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Indicatori Socio-Economici per la Pesca Demersale nel Mar Adriatico Assisi 7/9 settembre 2006

XLIII Convegno Annuale SIDEA Agricolture e mercati di transizione. Indicatori Socio-Economici per la Pesca Demersale nel Mar Adriatico Assisi 7/9 settembre 2006. Massimo Spagnolo Università di Salerno. Contenuto.

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Indicatori Socio-Economici per la Pesca Demersale nel Mar Adriatico Assisi 7/9 settembre 2006

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Presentation Transcript


  1. XLIII Convegno Annuale SIDEA Agricolture e mercati di transizione Indicatori Socio-Economici per la Pesca Demersale nel Mar AdriaticoAssisi 7/9 settembre 2006 Massimo Spagnolo Università di Salerno

  2. Contenuto • La pesca demersale nel nord a centro Adriatico (FAO Geographical Sub Area (GSA) 17). • Lo studio copre un periodo di 10 anni, dal 1996 al 2005 • La presenza di trend negli indicatori è analizzata mediante il metodo del “Traffic Light” alla base dell’approccio precauzionale. • Due tipologie di indicatori: indicatori per valutare lo stato del settore e indicatori per misurare la sostenibilità del settore. • Due tipologie di Reference Points: livelli storici degli indicatori e ad hoc Limit Reference Points. • Risultati per la pesca a strascico nella GSA 17.

  3. Pesca demersale nell’area italiana della GSA 17 Flotta a strascico: • 990 battelli (26% del totale) • 29.145 TSL (71% del totale) • 35.224 t di prodotto (47% del totale) • 196 Mln € (53% del totale) Fonte: IREPA

  4. Metodo del Traffic Light • Utilizza una molteplicità di indicatori sullo stato del sistema; • Classifica lo stato corrente degli indicatori in relazione a specifici Reference Points usando il sistema di colori verde, giallo e rosso; • Prevede un sistema di regole gestionali associato ai colori mediante specifiche funzioni. Apparentemente banale.

  5. Indicatori L’analisi è sviluppata mediante un set di 25 indicatori socio-economici. Fra gli indicatori economici sono considerati 6 indicatori sulla performance economica, 8 sulla produttività, 4 relativi a costi e prezzi più un indicatore generale per valutare il livello di sostenibilità economica. Da un punto di vista sociale, sono stati definiti 4 indicatori più un indicatore generale per valutare il livello di sostenibilità sociale.

  6. Valore Aggiunto/Ricavi: percentuale dei ricavi destinati a salari, profitti, interessi e ammortamenti. Margine Operativo Lordo/Ricavi:percentuale dei ricavi destinati a profitti, interessi e ammortamenti. ROS (Return on Sale):percentuale dei ricavi destinati a profitti e interessi. Profitti netti per battello: profitto medio per battello, dedotti ammortamenti e interessi. Ricavi/Capitale Investito: rapporto tra ricavi e capitale investito in termini percentuali. ROI (Return on Investment): rapporto tra profitti più interessi e capitale investito in termini percentuale. Indicatori EconomiciPerformance Economica

  7. Indicatori EconomiciProduttività • Catture per battello: produzione media in peso per battello. • Catture per TSL: produzione media in peso per unità di TSL della flotta. • Catture giornaliere: produzione media in peso per giornata di pesca. • CPUE: produzione media in peso per unità di sforzo (TSL*gg/N.battelli). • Ricavi per battello: produzione media in valore per battello. • Ricavi per TSL: produzione media in valore per unità di TSL della flotta. • Ricavi giornalieri: produzione media in valore per giornata di pesca. • RPUE: produzione media in valore per unità di sforzo (TSL*gg/N.battelli).

  8. Indicatori EconomiciCosti and prezzi • Costi di carburante per battello: costo medio di carburante per battello. • Costi di carburante giornaliero: costo medio di carburante per giornata di pesca. • Costi di manutenzione per battello: costo di manutenzione medio per battello. • Prezzo medio sbarcato: prezzo medio di mercato delle catture.

  9. Indicatori Sociali • Catture per addetto: produzione media in peso per occupato. • Ricavi per addetto : produzione media in valore per occupato. • Occupati: numero di persone impiegate nel settore. • Salario medio: salario medio per occupato nel settore.

  10. Reference Points I Reference Points per gli indicatori sullo stato del settore sono definiti sulla base dei loro valori percentili secondo i seguenti criteri: > 66° percentile, 66°-33°, < 33° percentile. In base al tipo di indicatore, i colori verde, giallo e rosso sono assegnati alle tre aree definite dai Reference Points fissati al 33° and 66° percentile.

  11. Indicatori EconomiciProduttività fisica GSA 17 – pesca demersale

  12. Indicatori EconomiciProduttività economica GSA 17 – pesca demersale

  13. Indicatori EconomiciCosti e prezzi GSA 17 – pesca demersale

  14. Indicatori EconomiciPerformance economica GSA 17 – pesca demersale

  15. Indicatori EconomiciPerformance economica GSA 17 – pesca demersale Indicatori EconomiciPerformance economica GSA 17 – pesca demersale

  16. Indicatori SocialiGSA 17 – pesca demersale

  17. Indicatori di Sostenibilità Nell’attività di pesca sono impiegate contemporaneamente risorse naturali, economiche ed umane. Affinché il settore possa considerarsi sostenibile, va garantita la disponibilità nel lungo periodo di tutte le risorse impiegate. Da un punto di vista economico, va salvaguardata la capacità del settore di attrarre investimenti, ovvero va garantito un livello adeguato di redditività. Il confronto fra la redditività dell’investimento nel settore della pesca e quella di investimenti in settori alternativi permette di misurare il livello di sostenibilità economica del settore. Da un punto di vista sociale, va garantito un salario adeguato agli occupati nel settore. Il confronto fra il salario medio ed il minimo stabilito dagli accordi sindacali può fornire un’indicazione del livello di sostenibilità sociale del settore

  18. Indicatore di Sostenibilità EconomicaGSA 17 – Pesca a strascico – (ROI – BTP) • Per misurare la sostenibilità economica, il tasso di rendimento del capitale investito (ROI) viene confrontato con il tasso dei buoni del tesoro pluriennali (BTP). • L’indicatore è ottenuto come differenza fra i due tassi di redditività.

  19. Indicatore di Sostenibilità SocialeGSA 17 – Pesca a strascico – (Salario medio – salario minimo) • Per misurare la sostenibilità sociale, il salario medio per addetto viene confrontato con il salario minimo definito dal CCNL del settore. • L’indicatore è ottenuto come differenza fra i due livelli salariali (non deflazionati).

  20. Metodo del Traffic Light Indicatori EconomiciGSA 17 – Pesca demersale

  21. Risultati dell’analisi • I principali indicatori di produttività, catture per battello e catture giornaliere, mostrano un trend decrescente fino al 2003 cambiando colore dal verde nei primi anni al giallo nella parte intermedia e quindi al rosso nel periodo 2002-2003. Un miglioramento significativo viene registrato nell’anno 2004 con aumenti del 16% per le catture per battello e del 18% per le catture giornaliere. I livelli raggiunti vengono mantenuti pressoché inalterati anche nel 2005. • Anche gli altri due indicatori sulla produttività fisica, catture per TSL e CPUE, mostrano valori critici negli anni 2002 e 2003. Inoltre, questi indicatori evidenziano ancor più chiaramente il miglioramento verificatosi negli ultimi due anni della serie storica. In particolare, CPUE passa dal colore rosso del periodo 2002-2003 al verde negli anni 2004 e 2005. • Il calo di produttività fisica che ha caratterizzato il periodo 2002-2003 ha influenzato anche gli indicatori di produttività economica. Tali indicatori presentano tutti valori critici (colore rosso) nel 2003, mentre nel 2002 la presenza del colore giallo è dovuta ad un aumento dei prezzi di circa il 15% che ha permesso una parziale compensazione rispetto alla ridotta produttività fisica. • Nel 2004 e nel 2005, gli indicatori di produttività economica mostrano un comportamento simile a quello registrato per gli indicatori di produttività fisica. Anche in questo caso, si evidenzia un forte miglioramento per gli indicatori parametrizzati per TSL e sforzo di pesca. Data la forte riduzione del prezzo medio, questo risultato non può che dipendere dall’aumentata produttività fisica. • Gli indicatori di produttività economica, con la prevalenza del colore rosso nel 1999, evidenziano anche un altro periodo critico. In questo anno, la forte riduzione delle catture per battello causata dagli effetti della guerra dei Balcani non è stata compensata da un altrettanto forte incremento dei prezzi.

  22. Risultati dell’analisi • Un secondo effetto negativo sulla performance economica del settore è derivato dall’aumento dei costi. In particolare, i costi per carburante, che rappresentano circa la metà dei costi totali per la flotta a strascico, hanno registrato aumenti significativamente superiori rispetto al tasso d’inflazione. • L’indicatore sui costi di carburante giornalieri mostra un cambiamento di livello a partire dal 1999. Tale variazione è dovuta al costante aumento del prezzo del gasolio, iniziato nella primavera del 1999 ed ancora in corso. • Un cambiamento di livello viene registrato anche per gli indicatori di performance economica a partire dal periodo 1998-1999. In particolare, la quota di ricavi diretta ai fattori produttivi (Valore Aggiunto/Ricavi) ha registrato una riduzione di 6 punti percentuali dal 1998 al 1999. Un’ulteriore riduzione si è verificata nell’anno 2004 attestando tale quota al 57% dei ricavi. Tali variazioni sono strettamente correlate con le variazioni nei costi totali ed in particolare con il costo del carburante. • Il Margine Operativo Lordo sui Ricavi, che non include la quota di ricavi diretti alla remunerazione del lavoro, si è ridotto dal 26% nel 1998 al 19% nel 1999. • Il confronto fra i due indicatori di performance evidenzia come il capitale, remunerato mediante i profitti, rappresenta il fattore produttivo maggiormente penalizzato dall’evento eccezionale verificatosi nel 1999. • Negli anni successivi, il Margine Operativo Lordo sui Ricavi è aumentato evidenziando uno spostamento degli effetti del trend economico negativo dalla remunerazione del capitale a quella del lavoro. • L’indicatore di sostenibilità economica, ottenuto sottraendo il tasso medio dei BTP a 10 anni dal tasso di redditività dell’investimento nel settore, mostra una buona performance facendo registrare nel 2004 uno dei valori più alti del periodo analizzato. Nel 2004, un valore pari all’8,54% permette di valutare la pesca demersale italiana nella GSA 17 come sostenibile da un punto di vista economico.

  23. Metodo del Traffic Light Indicatori SocialiGSA 17 – Pesca demersale

  24. Risultati dell’analisi • Da un punto di vista sociale, gli indicatori di produttività del lavoro mostrano risultati simili a quelli descritti nell’analisi della performance economica. Sia l’indicatore di produttività fisica, catture per addetto, che quello di produttività economica, ricavi per addetto, mostrano condizioni critiche nei periodi 1999 e 2002-2003. Nel 2004 e nel 2005 si assiste ad un miglioramento per entrambi gli indicatori. • Il salario medio per occupato risulta influenzato negativamente dal forte calo di produttività che ha caratterizzato il periodo. Escludendo il 1999, anno della guerra dei Balcani, l’indicatore mostra un chiaro trend negativo cambiando colore dal verde nei primi tre anni al giallo nel periodo intermedio e al rosso negli ultimi due anni analizzati. • L’indicatore di sostenibilità sociale, ottenuto come differenza fra il salario medio per occupato ed il minimo salariale previsto dal CCNL del settore, mostra un trend negativo e registra il valore più basso nel 2004. In questo anno, il salario medio annuo percepito dai lavoratori del settore risulta superiore di soli 6.430€ al minimo garantito per legge. Il colore giallo suggerisce che per l’anno 2004 la pesca demersale nella GSA 17 non può essere considerata come sostenibile da un punto di vista sociale.

  25. STATO DELLA RISORSA: INDICI DI DENSITÀ (Kg/Kmq) Gli indici di densità calcolati sulla base delle campagne MEDITS sono stati riportati mediante il metodo del Traffic Light definendo i Reference Points secondo lo stesso criterio utilizzato per gli indicatori sullo stato del settore. Fra le specie considerate, triglia e nasello sono quelle più rilevanti in termini di catture per la flotta demersale rappresentando oltre il 20% delle catture totali, seguite dagli scampi con il 6%. Dagli indici di densità risulterebbe che il periodo critico 2002-2003 per i livelli produttivi sia da associare principalmente alla riduzione di biomassa del nasello e dello scampo, mentre il miglioramento registrato negli anni successivi sia dovuto al forte incremento della popolazione del nasello.

  26. Catture per unità di sforzo per specie Variazioni percentualiGSA 17 – Pesca demersale

  27. Conclusioni • L’analisi sviluppata utilizzando il metodo del Traffic Light ha evidenziato la presenza di un trend negativo sia per gli indicatori economici che per quelli sociali. • La peggiore performance è stata registrata nei periodi 1999 e 2002-2003, mentre si assiste ad un parziale miglioramento nello stato del settore a partire dall’anno 2004. • Il trend negativo nella performance economica, culminato nel periodo critico 2002-2003, è stato causato dalla ridotta produttività fisica e dall’aumento dei costi di carburante. • Il valore più basso dell’indicatore di sostenibilità economica è stato registrato nel 1999. Una condizione di insostenibilità economica dovuta agli effetti della guerra dei Balcani che ha determinato una rilevante riduzione dei giorni di attività per la flotta demersale. • I profitti hanno rappresentato il fattore produttivo maggiormente penalizzato dall’evento eccezionale verificatosi nel 1999. • Da un punto di vista sociale, il salario medio per occupato è andato riducendosi, così come il valore dell’indicatore di sostenibilità sociale. Il valore più basso per questo indicatore è stato registrato nel 2004.

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