1 / 21

Intervista alla grande geometra: Zaha Hadid

Alice Merli 3707689. Intervista alla grande geometra: Zaha Hadid. Zaha Hadid è un’influente personaggio dell’architettura e del design mondiale. Nel 2004 è stata insignita del Pritzker Prize , massimo riconoscimento per gli architetti.

morela
Download Presentation

Intervista alla grande geometra: Zaha Hadid

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Alice Merli 3707689 Intervista alla grande geometra: ZahaHadid

  2. ZahaHadid è un’influente personaggio dell’architettura e del design mondiale. Nel 2004 è stata insignita del PritzkerPrize, massimo riconoscimento per gli architetti.

  3. Irachena d’origine vive e lavora a Londra da diversi anni. E’ proprio in questa metropoli che ha iniziato a studiare architettura presso la ArchitecturalAssociation. È fra gli interpreti più significativi del decostruttivismo in architettura.Tiene conferenze in tutto il mondo e nel 1994 ha insegnato alla Graduate Schoolof Design dell'Università di Harvard, occupando la cattedra che fu di Kenzo Tange.

  4. Qual è stata l’esperienza più significativa della sua vita? L'esperienza del “trasferimento" fu molto liberatoria. Londra negli anni Settanta era molto più aperta di oggi. Adesso, so che gli Inglesi in realtà sono sciovinisti e misogini, ma allora coglievo soprattutto il loro amore per tutto ciò che è eccentrico, che mi ha permesso di fare ciò che desideravo ... Certo, se fossi stata un uomo avrei avuto vita più facile.

  5. Cosa cerca di esprimere attraverso i suoi lavori?  L'architettura deve infondere piacere, il piacere che si prova quando si sta in un luogo bello o in una abitazione gradevole, indipendentemente dalle dimensioni. Ciò che di solito la gente non capisce del concetto di lusso, è che esso non ha nulla a che vedere con il prezzo. La spiaggia di Copacabana, per esempio, ha una sabbia bellissima e per andarci non bisogna pagare niente! Questo dovrebbe fare l'architettura: offrire l'idea del lusso a grande scala

  6. Cosa pensa delle potenzialità dell’architettura? Penso che siano infinite! Il problema è che spesso c’è paura di osare e quindi si tende al conformismo anche in un campo che da così ampie possibilità. Se si ha, con i giusti mezzi e conoscenze la possibilità di creare un’idea bisogna saperne approfittare.

  7. Lei pensa che chiunque voglia fare architettura possa? Certo: mi arrivano molte lettere da persone che vogliono fare architettura e penso che vadano incoraggiate. Performing art centre – Emirati Arabi

  8. Hai dei consigli per i giovani aspiranti architetti? Devono essere molto focalizzati sul lavoro. Ma ciò non significa lavorare duramente senza conoscere bene le proprie aspirazioni: bisogna davvero avere degli obiettivi, capire cosa si vuole scoprire.

  9. Lo sviluppo del suo concetto d’architettura nella sua esperienza. Sin dall'inizio ho pensato all'architettura in una forma differente. Sapevo quello che volevo fare e quello che dovevo disegnare, ma non potevo farlo nel modo convenzionale, perché con i metodi tradizionali non riuscivo a rappresentarlo. Gli strumenti tradizionali della rappresentazione non mi erano d'aiuto. Così ho cominciato a ricercare un nuovo modo di progettare, per provare a vedere le cose da un diverso punto di vista. Poi, con il tempo, quei disegni, quelle prospettive e quelle pitture si sono trasformati nei miei veri strumenti di rappresentazione, qualcosa di più della semplice elaborazione di schizzi

  10. Cosa si deve prefiggere un architetto, o comunque, cosa si prefigge lei in quanto architetto? Penso che il massimo impegno per un architetto debba essere l'organizzazione della pianta, saperci entrare dentro, gestirla e muoversi in essa. La fluidità della pianta, la sua frammentazione, l'azzardo perfettamente calcolato, sono idee desunte da Malevich e dai suprematisti, che conducono a nuove forme di utilizzazione e creazione dello spazio.

  11. Quando era piccola voleva diventare architetto e designer? Si, da quando avevo undici anni. Vitra Fire Station - Germania

  12. Per chi o cosa vorrebbe creare opere? Vorrei disegnare oggetti per la vita di ogni giorno. Qualcosa che può essere introdotto nella società, nella quotidianità della gente. Aqua Table

  13. Dove lavora di solito ai suoi progetti? Ovunque. Faccio moltissimi schizzi, più di cento su un progetto. Progetto London Olympic Acquatic Centre - Londra

  14. C’è un designer o un architetto del passato che l’ha particolarmente ispirata? Si, ho molti modelli come Erich Mendelsohn, Mies Van Der Rohe e Le Corbusier.

  15. BMW central building - Germania

  16. Ogni suo lavoro ha caratteristiche specifiche, che rapporto c’è tra il progetto e il contesto? Di solito prendiamo spunto dal nostro repertorio, ma ogni sito offre qualcosa di unico al progetto. Il nostro approccio è quello di investire per creare uno spazio.

  17. Hotel Puerto America - Madrid

  18. Cosa ci dice del suo modo di lavorare con i suoi collaboratori? Non posso dire di essere una persona tollerante, ma alcuni dei miei collaboratori sono stati con me per 20 anni e sanno che io per metà del tempo scherzo. Sono sicura di essere terribile, ma se vuoi fare questo tipo di lavoro molto bene serve che le persone rendano in un certo modo.

  19. Ciò che credo sia importante sottolineare in conclusione è che questa donna ha avuto il coraggio di affermarsi in un ambiente dove, come in molti altri, le donne sono sottovalutate. La sua forza è presente nelle sue creazioni: è attraverso di esse che si capisce il valore dell’ingegno e della fantasia di questa persona.

  20. Dancing Towers – Dubai (la mia opera preferita!)

  21. Sitografia: http://it.wikipedia.org/wiki/Zaha_Hadid http://www.archimagazine.com/hadid.htm http://tv.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/vi-presento-il-mio-maxxi/38996?video http://www.youtube.com/watch?v=mk-vhQSycfI http://www.designboom.com/eng/interview/hadid.html http://www.thenewyooxer.yoox.com/eng/index.php/post/5351/zaha-hadidmaxxi/ http://www.timeout.com/london/art/features/3047/Zaha_Hadid-interview.html

More Related