1 / 32

Vitamine: generalità Vitamine liposolubili A, D, E, K Meccanismo della visione Calcio Coagulazione del sangue

Vitamine: generalità Vitamine liposolubili A, D, E, K Meccanismo della visione Calcio Coagulazione del sangue. VITAMINE Micronutrienti organici, richiesti in quantità pari a milligrammi o microgrammi

elysia
Download Presentation

Vitamine: generalità Vitamine liposolubili A, D, E, K Meccanismo della visione Calcio Coagulazione del sangue

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Vitamine: generalità Vitamine liposolubili A, D, E, K Meccanismo della visione Calcio Coagulazione del sangue

  2. VITAMINE • Micronutrienti organici, richiesti in quantità pari a milligrammi o microgrammi • Per la maggior parte dovono essere introdotte con la dieta (non sintetizzate o sintetizzate in parte dall’organismo) • Non vengono usate per produrre energia né per usi strutturali • fanno parte di coenzimi, • sono precursori di ormoni, • agiscono da antiossidanti, • partecipano come substrati a reazioni specifiche

  3. Le VITAMINE sono classificate in LIPOSOLUBILI ed IDROSOLUBILI sulla base della loro insolubilità o solubilità in acqua • La denominazione con le lettere dell’alfabeto ha origini storiche • 1910-20 - isolate sostanze che in piccola quantità erano necessarie per prevenire malattie e denominate sostanza liposolubile - fattore A • sostanza idrosolubile - fattore B • fattore A suddiviso in • A - fattore della crescita - visione notturna • D - antirachitica • fattore B suddiviso in • B - fattore anti beri beri • C - fattore antiscorbuto • fattore B ulteriormente suddiviso in • B1 - fattore anti beri beri • B2 - altre vitamine del complesso B

  4. 13 vitamine sono essenziali per l’uomo LIPOSOLUBILI Vitamina A - retinolo Vitamina D - colecalciferolo (malattia da carenza: rachitismo) Vitamina E - tocoferolo Vitamina K - fillochinone IDROSOLUBILI Vitamina C - acido ascorbico (malattia da carenza: scorbuto) Vitamina B1 - tiamina (malattia da carenza: beri-beri) Vitamina B2 - riboflavina Vitamina B3 - niacina (acido nicotinico ed ammide) (carenza: pellagra) Vitamina B5 - acido pantotenico Vitamina B6 - piridossina, piridossale, piridossammina Vitamina B7 - biotina Folati Vitamina B12 - cobalammina (malattia da carenza: anemia perniciosa) Vitamine del complesso B: sintetizzate dai vegetali tranne la B12 sintetizzata solo da batteri

  5. Vitamina A

  6. CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 C C VITAMINA A o retinolo (costituito da 4 unità isopreniche) Si trova negli alimenti di origine animale (fegato, olio di pesce, pesce, latte non scremato, burro, tuorlo) CAROTENOIDI (costituiti da 8 unità isopreniche) I carotenoidi sono presenti nelle piante; alcuni hanno attività vitaminica e sono denominati provitamina A Si trovano negli alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, olio d’oliva) principale provitamina: beta carotene Struttura chimica: dimero della vitamina A ma da un punto di vista metabolico la bioconversione si assume di 1:12

  7. tutto-trans retinolo (forma alcolica) Vitamina CH2OH Le linee rosse evidenziano le 4 unità isopreniche Il gruppo alcolico è esterificato da acidi grassi (in genere acido palmitico) nella forma di riserva della vitamina anello -iononico essenziale per l’attività; è presente nei carotenoidi con attività provitaminica CHO COOH retinolo deidrogenasi + NAD (reazionereversibile di ossidazione ad aldeide) retinale (forma aldeidica) Ruolo nella visione retinale deidrogenasi + NAD (reazione irreversibile di ossidazione ad acido) acido retinoico Ligando di fattori di trascrizione

  8. FUNZIONI I.PERCEZIONE VISIVA Fotoisomerizzazione11cis retinale -> tutto trans retinale molto veloce: 10-12 s assorbe luce di  500 nm RODOPSINA (pigmento dei bastoncelli deputati alla visione notturna ) opsina (apoproteina) + fotorecettore legato tramite base di Schiff con lisina (Lys 296) praticamente non vi è isomerizzazione spontanea e quindi il rumore di fondo è molto basso; ciò permette di percepire anche pochi fotoni

  9. Sintesi delle rodopsina a partire dalla vitamina A

  10. Ciclo retinoide: via enzimatica che rigenera 11cis retinale luce Rodopsina trasportatore opsina 11 cis retinale trans retinale Per esportare il retinale dal bastoncello alle cellule epiteliali MUTAZIONE: degenerazione maculare di Stargardt Deidrogenasi NAD+ trasportatore La rigenerazione avviene al buio, nelle cellule epiteliali adiacenti ai fotorecettori 11 cis retinolo Reduttasi NADPH trans retinolo Isomerasi Lecitina retinol acil transferasi MUTAZIONE : retinite pigmentosa trans retinolo estere

  11. II. FUNZIONE TRASCRIZIONALE Lega fattori di trascrizione: Recettori dell’ Acido Retinoico (RXR) RXR forma eterodimeri con i recettori per - ormoni steroidei - Vit D - ormoni tiroidei . Anche questi recettori sono fattori trascrizionali attivati dal legame con l’ormone e dalla dimerizzazione con RXR, con conseguente inibizione o attivazione di specifici geni Questo spiega i numerosi fenomeni biologici in cui è coinvolta la vitamina A Base molecolare per il ruolo fisiologico nel differenziamento, proliferazione, sviluppo embrionale.

  12. vitamina D

  13. VITAMINA D FONTI - sintesi endogena: esposizione alla luce solare - dieta (necessita di lipidi e sali biliari per l’assorbimento) PRECURSORE dell’ormone steroideo 1,25-diidrossi colecalciferolo • FUNZIONI dell’ormone: agisce a livello trascrizionale • omeostasi del calcio, in particolare assorbimentoa livello intestinale: geni codificanti per il trasportatore del calcio e per la “proteina legante il calcio“ • mineralizzazione ossea • secrezione dell’insulina • crescita, differenziamento • sistema immunitario

  14. I. PELLE HO LUCE SOLARE fotolisi da raggi UV 280-315 nm 7-deidrocolesterolo 7 6 2HC temp corporea 37° C CH2 cambio conformazionale 5 4 1 3 vitamina D3 colecalciferolo HO 2 HO Pre-vitamina D3

  15. biosintesi dell’ormone 1,25-diidrossi colecalciferolo  1,25 (OH)2 D3 Vit D3 25 idrossilasi (mitocondriale o microsomiale) non regolata II. FEGATO 25 OH D3 Enzima: 1 idrossilasi (mitocondriale) punto di controllo della biosintesi III. RENE 24,25 (OH)2 D3 1,25 (OH)2 D3 paratormone se è presente ipercalcemia forma non attiva se è presente ipocalcemia

  16. Alcune funzioni del CALCIO • Struttura (osso e denti) • Coagulazione del sangue (vedi vitamina K) • Contrazione muscolare • Attivazione di enzimi -amilasi pancreatica, protein chinasi C, fosfofruttochinasi • Rilascio di ormoni e neurotrasmettitori Le funzioni regolatorie prevalgono sulle funzioni scheletriche perturbazioni nell’omeostasi sono tamponate da tessuto osseo

  17. Adulto: Calcio corporeo (1000 - 1200 g ) Livello plasmatico = 10 (9-11) mg/dL (2,4 mM) 50% ione non complessato - fisiologicamente attivo 40% legato a proteine (albumina) 10% sale fosfato, citrato, bicarbonato Scarsa tolleranza alle deviazioni di [Ca++]: • Ipocalcemia: ipereccitabilità, convulsioni tetaniche • Ipercalcemia: paralisi muscolare, coma Ormoni di controllo di [Ca++]: • Ormone paratiroideo (PTH) • Vitamina D

  18. Fluido extracellulare PTH ++ PTH++ REGOLAZIONE DEL METABOLISMO DEL CALCIO azione concertata a livello intestinale, renale, osseo. Azione sinergica ipercalcemizzante di - Vitamina D - Ormone paratiroideo (PTH) Vita D ++

  19. IN CIRCOLO 1,25 (OH)2 D 1,25 (OH)2 D Legata a Vit D binding protein Acido retinoico VDRa NUCLEO eterodimero VDR- RXR + VDRi RXR VDRa ____VDRE_____ gene bersaglio Il legame della vit D induce cambio conformazionale ed attivazione del “recettore per la vit D” che quindi trasloca nel nucleo dove si lega a specifiche sequenze del promotore mRNA Proteine leganti calcio CITOPLASMA VDR - Recettore Vit D VDRE - Vitamin D Response Elements RXR - Recettore Acido Retinoico (derivato vitamina A)

  20. ASSORBIMENTO DEL CALCIO • A livello del duodeno, digiuno, ileo, colon (4%) • Assorbito il 20-30% del calcio assunto - nei bambini fino al 70% • trasporto dal lume intestinale all’eneterocita • ATTIVO transcellulare, saturabile (sotto il controllo di 1,25(OH)2D) • . • transito nell’enterocita (è la tappa limitante). • tramite Calcium Binding Protein (CBP) (sotto il controllo di 1,25(OH)2D) • estrusione dalla cellula intestinale • tramite Ca ATPasi e scambio Ca/Na

  21. CARENZA di Vit D • RACHITISMO: bambino • Deficiente mineralizzazione con deformità delle ossa • sconosciuto nei paesi tropicali, scandinavi, esquimesi • nell’ 800 trattato con olio di fegato di pesce e esposizione al sole, • nel 1930 identificata la vitamina • OSTEOMALACIA: adulto • osteopenia con aumentato rischio di frattura ed un diffuso dolore osseo • anche per mancata sintesi dell’ormone o mancata risposta ormonale

  22. Vitamina E

  23. STRUTTURA CHIMICA anello funzionale fenolico con una catena laterale isoprenica VITAMINA E -tocoferolo scoperta nel 1922 nei vegetali verdi (è sintetizzata solo dalle piante fotosintetiche) e denominata vit E quindi messa in relazione con la fertilità e chiamata tocoferolo: tokos (nascita) phero (porto) olo (alcol)

  24. FONTI: soprattutto in alimenti di origine vegetale, olio di oliva, noci, mandorle, vegetali verdi • LOCALIZZAZIONE:zone ricche in lipidi quali membrane cellulari, lipoproteine, depositi di grasso • FUNZIONE • protezione daauto-ossidazione degli acidi grassi polinsaturi. • previene ossidazione lipoproteine (LDL) MECCANISMO: antiossidante che interrompe la catena di radicali che reagiscono più velocemente con la vi tE che con acidi grassi ROO• + Vit E-OH  Vit E-O• + ROOH Vi E-O• reagisce con vitamina C o altro donatore di di idrogeno e ridiventa Vit E-OH

  25. Vitamina K

  26. VITAMINA K: naftochinone con una catena laterale poli-isoprenica fillochinone, sintetizzata dalle piante menachinone, sintetizzato dai batteri della flora intestinale 6-11 menadione forma sintetica farmacologica, non attiva come tale, ma viene isoprenilata dall’organismo Dicumarolo: antivitamina presente in alcune piante; inibitore della reduttasi che rigenera la forma atttiva della vitamina (vedi diapositivasuccessiva) Dicumarolo

  27. FUNZIONE BIOCHIMICA cofattore di carbossilasiper la sintesi dell'acido -carbossiglutammico (Gla) a partire dall’acido glutammico di proteine  proteina-HN-CH- CO-proteina I CH2 I  CH-COO– I COO– Gla Modificazione post-sintetica di proteine La forma funzionale è l’idrochinone che nell’attività catalitica è ossidato a chinone, e quindi rigenerato da reduttasi NADPH dipendente. Inibitori della reduttasi sono anticoagulanti. • Farmaci con azione antivitaminica • anticoagulanti: warfarina • antibiotici: cefalosporina inibitore della vit k-epossido reduttasi

  28. L’amminoacido Gla, avendo due cariche negative, lega bene il calcio ionizzato (Ca2+) con 2 cariche positive La vitamina K interviene come fattore antiemorragico nella coagulazione del sangue. La coagulazione implica una attivazione a cascata di enzimi proteolitici già presenti nel plasma come precursori inattivi: la specifica proteolisi rende attivo il fattore (reazione finale: fibrinogeno  fibrina) In tale processo le proteine che hanno Gla legano il Ca2+ che si lega anche ai fosfolipidi negativi della superficie delle piastrine attivate; tale legame è indispensabile per subire l’attivazione I fattori della coagulazione vit K-dipendenti sono: Protrombina Fattore VII Fattore IX Fattore X In assenza di Ca2+ non si legano alle piastrine attive e non vengono trasformati nella forma attiva dall’enzima proteolitico di cui sono substrato

  29. Ca2+ fattore IV FL: fosfolipidi delle piastrine attivate VIA INTRINSECA Fattore XII XIIa Fattore XI (Ca2+, FL) XIa VIA ESTRINSECA Fattore IX (Ca2+, FL) IXa VIIa (Ca2+, FL) Fattore VII Fattore VIII  VIIIa Fattore X (Ca2+, FL) Xa Fattore V  Va Protrombina (Ca2+, FL) trombina monomero di fibrina  fibrinogeno XIIIa Fattore XIII polimero di fibrina (insolubile) In rosso: enzimi proteolitici In verde: fattori attivanti

  30. protrombina 1 Gla Il fattore Xa scinde i due legami 274 Arg-Thr A 323 Arg -Ile S B e forma la trombina,costituita dalle due subunità A e B legate da ponte disolfuro S 582 La TROMBINA è una proteasi specifica che idrolizza il legame Arg-Gly La trombina ha un ruolo centrale agendo su diversi fattori ed amplificando il processo Fibrinogeno  fibrina XIII  XIIIa (fattore regolatorio) VIII  VIIIa(fattore regolatorio) V  Va(fattore regolatorio) VII  VIIa (proteasi) La scissione avviene in presenza di legame della protrombina a Ca2+e fosfolipidi di membrana di piastrine attivate, tramite i residui di GLA, presenti nella parte N-terminale che viene persa nella trombina

  31. Il fibrinogeno (AB)2 ha carica negativa che impedisce interazione con altre molecole di fibrinogeno. La trombina elimina i fibrinopeptidi altamente negativi, creando un centro positivo che permette l’interazione tra i monomeri di fibrina ()2 - - - -+ - +-+- -+ -+- fibrinogeno fibrina

  32. Il legame ionico viene quindi stabilizzato dalla formazione di legami covalenti fra le catene laterali per azione del fattore XIIIa ANTITROMBINA Proteina plasmatica: inibisce la trombina legandosi con un complesso 1:1 EPARINA: si lega alla antitrombina e ne aumenta l’attività di centinaia di volte

More Related