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Procedimento analitico

Procedimento analitico. 1) Raccolta del campione. Campioni più comuni Trattamento del campione: es sangue Provetta normale: si forma il coagulo (siero) Provetta con anticoagulante: EDTA; Li-eparina per analisi di sangue intero Provetta con F: analisi del glucosio Provetta per metalli.

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Procedimento analitico

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Presentation Transcript


  1. Procedimento analitico

  2. 1) Raccolta del campione • Campioni più comuni • Trattamento del campione: es sangue • Provetta normale: si forma il coagulo (siero) • Provetta con anticoagulante: EDTA; Li-eparina per analisi di sangue intero • Provetta con F: analisi del glucosio • Provetta per metalli

  3. Errori di campionamento • Tecnica di prelievo • Campione insufficiente • Sito di campionamento non appropriato (es. sangue prelevato a valle di fleboclisi) • Modalità di conservazione sbagliata • Contenitore sbagliato: es. se si deve dosare il Ca in un campione di sangue non deve essere presente EDTA

  4. Caso clinico N°1 • Un campione di sangue prelevato da un cane alla sera è stato lasciato dal veterinario in auto tutta la notte. Al mattino dopo in laboratorio sono state misurate elevate concentrazioni di K, fosfato e LDH. • Giusto o prelievo da ripetere?

  5. 2) Trasporto del campione 3) Accettazione e identificazione

  6. 4) Analisi del campione • Scopo dell’analisi: fornire un dato il più possibile fedele al valore “reale” • Le misure analitiche variano in base a due fonti di variabilità1) variabilità analitica 2) variabilità biologica

  7. Parametri importanti • Specificità e sensibilità • Precisione e accuratezza • Controllo di qualità • Intervalli di riferimento

  8. Specificità, Sensibilità • Specificità: bontà del saggio che deve discriminare tra l’analita che si deve misurare e tutte le possibili interferenze • Sensibilità strumentale e limite di rivelabilità (LOD)

  9. Precisione Accuratezza

  10. Controllo di qualità • L’esecuzione della analisi viene controllata usando dei campioni di controllo (standard) i cui valori sono noti e certificati • Intercalibrazione

  11. Intervalli di riferimento • La variabilità analitica è generalmente inferiore alla variabilità biologica riscontrabile a livello di popolazione • I risultati delle analisi vengono confrontati con intervalli di riferimento che comprendono il 95% dei valori trovati in soggetti volontari sani SIVR www.valoridiriferimento.com

  12. Variabilità biologica • Molti fattori intraspecifici • Sesso, età, dieta, stress, esercizio fisico, gravidanza, uso di farmaci • Fattori interspecifici

  13. Glicemia • intervalli di riferimento in mg glucosio/dl • uomo 60-110 cane 77-120 gatto 58-120 cavallo 76-127 bovino 37-71 maiale 65-95 storione 37-74

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