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SISTEMA INTEGRATO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

SISTEMA INTEGRATO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE. Percorsi integrati a.s. 2004/05. CHE COSA SONO?.

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SISTEMA INTEGRATO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

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  1. SISTEMA INTEGRATO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Percorsi integrati a.s. 2004/05

  2. CHE COSA SONO? • I percorsi integrati, avviati nell’anno scolastico 2004/05, prevedono la modifica del curricolo fino al 15%, del corso al quale sono assegnati, per svolgere attività pratico-operative e di orientamento al lavoro. • Per la parte di modifica del curricolo sono progettate in integrazione fra Istituzioni Scolastiche ed Enti di Formazione Professionale. • Sono attivati presso Istituti Professionali e Tecnici. • I percorsi tendono a coniugare maggiormente il “sapere” con il “saper fare” proponendo un percorso scolastico che mantenga, per lo studente, tutte le possibilità di scelta future.

  3. CHE COSA SONO? • Sono stati assegnati alle scuole attraverso il piano provinciale con l’indicazione, per le classi di tipo A, della qualifica; dell’Istituto in cui sono presenti per le classi di tipo B. • Con appositi bandi provinciali sono stati assegnati i corsi, deliberando la candidatura scuola/enti di formazione professionale • L’iscrizione è fatta con le modalità consuete presso le scuole sede di corsi integrati entro il 31 gennaio. • I progetti esecutivi saranno presentati successivamente, entro giugno 2004.

  4. FINALITA’ DEI PERCORSI INTEGRATI • IMPEDIRE L’ABBANDONO SCOLASTICO DOPO LA TERZA MEDIA • RIDURRE LA DISPERSIONE E FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO CON UN PERCORSO FLESSIBILE IN GRADO DI CONSENTIRE I PASSAGGI FRA SCUOLE E PERMETTERE ALLO STUDENTE DI RIPENSARE LE PROPRIE SCELTE • INTEGRARE LA CULTURA DI BASE CON LA CULTURA PROFESSIONALE E DEL LAVORO • ARRICCHIRE, ATTRAVERSO IL CONFRONTO E L’INTEGRAZIONE, LA METODOLOGIA DIDATTICA E L’ESPERIENZA PROFESSIONALE DEI DOCENTI NEI DUE SISTEMI

  5. RIFERIMENTI NORMATIVI • Legge 28 marzo 2003, n° 53 • Art.2c “diritto all’istruzione e alla formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età…nel sistema dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale...attraverso i decreti legislativi di cui all’art.1” • L.R. 30 giugno 2003, n°12 • Art. 27.1 “…curricoli biennali integrati e articolati in struttura modulare fra l’istruzione e la formazione professionale, destinati agli alunni che frequentano il primo e il secondo anno dell’istruzione secondaria superiore”. • D.P.R. 8 marzo 1999, n°275 emanato ai sensi dell’art.21 della L. 15 marzo 1997, n°59 • Autonomia scolastica – flessibilità organizzativa e curriculare (15%)

  6. RIFERIMENTI NORMATIVI • Accordo quadro tra MIUR e MLPS e Regioni del19 giugno 2003 per realizzare, nelle more dell’emanazione dei decreti legislativi della legge n°53, un’offerta di istruzione e formazione professionale. • Il Protocollo d’intesa fra Regione ER, MIUR e MLPS del 8 ottobre 2003 per le modalità di attivazione dei percorsi integrati, per l’integrazione delle risorse finanziarie e adeguamento degli strumenti operativi. • Accordo fra la Regione ER e USR per la realizzazione dell’offerta formativa in integrazione fra istituti scolastici e formazione professionale (proposta in discussione),che sostituisce il precedente del 8 maggio 2001. • Schema accordo fra MIUR e MLPS e Regioni del15 gennaio 2004 per la definizione degli standard formativi minimi in attuazione dell’accordo quadro del 19 giugno, per consentire la “spendibilità nazionale” delle qualifiche.

  7. SECONDARIA SUPERIORE I° anno SECONDARIA SUPERIORE II° anno SECONDARIA SUPERIORE III° anno QUALIFICA PROFESSIONALE STATALE SECONDARIA SUPERIORE IV° anno SECONDARIA SUPERIORE V° anno DIPLOMA DI STATO I° ANNO INTEGRATO - CLASSE A II° ANNO INTEGRATO III° ANNO INTEGRATO QUALIFICA PROFESSIONALE STATALE CICLO PRIMARIO FORMAZ. PROFESSIONALE I° anno FORMAZ. PROFESSIONALE II° anno QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE FORMAZ. PROFESSIONALE III° anno QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE II° liv. europeo N.B. Non sono indicate le interclassi di tipo B, formate in itinere, che sono comunque assegnate alle scuole, comprese nel piano finanziamento del biennio integrato.

  8. PUNTI ESSENZIALI DEL PERCORSO INTEGRATO • Modifica del curricolo del corso con lo svolgimento di attività pratiche e di orientamento professionale fino al 15%. • Coprogettazione e compresenza di docenti della scuola e della formazione professionale. • Confronto e integrazione fra le metodologie didattiche proprie dell’istruzione e della formazione professionale • Classe A: classe con qualifica definita, iscrizione, avvio dall’inizio dell’anno scolastico. Da 180 a 300 ore/anno • Classe B: interclasse in itinere, per fornire risposte a situazioni di abbandono, caratteristiche simili alla tipologia A sul piano metodologico e dei contenuti. Da 120 a 200 ore/anno

  9. Tipologia A o B : in alcune province la scelta è affidata alle scuole. Sviluppo quadriennale dell’accordo scuola/ente di formazione. Dal biennio integrato al triennio, se le qualifiche istruzione/formazione sono uguali (standard di riferimento comuni) Priorità degli IPS, alcuni IT, se non presente IPS o per scelta dichiarata. Nessun liceo Bandi, criteri per la selezione: programmazione territoriale- precedenti esperienze di integrazione e conferma di qualifiche- validità della progettazione-risorse umane-grado di dispersione... Opzioni sulle 20 qualifiche regionali, con scelte di priorità o esclusive. Previsto l’inserimento dei disabili anche con interventi specifici e finanziamenti aggiuntivi. PERCORSI E QUALIFICHE: I CRITERI DELLE PROVINCE

  10. ISTITUTI SUPERIORI E QUALIFICHEPROVINCIA DI RAVENNA

  11. ISTITUTI SUPERIORI E QUALIFICHEPROVINCIA DI FERRARA

  12. ISTITUTI SUPERIORI E QUALIFICHEPROVINCIA DI RIMINI

  13. INDICAZIONI PER L’ORIENTAMENTO • Non possibile il passaggio immediato alla formazione professionale, dopo la scuola media, da evitare il passaggio diretto al lavoro o all’apprendistato • Proposta dell’anno integrato, classe A, in Istituti Professionali e Tecnici. Eventualità della classe di tipo B (prevenzione del rischio di insuccesso). • Avvio guidato alla formazione professionale senza perdere opportunità di percorsi scolastici più lunghi • Collocazione nel territorio di residenza • Carattere sperimentale del biennio integrato, è l’aspetto più significativo della Legge Regionale n° 12/2003 • Punti di convergenza con la L. n° 53/2003

  14. ISCRIZIONE AI CORSI • Nella scuola sede di corso in base al piano della Provincia di appartenenza e secondo le qualifiche assegnate • L’iscrizione è richiesta nelle classi integrate di tipo A, in caso di numero insufficiente è assicurata la tipologia B • La presenza di percorsi di tipo B, interclassi in itinere, da 15 a 20 studenti, costituisce comunque una opportunità formativa che rafforza la scelta d’iscrizione. • Le classi di tipo A sono istituite con almeno 20 studenti

  15. FASI ATTIVAZIONE 2004/05 • Emanato il bando di finanziamento dei corsi (FSE) e standard per l’adesione • Scelta delle qualifiche e degli accordi di partnership scuola- ente di formazione • Iscrizione entro il 31 gennaio • Approvazione delle classi integrate (tipo A e/o tipo B) • Elaborazione del progetto formativo, entro giugno, in base all’autonomia scolastica (15%)

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