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AIUTARE

AIUTARE. PERCHE' E IN CHE MODO LE PERSONE AIUTANO? . Comportamento prosociale. Altruismo. aiutare per aiutare. aiutare per un secondo fine. comportamento di aiuto. Hartshorne e May (1929). Motivazione o fattore genetico?. ti sei perso?. papa'.

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Presentation Transcript


  1. AIUTARE

  2. PERCHE' E IN CHE MODO LE PERSONE AIUTANO?

  3. Comportamento prosociale Altruismo aiutare per aiutare aiutare per un secondo fine comportamento di aiuto • Hartshorne e May (1929)

  4. Motivazione o fattore genetico? ti sei perso? papa'....

  5. Motivazione altruistica: il ruolo dell’empatia. provareEMPATIA per la persona in stato di bisogno. EMPATIA: capacità di sentire come la persona si sente. Batson (anni 80):

  6. Relazione tra empatia-altruismo • riduzione dell’ansia • uominie donne • legami di parentela • Batson e coll. (1981 )

  7. Moscovici (1994) forme di altruismo 3.0 La tendenza è maggiore tra padre, madre, fratelli, sorelle 2.5 Tendenza ad aiutare 2.0 1.5 1.0 padre, madre, fratelli, sorelle nonni estranei primi cugini Grado di parentela

  8. Pronto intervento Immagina di vedere una persona per terra …. Quali fattori influenzano la tua decisione di aiutare questa persona o no?

  9. L’offerta d’aiuto : • ACCORGERSI DELL’EVENTO • DECIDERE DI AIUTARE • INTERVENIRE • -Latané e Darley (1970):

  10. Kitty Genovese • Il 13 marzo, 1964 Kitty Genovese venne aggredita e uccisa sotto gli occhi di almeno 38 persone che si trovavano alle finestre delle loro abitazioni nel quartiere del Queens a New York. L’aggressione durò 35 minuti . Nessuno chiamò la polizia.Perché?

  11. Studio del test “del buon Samaritano” Solo 10% dei soggetti del gruppo con  molto ritardo offre aiuto un comportamento di soccorsopuò essere rischioso… Rosenthal (1964)

  12. Quando si ha fretta Dibattito FRETTA Esp. di Darley e Batson (1973)

  13. Latané e Darley (1970) questionario (la qualità della vita nelle grandi metropoli)   situazioni: a- un sogg. per volta .....b- sogg + 2 complici.... ….dallo sportellino fuoriesce un denso fumo…

  14. Risultato dell’esperimento: I soggetti che non hanno dato l’allarme sostengono: “non era rischioso… non era pericoloso”… è più facile aspettare…

  15. Commenti Vantaggi : avviare nuove ricerche seri rischi: incolumità

  16. "Preschool in Three cultures: Japan, China, and United States“ ( Miller 1990) Osservazioni delle differenze culturali nei contesti educativi mediazione

  17. Incapacità di dare…

  18. SI PUO' INSEGNARE AD AIUTARE GLI ALTRI?

  19. come utilizzare Modelli positivi nei media. Il senso di responsabilità sociale Il senso di giustizia I vantaggi personali dell’aiuto

  20. Per l' emergenza: aumentare consapevolezza aumentare l’empatia:

  21. Peter H. Lindsay - Donald A. Norman, [1972], L'uomo elaboratore di informazioni, 1983 Terri Mannarini- Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali- pp. 240,   3a ristampa 2010,    1a edizione  2004 Cinzia Novara, Gioacchino Lavanco. Narrare i servizi agli immigrati: Bandura, A. (1977). Social learning theory. Englewood Cliffs, NJ: Prentice-Hall. Batson, C. D. (1991). The altruism question: Toward a social-psychological answer. Hillsdale, NJ: Erlbau Gouldner, A. W. (1960). The norm of reciprocity: A preliminary statement. American sociological Review, 25, 161-178 Latané e John Darley, The unresponsive bystander: Why doesn't he help?, Appleton-Century-Crofts, 1970 Hartshorne, H. & May, M. A. (1929). Studies in the nature of character: Studies in service and self-control (Vol. 2). New York: Macmillan. Miller, G., Beckwith, R., Fellbaum, C., Gross, D., & Miller, K. 1990. International journal , 3(4), 235-244. Riferimenti

  22. verticale

  23. Compila la scheda, grazie per la collaborazione

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