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FUNZIONE STRUMENTALE

FUNZIONE STRUMENTALE “Responsabile dell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa anno scolastico 2009/2010” Prof.ssa Mercedes Tamburin. Attività svolte. Le attività svolte hanno riguardato: 1) progettazione del Piano dell’Offerta Formativa

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FUNZIONE STRUMENTALE

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  1. FUNZIONE STRUMENTALE “Responsabile dell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa anno scolastico 2009/2010” Prof.ssa Mercedes Tamburin

  2. Attività svolte Le attività svolte hanno riguardato: 1) progettazione del Piano dell’Offerta Formativa 2) gestione e coordinamento di attività legate alle scelte operate dall’Istituto nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa 3) gestione e coordinamento di attività legate alla personalizzazione e arricchimento del curriculum 4) “Progetto Organico di Istituto” per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione (biennio istruzione tecnica) 5) monitoraggio e valutazione delle attività.

  3. Progettazione del POF La progettazione del Piano dell’Offerta Formativa ha avuto inizio lo scorso anno scolastico con la revisione del materiale prodotto dai docenti in sede di riunioni per materia del mese di aprile. La prima bozza del Piano è stata discussa e valutata dalla Commissione Autonomia nella riunione di Aprile, con successiva approvazione del Collegio dei Docenti del mese di Maggio. Nei mesi di settembre ed ottobre 2009 sono state apportate integrazioni e si è proceduto alla stesura definitiva ed alla organizzazione delle varie attività. Il mio lavoro è iniziato a settembre e si è svolto in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico, i componenti la Commissione Autonomia, le altre Figure Strumentali, i docenti coinvolti nelle varie attività, il personale delle segreterie e gli assistenti tecnici.

  4. Le scelte dell’Autonomia Nei diversi indirizzi di studio i singoli consigli di classe hanno deciso di applicare interventi di flessibilità con riferimento alle seguenti opportunità: 1) articolazione modulare del monte ore 2) articolazione flessibile del gruppo classe 3) diversa distribuzione temporale del monte ore 4) compensazione oraria tra le discipline 5) esperienze di integrazione disciplinare 6) ampliamento dell’offerta formativa In particolare l’applicazione della compensazione oraria tra le discipline ha consentito in questi anni l’ampliamento dell’offerta formativa apportando importanti modifiche e innovazioni: - introduzione della disciplina T.I.C. nelle prime due classi del biennio geometri - introduzione del CAD in orario curricolare nelle classi del triennio geometri - introduzione della disciplina T.I.C. nel biennio del Liceo Scientifico e nel Ginnasio - introduzione della materia Diritto ed Economia nel Ginnasio - introduzione dei moduli disciplinari a scelta opzionale nelle classi 4° e 5° del Liceo Scientifico.

  5. Le scelte dell’Autonomia Il monitoraggio ha riguardato nello specifico le attività: esperienze di integrazione disciplinare, moduli disciplinari a scelta opzionale. Non sono state oggetto di monitoraggio attività di: articolazione modulare del monte ore (n. 6 classi Istruzione Tecnica, n. 11 classi Istruzione Liceale), articolazione flessibile del gruppo classe (n. 4 classi Istruzione Tecnica), diversa distribuzione temporale del monte ore (n, 5 classi Istruzione Tecnica). Tali interventi di flessibilità, infatti, si sono ridotti nel corso degli anni per diventare scelte consolidate solo per alcune discipline e consigli di classe. I risultati del monitoraggio sono di seguito riportati.

  6. Esperienze di Integrazione Disciplinare Tali esperienze comprendono: • Discipline in lingue • Raccordo biennio/triennio • Aree di progetto • Altre attività Classi coinvolte:24, di cui il71%dell’Istruzione Tecnica. Per poter fornire una misura della significatività di queste attività ho predisposto una scheda di monitoraggio rivolta ai Docenti (DOC C/54).

  7. Esperienze di Integrazione DisciplinareGradimento docenti I docenti si sono così espressi: a) il corso è stato didatticamente interessante? MOLTO 60%, ABBASTANZA 36%, POCO 4% b) gli studenti si sono dimostrati interessati e partecipi? MOLTO 41%, ABBASTANZA 59% c) pensa di riproporre tale attività? SI 91% NO 9% Resta, quindi, confermata l’efficacia di tali esperienze.

  8. Moduli disciplinari a scelta opzionale Classi coinvolte: quarte e quinte del Liceo Scientifico Attività: attuazione di moduli di orientamento in uscita che introducono discipline mancanti o rafforzano discipline già esistenti. L’esperienza è iniziata nell’anno scolastico 2001/02. Organizzazione: I moduli prevedono insegnamenti curricolari di 20 ore, vengono realizzati per classi aperte mediante la cessione di ore da parte delle discipline curricolari e sono concentrati in cinque settimane tra ottobre e novembre. La frequenza degli studenti è obbligatoria, ma la scelta tra le opzioni proposte è libera. Nel corrente anno scolastico sono state individuate le seguenti aree disciplinari: 1) Introduzione al Diritto Pubblico (classi 4°) 2) Scienze astronomiche (classi 4°) 3) Lettere (classi 5°) 4) Economia Politica (classi 5°) 5) Scienze astrofisiche (classi 5°) 6) Progettazione (classi 5°) Per poter fornire una misura della significatività di questa attività ho predisposto due schede di monitoraggio, una per i Docenti ed una per gli studenti (DOC C/53 e DOC C/52).

  9. Moduli disciplinari a scelta opzionaleattivati nell’anno scolastico 2009/2010

  10. Moduli disciplinari a scelta opzionaleGradimento studenti

  11. Moduli disciplinari a scelta opzionale Gradimento studenti % risposte studenti “molto” e “abbastanza” 1° Sei soddisfatto degli argomenti trattati? 2° Sei soddisfatto del modo in cui i docenti hanno svolto le lezioni? 3° Le attrezzature e il materiale didattico sono risultati idonei? 4° La durata delle attività è stata soddisfacente?

  12. Moduli disciplinari a scelta opzionaleGradimento docenti I docenti si sono così espressi: a) il corso è stato didatticamente interessante? MOLTOper tutti i docenti b) i corsisti si sono dimostrati interessati e partecipi? MOLTO per 2 docenti, ABBASTANZA per 2 docenti c) le valutazioni finali sono state: DISCRETE per 2docenti, BUONE per 1 docente, SUFFICIENTI per 1 docente d) la durata del corso è stata: MOLTO ADEGUATA per 1 docente, ABBASTANZA ADEGUATA per 3 docenti Resta confermata l’efficacia di tale attività.

  13. ARRICCHIMENTO DEL CURRICULUMCorsi Integrativi Facoltativi • N° corsi proposti: 21 • N° corsi attivati: 8 • N° ore: 138 • N° studenti iscritti: 151 • N° studenti che hanno frequentato: 108 • N° docenti coinvolti: 5 esterni - 8 interni

  14. Corsi Integrativi Facoltativi L’organizzazione e gestione dei Corsi Integrativi Facoltativi rimane un’attività abbastanza complessa. Essi sono stati, come vuole la procedura, proposti dai docenti nelle riunioni per materia del mese di aprile 2009 con successive integrazioni nel mese di settembre. In totale i corsi proposti sono stati 21. Ho predisposto una scheda contenente i titoli dei corsi, la durata, gli obiettivi dei corsi stessi. Tale scheda, unitamente alla scheda di adesione, è stata consegnata a ciascuna classe dell’Istituto. I docenti coordinatori di classe hanno avuto il compito di illustrare i corsi. Non è stato semplice riavere in tempi brevi le schede di adesione (n.151), che contenevano le scelte operate dagli studenti. Gli alunni hanno potuto indicare due scelte, sia per aderire a due corsi, sia per avere una alternativa nel caso in cui il corso indicato come prima scelta non fosse attivato. Eseguita l’elaborazione delle adesioni, sono risultati attivabili n. 9 corsi, di cui uno successivamente sospeso per forte diminuzione degli iscritti. I corsi sono stati attivati nel mese di gennaio. Per valutare l’esito di questa attività ho predisposto due schede di monitoraggio,una rivolta ai Docenti (DOC C/53) ed una rivolta agli studenti (DOC C/52). L’esito del monitoraggio è di seguito riportato.

  15. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Titolo dei corsi attivati • CAD ECDL 2D (n° 2 corsi) • Psicologia della pubblicità • Dal jazz al rock • Yoga benessere e salute (n° 2 corsi) • La globalizzazione e i nuovi comportamenti • Laboratorio plastici • Laboratorio di biologia molecolare • Primo soccorso

  16. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Gradimento studentiSei soddisfatto degli argomenti trattati?

  17. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Gradimento studentiSei soddisfatto del modo in cui i docenti hanno svolto le lezioni?

  18. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Gradimento studentiLe attrezzature usate e/o il materiale didattico sono risultati idonei?

  19. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Gradimento studentiLa durata dell’attività è stata soddisfacente?

  20. CORSI INTEGRATIVI FACOLTATIVI Gradimento studenti % risposte studenti “molto” e “abbastanza” 1° Sei soddisfatto degli argomenti trattati? 2° Sei soddisfatto del modo in cui i docenti hanno svolto le lezioni? 3° Le attrezzature ed il materiale didattico sono risultati idonei? 4° La durata dell’attività è stata idonea?

  21. Corsi Integrativi FacoltativiGradimento docenti I docenti si sono così espressi: a) il corso è stato didatticamente interessante? MOLTO per tutti i docenti b) i corsisti si sono dimostrati interessati e partecipi? MOLTO 80%, ABBASTANZA 20% c) le valutazioni finali sono state: OTTIME 10%, DISCRETE 30%, BUONE 60% d) la durata del corso è stata: MOLTO ADEGUATA 10%, ABBASTANZA ADEGUATA80%, POCO ADEGUATA10% Resta confermata l’efficacia di tali corsi.

  22. Progetto Organico di IstitutoATTUAZIONE OBBLIGO DI ISTRUZIONE(Delibera GRT n. 979/08 e DD 3814/09) Il nostro Istituto ha ottenuto il finanziamento dalla Provincia di Firenze a seguito della partecipazione al bando in attuazione dell’Obbligo di Istruzione (Delibera GRT n. 979/08 e DD 3814/09). Il Progetto Organico di Istituto, come previsto dal bando, è stato rivolto agli studenti del biennio dell’Istruzione Tecnica ed ha avuto lo scopo di orientare gli studenti ad una scelta consapevole del percorso formativo da intraprendere successivamente. Per coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età entro il 31/12/2009 tale percorso potrà realizzarsi nel cosiddetto ‘Anno Professionalizzante’, percorso formativo finalizzato al conseguimento di una qualifica di II livello. Una delle azioni prevista dal Progetto, che ha visto coinvolti i consigli di classe dell’Istruzione Tecnica, è stata l’attività di orientamento motivazionale. Per questa attività è stato somministrato un questionario a tutte le classi del biennio, denominato “Questionario di orientamento: io e la scuola”, predisposto da CSL Toscana (Agenzia Formativa partner del progetto) e da me elaborato.

  23. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTOATTUAZIONE OBBLIGO DI ISTRUZIONE(Delibera GRT n. 979/08 e DD 3814/09) Rispetto ai precedenti anni scolastici questo monitoraggio si configura come una ‘novità’ ed offre interessanti spunti di riflessione a tutti i docenti. Di seguito vengono riportati i risultati più interessanti di tale indagine, che ha coinvolto n. 276studenti, di cui n. 120 dell’indirizzo ragionieri e n. 156 dell’indirizzo geometri.

  24. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola” Quali sono i motivi che hanno maggiormente influenzato la scelta dell’Istituto che stai frequentando? (classi biennio tecnico) 1) prospettive occupazionali 32% 2) consiglio dei genitori 27% 3) esempio di amici 22% 4) consiglio degli insegnanti 11% 5) attitudini per le materie di indirizzo 42% 6) comodità trasporti 14% 7) interesse personale 59% 8) vicinanza a casa 27% 9) non sapevo cos’altro fare 5%

  25. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della tua scelta?(classi prime geometri)

  26. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della tua scelta?(classi prime ragionieri)

  27. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della tua scelta?(classi seconde geometri)

  28. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della tua scelta?(classi seconde ragionieri)

  29. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola” Quanto sei soddisfatto della tua scelta? % risposte studenti “moltissimo”, “molto”, “abbastanza” (classi biennio geometri e ragionieri)

  30. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della scuola che frequenti?(classi biennio tecnico)

  31. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Quanto sei soddisfatto della scuola che frequenti?

  32. PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Incontri delle difficoltà a scuola?(classi biennio tecnico)

  33. Non riesco a ricordare quello che studio 14% Ho difficoltà a capire 12% Non riesco ad esprimermi 16% Non capisco quello che è importante 5% Non comprendo il libro 3% Non riesco ad organizzarmi nel lavoro domestico 8% Non riesco a studiare tutte le materie 22% Mi manca il tempo 13% Non so prendere appunti 7% Non so riassumere 5% Non riesco a concentrarmi 25% Mi manca la volontà 30% Non trovo interesse verso le discipline 11% Non capisco perché è importante studiare 4% Mi trovo a disagio con i compagni 1% Mi trovo a disagio con i professori 2% Ho paura di sbagliare 16% Ho paura di fare brutta figura12% PROGETTO ORGANICO DI ISTITUTO“Questionario di orientamento: io e la scuola”Se sì, indica le principali(classi biennio tecnico)

  34. Conclusioni e proposte Il monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa ha consentito, anche quest’anno, di confermare l’efficacia delle scelte operate dal nostro Istituto. Il prossimo anno scolastico, con la Riforma dell’Istruzione Tecnica e dei Licei, il nostro Istituto si troverà in posizione di avanguardia per quanto riguarda l’autonomia nell’organizzazione e nell’adattare orari e didattica. Le scelte operate dall’anno scolastico 1997/1998 (inizio sperimentazione PROGETTO DI AUTONOMIA) hanno consentito, infatti, di avviare, con notevole anticipo, molti interventi nel campo dell’innovazione didattica. PROPOSTE 1) Continuare il monitoraggio delle scelte dell’autonomia; 2) Riproporre ed estendere a tutte le prime dell’Istituto il questionario di orientamento “Io e la scuola”; 3) per i Corsi Integrativi Facoltativi, inseriti per la prima volta fra le attività sperimentali nel POF 1999/2000, sono necessarie alcune considerazioni.

  35. Conclusioni e proposte I corsi continuano ad essere un ottimo strumento per personalizzare ed arricchire il curriculum dello studente, come dimostra l’esito del monitoraggio eseguito. Tuttavia è evidente che nel corso degli anni il numero di adesioni è diminuito; inoltre, rispetto al numero degli iscritti, il numero di studenti frequentanti una volta avviato il corso risulta essere minore. Poiché, anche alla luce della Riforma, queste attività si configurano come interessanti occasioni per l’approfondimento di tematiche disciplinari e non, credo che tutti noi docenti dobbiamo cercare di impegnarci per “rilanciare” questi corsi. Queste alcune mie proposte: a) cercare di proporre un numero inferiore di corsi (l’elevata offerta può distogliere l’alunno da una scelta appropriata) b) chiedere l’adesione ad un solo corso (avere la possibilità di chiedere di frequentare più corsi porta, inevitabilmente, a frequentarne uno solo)

  36. Conclusioni e proposte c) inserire nelle schede di adesione anche l’orario ed il periodo di svolgimento dei corsi (i docenti referenti dovranno essere in grado di indicare queste notizie sulla scheda di progettazione per favorire una scelta più consapevole ai nostri studenti) d) tornare a coinvolgere, come i primi anni, gli studenti; in particolare potrebbero essere organizzate riunioni con i rappresentanti di classe dell’Istituto sia per accogliere loro proposte sia per verificare l’interesse verso i corsi proposti prima di procedere alla raccolta delle adesioni e) cercare di anticipare l’avvio dei corsi (l’abbandono degli studenti è in parte dovuto alla coincidenza con altre attività dell’Istituto, come i corsi di recupero, o con attività personali) prof.ssa Mercedes Tamburin Scandicci, 10 maggio 2010

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