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Collegio dei Docenti Venerdì 16 novembre 2012 ore 15:00 – 18:30

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Elena di Savoia – Luigi Rendina. Collegio dei Docenti Venerdì 16 novembre 2012 ore 15:00 – 18:30. Ordine del giorno. Lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente. Notifica dei nominativi dei collaboratori della Presidenza.

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Collegio dei Docenti Venerdì 16 novembre 2012 ore 15:00 – 18:30

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Presentation Transcript


  1. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Elena di Savoia – Luigi Rendina Collegio dei Docenti Venerdì 16 novembre 2012 ore 15:00 – 18:30

  2. Ordine del giorno • Lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente. • Notifica dei nominativi dei collaboratori della Presidenza. • Regolamento assenze alunni • Permessi docenti (Regolamentazione) • Sostituzione docenti assenti (criteri per assegnazione, ore a pagamento) • Tipologie verifiche classi terze • Definizione delle modalità di valutazione e griglia • Criteri per gli scrutini e Corsi di recupero • Commissioni • Valutazioni domande F. S. e assegnazione • Progetti da inserire nel POF (criteri di priorità dei progetti) • Comitato di valutazione dei docenti • Nomina tutor per anno di formazione • Gruppo GLH • Compiti Coordinatori e verbalizzanti dei Consigli di Classe • Responsabili: Fumo – Sicurezza - Pronto Soccorso • Approvazione Regolamento d’Istituto • Piano annuale delle attività • Adesione attività sportiva extracurricolare • Comunicazioni del Dirigente Scolastico - Registro comunicazioni via SMS assenze e ritardi alunni 21Varie ed eventuali

  3. Punto n. 1 all’ordine del giornoLettura ed approvazione del verbale della riunione precedente Viene letto e sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti il verbale della seduta precedente (n. 1 del 3 settembre 2012)

  4. Punto n. 2 all’ordine del giorno Notifica dei nominativi dei collaboratori della Presidenza • Prof.ssa Munzi Anna Paola: Collaboratore (Docente con funzione vicarie) con i seguenti incarichi: • Controllo adempimenti docenti • Controllo e riepilogo mensile delle sostituzioni • Rapporti con le famiglie • Organizzazione Consigli di Classe • Organizzazione attività collegiali • Organizzazione sostituzione docenti assenti • Prof.ssa Saltarin Emanuela: Collaboratore con i seguenti incarichi: • Esame documentazione alunni • Controllo e riepilogo mensile delle sostituzioni • Supervisione adempimenti docenti, assistenti, alunni e famiglie relativamente al sostegno • Rapporti con le famiglie • Organizzazione sostituzione docenti assenti • Prof.ssa Falancia Tiziana: Collaboratore con i seguenti incarichi: • Gestione dei permessi e del relativo recupero da parte dei docenti • Controllo adempimenti coordinatori di classe • Organizzazione sostituzione docenti assenti • Esame documentazione alunni • Verbale Collegio Docenti • Supervisione delle operazioni delle attività collegiali

  5. Punto n. 3 all’ordine del giorno Regolamento assenze alunni Tipologie di assenza ammesse alla deroga (in presenza del conseguimento degli obiettivi minimi) • gravi motivi di salute adeguatamente documentati; • terapie e/o cure programmate; • donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; • partecipazioni ad attività progettuali esterne, stage e tirocini aziendali; • impedimenti per motivi non dipendenti dalla volontà del soggetto, cause di forza maggiore; • degenze post operatorie documentate; • malattie croniche certificate;

  6. Punto n. 3 all’ordine del giorno Regolamento assenze alunni Tipologie di assenza ammesse alla deroga • motivi personali e/o di famiglia (provvedimenti dell'autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l'assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo famigliare entro il Il grado, rientro nel paese d'origine per motivi legali, trasferimento della famiglia); • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987); • per gli alunni diversamente abili, mancata frequenza dovuta all’handicap.

  7. Punto n.4 all’ordine del giorno Permessi docenti (Regolamentazione) Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi: Riferimenti normativi: artt. 15 e 19 del CCNL - PERMESSI RETRIBUITI FRUIBILI Motivi personali o familiari: • 3 gg in un anno scolastico attribuiti a domanda del docente con contratto di lavoro a tempo indeterminato e documentati anche mediante autocertificazione; • 6 gg di ferie durante i periodi di attività didattica - 3. gg Lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica e di affini di primo grado: Ai docenti con contratto a tempo determinato ivi compresi il docente di religione con incarico annuale spettano fino ad un massimo di 6 giorni senza alcuna retribuzione (art. 19 comma 7 del CCNL 24.7.2003). Partecipazione a concorsi ed esami: - 8 gg complessivi per anno scolastico con intero trattamento economico per i docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per i docenti con contratto a tempo determinato senza alcuna retribuzione. L' istanza va presentata al dirigente scolastico della scuola di servizio con idonea documentazione anche autocertificata. Matrimonio : - 15 gg. consecutivi in occasione del matrimonio. Il permesso spetta anche al docente che contragga seconde nozze (cfr. TAR Lazio 20.11.1995 n. 1760). Note per i richiedenti i permessi previsti dalla Legge 104/92 La normativa specifica afferma, genericamente, che la fruizione dei permessi va concordata, nella sua articolazione, con il datore di lavoro. Dovrebbero cioè essere contemperate le esigenze di organizzazione del lavoro con il diritto ai permessi derivanti dall’articolo 33 della Legge 104/1992. Il CCNL/Scuola 24/07/2003, all’art 15 comma 6 prevede che: “I permessi di cui all'art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 …- omississ -… devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti”.

  8. Permessi brevi fruibili da parte del personale docente Il CCNL 2002-2005, all'art. 16 - PERMESSI BREVI- COMMI 1,2, E 3 COSI' RECITA: Compatibilmente con le esigenze di servizio, al dipendente con contratto a tempo indeterminato e al personale con contratto a tempo determinato, sono attribuiti, per particolari esigenze personali e a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, per il personale docente fino ad un massimo di due ore. Per il personale docente i permessi brevi si riferiscono ad unità minime che siano orarie di lezione. L’insegnante di scuola secondaria con 18 ore settimanali di lezione potrà quindi beneficiare di complessive 18 ore di permesso in un anno scolastico. Entro i due mesi lavorativi successivi a quello di fruizione del permesso, il docente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio. Motivi di studio Possono presentare la domanda nella misura massima di 150 ore annue i docenti con contratto a tempo indeterminato, i docenti con contratto a tempo determinato stipulato fino al termine dell’anno scolastico o sino al termine delle attività didattiche e i docenti con contratto annuale per l’insegnamento della religione cattolica. (C.M. n. 130 del 21.4.2000 prot. 49479). Organizzazione interna: preavviso di almeno 2 gg. per i permessi brevi e permessi retribuiti, salvo casi eccezionali, ai fini di una più efficace organizzazione e sostituzione dei docenti assenti

  9. Punto n.5 all’ordine del giorno Sostituzione dei Docenti assenti Criteri per l’assegnazione delle ore a pagamento in sostituzione dei docenti assenti: • Docente della classe; • Docente della stessa materia; • Altro docente. I docenti interessati a sostituire a pagamento i colleghi assenti possono presentare domanda, su modello già predisposto, presso l’ufficio di segreteria

  10. Oggetto: Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado – Indicazioni per gli scrutini dell’anno scolastico 2012-13 Punto n.6 all’ordine del giorno Tipologie verifiche classi terze …si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni generali a tutte le istituzioni scolastiche del secondo ciclo, tenuto altresì conto che i nuovi curricoli introdotti dal riordino interessano per la prima volta anche le classi iniziali del secondo biennio. Per le classi prime, seconde e terze e nella prospettiva dello sviluppo dei nuovi assetti ordinamentali, occorre avere come principale riferimento l’art. 4, comma 4, del DPR 8 marzo 1999 n. 275, e l’art. 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno2009, n. 122. Vanno inoltre tenute in considerazione le esperienze di eccellenza in materia di valutazione già condotte dalle singole istituzioni scolastiche e le numerose osservazioni e proposte pervenute al Ministero, in questi due anni trascorsi dall’avvio dei nuovi ordinamenti, nel quadro di un confronto continuo e proficuo. Alla luce di quanto sopra si indica alle istituzioni scolastiche l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. Sarà cura quindi del collegio dei docenti e dei dipartimenti fissare preventivamente le tipologie di verifica nel rispetto dei principi definiti dai decreti istitutivi dei nuovi ordinamenti.

  11. E’ evidente che la previsione di più voti è contemplata per le discipline nelle quali la produzione scritta, pratica o grafica sia irrinunciabile, anche alla luce delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei percorsi liceali e delle distinte Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali. Va, comunque, sottolineato che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente e che le istituzioni scolastiche potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nell’ambito delle prove previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalità e forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità, di cui ai Regolamenti di riordino e al D.M. 139/2007 relativo all’obbligo d’istruzione. Ciò significa che, anche nel caso di insegnamenti ad una prova, il voto potrà essere espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali, ecc. Infatti, come già indicato nella citata circolare del 9 novembre 2010, le verifiche possono prevedere, a solo titolo di esempio e in relazione alle tipologie individuate dalle istituzioni scolastiche, modalità scritte anche nel caso di insegnamento a sola prova orale. Appare opportuno aggiungere che, in ogni caso, un’ampia varietà di forme di verifica concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti

  12. Tipologie verifiche classe terza Amministrazione, Finanza e Marketing

  13. Tipologie verifiche classe terza Sistemi Informativi Aziendali

  14. Tipologie verifiche classe terza Biotecnologie Sanitarie

  15. Punto n.7 all’ordine del giorno Definizione delle modalità di valutazione e griglia Gravemente insufficiente (da 1 a 3): gravi lacune nelle conoscenze; notevoli difficoltà nell’esposizione e nell’elaborazione dei contenuti; scarso impegno nello studio; comportamento passivo e demotivato; frequenza saltuaria. Insufficiente (4): conoscenze frammentate e lacunose; comprensione e rielaborazione non adeguate; uso approssimativo dei linguaggi specifici; impegno limitato nello studio e modesta partecipazione. Mediocre (5): conoscenze parziali o, comunque approssimative e non organiche; uso non sempre corretto dei linguaggi specifici; impegno incostante o poco fruttuoso nello studio; partecipazione relativa. Sufficiente (6): conoscenze e competenze solo essenziali; comprensione e rielaborazione adeguate; uso accettabile dei linguaggi specifici; sufficiente impegno nello studio e partecipazione costante. Discreto (7): conoscenze e competenze sicure; discrete capacità di comprensione; uso corretto dei linguaggi specifici; soddisfacente e costante impegno nello studio; partecipazione attiva. Buono (8-9): conoscenze ampie ed articolate; buone capacità di comprensione, rielaborazione e collegamento; uso appropriato e sicuro dei linguaggi specifici; valide capacità critiche; impegno profondo nello studio; presenza di vari interessi culturali. Ottimo (9-10): conoscenze complesse e approfondite; ottime capacità di comprensione; rielaborazione e collegamento; uso spigliato dei linguaggi specifici; valide capacità di critica e di deduzione logica; notevole impegno nello studio e presenza di vari interessi culturali; iniziative personali e partecipazione costruttiva

  16. Voto di comportamento VOTO 10 • Frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione consapevole e motivata al dialogo educativo; • Puntuale rispetto delle consegne e del regolamento di istituto; • Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, rispetto degli spazi, arredi scolastici e beni altrui; • Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. VOTO 9 • Frequenza assidua, puntualità in classe, partecipazione diligente alle lezioni e alle attività curricolari proposte in orario curricolare, puntuale rispetto delle consegne e del regolamento di Istituto; • Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, rispetto degli spazi, arredi scolastici e dei beni altrui; • Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. VOTO 8 • Frequenza nel complesso regolare, rispetto sostanziale delle consegne e del regolamento di Istituto; • Rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, rispetto degli spazi, degli arredi scolastici e dei beni altrui; • Nel complesso disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi.

  17. VOTO 7 • Presenza di richiami scritti nel registro di classe; • Frequenza irregolare, scarsa puntualità in classe, numerose richieste di permessi di entrata o di uscita anche in concomitanza di verifiche scritte o orali, assenze ingiustificate ripetute, frequenti inadempienze anche se non gravi alle consegne o al regolamento di Istituto; • Episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola, nei confronti della struttura scolastica, degli arredi scolastici e dei beni altrui. VOTO 6 • Presenza di più richiami scritti nel registro di classe per più infrazioni disciplinari; • Ripetuta inosservanza delle consegne e del regolamento di Istituto; • Comportamenti episodici che violino il rispetto e la dignità della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici, informatici e cellulari); • Grave mancanza di rispetto delle strutture, degli arredi scolastici, sottrazione di beni altrui; • Atti di para-bullismo. VOTO 5 • Violazioni gravi dei regolamenti che possono anche configurare ipotesi di reato, uso o spaccio di sostanze stupefacenti negli spazi scolastici, minacce, ingiurie, violenza privata, atti che creino situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone; • Violazione dei regolamenti scolastici concernenti audio e videoregistrazioni e qualsivoglia altra violazione della privacy; • Ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile; • Quanto previsto dall’art. 4 del D.M. 5/09 “Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente”; • Per offese al decoro personale, alla religione e alle istituzioni; • Per offese alla morale o per oltraggio all’Istituto o al corpo insegnante.

  18. Punto n.8 all’ordine del giorno Criteri per gli scrutini Classi quinte Sono ammessi agli Esami di Stato gli studenti con sufficienza in tutte le materie, compreso il voto di comportamento. Il “NON CLASSIFICATO”, anche in una sola disciplina, comporta la non ammissione agli Esami di Stato Classi intermedie Lo studente con valutazioni sufficienti in tutte le discipline compreso il voto di comportamento.

  19. SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Il quadro degli esiti, pur testimoniando un profitto insufficiente, ma non grave, in una o più discipline, è tale da far ragionevolmente ritenere che l’alunno, possa conseguire un recupero delle lacune individuate nell’arco del periodo compreso tra il termine e l’inizio delle lezioni del corrente anno e l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. La sospensione del giudizio potrà essere effettuata per un massimo di quattro discipline insufficienti, in cui la somma dei voti non sia inferiore a diciotto

  20. NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Lo studente: • Presenta una o più situazioni di profitto giudicate gravemente insufficienti e/o situazioni di profitto insufficiente, anche se non grave, in numerose discipline; • Non ha conseguito, a parere del Consiglio, le conoscenze, le abilità e le competenze richieste per l’ammissione alla classe successiva in parte o del tutto; • Voto di comportamento inferiore a 6/10; • La frequenza dei corsi di recupero non ha fatto registrare cambiamenti sostanziali della preparazione, poiché l’alunno vi ha partecipato in modo discontinuo per presenza, attenzione e studio, non conseguendo miglioramenti degni di nota; • In modo motivato, il Consiglio di classe non ritiene sussistere la possibilità per un recupero sostanziale delle lacune rilevate nell’arco del periodo delle vacanze estive.

  21. CREDITO FORMATIVO Classi: III, IV e V Per ogni credito formativo: • Periodo (durata) (punti: 0,05) • Attinenza (punti: 0,10) • Giudizio (punti: 0,10) Ai crediti formativi si attribuisce un punteggio massimo di 0.50 punti

  22. CREDITO SCOLASTICO Classi: III, IV e V Oltre la media dei voti ed i crediti formativi, concorrono all’attribuzione del credito scolastico i seguenti indicatori: • partecipazione (punti: 0,20) • impegno (punti: 0,10) • frequenza (punti: 0,10)

  23. CREDITO SCOLASTICO Classi: III, IV e V Agli alunni che avranno la sospensione del giudizio, nello scrutinio finale, verrà assegnato, indipendentemente da altri indicatori, un credito scolastico corrispondente al punteggio minimo della fascia

  24. CREDITO SCOLASTICO – Candidati interniClassi III, IV e IV (D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009)

  25. Criteri corsi di recupero • valutazione <= 4 corso di recupero pomeridiano • valutazione = 5 corso di recupero in itinere • formazione corsi con gruppi >= 5 elementi • numero corsi di recupero pomeridiani per alunno: max 4 • criteri per la scelta delle materie (caso numero materie >4): • Insufficienze particolarmente gravi • Numero di tipologie di verifiche previste dalla materia (scritta, pratica, grafica e orale) • numero ore previste per ogni corso pomeridiano • 10 ore per materia con più tipologie di verifiche (scritto, pratico, grafico, orale) • 8 ore per materia con una sola tipologia di verifica (orale). Nel caso di numero limitato di alunni sarà prevista la costituzione del gruppo per classi parallele.

  26. corsi di recupero • Periodo dei corsi: • 4 settimane consecutive escluso il sabato • da lunedì 28 gennaio a venerdì 22 febbraio 2013 • Orario dei corsi: • 3 ore al giorno • dalle ore 14:30 alle ore 17:30 • Periodo delle verifiche: • da lunedì 25 febbraio a sabato 2 marzo 2013 • ogni docente programmerà e organizzerà la propria verifica dandone comunicazione all’alunno e al DS

  27. Organizzazione corsi Docenti incaricati: Cosa predisporre: • entro il 23 gennaio 2013 calendario e orario dei corsi; • entro il 21 gennaio 2013 reperimento docenti (segreteria docenti); • entro il 21 febbraio 2013 calendario e orario e delle verifiche finali;

  28. Disponibilità docenti I docenti interessati sono invitati a presentare presso la segreteria docenti la propria disponibilità a insegnare nei corsi di recupero, organizzati secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti, non oltre lunedì 14 gennaio 2013

  29. Punto n. 9 all’ordine del giorno COMMISSIONI VIAGGI D’ISTRUZIONE CORSI DI RECUPERO ORIENTAMENTO ITASS:

  30. Punto n. 10 all’ordine del giornoValutazione domande F.S. e assegnazione RICHIESTE PERVENUTE ORIENTAMENTO E SITO WEB Prof.ssa Cicatelli Angela p. 32 Prof.ssa Gallina Rosanna p. 23 Prof.ssa Donati Saveria p. 16 Prof. Mancini Pierpaolo p. 32 SUPPORTO AI DOCENTI E COORDINAMENTO DEI PROGETTI Prof.ssa Saltarin Emanuela p. 18 POF Prof.ssa Peroni Patrizia p. 34

  31. Punto n. 11 all’ordine del giorno Progetti da inserire nel POF - criteri di priorità • Prosecuzione dei progetti in atto • Finanziamento esterno • Coinvolgimento di maggiore numero di alunni e di classi • Equa distribuzione tra i vari indirizzi

  32. Punto n. 12 all’ordine del giorno Comitato per la valutazione dei docenti Titolari: • Prof.ssa Blumetti Maria • Prof.ssa CaramanicoFloriana Supplenti: • Prof. Rotolante Antonio

  33. Punto n. 13 all’ordine del giorno Nomina Tutor Docente anno di prova: • Prof. De Sanctis Diego Tutor: • Prof.ssa Saltarin Emanuela

  34. Punto n. 14 all’ordine del giorno Gruppo GLH

  35. Punto n. 15 all’ordine del giornoCompiti dei coordinatori nei Consigli di Classe • Cura e controlla le comunicazioni alle famiglie • Controlla periodicamente l’andamento degli alunni sul registro di classe (assenze, ritardi, annotazioni disciplinari, giustificazioni) • Comunica alla Presidenza ed alla famiglia assenze ripetute e non giustificate • Verifica che le assenze connesse con la realizzazione di attività extracurriculari siano annotate sul registro di classe • Effettua mensilmente il controllo delle assenze ai fini della validità della frequenza ed in caso di situazione a rischio lo notifica alla presidenza ed alla famiglia • Controlla che eventuali ritiri dalla frequenza, trasferimenti ad o da altri istituti degli alunni siano notificati sul registro di classe • Predispone, raccoglie e controlla il materiale necessario affinché il consiglio di classe esamini i punti all’ordine del giorno (vedasi anche compiti relativi alle operazioni di scrutini) • Sostituisce il segretario nel caso di assenza

  36. Punto n. 15 all’ordine del giorno Compiti dei verbalizzanti nei Consigli di Classe • Verbalizza durante le riunioni del Consiglio • Collabora con il coordinatore nelle varie attività soprattutto per gli scrutini e per la stesura del documento finale per le classi quinte

  37. Punto n. 16 all’ordine del giorno Responsabili: Fumo – Sicurezza – Pronto Soccorso Fumo: Proff.sse Blumetti e Pastorelli Sicurezza: Proff. De Paolis e Donati Primo Soccorso: Proff.sse Campana e Peroni

  38. Punto n. 17 all’ordine del giorno Approvazione Regolamento d’Istituto

  39. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ A.S. 2012/2013 COLLEGI 2012/2013: • 3 Settembre (lunedì) insediamento • 16 Novembre (venerdì) programmazione • 14 Marzo (giovedì) verifica in itinere ed offerta formativa • 13 Maggio (mercoledì) adozione libri di testo • 15 Giugno (sabato) verifica attività didattica CONSIGLI DI CLASSE 2012/2013: • Dal 22 al 25 ottobre (1 h ciascuno) solo docenti • Dal 03 al 06 dicembre (1h (45’ + 15’)) con rappresentanti genitori/alunni • Dall’8 all’11 gennaio (1h e 15’ segue trascrizione) scrutini • Dall’8 all’11 aprile (1h ciascuno) valutazione interpentamestrale • Dal 13 al 17 maggio (1h (45’ + 15’)) con rappresentanti (adozione libri di testo) INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA • 12 dicembre (mercoledì) • 15 aprile (lunedì) DIPARTIMENTI • 4 settembre (martedì) • 9 maggio (giovedì)

  40. Punto n. 18 all’ordine del giornoAdesione attività sportiva extracurricolare Partecipazione ai Centri Sportivi Studenteschi (attività esterne pomeridiane): • Impegno per 1 o 2 giorni settimanali max • Orario dalle 14:00 alle 17:00 • Attività: corsa campestre, calcio, rugby, pallavolo, orienteering, sci, atletica. • Su ogni attività numero minimo alunni partecipanti: 15

  41. Punto n. 19 all’ordine del giorno Varie ed eventuali • Relativamente alle classi articolate si stabilisce: • l’appello, in caso di sdoppiamento, verrà fatto congiuntamente dai docenti della prima ora • La parte meno numerosa, accompagnata dal docente, si recherà in un’altra aula • In caso di evacuazione, il controllo degli alunni verrà effettuato tramite il registro di classe o attraverso il registro personale del Docente presente. (I docenti coinvolti sono invitati a inserire nel proprio registro i moduli predisposti)

  42. Punto n. 20 all’ordine del giornoComunicazioni del Dirigente Scolastico • Registro comunicazioni via SMS assenze e ritardi alunni

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