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Il Controllo remoto dei device

Il Controllo remoto dei device. Dott. Roberto Mureddu U.O.C.di Cardiologia e UTIC Ospedale di Imperia. GIAC Volume 12 giugno 2009 n.2. Casa del paziente. Medici che gestiscono il dispositivo Obiettivi Gestione del dispositivo Gestione dell'aritmia. Web Server. Dispositivo CRM .

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Presentation Transcript


  1. Il Controllo remoto dei device Dott. Roberto Mureddu U.O.C.di Cardiologia e UTIC Ospedale di Imperia

  2. GIAC Volume 12 giugno 2009 n.2

  3. Casa del paziente Medici che gestiscono il dispositivo Obiettivi • Gestione del dispositivo • Gestione dell'aritmia Web Server Dispositivo CRM Medici che controllano lo stato di salute Obiettivi • Gestione collaborativa del paziente • Gestione dell'insufficienza cardiaca Sensori esterni 4

  4. ATTIVARE IL SERVIZIO Fase amministrativa , firma dei contratti Decreto legislativo n. 196/2003 “Codice Privacy” disciplina in materia di protezione dei dati personali Sicurezza dei dati: Autenticazione singoli utenti (I.D. e PW) Definizione dei diritti d'accesso alle informazioni cliniche Registrazione degli accessi Cifratura dei dati Attribuzione dei ruoli Titolare del trattamento dei dati (Reparto o ditta fornitrice servizio) Responsabile del trattamento dei dati Incaricati del trattamento dei dati ( medici e personale sanitario) Consenso informato Sottolinea che il CR non è un sistema per la gestione delle urgenze, necessità di accesso in PS in caso d'emergenza Rapporto medico-paziente di tipo cooperativo .

  5. Terapia con Device: Presente e Futuro Diagnostiche Avanzate, Monitoraggio in Remoto, Automatismi

  6. CONTROLLO PARAMETRI CIRCUITALI (DEVICE e ELETTRODI)

  7. APPLICABILITA' RECALL e MALFUNZIONAMENTI Sostituzione preventiva: 5.8% complicanze maggiori Controllo remoto: permette sorveglianza continua, sensibilità elevata nel riconoscimento precoce di severi eventi avversi Capacità di consentire un atteggiamento conservativo

  8. TACHIARITMIE SOPRAVENTRICOLARI e VENTRICOLARI Numero di interventi a discapito dell'aumento del numero impianti è diminuito : indicazioni all'impianto modificate nel tempo Valutare appropriatezza e efficacia della terapia Tranquilizzare il Paziente in relazione a eventi percepiti sia veri che falsi Valutare l'efficacia della terapia farmacologica Schema follow up personalizzato

  9. Integrazione dei dati, uniti all'anamnesi migliora la specificità della diagnosi di pre-scompenso. Riduce gli accessi in ospedale, possibilità di variazioni o integrazioni terapeutiche

  10. Riorganizzazione dell’ambulatorio in remoto • Controllo elettronico • Controllo clinico • Spazi dedicati e quantificazione del lavoro Elettrofisiologo Paziente Trattamento individualizzato Coinvolgimento del paziente Cardiologo

  11. ASL 1 : gestione controllo remoto di tre contratti Organizzazione: Medici aritmologia (tre unità) Personale Infermieristico aritmologia (quattro unità) Altro personale medico e infermieristico: informato sul servizio e su “domande ricorrenti” Revisione dettata dall'esperienza maturata

  12. ASL 1 : gestione controllo remoto di tre contratti • Selezione Pazienti • Ove necessario controllo clinico intensivo (scompenso) valutazione e scelta del device con cardiologo clinico (corsia, ambulatorio scompenso) • Tempi di intervento e modalità : informazione al paziente nel consenso, orario di lavoro • Uno o piu’ controlli in remoto programmati - un controllo tradizionale per anno • Controllo settimanale degli allarmi programmati • Valutazione aggiuntiva per allarmi comunicati dal Paziente o segnalati tramite fax e posta elettronica • Controlli programmati intensivi se necessari (esempio sorveglianza per recall) • Controlli mensili programmati per i loop recorder • Coordinamento con cardiologi dell' ambulatorio dello scompenso

  13. Trial REFORM : comparazione tra controllo remoto e tradizionale nei Pazienti Madit II (2006) Riduzione del 63.2% delle visite ambulatoriali, 40.5% in meno del tempo visita, 60% meno costi ospedale e 63% ridotti i costi del trasporto. Risultato netto di un risparmio di 71231 euro per 100 Pz.

  14. Conclusioni Controllo remoto : Elettronico:sicura efficacia nel valutare parametri circuitali, tensione batteria e tempo all'ERI, recall e malfunzionamenti Clinico: risultati clinici, supportati da follow-up a breve e a lungo termine, concordano da tempo sull’efficacia per la valutazione clinica (sia per gestione delle aritmie che per lo scompenso cardiaco)

  15. Conclusioni Apre scenari: Normativo- regolatorio : Nell’espletamento dei bandi di gara non si può prescindere dalla centralità dei pazienti; tale centralità impone le scelte più avanzate e delle tecnologie Organizzativo: richiede in parte un nuovo assetto organizzativo per il controllo dei dati dei pazienti e affidabilità Economico-finanziario: L’attuale sistema di DRG e di tariffazione ambulatoriale non riconosce il controllo remotonè il device check nè il disease management sono riconosciuti mediante tariffa, benchè il vantaggio da un punto di vista di risparmio di tempo/ di personale sanitario/ di miglior gestione del paziente siano riconosciuti internazionalmente

  16. Grazie Vi aspettiamo Numerosi !!!!!!!!

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