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Relazione Funzione Strumentale

Relazione Funzione Strumentale. Anno scolastico 2009/2010 Classi IV Ins. Severina Cotoia. AREE DI INTERVENTO Come da decreto di attribuzione con delibera del Collegio dei Docenti in data 24/09/2009. Coordinamento offerta formativa curr. Sostegno al lavoro dei docenti

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Relazione Funzione Strumentale

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Presentation Transcript


  1. Relazione Funzione Strumentale Anno scolastico 2009/2010 Classi IV Ins. Severina Cotoia

  2. AREE DI INTERVENTO Come da decreto di attribuzione con delibera del Collegio dei Docenti in data 24/09/2009 Coordinamento offerta formativa curr. Sostegno al lavoro dei docenti Interventi e servizi per gli alunni Realizzazione di percorsi formativi con gli EE.LL. e agenzie territoriali…… I Compiti assegnati

  3. Le attività svolte per la progettazione curricolare - Coordinamento delle attività per l’individuazione delle prove da somministrare agli alunni in ingresso e a fine quadrimestre; - esame dei dati emersi dalle verifiche fatte in ingresso e al 1°Quadrimestre per rilevare i bisogni degli alunni e progettare la programmazione curricolare ed extracurricolare. I dati sugli apprendimenti sono stati tabulati, compresi quelli del 2°Quadrimestre, e rappresentati con grafici per la socializzazione al Collegio;

  4. -azioni di coordinamento nella progettazione curricolare per unità di apprendimento; -analisi delle proposte di progetti provenienti dall’esterno per l’ampliamento dell’offerta; -selezione dei progetti più efficaci e sintesi per la socializzazione al Dirigente e ai colleghi.

  5. I dati sugli apprendimentiMateria: Italiano

  6. Materia : Inglese .

  7. Materia: Matematica

  8. Materia : Storia

  9. Materia : Geografia

  10. Sostegno al lavoro dei docenti • Mi sono incontrata spesso con i colleghi per individuare i bisogni degli alunni e pianificare le azioni d’intervento per l’ integrazione, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti( i LARSA – i PON). • Abbiamo individuato i criteri per orientare gli alunni alle attività aggiuntive tenendo conto innanzi tutto della risposta ai bisogni dell’alunno, poi del gradimento,infine della continuità.

  11. Spesso ne è seguita una relazione scritta sia per il Dirigente, sia per informare le famiglie sui percorsi che i docenti di IV ritenevano più adatti per i propri alunni. • Ho di volta in volta sottoposto ai colleghi le proposte che potessero integrare il curricolo e che comunque non richiedessero grandi investimenti in termini di tempo

  12. La partecipazione è stata buona, infatti ogni modulo ha aderito a più di una iniziativa segnalata o comunque pervenuta ai colleghi stessi. E anche in questo caso ho offerto la mia collaborazione per qualsiasi evenienza. • Per quanto riguarda l’individuazione dei bisogni formativi dei docenti negli incontri avuti è emersa, soprattutto alla luce della nuova organizzazione con l’insegnante unico, la necessità di migliorare

  13. le competenze in matematica, ma anche di formarsi sulle problematiche relative ai D.S.A. Entrambe le proposte sono state approvate in sede collegiale. • Ho predisposto e/o fornito la modulistica necessaria alle attività curricolari ed extracurricolari.

  14. Interventi per gli alunnidiretti ed indiretti Ho elaborato tutta la documentazione relativa ai LARSA: • lettera di socializzazione alle famiglie con modulo di iscrizione; • elenchi degli alunni; • registri per documentare le attività; • calendari degli incontri anche per le famiglie; • questionario di gradimento per sentire il parere delle famiglie su questa azione che ha coinvolto quasi tutte le classi, ad eccezione delle classi prime.

  15. Valutazione LARSA Sentite le riflessioni dei colleghi che hanno condotto i corsi è possibile affermare che sono stati percorsi molto costruttivi per tutti: alunni, insegnanti, genitori. E questo si evince anche dai dati forniti dal questionario. La frequenza è stata assidua e non si sono verificati casi di abbandono. Sono migliorati gli apprendimenti,ma è migliorata soprattutto la relazione con gli alunni e le loro famiglie, le quali hanno avvertito un maggiore impegno della scuola verso i loro figli.

  16. I dati del questionario sui LARSA • Anno scolastico 2009/2010 MONITORAGGIO “ LARSA “ CLASSI IV • Risultati del questionario di gradimento rivolto ai genitori • QUESTIONARI somministrati 63 • QUESTIONARI pervenuti 50 = 79 %

  17. 1° QuesitoPerché ha iscritto suo figlio/a ai laboratori LARSA? - Per acquisire nuove conoscenze e/o abilità

  18. - Per migliorare il metodo di studio

  19. Perché il corso era tenuto dalle sue insegnanti

  20. 2° Quesito Le sue aspettative sono state soddisfatte?

  21. 3° Quesito L’organizzazione è stata soddisfacente?

  22. 4° Quesito Le lezioni e gli incontri sono stati -interessanti

  23. - adeguati

  24. 5° Quesito Gli insegnanti sono stati - chiari

  25. - disponibili

  26. - puntuali

  27. 6° Quesito Le comunicazioni relative agli appuntamenti sono state chiare e puntuali?

  28. 7° Quesito Consiglierebbe ad altri genitori la frequenza dei LARSA l’anno prossimo ?

  29. 8° Quesito L’anno prossimo ritiene che vadano riproposti i LARSA?

  30. ADOTTA UNA VIA A fine ottobre in collaborazione con la collega G. di Napoli ho compilato la scheda per la partecipazione alla Settimana del DESS promossa dall’UNESCO. La richiesta è stata accolta e successivamente ho elaborato il progetto “Adotta una via “ che è andato ben oltre le due giornate previste dalle manifestazioni a livello nazionale. Infatti il progetto si è concluso il 25 maggio u.s. con la mostra dei lavori prodotti.

  31. Il progetto inizialmente pensato e proposto a tutte le classi IV e V, è stato poi realizzato solo da sei classi . E’ stata per tutti i partecipanti una esperienza importante, visibile, che ha tradotto gli apprendimenti in azioni concrete e ha sviluppato una maggiore attenzione all’ambiente.

  32. La realizzazione dei cartelloni per la mostra ci ha portati a rientrare per alcuni pomeriggi con un gruppo di alunni avvalendoci della collaborazione di qualche genitore. Anche il quartiere è stato coinvolto con un’azione di volantinaggio per educarci a stili di vita più rispettosi dell’ambiente. Sicuramente abbiamo offerto spunti di riflessione.

  33. IL CCRR Il progetto,che ha coinvolto gli alunni di IV e di V, ha avuto due fasi:nella prima si sono svolte tutte le azioni necessarie per arrivare all’elezione dei due membri effettivi e dei due membri supplenti all’interno del CCRR, con la seguente scansione: • socializzazione ai colleghi delle modalità di partecipazione e consegna della lista del profilo di qualità dei candidati e del modello di candidatura;

  34. raccolta delle dichiarazioni di candidatura e affissione dei rispettivi manifesti; • avvio della campagna elettorale con la presentazione dei candidati alle classi IV e V; • preparazione di tutta la documentazione necessaria alle votazioni, elenchi, tabelle per lo spoglio,verbali; • operazioni di voto,spoglio delle schede, proclamazione degli eletti e comunicazione a “Città Educativa”.

  35. Attività della seconda fase Le attività della seconda fase ci hanno portate, me e la collega di Napoli, molto spesso alla sede di “Città Educativa”, per programmare con i referenti delle altre scuole partecipanti al progetto,tutte le attività necessarie all’insediamento e al funzionamento del CCRR. Essendo stato eletto assessore un nostro consigliere abbiamo dovuto coordinare anche gli incontri con altre due scuole per programmare iniziative per il rispetto dell’ ambiente.

  36. Le ore investite sono state tante, ma ci si può ritenere soddisfatti,perché il CCRR è stato operativo: ogni commissione assessorile ha elaborato delle proposte percorribili per migliorare la qualità di vita della cittadinanza. A fine maggio ci sono state le manifestazioni della “Settimana del CCRR”, la nostra scuola ha aderito con l’iniziativa “Individui si nasce, cittadini si diventa”,una campagna di sensibilizzazione alla cittadinanza condivisa con azioni di volantinaggio.

  37. Interventi indiretti • Gli alunni delle classi IV C-D e IV E-F hanno rispettivamente partecipato ai progetti : “ A Scuola di GIOCOSPORT ” e “ I VALORI SCENDONO IN CAMPO “. Entrambi i progetti,svolti in orario curricolare e con la presenza di un esperto esterno per alcune ore, sono stati seguiti dalla referente per le attività sportive, M. G. Schiavone,che nella relazione finale di valutazione ne sottolinea il successo e l’opportunità di riproporli. Anche il progetto “Dal campo alla scuola : mangiando s’impara”, finanziato dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, che ha coinvolto gli alunni delle IV C-D, da ottobre a maggio con la presenza di 4 esperti esterni in orario curricolare, e avente come referente M. G. Schiavone, ha avuto positivi riscontri, con considerazioni di opportunità di prosecuzione e/o diffusione.

  38. Rapporti scuola famiglia Particolare attenzione è stata rivolta alle famiglie per renderle sempre più partecipi alla vita della scuola, attraverso • una informazione costante sulle iniziative intraprese dalla scuola • il coinvolgimento attivo dei rappresentanti di classe i quali si sono adoperati anche per iscritto per comunicare con gli altri genitori e diffondere così la cultura dell’informazione e della partecipazione.

  39. Ho sensibilizzato i genitori a partecipare al convegno sul tema degli abusi,tenutosi a scuola e promosso dal MOIGE in data 17/05/2010 col progetto “MISSIONE: INFANZIA SICURA “. La presenza è stata discreta. Gli operatori del MOIGE hanno realizzato anche uno spettacolo di burattini sul tema degli abusi e lo hanno proposto agli alunni di III-IV e V.

  40. Un’altra azione rivolta alle famiglie è stata la somministrazione del questionario di gradimento dei LARSA finalizzata sia ad avere dati da un altro osservatorio, sia a dare concretezza all’obiettivo principe di questa Istituzione, ossia di una governance sempre più condivisa. Le risposte pervenute dimostrano altresì che i genitori sono osservatori attenti ed informati.

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