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TPL: il caso di Genova CHI PAGA IL CONTO?

Facoltà di Ingegneria Gestionale Dipartimento di Informatica Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti ”. TPL: il caso di Genova CHI PAGA IL CONTO?. A cura di: Marco Marielli Alessandro Segatori Daniele Vocalelli. Tesina del corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche.

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TPL: il caso di Genova CHI PAGA IL CONTO?

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Presentation Transcript


  1. Facoltà di Ingegneria Gestionale Dipartimento di Informatica Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” TPL: il caso di Genova CHI PAGA IL CONTO? A cura di: Marco Marielli Alessandro Segatori Daniele Vocalelli Tesina del corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche 20 – 12 – 2013

  2. AGENDA: • IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE • AMT S.P.A. • IL CONTRATTO DI SERVIZIO • IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO • PRIVATIZZAZIONE O RISANAMENTO? • CONCLUSIONI: COSTO STANDARD TPL: il caso di Genova

  3. IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Caratteristiche del servizio: • escludibilità • non rivalità Schema di classificazione dei beni TPL: il caso di Genova

  4. Azienda Mobilità e Trasporti s.p.a. • Attività svolte per il comune: servizio TPL in aree urbane e suburbane (bacino di traffico G di Genova) • Quota di partecipazione comunale: 100% • Onere complessivo gravante per l’anno 2012 sul bilancio dell’amministrazione: €127.083.891,76 • Risultati di bilancio: • Esercizio finanziario 2010: € -6.512.048,00 • Esercizio finanziario 2011: € 98.485,00 • Esercizio finanziario 2012: €-10.902.555,00 TPL: il caso di Genova

  5. CDS AMT-COMUNE DI GENOVA(2006-2014) • Standard qualitativi richiesti: accessibilità, capillarità, regolarità, puntualità, sicurezza, informazione, pulizia dei mezzi (art.33) • Indicatori di qualità del servizio: posti offerti, ICS (art. 36) • Posti richiesti da contratto: 469.779.000 • Compenso percepito: ricavi dalla vendita e controllo dei titoli di viaggio + corrispettivo annuo + compensazione per la socialità (art.2) • Da normativa europea e D.lgs. 422/97: rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi, al netto dei costi di infrastruttura, pari almeno al 35% TPL: il caso di Genova

  6. Inoltre… • Limite di anzianità dei mezzi: 7 anni; • Obbligo di sostituzione/ripristino dei mezzi troppo vecchi e incremento del numero degli stessi quando necessario. Qualora non fossero disponibili risorse nazionali, regionali o comunali, AMT è tenuta a finanziare le suddette voci con fondi propri; • Stesso discorso per manutenzione e pulizia degli impianti; • Politiche tariffarie prestabilite a livello regionale/comunale. Sintetizzando: ogni volta che i fondi, regionali o comunali, destinati ad adempiere agli obblighi contrattuali si esauriscono, AMT deve contribuire “di tasca propria”. In pratica, ciò si traduce in spese a carattere di investimento ma prive della garanzia di un qualsiasi ritorno economico congruo sul capitale investito. TPL: il caso di Genova

  7. SISTEMA DI FINANZIAMENTO Ddl 288/12 art.1 comma 301: il Fondo per il finanziamento del TPL stanzia 1,2 mld di € a decorrere dal 2012. Incrementato dal Fondo nazionale per il concorso finanziario dello stato agli oneri del TPL, che si compone di: 465 mln nel 2013, 443 nel 2014 e 507 nel 2015, reperiti tramite accise sui carburanti. Dlgs 422/97: anche le regioni cofinanziano il servizio con risorse proprie. TPL: il caso di Genova

  8. LIVELLI DI GOVERNO E FONDI (2012) Fondo nazionale TPL: 1,225 MLD annui (Legge 228/12) • 50 MLN Quota assegnata alla regione Liguria (4,09%): 4.09% • 67 MLN dalle casse regionali • 50+ 67 = 117 • 10 MLN dalle • casse del comune Bilancio 2012: -10 MLN Oneri complessivi : 50 + 67 + 10 = 127 MLN TPL: il caso di Genova

  9. GESTIONE OPERATIVA AMT 2012 • Problema principale: Le perdite di queste società sono imponenti e dovrebbero essere corrette applicando i principi di una sana e redditizia gestione di impresa. TPL: il caso di Genova

  10. PRIVATIZZAZIONE O RISANAMENTO? • Privatizzazione: con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 68/2012 del 31.07.2012 ad oggetto “A.M.T. s.p.a.: linee di indirizzo” si valuta la possibile cessione di una quota da definire. • Risanamento: Trovare 8 milioni per risanare il bilancio 2014 e permettere la partecipazione di AMT alla gara regionale prevista dalla nuova legge regionale del TPL. TPL: il caso di Genova

  11. CONCLUSIONE VICENDA Accordo firmato tra Comune, Regione e Sindacati: • AMT rimarrà una società pubblica. • Per ripianare il disavanzo di Amt, che ammonta a 8,3 milioni di euro nel 2014, il Comune di Genova si è impegnato a ricapitalizzare l’azienda con un investimento di 4,3 milioni di euro. • Per recuperare i 4 milioni che mancano ci saranno ristrutturazioni aziendali che – riferiscono i sindacati – non incideranno né sulle retribuzioni, né sull’orario di lavoro o sui riposi dei dipendenti. TPL: il caso di Genova

  12. CONSIDERAZIONI Delle possibili soluzioni di cambiamento: • Individuare strumenti che permettano di “endogenizzare” i fattori che determinano la dinamica del costo del lavoro. • Rendere meno stringenti e pervasive le incursioni della politica nelle strategie di prezzo dei servizi che le aziende ritengono di dover seguire. In entrambi gli ambiti si otterrebbe grande giovamento dall’introduzione del Costo Standard per il calcolo dei finanziamenti al servizio. TPL: il caso di Genova

  13. CALCOLO COSTO STANDARD Le variabili di influenza, secondo una delle ipotesi per il calcolo del Costo Sandard, sono: • La velocità commerciale (Vcom) • I km totali percorsi, esclusi quelli a vuoto (Kmtot) • L’ammortamento totale dei veicoli utilizzati (Amm) La funzione di regressione: Fonte: “Determinazione del Costo Standard nei servizi di Tpl”, Tavola Rotonda ANAV del 18 Giugno 2013 TPL: il caso di Genova

  14. CALCOLO COSTO STANDARD GENOVA Applicato al caso AMT e Comune di Genova: • Vcom 12 km/h • Kmtot = 25.737.000 km • Amm = € 900.281,00 Il risultato è €2,82 per Km percorso. TPL: il caso di Genova

  15. CONCLUSIONI “Un'azienda pubblica di trasporti non può fallire. Finisce che ci pensa il Comune a rimpinguare il capitale.” (Fabio Pavesi, Il Sole 24 Ore) Forme di intervento pubblico: • Non esclusivamente sotto forma di finanziamento a “fondo perduto”: regolamentazione, controllo, logiche di profitto • Promozione della concorrenza con presenza nelle gare di soggetti sia pubblici che privati In alternativa : • Privatizzazione come metodo per la riduzione delle inefficienze economiche e burocratiche del settore pubblico TPL: il caso di Genova

  16. FONTI E SITOGRAFIA • http://www.amt.genova.it/ • http://www.regione.liguria.it/ • http://www.ilsole24ore.com • http://www.comune.genova.it • http://www.gazzettaufficiale.it/ • http://www.cortecostituzionale.it • http://www.corriere.it/ • Dispense per il corso di EGAP di G.Catalano • “Analisi economica del trasporto pubblico locale” di Giulio della Rocca TPL: il caso di Genova

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