuole a Pola, Sarajevo, Rimini e Riccione per gli scambi di esperienze nei servizi di Ristorazione, Ricevimento e Accoglienza. Realizzazione dei piatti riportati nel ricettario. Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici

  26. Le scuole che hanno collaborato: Azione 4 - Scambi di esperienze tra studenti e tra insegnanti di istituti turistici ISTITUTO TURISTICO ALBERGHIERO DI POLA – CROAZIA Radoš Ljljana Šamšalović Lućiana Brkyačić IrenaBrenko AnkaČernjul IgorKomazin GrgoKundih RudolfLinardić JosifPerić RobertSabo Yudevit ISTITUTO TURISTICO ALBERGHIERO DI SARAJEVO – BOSNIA ERZEGOVINA  Jamakovic FethijaMurtic Jusuf Dajdzc Safet Muhovic Aljo Muhovic Vezira Murtic Hedajeta Skenderagic Fikret ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHERI E DELLA RISTORAZIONE “S.P. MALATESTA” RIMINI Catalano Luigi Angelo Grosso PatriziaRossi MarcoUgolini Daniele ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “S. SAVIOLI” RICCIONE Pelliccioni Maria Iole Barbagelata Marina Parma Claudio Sensoli Cristina ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO” RIMINI   Umberto Moretti Dalla Corte Maria Teresa Sassone Franco Un ringraziamento particolare va a tutti gli studenti delle 5 scuole che hanno collaborato alla realizzazione dei menù e all'ottima riuscita dell'iniziativa.

  27. Riccione, 6-9 maggio 2006 FESTA DELL’EUROPA Organizzata da: Regione Emilia Romagna (Assemblea Legislativa) Comune e Provincia di Rimini Ufficio Scolastico Regionale Comune di Riccione Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Pertecipazione di 31 Paesi 600 studenti 25 Paesi membri UE e + Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia, Turchia, Norvegia insegnanti e operatori

  28. Summer School on Adriatic Studies 1A Edizione dal 4 al 17 luglio 2005 35 studenti partecipanti provenienti da diversi Paesi europei (non solo dai paesi partner)

  29. Summer School on Adriatic Studies 2A Edizione dal 3 al 15 luglio 2006 39 studenti partecipanti 10 Italia 4 Croazia 14 Bosnia H. 2 Serbia 3 Macedonia Romania Ungheria Danimarca Usa Balgladesh

  30. Il progetto Adria–Link Cooperazione istituzionale e formativa - Servizi interadriatici per il lavoro INTERREG IIIA - Transfrontaliero Adriatico Asse 3: misura 3.2 “Rafforzamento istituzionale e della cooperazione nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per armonizzare i sistemi” PROVINCIA DI FERRARA

  31. Azione 5 - Comunicazione multimediale realizzata dai giovani dei partners PAO e dalle scuole superiori di Ferrara ADRIALINK LABORATORIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

  32. SCUOLE: ISTITUTO PROFESSIONALE PER IL COMMERCIO E TURISMO “L. EINAUDI – FERRARA LICEO CLASSICO “ARIOSTO” – FERRARA I.P.S.I.A. “F.LLI TADDIA” – CENTO (FE) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “REMO BRINDISI – LIDO ESTENSI (FE) SCUOLE PARTNER: ETS "PAJA MARGANOVIC“ – PANCEVO SREDNJA EKONOMKSA ŠKOLA – SARAJEVO GIMNAZIJA "ISMET MUJEZINOVIC" – TUZLA In collaborazione con: TELESTENSE – FERRARA PROVINCIA DI FERRARA MUNICIPALITY OF TUZLA MUNICIPALITY OF PANCEVO FORUM 2000-European Movement of SARAJEVO CHI HA PARTECIPATO Azione 5 - Comunicazione multimediale realizzata dai giovani dei partners PAO e dalle scuole superiori di Ferrara

  33. Obiettivo. sperimentazione, in contesto transfrontaliero, di “laboratori” della cittadinanza attiva, dell’informazione e della comunicazione; promozione della comunicazione mediatica come strumento di pace, di democrazia, di pari opportunita’, di partecipazione alla vita sociale e politica; scambio di esperienze sia in ambito scolastico che extrascolastico tra studenti e docenti di diverse nazionalita’; Azione 5 - Comunicazione multimediale realizzata dai giovani dei partners PAO e dalle scuole superiori di Ferrara

  34. Azioni. Un’equipe di operatori ed una mediatrice linguistica incaricati dalla Provincia hanno seguito la realizzazione del progetto in ogni sua fase. Gennaio/marzo 2005: scambio di comunicazioni ed informazioni con le scuole partner sui temi collegati al progetto; Aprile 2005: soggiorno a Ferrara per una settimana degli studenti e dei docenti delle scuole superiori di Tuzla, di Sarajevo e di Pancevo; organizzazione di: visite guidate alla citta’ ed al territorio; incontro istituzionale nella sede del Consiglio Provinciale; percorsi di conoscenza della realta’ giovanile locale, in piccoli gruppi, proposti e curati dagli studenti ferraresi per gli ospiti stranieri. realizzazione di attivita’ laboratoriali, all’interno delle scuole ferraresi, volte all’approfondimento dei temi legati alla comunicazione televisiva; elaborazione condivisa di un palinsesto per la produzione di una puntata di Telestreep!, spazio televisivo interamente dedicato all’esperienza Adrialink; Azione 5 - Comunicazione multimediale realizzata dai giovani dei partners PAO e dalle scuole superiori di Ferrara

  35. Azioni. Grande coesione ed entusiasmo fra i giovani partecipanti; Partecipazione attiva ai laboratori proposti ed alle iniziative programmate; Riscontri positivi sull’esperienza manifestati da tutti gli studenti e docenti coinvolti; Video, trasmesso da Telestense nel mese di maggio 2005; Azione 5 - Comunicazione multimediale realizzata dai giovani dei partners PAO e dalle scuole superiori di Ferrara

  36. Azione 6 - Cooperazione istituzionale delle agenzie di sviluppo di Tuzla, il Comune di Pancevo con le agenzie di sviluppo Sipro e Delta 2000 Adria Link. Cooperazione istituzionale. Attività SIPRO Rimini, 24 ottobre 2006

  37. SIPRO: un breve profilo Mission • SIPRO Agenzia per lo Sviluppo- Ferrara è l’agenzia che promuove lo sviluppo della provincia di Ferrara. • SIPRO ha come obiettivi prioritari: • La progettazione e la predisposizione di infrastrutture per lo sviluppo economico, in particolare di aree per insediamenti produttivi • Il consolidamento, il potenziamento e la qualificazione del patrimonio produttivo esistente • Lo sviluppo delle reti di cooperazione fra istituzioni ed imprese • Il marketing territoriale e l’attrazione di nuovi investimenti Galleria Matteotti, 11 - Ferrara Tel. + 39 0532 769.073 info@siproferrara.com

  38. SIPRO: un breve profilo Soci • SIPRO è una Società per Azioni, con un capitale sociale pari a circa 5,5 milioni di Euro, interamente versati.  • SIPRO nasce nel 1975. I Soci fondatori della Società sono: • La Provincia di Ferrara • La Cassa di Risparmio di Ferrara • ERVET, l’agenzia di sviluppo regionale della regionale Emilia Romagna • La SAIA, Società Aree Industriali Attrezzate Fe-Bo • La Camera di Commercio di Ferrara  • Fra il 1976 e il 1982 entrano a fare parte di SIPRO i comuni del comprensorio del basso ferrarese; nel 1987, il Comune di Ferrara entra nella compagine sociale; nel 1999, SIPRO acquisisce la composizione odierna: i 26 Comuni della provincia, la Provincia di Ferrara, la Camera di Commercio, la Cassa di Risparmio di Ferrara, la Cassa di Risparmio di Cento, la Banca Antoniana Popolare Veneta ed ERVET, Agenzia di Sviluppo della Regione Emilia Romagna.

  39. Adria Link. Le attività STEP 1. Network istituzionale e identificazione delle necessità dei PP • Pola, 22 –24 giugno 2005. • 1) Identificazione delle buone prassi. • SIPRO ha presentato un profilo socio-economico del proprio territorio e le aree di attività in corso di sviluppo e realizzazione: • la realizzazione e gestione di aree industriali • il recupero di siti dismessi • la promozione del territorio e le iniziative di attrazione di nuovi investimenti • la promozione della nuova impresa attraverso il sistema provinciale degli incubatori • la promozione del trasferimento tecnologico • gli strumenti a sostegno dello sviluppo locale (accordi di programma, protocolli, ecc).

  40. Adria Link. Le attività STEP 1. Network istituzionale e identificazione delle necessità dei PP

  41. Adria Link. Le attività STEP 1. Network istituzionale e identificazione delle necessità dei PP Pola, 22 –24 giugno 2005. 2) Definizione degli ambiti di interesse per ciascun PP : A) sviluppo industriale: - infrastrutture - recupero di siti dismessi - promozione di nuovi investimenti - promozione di nuova impresa: incubatori B) gestione delle risorse ambientali: - monitoraggio delle emissioni - interventi di messa in sicurezza delle aree industriali

  42. Adria Link. Le attività STEP 2. Raccolta di modelli di good practice • SIPRO ha predisposto le schede tecniche relative alle seguenti buone prassi: • Accordo di Programma per la qualificazione del Polo Chimico di Ferrara • Recupero di siti industriali dismessi • Promozione e supporto della nuova impresa: il sistema degli incubatori • Progettazione, realizzazione e gestione di aree industriali • Gestione ambientale e prevenzione dei rischi nelle aree industriali

  43. Adria Link. Le attività STEP 3. Study tour • Ferrara, 14-15 dicembre 2005 • Visita sul campo e verifica delle buone prassi trasferite. • Sistema di monitoraggio delle emissioni all’interno dell’area industriale di San Giovanni di Ostellato • Progettazione, realizzazione e gestione di siti industriali • Progettazione, realizzazione e gestione della rete degli incubatori • Il Polo Chimico di Ferrara: il piano di sicurezza e l’Accordo di Programma

  44. Adria Link. Le attività STEP 3. Study tour

  45. Adria Link. Le prospettive Condivisione di progettualità: Partecipazione ad una proposta progettuale presentata dalla Provincia di Ferrara, in collaborazione con SIPRO, sul tema dello sviluppo industriale. Programma InterregIIIA – Cards/Phare NPPA. Programmazione 2007-2013: obiettivo cooperazione territoriale europea Consolidamento delle reti di cooperazione per la realizzazione di progettualità congiunte Galleria Matteotti, 11 - Ferrara Tel. + 39 0532 769.073 info@siproferrara.com

  46. Il progetto Adria–Link Cooperazione istituzionale e formativa - Servizi interadriatici per il lavoro INTERREG IIIA - Transfrontaliero Adriatico Asse 3: misura 3.2 “Rafforzamento istituzionale e della cooperazione nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per armonizzare i sistemi” PROVINCIA DI RAVENA

  47. Obiettivo. Cooperazione Istituzionale in campo Ambientale Attività realizzate. 1 ) Assistenza tecnica al Comune di Pancevo per lo sviluppo di un progetto di educazione ambientale 2 ) Partecipazione insieme a Pancevo alla Fiera Civitas di Padova per illustrare la cooperazione in campo ambientale 3 ) Realizzazione di un Workshop in campo ambientale a Ravenna dal 14 al 18 Marzo 2005 con partecipazione di delegazioni di Pancevo, Tuzla e Pola. Azione 1 - PROVINCIA DI RAVENNA

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