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O.T.B. Osservatorio Territoriale sul Bullismo delle province di Nuoro e dell’Ogliastra

O.T.B. Osservatorio Territoriale sul Bullismo delle province di Nuoro e dell’Ogliastra. “DARE VOCE AL BULLISMO” Marzo-Giugno 2011 Lavoro con le classi 1G - 1I - 1H Media N. 1 2 A – 2 C Media N. 4. L’Osservatorio (la cui nascita è del febbraio 2007) è composto da:. Questura di Nuoro.

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Presentation Transcript


  1. O.T.B.Osservatorio Territoriale sul Bullismo delle province di Nuoro e dell’Ogliastra “DARE VOCE AL BULLISMO” Marzo-Giugno 2011 Lavoro con le classi 1G - 1I - 1H Media N. 1 2 A – 2 C Media N. 4

  2. L’Osservatorio (la cui nascita è del febbraio 2007) ècomposto da: Questura di Nuoro Coop. Lariso Provincia di Nuoro S.S.M. Centro Giustizia Minorile O.T.B. Comune di Nuoro Ufficio Scolastico Provinciale Provincia di Ogliastra ASL Nuoro

  3. Attività svolte sul campo a partire dalla nascita dell’OTB a giugno 2011 RICERCA 3000 studenti medie e superiori FORMAZIONE 350 docenti e genitori ATTIVITA’ SUL CAMPO 200 studenti scuola media

  4. Motivazione intervento scuole medie di Nuoro:riferimento dati di ricerca scuole medie di Nuoro2006/2009Metodologia Olweus Il 93,6% ha confermato di aver visto e/o aver sentito di atti di vittimizzazione e/o prepotenza nella scuola nel corso dell’anno scolastico 2010/2011

  5. Dare voce al bullismo Percorso sperimentale

  6. Obiettivi del progetto • L’obiettivo generale del percorso è quello di promuovere una percorso non calato dall’alto, ma co-costruito con i docenti e fondato su un’alleanza educativa tra OTB, esperti, docenti, genitori, in un momento in cui il fenomeno delle prepotenze a scuola, alla luce di alcuni episodi, sembra aver riacquistato vigore e vitalità confluendo dentro un disagio generale sempre più avvertito. • Il percorso prevede il pieno coinvolgimento degli studenti con la realizzazione di attività curriculari all’interno delle classi

  7. Metodologia • L’approccio metodologico prevede le seguenti fasi da realizzarsi con la partecipazione attiva degli insegnanti che saranno chiamati a: • predisporre e condivisione i materiali didattici da utilizzare con i ragazzi delle proprie classi all’interno delle consuete attività didattiche; • sperimentare concretamente sotto la supervisione di esperti tali materiali nelle proprie classi • realizzare attività di animazione sul campo partendo dai materiali stimolo tratti dalla letteratura e dalla produzione filmica per ragazzi; • preparare i ragazzi alla realizzazione di un’attività di drammatizzazione da presentare ai docenti della scuola ed ai genitori; • predisporre degli oggetti didattici da porre nei blog del sito della scuola.

  8. Principali tappe del percorso Letture tratte da Pennac Letture tratte da Mc Ewan Clima classe (Circle time) Sociogramma nomina pari Percezione del sé e altro da sé 4 storie tipologia bullismo empatia presenza Game over la vittima e il conteso Teatrino bullismo Testimonianze stampa e sul web L’ascolto e l’empatia Spettacolo Attività educatori di strada (costruzione testi e testimonianze di vita)

  9. Si è partiti dall’esplorazione del…. Clima della classe

  10. Esempio di rilevamento clima di una classe prima

  11. Attività per amalgamare i gruppi, accorciare le distanze sociometriche e appianare le dinamiche di gruppo conflittuali

  12. Leadership espressiva vs leadership strumentale • Distanza e stato sociometrico con nomina dei pari • “Pensa di dover fare una gita: • quale tra i compagni di classe vorresti con te in camera, in pullman” • chi non vorresti mai con te in camera o in pullman”

  13. Esempio risultati mappatura classe con matrice sociometrica(leader, popolari, marginali, emarginati, isolati) Maschio 0 0

  14. Attività sull’autoconsapevolezza e propria posizione nel gruppo L’attività ha avuto come fine quello di far acquisire la consapevolezza delle propria dimensione e posizione sociometrica nel gruppo-classe attraverso l’esame di 3 costrutti e dimensioni correlate Autostima Capacità relazionali Capacità empatiche

  15. Es. Valori del costrutto dell’autostima:autostima e immagine corporea…dalla diversità, alle emozioni comuni • 87% non si piacciono fisicamente (troppo grassi, troppo magri, troppo bassi, troppo alti, capelli lisci, capelli ricci, ecc.) • 89,4% non si piacciono per il carattere (timidezza, chiusura,nervosismo, ecc.)

  16. Attraverso 21 comportamenti bullistici è stata valutata la percezione della soglia di prevaricazione(Sintesi confluenza delle percentuali sui singoli item) • Test “Quanto è grave questo comportamento? • 10 “Un gruppo di ragazze ha dato fuoco ai capelli di Daniela perché sua madre è testimone di Geova” 87,9% • 4 - “Durante la ricreazione i compagni hanno infilato la testa di Giovanni nel water ed hanno tirato la catena” 86,2% • 7 – “Ad Irina tutte le compagne di classe ripetono tornatene in Russia” 40,5% • Difficoltà generalizzatae a leggere le prevaricazioni indirette (isolamento, emarginazione) e quelle psicologiche Il 7,7% di studenti (più maschi che femmine) anche di fronte a tali episodi ha detto che: “… evidentemente hanno fatto qualcosa per meritarselo!”

  17. Saper adottare una diversa prospettiva…con la tecnica delle immagini ambigue

  18. L’empatia è stata valutata con la lettura di 4 Storie esemplari e spiacevoli di prepotenza • Valori empatia

  19. Esempio dell’applicazione dello schema di Tuckman per stadiare le dinamiche di classe nelle prime

  20. Tutto il lavoro è sfociato nella realizzazione di uno spettacolo che “ha rappresentato” ai genitori tutto il percorso fatto (fac simile invito) Osservatorio Territoriale sul Bullismo delle province di Nuoro e dell’Ogliastra in collaborazione con Scuola media “P. Borrotzu” di Nuoro Scuola media “M. Maccioni” di Nuoro Operatori di Strada del Comune di Nuoro presentano “DARE VOCE AL BULLISMO” Venerdì 3 Giugno 2011 Ore 19.00 Auditorium - ITC 2 S.Satta (Località Biscollai) Letture, testimonianze, racconti, musiche interpretati dai ragazzi e dalle ragazze delle classi 1 G - 1 H - 1 I - 2 A della Media n. 1 2 A – 2 C – 3 C della Media n. 4 Siete invitati a partecipare

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