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La disfagia neurologica

La disfagia neurologica. Ospedale Civile Maggiore. AZIENDA OSPEDALIERA - ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA. U.O. DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE – Direttore Dott. P. Alberto Pernigo. L’albero della vita (Gustav Klimt). 0. Guida a cura di:. Primario: Dott. P.Alberto Pernigo

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La disfagia neurologica

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Presentation Transcript


  1. La disfagia neurologica Ospedale Civile Maggiore AZIENDA OSPEDALIERA - ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA U.O. DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE – Direttore Dott. P. Alberto Pernigo L’albero della vita (Gustav Klimt) 0

  2. Guida a cura di: Primario: Dott. P.Alberto Pernigo Medico dedicato:Dott. Serena Recchia Coordinatrice: Log. Bice Trombetti Logopediste: Beatrice Barbieri Renata Faggionato Silvana Bertasini Un grazie particolare ai colleghi del Servizio di logopedia del Policlinico GB Rossi di Verona per l’aiuto offertoci con affettuosa e costante competenza. Servizio di LOGOPEDIA telefono: 045/8122662-3367 Portale Aziendale: www.ospedaliverona.it

  3. Devo stare attento a come mangio? Cos’è la disfagia? Posso bere? Posso mangiare?

  4. Questa guida è nata per accompagnare i pazienti disfagici e i loro familiari nella gestione di una deglutizione sicura e il più possibile naturale …

  5. Cos’è la disfagia neurologica? E’ un disturbo caratterizzato dalla difficoltà o impossibilità nel masticare il cibo, preparare il bolo, deglutirlo. Impedisce di alimentarsi in modo sicuro, autonomo e naturale.

  6. Può insorgere in seguito a varie patologie neurologiche • quali: • Ictus • M. di Parkinson • Sclerosi Multipla • Demenza • Trauma cranio encefalico ecc

  7. Cosa può provocare? • Alimentazione insufficiente/ denutrizione • Disidratazione • Infezioni broncopolmonari

  8. Come si riconosce? Il paziente potrebbe: • tossire mentre mangia e/o beve. • avere bisogno di schiarirsi la gola spesso • fare deglutizioni ripetute e faticose dopo i pasti.

  9. trattenere a lungo il cibo in bocca • masticare con estrema lentezza • avere la voce gorgogliante dopo i pasti • avere senso di soffocamento

  10. Cos’è più difficile deglutire? Soprattutto i LIQUIDI … acqua, the, tisane, brodo, latte, succhi di frutta … Spesso i SOLIDI … pane, pasta, carne, verdure, dolci … Talvolta LIQUIDI e SOLIDI

  11. Cosa si può mangiare? • Alcuni pazienti devono avvalersi di una alimentazione “alternativa”(SNG, PEG, TPN) per periodi più o meno lunghi; altri, in base alle indicazioni date dal medico, possono mangiare cibi di consistenze e caratteristiche diverse. • SNG Sondino Naso-Gastrico • PEG Gastrostomia Endoscopica Percutanea • TPN Nutrizione Parenterale Totale

  12. Cosa si può mangiare? • 3 diverse diete, a seconda del livello di gravità del disturbo, permettono di alimentarsi in relativa sicurezza. • (Linee guida SPREAD 2007)

  13. Quali sono le diete? • Il paziente ha difficoltà importanti. • È necessaria la massima sicurezza • Il paziente inizia a deglutire cibi di diversa consistenza • Il paziente riesce a gestire quasi tutti i cibi. Semisolida Morbida Libera modificata

  14. Dieta semisolida … • Semolino/crema di riso densa • Passato di verdure denso senza pasta • Omogeneizzati di carne, pesce, formaggio, frutta.

  15. Verdura senza filamenti, buccia e semi frullata • Purè di patate morbido • Mousse • Crema/budini • Yoghurt cremoso E’ importante non venga somministrata acqua né liquidi se non espressamente permesso dal medico

  16. Dieta morbida … • Pastina asciutta ben cotta e condita • Polenta morbida

  17. Carni morbide e tritate (polpette, macinato, svizzere) senza legamenti e filamenti, ben condite con sughi e brodi per renderle più umide • Prosciutto cotto tritato • Pesce privo di lische/pelle/ coda, ben cotto e sminuzzato (sogliola, platessa)

  18. Formaggi freschi, cremosi, morbidi (stracchino, robiola, ricotta) • Uova strapazzate, frittate, uovo alla coque • Verdure prive di filamenti, cotte a vapore o lessate, schiacciate, ridotte in piccoli pezzi

  19. Frutta senza buccia schiacciata o cotta • Frullati densi • Gelati privi di pezzi E’ importante non venga somministrata acqua né liquidi se non espressamente permesso dal medico

  20. Dieta libera modificata … Il paziente è in grado di gestire/deglutire quasi tutti i cibi MA sono comunque da evitare …

  21. ALIMENTI SCONSIGLIATI… • Tutti gli alimenti con doppia consistenza: • Pastina in brodo • Minestrone con verdura a pezzi. • Pane/fette biscottate inzuppate. • Yoghurt con pezzi di frutta

  22. Pane, grissini, crackers, fette biscottate • Riso, orzo, farro… • Carne filacciosa e asciutta • Formaggi stagionati • Verdure filacciose (finocchi, spinaci, fagiolini, insalata … ) • Legumi interi (piselli, fagioli, lenticchie …) • Frutta secca • Dolci: caramelle, merendine, brioches

  23. Come si può rendere il cibo più invitante? Rispettando: • I gusti • Le preferenze alimentari • I colori dei cibi • Le abitudini … Differenziando le portate, cercando di non unirle in un unico “pastone”!

  24. Come si può facilitare l’assunzione dei cibi? • Se sono troppo duri e pastosi • si possono • lubrificare / ammorbidire con … Olio, panna, maionese, besciamella, brodo, latte, succhi di frutta

  25. Se sono troppo liquidi si possono addensare con : Es. Fecola di patate Farine di cereali Pane grattugiato Biscotto granulato Addensanti in polvere

  26. E … per bere? • Contrariamente a quanto si crede, i liquidi sono “più difficili” da deglutire in modo SICURO. • Quando si ha difficoltà nell’assunzione di liquidi è consigliabile ricorrere a prodotti particolari: Acquagel (meglio se fredda) Polvere addensante

  27. Quando e come posso bere … Se il medico ha consentito l’assunzione dei liquidi,prestare attenzione a: • Non bere durante i pasti, ma prima o dopo, ASSICURANDOSI che non ci siano residui di cibo in bocca • Assumere piccoli sorsi d’acqua, direttamente dal bicchiere o con un cucchiaino • Tenere il capo leggermente flesso in avanti durante la deglutizione

  28. Si devono avere altri accorgimenti? • Per un pasto sicuro è importante: • essere in un luogo tranquillo e concentrarsi unicamente sul pasto senza distrazioni (per es. parlare, guardare la tv ecc.) • stare seduti e concentrati. Se si è a letto, la testata deve essere sollevata a 80°-90°.

  29. mangiare lentamente, un boccone piccolo alla volta. Ogni boccone deve essere deglutito prima di passare al successivo • Attenzione! Non devono rimanere residui di cibo in bocca tra i vari bocconi e al termine del pasto

  30. E’ importante avere la bocca pulita (lavare i denti o la protesi) in modo da non lasciare pericolosi residui di cibo. • tenere il capo leggermente flesso in avanti durante l’atto deglutitorio • evitare di bere durante il pasto

  31. … e per le medicine? Compresse amalgamate in: acqua-gel, budino o mousse … SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI ORALI NO Compresse + acqua SI Formulazioni orali liquide (es. sciroppi) + addensante

  32. In breve … Consigli generali specifici per paziente e famigliari Valutazione medica Disfagia Neurologica Scelta della dieta Trattamento riabilitativo specifico

  33. … tuttavia, data la complessità e la delicatezza del problema, non c’è guida che possa sostituirsi al colloquio diretto con gli specialisti che se ne occupano.

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