Progetto di educazione alimentare

1. Progetto di educazione alimentare “A come … Alimentazione” Progetto realizzato dai bambini della classe III Anno scolastico 2012/2013

2. Sommario • Cosa devo mangiare? • Cibi vai, cibi pensa, cibi stop • Cosa mangio di solito • La mia piramide alimentare • Sapevi che … • Viva il latte: un alimento prezioso • Filastrocche sull’alimentazione • Cibi “tipici” di Napoli • Aforismi

3. Filastrocca per mangiar sano Caramelle, caramelle rosse gialle verdi: belle! Ma se guardi da vicino Ci sta scritto in piccolino sulla carta luccicante: “qui c’è dentro un colorante”. Buono questo bel biscotto! Ma se cerchi, sotto sotto, sulle varie confezioni ci sta scritto “con aromi”. Coloranti? Aromi? Eh no! A mangiarli non ci sto. Preferisco un dolce frutto: la natura ci dà tutto quanto serve per star bene; mentre il resto non conviene!

4. Mangiando … in rima

6. Cibivai, cibi pensa, cibi stop!

7. Cosa mangio …

8. La mia piramide alimentare

9. Sapevi che … • Frutta e verdura sono molto importanti sotto l’aspetto nutrizionale perché contengono tante vitamine, sali minerali e fibra. • È sempre opportuno scegliere frutta e verdura di stagione perché è più saporita e meno sottoposta a trattamenti chimici. • Bisogna evitare di acquistare la frutta trattata con la cera anche se appare più bella e lucida; la cera infatti, conserva i residui dei trattamenti chimici effettuati precedentemente. • Ricorda che la frutta e la verdura vanno sempre accuratamente lavate.

10. Viva il latte: un alimento prezioso Il latte contiene le principali sostanze nutritive: proteine, carboidrati, grassi e altre sostanze importanti come il fosforo, il calcio indispensabili per la formazione delle ossa e dei denti. Prima di essere venduto, il latte viene riscaldato in appositi stabilimenti. Questa operazione è importante per distruggere i germi che si trovano nel latte e quindi assicurarne la conservazione.

11. Dal produttore … al consumatore!!!

12. Re Golosone In un castello di torrone viveva re Golosone. Di notte, di giorno mangiava gelati in compagnia dei soldati. Ogni mattina a colazione gustava il panettone, una montagna di pasticcini, e tanti confettini. A pranzo, dopo la frutta assaggiava la crostata un po’ di marmellata una torta di cioccolata. A cena stanco e distrutto Mangiava un po’ di tutto e poi faceva la nanna in un gran letto di panna.

13. I consigli di Ciccio Porcello Quando suona la campanella è il momento -Evviva! Che bello! – dell’intervallo. Posso correre posso gridare e, finalmente, posso mangiare. Oggi mi sbafo le patatine, sei caramelle tre merendine. Il mio compagno ha la focaccia farcita al formaggio: io gliene chiedo un piccolo assaggio e poi mi scolo ben due lattine di una bevanda con bollicine. Mamma, mi sento quasi scoppiare! Quando risuona la campanella io sono pronto, testa sul banco, per la pennichella. Per l’intervallo, Evviva! Che bello! Segui i consigli di Ciccio Porcello!

14. Ciccio Porcello

15. Il viaggio degli alimenti Quando la pappa è nella bocca, ecco lo stomaco pronto alla lotta. Lì è arrivata la notizia: prima frittata, poi liquirizia. Tutte le cose che hai mangiate, qui dentro vengono rimestate. Come frullato infin ridotte Nell’intestino vengon condotte. Al capolinea la pappa è arrivata, nella tazza l’hai scaricata: ma il corpo ha preso, durante il suo viaggio, tutto quanto gli è di vantaggio.

16. Colazione con latte e…. “cornetto”

17. A Napoli non può mancare la famosa “pizza”

18. Aforismi • Siamo alla frutta. Per fortuna poi arriva il dolce. (Andros) • L’educazione è il pane dell’anima. (G. Mazzini) • L’amicizia è il vino della vita. (E. Young) • Tutto fa brodo. (Proverbio) • Se l’uomo ha fame, non dargli il pesce insegnagli a pescare. (Proverbio cinese)