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CENTRO INFORMATICO DI FORMAZIONE

CENTRO INFORMATICO DI FORMAZIONE. Il P.I.M.E. Il P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere) è un istituto missionario fondato nel 1850 da Padre Angelo Ramazzotti.

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CENTRO INFORMATICO DI FORMAZIONE

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Presentation Transcript


  1. CENTRO INFORMATICODI FORMAZIONE

  2. Il P.I.M.E. Il P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere) è un istituto missionario fondato nel 1850 da Padre Angelo Ramazzotti. Il P.I.M.E. è costituito da una comunità internazionale di sacerdoti e laici consacrati impegnati nelle varie parti del mondo per il bene spirituale, morale e materiale dell’uomo.

  3. PIMEdit Obiettivo dei Missionari, oltre all’evangelizzazione, è quello di promuovere uno sviluppo responsabile e sostenibile nel tempo. PIMEdit Onlus è l’ente non profit fondato dal P.I.M.E. per aiutare le popolazioni del Sud del Mondo attraverso progetti di sviluppo, adozioni a distanza ed aiuti umanitari.

  4. Gli ambiti di intervento Sviluppo: campi di azione Assistenza: soggetti coinvolti • sanità di base • alfabetizzazione • istruzione • formazione professionale • promozione di attività artigianali locali • disabili • poveri • emarginati • ‘ultimi’ in genere (in particolare bambini e donne)

  5. La presenza nel mondo Giappone Bangladesh Hong Kong Cambogia Messico Guinea-Bissau India Thailandia Cameroun Costa D’avorio Brasile Papua Nuova Guinea

  6. I progetti attivi • 25000 adozioni a distanza; • 30 progetti di aiuto allo sviluppo: • In particolare: • educazione • salute • agricoltura • promozione della donna • evangelizzazione

  7. Individuazione dei bisogni Cono- scenza della realtà Definizione dei progetti prioritari La modalità di azione Sul campo Organizzazione, gestione, realizzazione e monitoraggio dei progetti proposti In Italia Raccolta fondi (da singoli privati o istituzioni) Definizione attività di promozione dell’istituto Divulgazione dei progetti

  8. Pregi e difetti di questa modalità Pregi • Gli interventi sono studiati sul posto, non sulla carta; • Le relazioni costruite sono durature; • Gli effetti degli interventi non si esauriscono concluso il progetto e sono inseriti in un quadro di continuità; • Gli interventi sono conosciuti e finanziati dalle molte persone vicine all’istituto. Difetti • I fondi dai privati non sono programmabili/prevedibili; • I tempi di realizzazione dipendono dalla raccolta fondi; • Non si colgono opportunità derivanti da collaborazioni con realtà aziendali private in Italia; • Vengono finanziati i progetti a maggiore impatto emotivo e non necessariamente a maggiore utilità per la comunità di base.

  9. Il progetto proposto Creare un centro di formazione professionale informatico a Mansoa - Guinea Bissau - che offra: Formazione • Corsi di informatica di base • Corsi su Internet e su come utilizzare questo strumento per la ricerca scolastica e/o professionale • Corsi professionali via internet Accesso • Internet Cafè aperto alla popolazione • Servizio “Internet a domicilio” (per villaggi o corti familiari)

  10. Perché la Guinea Bissau E’ uno dei paesi più poveri del continente africano La Guinea Bissau è al 172o posto si 177 paesi considerati per l’Indice di Sviluppo Umano: L’aspettativa di vita è di 45,2 anni (78,7 in Italia) Il tasso di alfabetizzazione è del 39,5% (98,5% in Italia) Il reddito annuo pro-capite è di $ 710 (26.430 in Italia) La realtà locale è particolarmente conosciuta dall’istituto, in quanto il PIME è presente dal 1947 ed è molto stimato dalle autorità locali. (UNDP Report 2004)

  11. Perché Mansoa • Mansoa è una città che si trova a circa 80 kilometri dalla capitale (Bissau) e costituisce un terreno particolarmente fertile per iniziative di questo tipo. In particolare a Mansoa sono in funzione da qualche tempo: • un liceo superiore (frequentato da circa 750 studenti ogni anno) • una radio che trasmette dal 2001 per 14 ore al giorno (Radio Sol Mansi) e copre circa la metà del territorio nazionale

  12. Perché un centro informatico Dalla lettera di Padre Davide Sciocco, in Guinea Bissau dal 1992 al 2004 “Dopo vari anni di vita in Guinea Bissau, posso dire che se da un lato resta importante rispondere alle urgenze umanitarie (abbiamo costruito dispensari, centri per bambini denutriti, pozzi, …), dall’altra occorre pensare a nuove forme di intervento miranti alla vera urgenza dell’Africa: la formazione.” “L’Africa non è un museo, né lo sviluppo potrà mai seguire i tempi e le modalità dell’Europa. Ci saranno salti di secoli, che lo si voglia o no. Occorre quindi saper cogliere il positivo di queste opportunità, e educare al buon utilizzo della modernità.” “Riguardo l’importanza dell’informatica in ogni campo lavorativo e di studio credo che non esistano dubbi. Internet può suscitare qualche perplessità, anche per il suo utilizzo ludico o negativo spesso fatto in Europa. In realtà Internet è l’unico strumento che mette a pari condizioni e opportunità l’abitante di Tokyo con un giovane di Mansoa in Guinea Bissau; con Internet si può avere accesso a informazioni e formazioni impensabili e inaccessibili con qualunque altro mezzo o iniziativa; e il tutto al costo di una telefonata urbana!”

  13. Gli utenti - destinatari Il centro di formazione professionale informatico si rivolge in particolare a: • giovani che studiano nel Liceo di Mansoa (750 circa) e nelle scuole dei dintorni; • persone che sono alla ricerca di una specializzazione che integri gli studi medi realizzati e faciliti l’ingresso nel mondo del lavoro; • insegnanti delle scuole locali; • associazioni e ONG locali e internazionali; • tecnici del territorio (tecnici dell’ospedale regionale di Mansoa, funzionari statali, …).

  14. L’occasione da sfruttare La direzione di Radio Sol Mansi con i suoi volontari si è resa disponibile a gestire lo “start up” del centro formativo e ad offrire l’accompagnamento necessario perché il Centro divenga autonomo in tre anni. La realizzazione di questo progetto comporterà dunque un impegno (economico e operativo) ridotto, focalizzato nella costruzione di un edificio con due sale e una segreteria dove collocare i computer e nel completamento delle dotazioni e attrezzature da mettere a disposizione del centro informatico (server, accessi internet, computer, allacciamenti idrici ed elettrici).

  15. Le fasi del progetto 2005 Fase 1: recinzione del terreno e costruzione dell’edificio; dotazione dei beni strumentali Fase 2 : prima serie di corsi di informatica; apertura del Internet Cafè 2006 Fase 3: seconda serie di corsi di informatica; primi corsi professionali via Internet giu 2006 Fase 4 messa a regime della gestione corrente tecnico/operativa ed economica 2007

  16. Dinamica finanziaria prevista Il sostegno economico che cerchiamo è per l’investimento di start up (circa €. 60.000 in 3 anni) % investimenti sul totale degli esborsi % della gestione corrente sul totale degli esborsi Peso % dell’ impegno finanziario per il Partner

  17. PIMEdit Onlus PONTIFICIO ISTITUTO MISSIONI ESTERE Centro di Cultura e Animazione Missionaria Via Mosè Bianchi, 94 – 20149 MILANO Tel.: 02-43.82.01 Fax: 02 43.82.23.16 - www.pimemilano.org e.mail: direzionecentro@pimemilano.com

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