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CLUB DI LITOTRISSIA - I° CONGRESSO NAZIONALE Napoli 20 -21 Marzo 2000

CLUB DI LITOTRISSIA - I° CONGRESSO NAZIONALE Napoli 20 -21 Marzo 2000 MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’UNITÀ DI ESWL N.A. Caputo , A. Zito, G. Cancelmo, V. Autore, S. Papa, F. Fusco e T. Lotti Clinica Urologica - Università”Federico II” (dir. Prof. T. LOTTI)

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Presentation Transcript


  1. CLUB DI LITOTRISSIA - I° CONGRESSO NAZIONALE • Napoli 20 -21 Marzo 2000 • MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’UNITÀ DI ESWL • N.A. Caputo, A. Zito, G. Cancelmo, V. Autore, S. Papa, F. Fusco e T. Lotti • Clinica Urologica - Università”Federico II” (dir. Prof. T. LOTTI) • Unità Diagnosi e Terapia con ESWL della calcolosi dell’apparato urinario, • Responsabile: Dr. N.A. Caputo, Aiuto alla Cattedra • Sito Internet: www.litotrissia.unina.it – e-mail: niccap@unina.i • G. Caputo • Facoltà di Economia e Commercio Università “FedericoII” Napoli • A. Maresca • Dipartimento di Anestesia, Rianimazione pediatrica, terapia iperbarica e terapia antalgica - Università “Federico II” (dir. Prof, B. Mazzarella) • P. Fraietta • Facoltà di Giurisprudenza - Università “Federico II” • A. Canciello • CDS - Università Fedrico II - Napoli INTRODUZIONE L’esperienza maturata dopo 10 anni di attività (3200 pazienti trattati) presso l’unità di Litotrissia Extracorporea (ESWL) della clinica urologica dell’AUP “Federico II” Napoli, ci ha permesso di definire un modello organizzativo per la diagnosi e il trattamento della calcolosi renale. Fatta diagnosi di urolitiasi si organizza il trattamento di ESWL che si fonda sulle seguenti tappe: MODELLO PER LA PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO Informazioni dettagliate scritte sulle modalità del trattamento ivi compresi effetti collaterali e/o indesiderati ed i possibili risultati. Indicazione per la preparazione alla seduta di E.S.W.L. Prescrizione degli accertamenti prae - trattamento. Prenotazione della visita anestesiologica con latenza sufficiente per l’espletamento dei predetti accertamenti e realizzazione idonea tecnica anestesiologica in pazienti affetti da cardiopatie o pazienti pediatrici in cui si renda necessaria una sedazione profonda durante il trattamento CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO • CONSULENZA ANESTESIOLOGICA • Anamnesi fisiologica, patologica prossima e remota, farmacologica, con particolare riguardo alla diatesi allergica • Esame obiettivo • Valutazione esami prae - trattamento • Prescrizione di eventuali accertamenti integrativi • Consenso informato (con l’indicazione che da una sedazione cosciente può essere necessario passare ad una profonda) EVENTUALI APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI GIUDIZIO D’IDONEITÀ • ACCESSO AL BLOCCO DI E.S.W.L. • Verifica della sottoscrizione del consenso informato • Reperimento accesso venoso periferico • Monitoraggio parametri vitali • Esecuzione del trattamento ESWL RICOVERO E TRATTAMENTO Il paziente si ricovera in data stabilita, previo contatto telefonico, ed espletamento delle procedure amministrative. CONSENSO INFORMATO come da MODULO D’INFORMAZIONE E CONSENSO all’anestesia della S. I. A. A. R. T. I. DEGENZA NOTTURNA IN REPARTO. IL GIORNO SEGUENTE IL PAZIENTE ESEGUE UN CONTROLLO RX-GRAFICO ED ECOGRAFICO TRATTAMENTO RISOLUTIVO Presenza di frammenti litiasici di dimensioni suscettibili di eliminazione spontanea (diametro < 6mm). In questi casi si prescrive una terapia idropinica con acque oligominerali. TRATTAMENTO NON RISOLUTIVO Calcoli non frammentati e/o frammenti residui di dimensioni superiori al calibro delle vie urinarie (> 6 mm). Il paziente dunque, secondo il nostro protocollo, sarà sottoposto a ritrattamento, da eseguirsi a distanza di 24 h in caso di calcolosi ureterale residua, e di 7 gg. in caso di calcolosi renale residua. DIMISSIONE L’urologo, dopo aver valutato i risultati del trattamento e le condizioni generali del paziente, ne cura la dimissione programmando il successivo follow-up a breve ed a lunga scadenza. • MODELLO INFORMAZIONE PER IL PERIODO POST ESWL • Consigli alimentari: assunzione di acqua oligominerale (‘Rocchetta’ etc.) per prevenire l’insorgenza di calcolosi o favorire la litoespulsione. • Terapia medica domiciliare per iscritto. • Programma delle visite di controllo. • Recapiti telefonici per eventuali emergenze. • Scheda di dimissione. Grafica a cura di Federica Caputo - Allieva del Liceo “J. Sannazaro” Analisi statistica a cura di Giulia Caputo - Economia e Commercio “Federico II” Napoli CONCLUSIONI Questo modello è il frutto di 15 anni di attività; i dati riportati in tabella sono la testimonianza dell’evoluzione che si è registrata soprattutto negli ultimi 5 anni, ovvero, quando è stato modificato il regime di ricovero a cui i pazienti erano sottoposti. Infatti nei primi anni di attività i pazienti erano ricoverati, ed eseguivano tutte le indagini di laboratorio e strumentali nonché eventuali terapie farmacologiche per poi essere sottoposti al trattamento ESWL in media 4 giorni dopo. Negli ultimi anni, invece, i pazienti eseguono tutti gli esami preliminari all’esterno della struttura, ma sempre a carico del S.S.N., e si ricoverano il giorno stesso del trattamento ESWL. Tutto ciò ha determinato sia un notevole risparmio economico per la struttura urologica, data la riduzione delle giornate di degenza, sia un considerevole turnover dei pazienti, con notevole riduzione della lunga lista d’attesa.

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