Download
1 / 14
140 likes | 240 Views
Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’amministrazione digitale (G.U.16 maggio 2005, n. 112 - S. O. n. 93) in vigore dal 1 gennaio 2006.
E N D
Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n. 82Codice dell’amministrazione digitale (G.U.16 maggio 2005, n. 112 - S. O. n. 93)in vigore dal 1 gennaio 2006
La diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è fortemente condizionata dalle regole che ne definiscono la cornice normativa. Innovazione e normativa sono legate da un rapporto di reciproca influenza molto articolato, reso ancor più complesso dall'accelerazione propria della dinamica tecnologica. Se i due aspetti non procedono di pari passo, la normativa rischia di diventare un ostacolo invece che una risorsa per promuovere e incoraggiare il cambiamento.
Il codice rende ora obbligatoria l’innovazione della PA: da una parte dando ai cittadini la possibilità di interagire sempre, dovunque e verso qualsiasi amministrazione, dall’altra stabilendo che tutte le amministrazioni devono organizzarsi in modo da rendere sempre e comunque disponibili tutte le informazioni in modalità digitale.
PA digitale e nuovi diritti dei cittadini • Diritto all’uso delle tecnologie; • Diritto all’accesso e all’invio di documenti digitali; • Diritto di effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale; • Diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica tramite e-mail; • Diritto alla qualità del servizio; • Diritto alla partecipazione; • Diritto a trovare on line moduli e formulari validi ed aggiornati.
Gli strumenti della PA digitale • La posta elettronica certificata; • La firma digitale; • I documenti informatici; • I siti Internet delle PA; • Le carte elettroniche
La PA digitale funziona meglio • Il federalismo efficiente; • La cooperazione; • La riorganizzazione gestionale e dei servizi; • La gestione informatica dei procedimenti; • La trasmissione informatica dei documenti; • La disponibilità dei dati; • Le basi di dati di interesse nazionale;
La PA digitale costa meno • L’azzeramento dei certificati; • L’uso della posta elettronica; • Gli archivi digitali; • Le conferenze dei servizi on line; • Il riuso delle tecnologie; • Gli sportelli per le imprese.
