1 / 25

Audizione IX Commissione Teresa Alvaro Direttore Generale

T ecnologie emergenti per la crescita v incoli e opportunità. Audizione IX Commissione Teresa Alvaro Direttore Generale. 29/05/2019. Il contesto globale, quale futuro?. 5G. IOT. AI. BIG DATA. Next digital disruption.

stafford
Download Presentation

Audizione IX Commissione Teresa Alvaro Direttore Generale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Tecnologie emergenti per la crescita vincoli e opportunità Audizione IX Commissione Teresa Alvaro Direttore Generale 29/05/2019

  2. Il contesto globale, quale futuro? 5G IOT AI BIG DATA Next digital disruption 20.8 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020 (oggi circa 6.5 miliardi), dando vita al sistema nervoso della economia digitale Cybersecurity e data protection by design

  3. COSA FA AgID DIGITALIZZARE PER CRESCERE COORDINAMENTO DI 22.000 PA (compreso il comparto scuola) 13.500 tra PA che erogano servizi e fungono da enti aggregatori 427 SOCIETÀIN HOUSE/15.000 dipendenti* PRINCIPALI PLAYER: ~ 150 (PAC, Regioni, in house, enti e agenzie) IL MONDO DELLE IMPRESE E I CITTADINI *esclusi Poligrafico e Consip, fonte open data MEF Bozza versione 1.0 - 11 dicembre 2018

  4. COSA FA AgID GUIDA L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE DEL PAESE Progetta la strategia, la declina per PA, territori e interlocutori e affianca le PA nell’attuazione della crescita digitale inclusiva HA LA RESPONSABILITÀ DEL COORDINAMENTO INFORMATICO DELLE PA Redige e monitora a l’attuazione del Piano Triennale per l'informatica nella PA che individua i principali interventi di sviluppo dei sistemi informativi della PA SEMPLIFICA LO SVILUPPO E L’UTILIZZO DEI SERVIZI DIGITALI Garantire a cittadini e imprese un’esperienza con la PA semplice ed intuitiva grazie allo sviluppo delle piattaforme digitali nazionali RENDE PIÙ EFFICIENTI E SICURE LE INFRASTRUTTURE FISICHE NAZIONALI Razionalizzare e consolidare le infrastrutture fisiche ICT delle PA per garantire elevati livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi ELEVA IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA E CONTRASTO DELLE MINACCE CYBER Creare condizioni di fiducia e sicurezza per l’utilizzo e lo sviluppo dei servizi digitali attraverso strumenti per l’analisi del rischio, la definizione di profili di sicurezza e la creazione di cultura RICERCA E INNOVAZIONE Promuove e sviluppa progetti strategici di ricerca e innovazione, ad es. procurement innovativo, e promuove lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie emergenti REGOLE TECNICHE E VIGILANZA Emana linee guida in materia di tecnologie informatiche e svolge attività di vigilanza su qualità dei servizi e ottimizzazione spesa in materia informatica, anche attraverso pareri CITTADINANZA E COMPETENZE DIGITALI Promuove iniziative per l’ alfabetizzazione digitale, la promozione e la sensibilizzazione sull’impatto delle nuove tecnologie. Promuove la difesa a livello nazionale (Difensore civico) e la consapevolezza sui diritti di cittadinanza digitale (art.17 CAD) Bozza versione 1.0 - 11 dicembre 2018

  5. COSA FA AgID: tecnologie emergenti LIVELLO NAZIONALE LIVELLO EUROPEO STANDARDIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE EU ITA Presidia gruppi e comitati UE che a vario titolo trattano di tecnologie emergenti (IA e blockchain) in coerenza con le strategie nazionali Individua gli ambiti in cui le tecnologie emergenti possono fungere da acceleratore e colloca progetti o azioni nel Piano Triennale • Monitora e influenza il processo di standardizzazione • ITU, International Telecommunication Union • ISO, International Standard Organization • OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico • UE, Unione Europea • CEN/CENELEC, Comitato europeo di normazione/Comitato europea di normazioneelettrotecnica

  6. Tecnologie emergenti: il valore dei dati BIG DATA ≠ OPEN DATA ≠ DATI ANNOTATI (dati fruibili da algoritmi di IA) Punti Aperti: Dati pubblici: investire sul valore della qualità, non solo sulla quantità Centralizzare i dati fruibili dagli algoritmi in un unico «luogo» Meglio una gran quantità di dati anonimizzati, o pochi dati di qualità, anche non anonimi ma protetti dalle norme in vigore? Fonte: Mining Large Streams of User Data for Personalized Recommendations, Netflix, SIGKDD Explor. Newsl. April 2013

  7. La tecnologia 5G in Italia Smart Landscape: sviluppi e implicazioni • Cos’è Approccio olistico che considera il sistema nella sua complessità valutando gli impatti sociali, economici ed ambientali dell’introduzione di processi innovativi digitalizzati e l’introduzione di tecnologie emergenti nel contesto evolutivo di ambiti eterogenei per la mobilità delle persone e delle merci.

  8. La tecnologia 5G in Italia come fattore abilitante i principi del Piano triennale La Smart Landscape Platform erogherà una serie di servizi per cittadini, imprese e PA che faranno uso di strumenti quali l’IoT per la raccolta di massive quantità di dati (big data), dove la tipologia di comunicazione M2M e la bassa latenza di comunicazione saranno caratteristiche imprescindibili per le applicazioni near real-time offerte. • Gli ecosistemi relativi ad esempio alla difesa, alla sicurezza, alla sanità, alla mobilità (soprattutto mobilità autonoma) rientrano tra le applicazioni missioncriticalstrettamente correlate alle caratteristiche di affidabilità e bassa latenza. • Il5G consentirà di incentivare le iniziative di sviluppo di nuovi servizi digitali secondo il principio Cloud First, migliorando contestualmente sicurezza e affidabilità dei servizi IT della PA.

  9. Governance della trasformazione digitale Connettività e Smart landscape nel Piano triennale ConnettivitàIl Piano contiene raccomandazioni alle PA per valutare lo stato della propria connettività necessaria ai processi amministrativi interni e servizi, in coerenza con il Piano Nazionale della Banda Ultralarga. • Linee di azione del Piano Triennale • Aggiornamento del modello di connettività e della capacità di connessione della PA(Linea d’Azione 07) • Aggiornamento della capacità di connessione della PA(Linea d’Azione 08) • Operatività dei nuovi contratti per la connettività S-RIPA per le sedi estere delle PA (Linea d’Azione 09) • Realizzazione dei servizi in conformità alle Linee guida per la realizzazione di reti wi-fi pubbliche(Linea d’Azione 10) Modelli e strumenti per l’innovazione: il paradigma Smart Landscape Il nuovo Piano triennale ha introdotto la definizione operativa del modello di una Smart Landscape Platform applicabile a tutte le aree “smartizzabili” (aree urbane, nodi logistici, etc) per indicare alle PA il percorso verso lasmartness. Linee di azione del Piano Triennale Definizione e implementazione del modello Smart City Landscape (Linea d’Azione 77) Progettazione e realizzazione del primo prototipo del motore predittivo a supporto della governance della Smart City Landscape (Linea d’Azione 78)

  10. PRINCIPALI NOVITÀ Piano Triennale 2019-2021 90 azioni per la crescita APPROCCIO OLISTICO & PRINCIPIO ONCE ONLY Le 3 dimensioni • Nuova chiave di lettura delle Linee d’azione che individua le aree di intervento e l’impatto su cittadini, imprese e PA nel breve medio e lungo periodo. CITTADINI IMPRESE PA Guidare Il percorso di trasformazione digitale • Condividere • I programmi di innovazione • Diffondere • la cultura digitale • Nuova struttura di governance con al centro i Responsabili della transizione al digitale • Offrire • un ventaglio di servizi clusterizzati che favoriscano l’investimento in innovazione • Creare consapevolezza dei diritti digitali Affiancare Le PA nel percorso di implementazione delle componenti della strategia • Nuovi strumenti di monitoraggio e supporto alle PA nell’attuazione del Piano • Dalle smart cities al paradigma Smart Landscape

  11. Chiave di volta per la digitalizzazione RIDUZIONE SPESA REINGEGNERIZZAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DEI PROCESSI RIDUZIONE CARICO BUROCRATICO e COSTI INCERTEZZA PA! BENEFICI BY DESIGN ACCESSIBILITÀ TRASPARENZA ANTICORRUZIONE PRIVACY SECURITY FRUIBILITÀ IMPRESE E CITTADINI CONTROLLO INTEGRATO TRAMITE ANALISI DEI RISCHI CONDIVISA UN SOLO INVIO UN SOLO CONTROLLO ANTICORRUZIONE EMBEDDED APPROCCIO FULL DIGITAL PER LE IMPRESE ACCESSIBILITA’ BY DESIGN

  12. Visione e metodo: approccio olistico PRIMA I PROGETTI POI LE NORME ATTUATIVE Cittadini e imprese al centro di processi e progetti Coinvolgimento stakeholders: dalla vision all’execution CONDIVISIONE UTENTI AL CENTRO FORMAZIONE INFORMAZIONE REINGEGNERIZZARE I PROCESSI APPLICANDO IL PARADIGMA ONCE un solo invio un solo controllo una sola PA Superare la logica dell’ adempimento Diritti digitali e consapevolezza MODIFICHE ORGANIZZATIVE CREARE CULTURA GENERARE VALORE PA DRIVER DI CRESCITA NORME DI ATTUAZIONE

  13. Il sistema nervoso della logistica: nodi interconnessi

  14. Governance per sfruttare al meglio i fondi europei e recuperare la reputazione internazionale 2019-2021 Programmazione Europea 2021-2027 Piano Triennale Rimodulazione CRESCITA DIGITALE Strutturazione del raccordo con Regioni/comuni per raggiungimento degli obiettivi strategici

  15. 5G la sperimentazione in Italia 5 città. Sperimentazione avviata dal Mise con l’Avviso pubblico per progetti sperimentali sul 5G (2018-2020) Finalità: sperimentare il 5G per l’infrastruttura e per i servizi.

  16. 5G e la sperimentazione in Italia cosa fare Cosa fare per evitare di avere copertura 5G solo nelle zone ad alta redditività lasciando situazioni diffuse di zone a fallimento di mercato? Politiche di sviluppo europeo come per la banda larga fissa Favorire il partenariato pubblico-privato per incentivare investimenti nelle zone a fallimento di mercato

  17. Cybersecurity e data protection by design • Misure Minime di sicurezza ICT - apr 2017 • Linee guida per lo sviluppo del software sicuro - nov 2017 • Linee guida per la sicurezza nel procurement – in corso - • LINEE GUIDA • Servizi di analisi e indirizzo relativi a raccolta ed elaborazione di dati per la sicurezza cibernetica (23.380 malware analizzati, di cui 13.862 nel 2018) • Supporto a PA per la gestione di incidenti informatici: 2.8796 segnalazioni pervenute al CERT PA (da 345 segnalazioni nel 2015 a 1297 nel 2018) • Recupero di file di dati dalla rete (contenenti informazioni sottratte fraudolentemente) • Monitoraggio dello spazio dei domini delle PA OLTRE 50 MALWARE ANALIZZATI DI MEDIA AL GIORNO • ATTIVITÀ DI ANALISI E SUPPORTO • (60 PA parte della costituency) OLTRE 5 INCIDENTI SEGNALATI AL GIORNO DI MEDIA 4,4 FILE DATI SOTTRATTI RECUPERATI AL GIORNO DI MEDIA • Risk Assessment Tool per le PA (sperimentazione avviata con 5 PAC e 20 PAL) • Piattaforma Infosec (7,3 milioni di indicatori di compromissione • (IOC) lavorati  Referenziato 4° miglior repository al mondo • Trasmissione automatizzata IoC – da aprile avvio fase sperimentale • STRUMENTI OLTRE 11.500 INDICATORI DI COMPROMISSIONE LAVORATI AL GIORNO DI MEDIA • FORMAZIONE • Attività di formazione e comunicazione, per promuovere la cultura della sicurezza cibernetica (corsi di formazione organizzati in collaborazione con SNA e FORMEZ) • (Linee d’Azione 55, 56, 57, 58, 59 e 60 del Piano Triennale) *dati aprile 2019

  18. Applicazioni Protocollo IPv6 nella Pubblica Amministrazione 1/2 • Protocollo IPv6 AgID sostiene, come indicato nel Piano triennale, la diffusione del protocollo IPv6 per sviluppare nuovi e più efficienti servizi. • Superamento dell’esaurimento dello spazio indirizzamento IPv4 pubblico. • Scalabilità e longevità, • Sicurezza integrata nel protocollo, e.g. IPSEC, • Servizi nuovi, più efficienti e veloci. • Vantaggi • immediati • Protocollo IPv6 I siti delle PA dovranno essere raggiungibili attraverso IPv6, il Sistema Pubblico di connettività è già pronto a sostenere tecnicamente l’operazione. Abilita una serie di servizi innovativi realizzati attraverso grandi reti di sensori ad esempio per il Monitoraggio del territorio ovvero in ambito Sanitario. • Protocollo IPv6

  19. Applicazioni Protocollo IPv6 nella Pubblica Amministrazione 2/2 IPv6 nella progettazione di sistemi per smart landscape • Viabilità • Beni culturali • Sicurezza Implementazione di sistemi atti a valorizzare al massimo il patrimonio del Paese, con ad esempio applicazioni di realtà aumentata. Viabilità intelligente che consenta l’implementazione di algoritmi per la gestione del traffico. Implementazione di sistemi integrati di sorveglianza delle aree di interesse strategico e obiettivi sensibili del Paese.

  20. Banda Ultra larga per le Pubbliche Amministrazioni OBIETTIVO Consolidare il principio di prossimità e trasparenza della Pubblica Amministrazione verso i cittadini. OBIETTIVO Obiettivo: Intervenire sulla capacità di connettività da parte della Pubblica Amministrazione #BUL SOLUZIONI DI CONNETTIVITÀ • Adozione di soluzioni di connettività a Banda Ultralarga presso i data center di grandi dimensioni delle P.A. ed i Poli Strategici Nazionali ad esempio al fine di sostenere insieme all’adozione del protocollo IPv6 applicazioni di telemedicina o telemetria medica. BANDO DI GARA • Per tutte le sedi delle PA con requisiti non riscontrabili nella disponibilità dei Contratti Quadro SPC, AGID e Consiphanno inserito nel piano delle gare strategiche un’apposita iniziativa, le cui attività di definizione puntuale dei contenuti sono già state avviate.

  21. Big data: il ruolo di AgID • Promuove la diffusione della cultura degli open data nella PA: ampliando i dati disponibili e stimolando il settore privato ad investire nelle piattaforme dei Big Data, in coerenza con le politiche europee. • AgID: • gestisce il catalogo nazionale dei dati di tipo aperto quale strumento di riferimento per la ricerca dei dataset resi disponibili dalle amministrazioni • promuove le politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico nazionale • promuove la cultura dei dati aperti, in modo particolare mediante seminari online, gratuiti e aperti a tutti • elabora linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo • definisce standard per la metadatazione (e.g., DCAT-AP_IT conformi a quelli europei)

  22. Dati.gov.it: Catalogo nazionale dei dati di tipo aperto delle PA • AgID favorisce l’interoperabilità semantica di dati e servizi, per rendere omogenei i processi di accesso e scambio delle informazioni tra PA, e tra PA e cittadini e imprese. • Obiettivi delle Linee Guida AgID per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico: • Promuovere la cultura della trasparenza e dell’accountability attraverso i dati aperti • Valorizzare le pratiche di riuso dei dati governativi affinché diventino infrastrutture immateriali • … • Il Gruppo di Lavoro di PA centrali e locali ha definito il profilo nazionale dei metadati utili per descrivere i dati delle PA, conforme alla specifica di DCAT-AP definita nell’ambito del programma ISA della Commissione Europea.

  23. Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT) • Base di dati di interesse nazionale istituita dal CAD(artt. 59 e 60). • Catalogo nazionale dei metadati relativi ai dati territoriali e ai servizi correlati disponibili presso la PA. • RNDT è parte integrante dell'infrastruttura nazionale per l'informazione territoriale e del monitoraggio ambientale (istituita con il D. Lgs. 32/2010 in recepimento della Direttiva INSPIRE - Infrastructurefor Spatial Information in Europe).

  24. Un Piano che guarda al futuro: l’approccio olistico nell’era 5G TECNOLOGIE EMERGENTI Intelligenza artificiale, blockchain, IoT, big data, nuove tecnologie… RIPROGETTARE I SERVIZI IN CHIAVE OLISTICA Opportunità per modificare l’approccio ai servizi che offre la PA (E.g. Mobilità e logistica, smart landscape, telemedicina, welfare, etc) L’INTEGRAZIONE DEGLI ECOSISTEMI • Passare dagli ecosistemi verticali (sanità, welfare, etc) all’ecosistema cittadino e all’ecosistema impresa NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL PAESE • Nuovi stimoli per Ricerca e Sviluppo grazie agli appalti d’innovazione (pre-commercial procurement) • La PA “sfida” il mercato esprimendo il proprio fabbisogno in termini funzionali, lasciando agli operatori di mercato la libertà di proporre la soluzione tecnica più idonea. I principali aggiudicatari dei PCP sono centri di ricerca e start-up.

  25. Il Paese che cambia passa da qui agid.gov.it

More Related