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METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE

METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE. Alessandra rimano Anno Accademico 2011/2012. Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione. Il focus group.

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  1. METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE Alessandra rimano Anno Accademico 2011/2012 Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione

  2. Il focus group • Il focus group è una tecnica di raccolta delle informazioni che coinvolge non un intervistato soltanto, ma più persone contemporaneamente. • I partecipanti al focus group vengono invitati a discutere tra loro di un particolare argomento o insieme di argomenti tra di essi collegati, quello o quelli che la ricerca ha interesse a «mettere a fuoco» e ad approfondire. • L’assunto su cui il focus group si basa è che nell’interazione diretta con altre persone sia più facile far emergere ed esprimere in modo immediato e spontaneo non solo opinioni, ma anche sentimenti, motivazioni, riferimenti a valori, immagini di realtà e quant’altro potrebbe risultare più difficile da esternare in un colloquio individuale con un intervistatore.

  3. (Il focus group, continuazione) Nel corso della discussione possono verificarsi le seguenti evenienze, tutte positive dal punto di vista del ricercatore: • i partecipanti, grazie al confronto con gli altri, sono agevolati nel definire, chiarire, approfondire e comunicare in modo articolato e coerente la propria posizione; • la particolare situazione d’interazione tra «pari» gioca a favore di un indebolimento dei meccanismi di difesa che spesso sono a monte di sospetti, timori, esitazioni, reticenze e, più in generale, della tendenza a non rispondere in modo sincero e collaborativo;

  4. (Il focus group, continuazione) • la discussione può sollecitare il ricordo e far affiorare elementi che, diversamente, rimarrebbero inespressi; • l’interazione con gli altri favorisce la riflessione e l’analisi, e può stimolare l’emergere di idee nuove, di «cose» che altrimenti non sarebbero venute in mente; • il rapporto di complicità e di reciproco sostegno tra i partecipanti aiuta ad affrontare argomenti particolarmente delicati e imbarazzanti, riducendo in tal modo la propensione di alcuni, consapevole o inconsapevole che sia, a dare informazioni su di sé in termini di «desiderabilità sociale».

  5. Il focus group, (continuazione) Aspetti metodologici peculiari del FGs: • La composizione dei gruppi e le modalità di selezione dei partecipanti • La numerosità dei gruppi • La traccia di discussione e il tipo di domande • Gli stili di conduzione del moderatore • Le modalità di analisi dei risultati

  6. Il focus group, (continuazione) Merton: Il maggior vantaggio dei focus groups è l’approfondimento delle opinioni generato dalle interazioni e la possibilità di far emergere nuove idee. Il maggior svantaggio potrebbe essere l’eccessiva convergenza di posizioni dettata dal desiderio di conformarsi al gruppo.

  7. Il focus group, (argomenti da approfondire) FUNZIONE ANCILLARE (indagine di sfondo e costruzione dei questionari) FUNZIONE INDIPENDENTE (processo di raccolta dei dati) FINALITA’ PIU’ IMPORTANTI COMPOSIZIONE DEI GRUPPI (mini group – full group) FASI DEL F.G. (apertura – introduttiva - sostanziale – conclusiva) ANALISI DEI DATI

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