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Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna Carlo Alberto Goldoni

Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna Carlo Alberto Goldoni Priscilla Sassoli de’ Bianchi . Andamento dei tassi specifici di mortalità per Tumore Maligno della Mammella per classi di età quadriennali per 100.000 ab.

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Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna Carlo Alberto Goldoni

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Presentation Transcript


  1. Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna Carlo Alberto Goldoni Priscilla Sassoli de’ Bianchi

  2. Andamento dei tassi specifici di mortalità per Tumore Maligno della Mammella per classi di età quadriennali per 100.000 ab. nel periodo 1982-2005 in Emilia Romagna

  3. Analisi Età Periodo Coorte nella mortalità femminile per Tumore Maligno della Mammella in Emilia Romagna dal 1982-2005 Analisi Età-Periodo-Coorte è un insieme di tecniche statistiche che permettono di studiare l’andamento temporale di un fenomeno (la mortalità) osservandolo da tre diverse prospettive: l’età (al decesso) , l’anno di nascita (Coorte) e l’anno del decesso (Periodo). Due essenzialmente sono gli approcci utilizzati nell’analisi: la rappresentazione tabellare e grafica dei tassi e la stima degli effetti di età, periodo e coorte tramite modelli multivariabile

  4. Analisi Età Periodo Coorte nella mortalità femminile per Tumore Maligno della Mammella in Emilia Romagna dal 1982-2005 L’effetto età rappresenta il diverso rischio associato per differenti gruppi d’età. L’effetto periodo e coorte cercano di spiegare il cambiamento dei tassi in relazione al tempo. L’effetto periodo rappresenta il cambiamento del fenomeno per tutti i gruppi di età simultaneamente. L’effetto coorte è associato al cambiamento dei tassi in età e periodi successivi. Per esempio l’effetto periodo può essere il risultato di un cambiamento nel trattamento di una malattia che riduce la mortalità in tutte le età nello stesso tempo. L’effetto coorte rappresenta la diversa esposizione a fattori di rischio o diversi stili di vita delle generazioni nel tempo

  5. Analisi Età Periodo Coorte nella mortalità femminile per Tumore Maligno della Mammella in Emilia Romagna dal 1982-2005 In Emilia Romagna si sono verificati 14.550 decessi per tumore alla mammelle nelle donne di età 50-81 nel periodo dal 1982-2005 ( Fonte - Popolazione:Per gli anni 82-90 si è utilizzata la ricostruzione ISTAT per gli anni 91-05 si sono utilizzati i dati Regionali –Decessi: Per gli anni 1982-1994 fonte ISTAT; per gli anni dal 1995 al 2005 fonte RER ). Per poter meglio evidenziare il possibile effetto screening sulla mortalità si sono costruite le classi di età e periodo centrate sull’anno 1998 (anno di piena copertura screening regionale). I decessi sono stati raggruppati in 8 classi di età quadriennali ( 50-53; ...; 78-81) e in 6 periodi quadriennali di decesso (1982-1985; ...; 2002-2005). Definite classi d’età e periodo si determinano di conseguenza 13 coorti di nascita di sette anni (1901-1907; 1905-1911; 1909-1915; …; 1949-1955 ), che per semplicità vengono rappresentate dall’anno di mezzo.

  6. Analisi Età Periodo Coorte nella mortalità femminile per Tumore Maligno della Mammella in Emilia Romagna dal 1982-2005 Tassi di mortalità specifici per età per tumore alla mammella per 100000 ab.

  7. Le coorti adiacenti si sovrappongono per es. le donne appartenenti alla classe di età 50-53 nel periodo 1982-85 possono essere nate tra il 1929 -1935; nello stesso periodo le donne di 54-57 possono essere nate tra il 1925-1931.

  8. Tassi di mortalità specifici per classi d ‘età e periodo

  9. Tassi di mortalità specifici per classi d’ età e coorte

  10. Tassi di mortalità specifici per Periodo e Coorte annuali (valori smussati)

  11. STIMA DEL MODELLO : Poisson – A due variabili Molto più recente, rispetto ai metodi grafici, è l’utilizzo modelli statistici per la stima degli effetti età –periodo-coorte. Data l’equazione (1) si assume che il numero di decessi si distribuisca come una Poisson. Poisson – A due variabili Una semplificazione del modello Età-Periodo-Coorte è stimare il modello a due variabili. Nel grafico 6 sono rappresentate le stime degli effetti coorte e periodo corrette per età. I rischi relativi tendono a calare a partire dalla coorte 1936 che è la prima coorte interessata dallo screening. Per quanto riguarda il periodo sembra esserci un calo a partire dal periodo 1994, anno precedente all’avvio dello screening, ma il calo più importante avviene nel 2002.

  12. STIMA DEL MODELLO : Poisson – A due variabili Stima dei rischi relativi e intervalli di confidenza al 95%- Effetto Coorte e Periodo

  13. STIMA DEL MODELLO : Intrinsic estimator - A tre variabili Per la stima del modello a tre variabili bisogna tener presente che esiste una perfetta relazione lineare tra età, periodo, coorte: Periodo – Età = Coorte Stima dei rischi relativi e intervalli di confidenza al 95%- Effetto Coorte e Periodo Stima dei rischi relativi e intervalli di confidenza al 95% Effetto Età L’effetto età è quello che influenza maggiormente la mortalità. L’effetto coorte mostra un calo a partire dalla coorte 1940 analogamente al modello a due variabili. L’effetto periodo mostra un lieve calo solo a partire dal 2002.

  14. Conclusioni Qualora lo screening avesse coinvolto tutte le coorti un eventuale effetto dello stesso si dovrebbe manifestare con un netto effetto periodo. Finora in realtà lo screening regionale ha coinvolto solo alcune coorti e anche in maniera parziale. In tale situazione si manifesta anche e prevalentemente un effetto coorte ed è quanto sembra supportato dalle nostre analisi. Se nei prossimi anni l’effetto periodo corretto per età e coorte proseguirà nel suo attuale trend potremo dire con più fiducia che c’è un effetto del programma di screening.

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