Centro per il monitoraggio del sistema di istruzione e formazione Dipartimento della Formazione

1. Centro per il monitoraggio del sistema di istruzione e formazione Dipartimento della Formazione Università degli Studi di San Marino OSSERVATORIO sul DIRITTO/DOVERE all’ISTRUZIONE ed alla FORMAZIONE Periodo di realizzazione dell’indagineaprile-settembre 2008 Gruppo di ricerca: Laura Rossi, Rosanna Giusti, Remo Massari Con la supervisione scientifica del prof. Renato Di Nubila

2. Riferimenti di legge • legge 24 marzo 1983, n. 46 :Legge quadro di articolazione della Scuola Media Superiore e istituzione dell’indirizzo Linguistico moderno (biennio + triennio con area comune, di indirizzo ed elettiva, art. 1) • legge 20 novembre 1990 n. 137: estensione dell’istruzione obbligatoria al sedicesimo anno di età • legge n. 104 dell’8 settembre 1995: Interventi didattico- educativi da attuarsi in considerazione dell’abolizione degli esami di riparazione…(gli insegnamenti di materie dell’area comune possono essere impartiti in classi formate da studenti iscritti a due indirizzi diversi ma comunque omogenei tra loro)

3. legge 12 febbraio 1998, n. 21 sul diritto/dovere all’istruzione ed alla formazione almeno fino al diciottesimo anno di età • legge 21 gennaio 2004, n. 5 sul Diritto allo Studio • legge 29 settembre 2005 n. 131: Legge per la promozione, il sostegno e lo sviluppodell’occupazione e dellaformazione ( Comitato esecutivo che non è mai stato insediato) • legge italiana per l’introduzione dell’obbligo al 16° anno: legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivo regolamento di cui al decreto ministeriale 22 agosto 2007 n. 139

4. Obiettividell’indagine • monitoraggio dell’obbligo d’istruzione • prevenzione dell’abbandono scolastico e formativo • utilizzo dei dati per attuare una politica scolastica più efficace • creazione, in prospettiva, di un database con i dati dell'intera carriera scolastica degli studenti

5. RISERVATEZZA DEI DATI In forma preliminare all’avvio del Progetto ci si è premurati di chiedere parere e suggerimenti, relativamente al rispetto delle norme di custodia e riservatezza dei dati, al Garante per la privacy dottor Giuseppe Costanzo, che ha immediatamente risposto in senso positivo.

6. Scelta dei “campi dati”per la realizzazione del database • strettamente correlata agli obiettivi • finalizzata a verificare l’assolvimento al sedicesimo anno di età dei nati nel 1990 e 1991

7. Dati richiesti agli Enti sammarinesi (elencati in seguito): • Cognome • Nome • Codice ISS • Data nascita • Sesso • Cittadinanza • sammarinese • italiana • paesi europei • paesi extraeuropei • Indirizzo • Numero di telefono

8. Dati richiesti alle Scuole(Art. 2 L. 12 Febbraio 1998 n. 21) SCUOLA MEDIA Preiscrizioni: • Scuola Superiore con indicazione della sede scelta • Formazione professionale con indicazione della sede scelta Esiti: • Ammesso all’Esame • Non ammesso • Licenziato • Non licenziato

9. SCUOLA SUPERIORE Indirizzo frequentato Classe frequentata Preiscrizione I classe Triennio ITI con indicazione della sede scelta Centro di Formazione Professionale Corso di Formazione Professionale frequentato Classe frequentata

10. “Cosa vogliamo sapere” Quanti sono i ragazzi nati nel 1990 e nel 1991 Scuola Media: • quanti di essi hanno conseguito la licenza di scuola media regolarmente • quanti di essi hanno conseguito la licenza di scuola media con un percorso irregolare • con quale profitto

11. Scuola Superiore: quanti si sono iscritti alla SSS di San Marino quanti si sono iscritti alla SSS in Italia a quali scuole si sono iscritti Formazione Professionale: quanti si sono iscritti al CFP quanti si sono iscritti a un Centro FP in Italia

12. Assolvimento obbligo al 16° anno di età quanti hanno assolto l’obbligo effettuando passerelle: dalla FP alla Scuola dalla Scuola alla FP da Scuola a Scuola effettuando cambiamenti quanti hanno interrotto la SS quanti hanno interrotto la FP quanti lavorano Titoli conseguiti quanti si sono qualificati con quali qualifiche quanti si sono diplomati con quali diplomi con quali profitti

13. ENTI CONTATTATI PER REPERIRE I PRIMI DATI • Ufficio Diritto allo studio • Ufficio del Lavoro • Ufficio Statistica • Uffici del Personale PA, ISS e Aziende di Stato • Presidenze delle Scuole Medie a San Marino • Presidenze delle Scuole Superiori di San Marino • Centro Formazione Professionale di San Marino • Servizio Minori • Famiglie

14. Costruzione del database in access e problematiche emerse • ll database, inizialmente strutturato tenendo come essenziali i dati anagrafici ed il codice ISS è stato modificato varie volte, in accordo con i Tecnici del CISII, • man mano che sorgevano problemi che in programmi come access impediscono o limitano fortemente la formulazione delle query. • E’ stato necessario effettuare un lungo lavoro per sistemare e adattare i dati molto eterogenei ed in alcuni casi incompleti

15. IMPOSSIBILITA’ DI RICOSTRUIRE ALCUNI PERCORSI SCOLASTICI I ragazzi iscritti in scuole superiori fuori territorio e che non comparivano nell’elenco del Diritto allo Studio potevano essere rintracciati soltanto chiedendo gli elenchi alle scuole del circondario.

16. Contatti con le Scuole Superiori Statali e Private e gli Enti di Formazione Professionale delle provincie limitrofe • richiesta di autorizzazione inviata ai dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali e agli Assessorati alla Formazione Professionale delle province di Forlì-Cesena, Rimini e Pesaro-Urbino • ricevimento, verso la fine della nostra attività, dell’elenco di tutti i ragazzi, residenti a San Marino, iscritti nelle scuole della Provincia di Rimini

17. Indicatori di base per la dispersione scolastica Come risulta dal documento del Ministero della Pubblica Istruzione Italiano La dispersione scolastica. Indicatori di base Anno scolastico 2006/07 (pubblicato sul quindicinale “Il Sole 24 Ore Scuola” del 30 maggio-12 giugno 2008) si attribuiscono al fenomeno della dispersione scolastica due dimensioni:

18. la prima pone l’accento su indicatori quali ripetenze, irregolarità nelle frequenze, ritardi accumulati nei vari anni di corso, non ammissione all’anno successivo, interruzioni, passaggi ad altri indirizzi la seconda valuta la quota di giovani dai 18 ai 24 anni di età che posseggono la sola licenza media e sono fuori dal sistema di Istruzione e Formazione: N.B. nella riunione del 2000 a Lisbona il Consiglio Europeo si è posto l’obiettivo, per il 2010, di ridurre la percentuale di tali giovani al 10%

19. Percorsi scolastici monitorati Si è deciso di circoscrivere l’indagine ai ragazzi residenti di cui è stato possibile ricostruire il percorso scolastico: • 285 ragazzi, su 292 residenti, nati nel 1990 • 276 ragazzi, su 291 residenti, nati nel 1991

20. Risultati dell’indagine Il primo dato da mettere in evidenza è che, pur con trasferimenti, ripetenze, interruzioni e riprese, tutti i ragazzihanno assolto l’obbligo al sedicesimo anno di età all’interno del percorso scolastico o formativo scelto

21. Modalità con cui è avvenuto l’assolvimento dei nati nel 1990 • Il 75 % dei ragazzi nati nel 1990 continua a seguire il percorso scelto in maniera regolare • il 19% registra ripetenze o trasferimenti con perdita di uno o più anni • il 6% ha abbandonato gli studi dopo il sedicesimo anno di età senza una qualifica

23. il’74 % dei ragazzi nati nel 1991 continua a seguire il percorso scelto in maniera regolare il 23% registra ripetenze o trasferimenti con perdita di uno o più anni il 3% ha abbandonato gli studi dopo il sedicesimo anno di età senza una qualifica Modalità con cui è avvenuto l’assolvimento dei nati nel 1991

25. Percorso formativo dei ragazzi nati nel 1990 iscritti al CFP Dei 17 ragazzi iscritti: • 10 hanno ottenuto una qualifica (l’80 % di questi entro il biennio previsto ed il 20% l’anno successivo) • 3 stanno ancora frequentando per interruzioni o trasferimenti • 4 hanno abbandonato il percorso formativo senza una qualifica

26. Percorso formativo dei ragazzi nati nel 1991 iscritti al CFP Dei 23 ragazzi iscritti: • 4 hanno ottenuto una qualifica • 17 stanno ancora frequentando per interruzioni o trasferimenti • 2 hanno abbandonato il percorso formativo senza una qualifica

27. Situazione occupazionale dei nati nel 1990 Fra i 46 ragazzi nati nel 1990 che hanno concluso o abbandonato il percorso scolastico/formativo: • 23 sono occupati • 5 non sono occupati

28. Situazione occupazionale dei nati nel 1991 Fra i 13 ragazzi nati nel 1991 che hanno concluso o abbandonato il percorso scolastico/formativo: • 11 sono occupati • 2 non sono occupati

29. Abbandoni Scuola Superiore • Tra i nati nel 1990 molti insuccessi nella scuola superiore si sono tramutati in abbandoni • Tra i nati nel 1991 ci sono state più passerelle al CFP

30. Criticità in evidenza Ragazzi che hanno abbandonato il percorso scolastico o formativo senza una qualifica: • 18 su 285 (6%) dei nati nel 1990 • 9 su 276 (3%) dei nati nel 1991

31. Elementi di prospettiva Ricadute positive nella creazione di un Osservatorio studenti: • evitare la dispersione • garantire e promuovere il successo scolastico e formativo • orientare e ri-orientare per tutto l’arco della vita

32. Conoscenza oggettiva e lettura critica del sistema che consenta l’analisi dei fenomeni connessi: alla dispersione al disagio giovanile al funzionamento del sistema scolastico Utilità di una rete integrata

33. il cui accesso, garantito da tutela, sia consentito ai soggetti coinvolti la cui implementazione avvenga: secondo un trattamento dati definito a priori in forma automatica in una logica di continuità con gli Enti coinvolti Rete integrata che utilizzi un database :

34. Legge per la promozione, il sostegno e lo sviluppo dell’occupazione e della formazione La legge del 29 settembre 2005 n. 131 art. 4 prevedeva la costituzione di un “Comitato esecutivo per il lavoro e la formazione”

35. Nuovo biennio obbligatorio in Italia Per l’introduzione di tale obbligo si è prevista la sperimentazione, per gli anni scolastici 2007/08 e 2008/09, del biennio unitario fondato su quattro assi culturali di competenze: • dei linguaggi • matematico • scientifico-tecnologico • storico-sociale

36. La nuova impostazione data in Italia al biennio obbligatorio, che si prefigura unitario per Scuole Superiori e Formazione Professionale, potrebbe porre il problema anche a San Marino di rivedere l’assetto strutturale e pedagogico del biennio obbligatorio, impostato ancora sui due percorsi separati. Conseguenze a San Marino

37. A livello politico sarebbe opportuno procedere: all’individuazione di tutti gli enti da coinvolgere all’interno della Repubblica di San Marino alla sottoscrizione di protocolli d’Intesa fra gli stessi alla promozione di rapporti stabili con gli Uffici Scolastici Provinciali di Pesaro/Urbino e Forlì/Cesena, come già avvenuto per la Provincia di Rimini, per avere informazioni utili all’Osservatorio

38. all’adozione di scelte di politica scolastica che vadano nella direzione di un sistema integrato fra Istruzione e Formazione Professionale alla promozione di forme di collaborazione, a partire dall’ipotesi di incontri fra Dirigenti delle rispettive istituzioni scolastiche e formative, per un confronto su problematiche comuni

39. A livello tecnico-operativo le operazioni dovrebbero consistere nella: creazione di un database definitivo e compatibile con altri archivi utilizzati per le indagini (es. quello di Rimini) definizione di norme omogenee per il trattamento dei dati sottoscrizione di Protocolli d’intesa con i vari Enti per arrivare ad una implementazione automatica in una logica di continuità

40. A livello didattico/educativo potrebbe anche essere importante promuovere: l’attivazione di misure interne alle scuole relative a pratiche didattiche innovative l’attivazione di percorsi di orientamento/riorientamento più efficaci per combattere la dispersione o l’abbandono

41. progetti integrati fra Scuola e Formazione Professionale volti a favorire il rientro negli studi di alunni usciti per vari motivi dal sistema scolastico e/o formativo nell’ottica delle leggi di riforma n. 21 e n. 23 del 1998 già citate • la revisione dell’assetto strutturale e pedagogico del biennio post Scuola Media

42. Elementi di prospettiva Le iniziative di monitoraggio e di analisi sulla dispersione e sull’assolvimento dell'obbligo scolastico rappresenta sicuramente un impegno importante, in linea con le direttive europee degli ultimi anni. E' in gioco una delle più significative sfide di un paese democratico che, come è già avvenuto sul Titano, ha scelto di privilegiare innanzitutto il senso del “diritto” rispetto a quello dell‘ “obbligo” come impegno civile per l'istruzione. Occorre credere nel “valore aggiunto” dell'istruzione/formazione, come presupposto incontestabile della crescita e dello sviluppo di un Paese.

43. Grafici relativi al progetto “Osservatorio del diritto/dovere all’istruzione ed alla formazione”

44. Situazione scolastica dei ragazzi nati nel 1990 e monitorati nell’anno 2004/05

45. Indirizzo scelto dai nati nel 1990 nell’anno sc. 2004/05 nelle Scuola Superiore di San Marino

46. Situazione scolastica dei ragazzi nati nel 1991 e monitorati nell’anno sc. 2005/06

47. Indirizzo scelto dai nati nel 1991 nell’anno sc. 2005/06 nelle Scuola Superiore di San Marino

48. Regolarità negli studi dei nati nel 1990

49. Regolarità negli studi dei nati nel 1991

50. Situazione occupazionale dei nati nel 1990