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Laboratorio di Ceramica 2011/ 2012

Laboratorio di Ceramica 2011/ 2012. Scuola dell’Infanzia Castelmella Onzato. Elementi Organizzativi. Destinatari: 45 bambini di cinque anni Periodo: Novembre 2011 – Maggio 2012 Incontri: 11 per gruppo di un’ora ciascuno Conduzione: Ins. Marisa. Premessa.

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Laboratorio di Ceramica 2011/ 2012

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Presentation Transcript


  1. Laboratorio di Ceramica 2011/ 2012 Scuola dell’Infanzia Castelmella Onzato

  2. Elementi Organizzativi • Destinatari: 45 bambini di cinque anni • Periodo: Novembre 2011 – Maggio 2012 • Incontri: 11 per gruppo di un’ora ciascuno • Conduzione: Ins. Marisa

  3. Premessa Il laboratorio s’ispira al percorso “Giocare con l’Arte”, ideato da Bruno Munari per il “Museo Internazionale delle Ceramiche” di Faenza. Lo scopo di questo progetto è avvicinare i bambini all’arte ceramica, presentando loro materiali e tecniche e stimolandoli all’utilizzo creativo degli stessi; il metodo ideato da Munari però va oltre queste finalità, perseguendo anche obiettivi logici e cognitivi.

  4. Il percorso svolto nel laboratorio è articolato in cinque filoni: • La scoperta: Materiali e Segni • Giocando con il Segno: Impronta e Traccia • La Superficie e la Texture • La Costruzione Tridimensionale: il Colombino • Le Tecniche di Modellazione e Decorazione Prima di iniziare il percorso vero e proprio, sono state svolte alcune attività inerenti la socializzazione e la formazione del gruppo

  5. La Formazione del Gruppo

  6. I bambini sono stati suddivisi in tre gruppi, ognuno composto da 15/16 elementi provenienti dalle varie sezioni. Era quindi importante prevedere un momento di conoscenza e socializzazione

  7. Abbiamo organizzato alcuni giochi per scegliere il nome dei gruppi. I simboli scelti sono: Fiordalisi, Tulipani, Gigli

  8. Dopo aver definito i gruppi, ogni bambino si è presentato ai compagni, poi ha scritto il proprio nome, disegnato il proprio ritratto…

  9. … e il simbolo del gruppo

  10. La scoperta: Materiali e Segni

  11. IL MATERIALEDopo esserci presentati, abbiamo conosciuto la protagonista di questo laboratorio: L’ARGILLA

  12. I primi incontri sono stati dedicati a giochi di manipolazione, per aiutare i bambini a prendere confidenza con l’argilla. Abbiamo modellato una pallina….

  13. …poi l’abbiamo schiacciata per farne una “pizza”.

  14. Dopo aver schiacciato per bene l’argilla, abbiamo provato a sollevarla… il tavolo era tutto bagnato!

  15. Abbiamo imparato che questo succede perché l’argilla contiene acqua, che fuoriesce quando l’argilla viene schiacciata

  16. Dopo aver fatto la “pizza”, l’abbiamo riempita di impronte…

  17. Che fatica usare le dita una alla volta,come se si suonasse il pianoforte!

  18. E dopo le impronte…… i pizzicotti!

  19. Abbiamo provato a “pizzicare” l’argilla utilizzando alternatamente tutte le dita: pollice – indice, pollice – medio e così via… Sembra facile!

  20. Per impastare bene ed evitare che si formino bolle d’aria, abbiamo fatto il “colombone”, una specie di salame di argilla

  21. Abbiamo schiacciato nuovamente l’argilla per fare la “pizza”, e abbiamo diviso la “pizza” in tante parti

  22. Con tutti i pezzettini abbiamo…

  23. … costruito una torre! La difficoltà stà nel far stare i pezzi in equilibriosolo appoggiandoli, senza premere

  24. I SEGNIPossiamo tracciare segni con matite, pennarelli… o anche con il dito! Nel sale….

  25. … sulla schiuma da barba! Tracciamo segni, disegni, scritte…

  26. …perché il Segno è alla base di scrittura e disegno

  27. L’abbiamo sperimentato provando a scrivere il nostro nome, e poi a disegnarci,tracciando solo i contorni

  28. Giocando con il Segno:L’Impronta

  29. Cos’è l’Impronta? E’ UN SEGNO STATICO OTTENUTO PER PRESSIONE

  30. Possiamo premere la mano su una superficie morbida e questa ne conserverà la forma

  31. Oppure possiamo coprirne la superficie di colore…

  32. e poi… stamparla sul foglio di carta

  33. Ma… quanti tipi di impronte si possono ottenere con una mano?Mano aperta, di taglio, a pugno… provate anche voi!

  34. Ciò che preferiamo è stampare impronte sull’argilla!Possiamo usare le mani….

  35. …oppure utilizzare oggetti di uso comune.Abbiamo fatto qualche prova su un pezzettodi argilla…

  36. …prima di realizzare la nostra piastrella.Eccole finite e già cotte!

  37. Giocando con il Segno:La Traccia

  38. Cos’è la Traccia? E’ UN SEGNO DINAMICO OTTENUTO PER TRASCINAMENTO

  39. Facendo scorrere sul foglio un pennarello o un altrostrumento grafico otteniamo una Traccia, che varia in base allo strumento grafico utilizzato

  40. Se traccio una linea con una matita otterrò un risultato, diverso da quello ottenuto con una matita pastello o un pastello a cera

  41. Dopo aver scoperto le possibilità degli strumenti grafici, abbiamo esplorato le tipologie del segno, prima tutti insieme, su un grande cartellone… … poi individualmente, per realizzare un campionario di segni

  42. Linee dritte, curve, orizzontali, verticali, obliquelinee ondulate, a zig- zag, a castello… ma quanti tipi di linee ci sono?!

  43. Ma la cosa più divertente, è stata il “Gioco del ragno”: abbiamo costruito una ragnatela con i fili di lana, e poi abbiamo giocato ad attraversarla

  44. Abbiamo anche disegnato il gioco… eccoci mentre attraversiamo la ragnatela!

  45. Dopo aver lavorato con carta e colori siamo passati all'esperienza con l'argilla riproducendo le tracce precedentemente sperimentate

  46. Variando direzionalità, pressione, strumenti possiamo ottenere tracce diverse

  47. Dopo aver scelto il tipo di traccia e lo strumento da utilizzare, abbiamo realizzato una piastrella. Eccole già cotte!

  48. La Costruzione Tridimensionale: il Colombino

  49. Fino ad ora, abbiamo usato l’argilla come un supporto bidimensionale, lavorando quindi sulla larghezza e sulla lunghezza; l’ultima parte del percorso introduce l’elemento tridimensionale, e ci permette di esplorare le possibilità costruttive dell’argilla

  50. Abbiamo modellato dei colombini, ovvero dei “salamini” di argilla, e li abbiamo utilizzati per realizzare una costruzione tridimensionale.

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