1 / 27

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. SCOPRIAMO I TESORI DELLA NATURA. CIRCOLO DIDATTICO DI BERNALDA. A. S. 2006/07. MOTIVAZIONE.

hall-sharpe
Download Presentation

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SCOPRIAMO I TESORI DELLA NATURA CIRCOLO DIDATTICO DI BERNALDA A. S. 2006/07

  2. MOTIVAZIONE L’educazione ambientale, nel contesto della Convivenza Civile, fa parte dei nuovi Piani di Studio personalizzati, tanto auspicati dalla legge Riforma N° 53 del 2003. Il nostro Circolo Didattico, inserito a pieno titolo nei Principi innovatori, anche quest’anno, ha realizzato, un Progetto di educazione ambientale, come Ampliamento dell’Offerta Formativa. Sono stati applicati i criteri dettati dall’Autonomia Scolastica ,di cui uno degli obiettivi strategici è la promozione delle conoscenze relative al territorio di appartenenza , inseriti nel Progetto Regionale “RIBES “ nel rispetto delle scelte effettuate dalle famiglie, secondo indagini svolte dalla nostra scuola.

  3. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI • porre l’alunno nella condizione di “svolgere” la propria personalità ( unità mente-corpo) , pluralità delle possibilità creative e dinamiche. • Formazione di uomo e cittadino in quanto soggetto portatore di diritti. • Nuova concezione del rapporto uomo-ambiente. • Ritrovare “insieme” valori comuni condivisibili. • Coagire reciprocamente ( scuola aperta). • Costruire “ insieme” atteggiamenti, comportamenti ,conoscenze , coscienze con consapevolezza.

  4. OBIETTIVI SPECIFICI • risvegliare le capacità percettive sopite nell’essere umano per indagare la realtà che ci circonda con un approccio plurisensoriale. • scoperta dei vissuti personali e degli archetipi che fondano la nostra storia personale e collettiva. • Rendere consapevole che l’uomo è parte dell’ambiente ,Agire-Ri-definire i “modelli mentali” per modificare i comportamenti attraverso: • -l’educazione alla diversità, • -la consapevolezza dell’interdipendenza delle azioni, • -l’approccio sistemico, • -la coscienza del limite delle risorse ( entropia), • -lo sviluppo di una coscienza ecologica per un’effettiva solidarietà tra gli uomini, • -il pensare a sé in termini di specie e non come individuo, • -la coerenza tra progetto educativo ed approccio didattico.

  5. CLASSI PARTECIPANTI • SCUOLA DELL’INFANZIA • IN CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA • ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI : 3 • Totali classi n° 10 • Totale docenti n° 22 • Totale alunni : n° 206

  6. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO • Il progetto è stato articolato in diverse Unità di apprendimento, adatte all’età degli alunni partecipanti. Le tematiche si sono differenziate da una classe all’altra, rispettando gli obiettivi delle discipline previsti dai Piani di Studio Personalizzati e sono stati di carattere interdisciplinare. Le lezioni frontali con il gruppo-classe e le attività sono state svolte con la formazione di piccoli e grandi gruppi ,con momenti d’incontro tra classi parallele per attività ed escursioni sul territorio. • È stata realizzata una manifestazione finale,alla quale hanno partecipato tutte le classi , per la socializzazione e la diffusione dei lavori svolti.

  7. TEMPI DI ATTUAZIONE DELL’INTERO PROGETTO • Le attività progettuali sono state svolte in orario antimeridiano e pomeridiano. • Utilizzando i tempi previsti dalla flessibilità didattica per il curricolo locale , e in orario pomeridiano per incontri di : • programmazione, • monitoraggio, • verifica , • organizzazione delle manifestazioni, • documentazione del Progetto. • Le attività sono iniziate nel mese di ottobre 2006 e terminate nel mese di giugno 2007.

  8. FORMAZIONE DEI DOCENTI • La docente referente ha partecipato agli incontri previsti dal Progetto RIBES indetto dall’Irre-Basilicata ,per la formazione sulla metodologia della ricerca-azione, sulle tematiche generali dell’educazione ambientale

  9. METODOLOGIA • La metodologia si è basata sulla ricerca-azione-insieme per: • Privilegiare il processo anziché la misura ( qualità sulla quantità). • Sostituire all’apprendimento come progresso l’apprendimento come processo del divenire. • Sapere e saper fare per saper essere ( unità mente- corpo). • Superamento delle barriere disciplinari a favore della trasversalità del sapere. • Circolarità nell’apprendimento dei momenti : percettivi, cognitivi e operativi. • Ricognizione delle caratteristiche proprie del territorio in cui è inserita la scuola. • Impegno per la soluzione di un problema ambientale del proprio Comune. • E’ stato privilegiato il “ senso del gruppo”; il carattere “iniziatico” dell’attività, la sensazione di essere” prescelti” per un compito nuovo e mitico e dare , quindi un un aspetto “ magico” al fare scuola. • E’ stato sviluppato e valorizzato un atteggiamento percettivo, affettivo e cognitivo insieme per osservare e conoscere un sistema nella sua globalità avvicinandosi ad esso con discrezione, attenzione, cautela, rispettando ciò che le cose ci comunicano senza parole. Si è arrivati alla formulazione delle ipotesi attraverso lo stimolo della curiosità, di domande spontanee che faranno da ponte tra il bambino, la sua esperienza, conoscenza pregressa, e il nuovo mondo da esplorare, in un incontro con le ipotesi degli altri compagni e il ragionamento “ collettivo”, per spiegarsi insieme le regole che governano la vita. • Le loro ipotesi hanno avuto la possibilità di ulteriori approfondimenti e verifiche grazie all’intervento degli strumenti disciplinari e di esperti interni ed esterni alla scuola per un sistema formativo integrato: scuola-territorio-famiglia-comunità.

  10. CONTINUITA’ CON ALTRI ORDINI, RETI DI SCUOLE E GEMELLAGGI • Essendo gli argomenti oggetto di studio di classi appartenenti ad altri ordini di scuole e/o altre scuole sul territorio regionale e considerato che i criteri per una convivenza civile, sono applicabili anche in uno scambio di esperienze e collaborazione tra grandi e piccoli si è colta l’occasione per far partecipare le classi della Scuola di Bernalda ( sezz.”C- D”di V.Marconi) con la Scuola Primaria di Corleto Perticara (Pz), che hanno sviluppato gli stessi temi, per uno scambio di esperienze e informazioni sul proprio territorio. • Anche le classi sezz. A-B di V. Marconi hanno effettuato un gemellaggio con gli alunni della Scuola Primaria di Valsinni. Mentre le classi seconde,sezz A-B di A. Moro si sono recati a visitare un Agriturismo didattico nella zona di Altamura.

  11. SCUOLA IN RETE SUL TERRITORIO • SCUOLA DELL’INFANZIA DI BERNALDA

  12. GEMELLAGGIO : GUARDIA PERTICARA

  13. GEMELLAGGIO CON VALSINNI

  14. LABORATORI • Le tematiche hanno avuto ,anche, uno svolgimento di tipo laboratoriale. • Gli alunni sono partiti da situazioni problematiche per essere coinvolti in una riflessione partecipata, realizzando l’integralità educativa pluri-inter-transdisciplinare. • Hanno attivato,in questo modo, non solo le conoscenze dichiarative, ciò che si sa, ma anche le abilità, come si fa e quelle metacognitive attraverso la riflessione sull’esperienza e soprattutto quelle relazionali. • Saranno stati attivati i seguenti laboratori : • AMBIENTALE –GEOGRAFICO • ( x conoscere,rispettare e valorizzare l’ambiente) • LINGUISTICO • ( per le conversazioni,riflessioni e registro dei contenuti) • - ESPRESSIVO GRAFICO-PITTORICO-MANUALE • Produzione di cartelloni murali, disegni con didascalie, collage di fotografie ed immagini degli argomenti trattati e luoghi visitati • LABORATORIO INFORMATICO. • Uso del computer per la produzione di testi e presentazioni con diversi programmi : Video-scrittura, Word-art, Clip Art, Paint. • Uso di internet per ricerche su vari siti Web. • LABORATORIO SCIENTIFICO • Raccolta,osservazione, descrizione della flora e della fauna dei territori visitati. • Produzione di un erbario di piante tipiche e officinali delle aree protette.

  15. ATTIVITA’ E LABORATORI IN AMBIENTI ESTERNI. • iniziativa di Lega Ambiente “Puliamo il mondo” • ( le scolaresche si sono recate il giorno 9 ottobre in P.zza S.Bernardino per partecipare all’iniziativa di rendere più pulito l’ambiente in cui si vive. • Muniti di tutine, guanti, scope e palette hanno eliminato ciò che “sporcava” la piazza.

  16. AI LABORATORI DI OSSERVAZIONE E RICERCA AMBIENTALE-GEOGRAFICA-SCIENTIFICA-STORICA NEI TERRITORI DI : • METAPONTO, “ Riserva Naturale Forestale di Protezione”tra le foci del fiume Bradano e Basento ( con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato)

  17. PARCO DI GALLIPOLI COGNATO PICCOLE DOLOMITI LUCANE,al centro C.E.A , con lo staff della cooperativa “Nuova Atlantide”, per i seguenti percorsi didattici: • Nature day: ( durata : 1 giorno). E’ stato proposto lo studio dell’ecosistema boschivo, affrontato direttamente sul campo per un’osservazione attenta del paesaggio,il rilevamento e il riconoscimento delle specie faunistiche e floristiche.

  18. I segreti dell’orto officinale : per la conoscenza delle piante officinali ,delle loro caratteristiche macro e microscopiche, l’estrazione delle essenze officinali, l’applicazione nei diversi campi, scoprendo l’importanza che queste rivestono nella nostra vita di tutti i giorni

  19. Volando con le api : il laboratorio ( di un giorno) è stato dedicato alla scoperta del mondo delle api e all’importanza che queste rivestono sia nella natura che nella vita dell’uomo. Attraverso l’osservazione dell’apiario è stato possibile conoscere le complesse relazioni che intercorrono in un alveare. La vita degli insetti ha portato alla conoscenza dei prodotti usati dall’uomo,alle metodologie di produzione e all’importanza che questi rivestono nella vita di tutti i giorni

  20. VOLANDO CON LE API

  21. INTERVENTI DEGLI ALUNNI PER MIGLIORARE IL TERRITORIO IN CUI SI VIVE. • Gruppi di alunni della Scuola dell’Infanzia di Corso Italia , Via Anacreonte, della Scuola Primaria del plesso di Via Marconi e A. Moro di Bernalda, si sono adoperati in interventi per il miglioramento del giardino che circonda la propria scuola con il tema“ Adottiamo il nostro giardino come mini-area protetta”. • I bambini della scuola dell’Infanzia hanno partecipato alla creazione di un “giardinetto pensile “ sul terrazzo e sui balconi delle sezioni o in aiuole retrostanti la scuola. • Tutti si sono cimentati in attività di giardinaggio con la messa a dimora di fiori , piantine e arbusti dei quali si prenderanno cura anche i futuro.

  22. Attivita’ sperimentali per il riciclaggio della carta: scuola dell’infanzia

  23. Scuola dell’infanzia:visita al vivaio

  24. Scuola dell’infanzia:insieme al giardiniere esperimento dal seme alla pianta

  25. RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA • RISORSE INTERNE : • -docenti di classe, esperto di attività multimediali. • RISORSE ESTERNE : • Esperti C.E.A della P.S.C a.r.l nuova Atlantide ,della località Palazzo di Accettura, nel Parco Regionale della Basilicata di Gallipoli Cognato. • Corpo forestale dello stato. • (associazioni di volontariato) Proloco- Lega Ambiente,ADVOS…. • EE. L.L. • Famiglie.

  26. INIZITIVE DI SOLIDARIETA’ AGITA • Tutte le classi hanno partecipato alla manifestazione finale “ Salute e Sorriso “ in Piazza Plebiscito, con l’esposizione dei lavori svolti durante le varie fasi di realizzazione del progetto, offrendo piccoli lavori realizzati dalle classi III sezz.C-D di V.Marconi ,dando il loro piccolo contributo alla raccolta fondi a favore dell’Unicef.

  27. MANIFESTAZIONE FINALE

More Related