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Progetto San Camillo STUDIO RAINBOW

Progetto San Camillo STUDIO RAINBOW. Storia naturale dei Disturbi da Stress Postraumatico (PTSD) nei bambini abruzzesi esposti al terremoto dell’Aprile 2009. Razionale. Notevole eterogeneità delle stime di incidenza di PTSD in bambini esposti al trauma Pochi studi in età pediatrica

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Presentation Transcript


  1. Progetto San CamilloSTUDIO RAINBOW Storia naturale dei Disturbi da Stress Postraumatico (PTSD) nei bambini abruzzesi esposti al terremoto dell’Aprile 2009

  2. Razionale • Notevole eterogeneità delle stime di incidenza di PTSD in bambini esposti al trauma • Pochi studi in età pediatrica • Scarsa conoscenza dei fattori predisponenti e protettivi al PTSD in età pediatrica • Poche conoscenze sull’efficacia dell’intervento formativo ai Pediatri ,. • Studio approvato dal Comitato Etico del Bambino Gesù

  3. DISEGNO DELLO STUDIO (multicentrico). Partenza il 01-04-2010 • Obiettivo primario: • Prevalenza di PTSD a 12 e a 24 mesi dall’evento

  4. OBIETTIVI SECONDARI • Condurre una revisione sistematica della letteratura sul PTSD in età pediatrica • Testare sensibilità e specificità della scheda CBCL come strumento predittivo di diagnosi di PTSD • Identificare i fattori di rischio e i fattori protettivi del PTSD nella popolazione pediatrica abruzzese. • Valutare i fattori protettivi o facilitanti psicopatologia indotta da trauma (ansia, depressione, disturbi del comportamento) . • Valutare l’utilità percepita dei Pediatri di un breve percorso di formazione al counselling e al PTSD

  5. Percorsofatto • Autorizzazioni CE • Corsi Formazione Formatori • Corsi per Pediatri • Arruolamento 54 Pediatri • Campionamento pazienti

  6. Formazione dei Pdf al counselling di base e all’uso dei test per l’orientamento diagnostico della PTSD. • Arruolamento di 54dei 187 Pdf abruzzesi omogeneamente distribuiti sul territorio ciascuno dei quali arruolerà 130 bambini campionati casualmente tra i propri assistiti di età compresa tra 3 e 14 anni. • Campione: 7200 bambini che verranno esaminati a 12 e 24 mesi di distanza dall’evento.

  7. Chiamata attiva dei pz a cura dei Pdf e raccolta del consenso informato. • Somministrazione ai genitori delle scale di valutazione ChildBehavior checklist (CBCL 1,5-5 e CBCL 6/18 ) e Genitori allo Specchio (GS). • Ogni settimana il pediatra invia i questionari raccolti. Entro 15 giorni verrà dato un feedback al pdf sul risultato del test.

  8. Se il test è positivo il pdf invierà il bambino a conferma diagnostica specialistica neuropsichiatrica. 200 bambini, del campione,effettueranno sia la valutazione diagnostica specialistica che il CBCL per testare la sensibilità e specificità del CBCL come strumento predittivo di diagnosi di PTSD

  9. DISEGNO STATISTICO E DIMENSIONE DEL CAMPIONEPer lo studio della performance della scala CBCL nei confronti della diagnosi di PTSD verranno analizzate una curva ROC e, per i valori normativi stabiliti per età, la specificità, la sensibilità,e i valori predittivi

  10. STRUMENTI • 1. Child Behavior Checklist (CBCL 1,5/5 e CBCL 6/18 ) che consente di indagare le competenze sociali e i problemi comportamental ed è strutturata sotto forma di questionario che può essere compilato anche dai genitori. • Nella prima parte: item che indagano la qualità della partecipazione del bambino ad attività varie (sportive, domestiche e scolastiche) e la qualità delle sue relazioni con fratelli, genitori e coetanei; • nella seconda parte: 118 item valutati su una scala di risposta a tre livelli. Questi item sono stati raggruppati in 8 scale sindromiche relative a diversi quadri problematici: ritiro, lamentele somatiche, ansia/depressione, problemi sociali, problemi del pensiero, problemi attentivi, comportamento delinquenziale, comportamento aggressivo. • Indici globali sul comportamento del bambino derivano poi dai dati del punteggio totale, da quelli del punteggio di Internalizzazione e da quelli del punteggio di Esternalizzazione.

  11. STRUMENTI • 2. Il genitore allo specchio: relativo all’orientamento educativo dei genitori che esplora: • intelligenza cognitiva (come percepisce e cosa pensa nelle situazioni e quali sono i pensieri, le convinzioni e i processi che guidano la relazione educativa); • intelligenza emotiva (emozioni, sentimenti, affettività e loro influenza nel generare la relazione educativa); • intelligenza sociale (comportamenti interattivi nella relazione educativa).

  12. END-POINT PRIMARIO: Prevalenza di PTSD a 12-24 mesi dall’evento END-POINTS SECONDARI: corrispondenza tra score CBCL con diagnosi di PTSD odds ratios dei fattori personali, familiari, relazionali, sociali ed educativi per i sintomi di PTSD a 12 e a 24 mesi dall’evento odds ratio dei fattori personali, familiari, relazionali, sociali ed educativi per i sintomi di psicopatologia indotta da trauma (ansia, depressione, disturbi del comportamento) a 12 e a 24 mesi dall’evento misurazione utilità percepita da parte dei Pediatri risultati attesi

  13. GRAZIE

  14. GRADIMENTO corsi

  15. GRADIMENTO corsi

  16. GRADIMENTO corsi

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