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TORQUATO TASSO

TORQUATO TASSO. L’evoluzione del poema epico-cavalleresco. 4 elementi caratterizzanti. corte accademia viaggio pazzia. CORTE. Punto di riferimento ideale, percepita come luogo di ideali nobili, norma e prestigio sociale. DELUSIONE: dal mito alla deprecazione.

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TORQUATO TASSO

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Presentation Transcript


  1. TORQUATO TASSO L’evoluzione del poema epico-cavalleresco Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  2. 4 elementi caratterizzanti • corte • accademia • viaggio • pazzia Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  3. CORTE Punto di riferimento ideale, percepita come luogo di ideali nobili, norma e prestigio sociale DELUSIONE: dal mito alla deprecazione La REAZIONE alla delusione origina il VIAGGIO Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  4. VIAGGIO da cui però il Tasso fa ritorno, rientrando nella corte, essendo “nato ed allevato in corte” Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  5. PAZZIA • Scoppi d’ira improvvisi e furiosi • Allucinazioni (colloqui con il folletto) • convinzione di essere stato ammaliato (stregato) • Io sono frenetico, e quasi sempre perturbato da vari fantasmi, e pieno di malinconia infinita • Umore nero (eccesso che perturba lo spirito) • Senso di inappagamento, delusione Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  6. ACCADEMIA Sancisce la NORMA LETTERARIA, regola i rapporti fra gli intellettuali OSSESSIONE DELLE REGOLE Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  7. …e la CHIESA? Sancisce le NORME MORALI E RELIGIOSE (ossequio, scrupoli angosciosi per l’ortodossia di pensieri e parole) OSSESSIONEDELLE REGOLE … ma anche sensualità voluttuosa (che si scontra con il senso del peccato) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  8. CONTRADDIZIONI • Fascino valori terreni • Volontà di aderire alle norme religiose controriformiste PENDOLARITÀ INSTABILITÀ BIFRONTISMO Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  9. La vita Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  10. Torquato Tasso, Sorrento 1544 La madre, Porzia de’ Rossi, nobildonna toscana, il padre, Bernardo, di nobile famiglia bergamasca, gentiluomo di corte e poeta, autore di un poema cavalleresco, l’Amadigi -1560 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  11. Le peregrinazioni al seguito del padre Dopo aver studiato a Napoli presso i gesuiti, Torquato raggiunse il padre a Roma nel 1554, e nel 1557 si trasferì con lui alla corte dei della Rovere ad Urbino, dove venne a contatto con l’ambiente cortigiano che era destinato a occupare un posto determinante nella sua esperienza successiva. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  12. Il Gierusalemme (1559-61) Nel 1559 seguì il padre a Venezia dove, per suggestione dell’ambiente della città, impegnata nel conflitto contro i turchi, a soli 15 anni iniziò un poema epico sulla prima crociata, il Gierusalemme, lasciandolo interrotto. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  13. Giovanissimo, Tasso aveva già esperienza di varie corti italiane, Urbino, Mantova, Ferrara e si era inserito in quel mondo di eleganza mondana e di raffinata cultura. LA CORTE Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  14. L’ACCADEMIA Nel secondo Cinquecento divenne il centro per eccellenza dell’attività intellettuale: a Padova fu in rapporto con l’Accademia degli Infiammati, poi fu ammesso in quella degli Eterei. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  15. Tra il 1560 ed il 1565, Tasso compì i suoi studi a Padova e a Bologna, dove studiò diritto, letteratura e filosofia. All’età di diciotto anni, pubblicò con successo il poema epico cavalleresco Rinaldo, incentrato sulle avventure del cugino di Orlando e si cimentò anche nella lirica amorosa. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  16. Nel 1565 fu assunto al servizio del cardinale Luigi d’Este, e si trasferì a Ferrara. Ferrara la città, in festa per le nozze del duca Alfonso II, gli apparve una meravigliosa e non più veduta scena dipinta e luminosa, piena di mille forme e di mille apparenze e lo lasciò affascinato. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  17. Quella di Ferrara era una delle corti più splendide d’Italia, per una lunga tradizione che risaliva al 1400. Il poeta si inserì nei rituali cortigiani e fu apprezzato da gentiluomini e dame per le sue doti poetiche e per l’eleganza mondana. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  18. La corte ferrarese era luogo deputato della letteratura cavalleresca dai tempi di Boiardo e Ariosto Tasso fu stimolato a lavorare al poema epico sulla crociata, che già aveva ripreso nel 1565. Nell’estate del 1575 lesse il poema completo, con il titolo di Goffredo, al duca Alfonso. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  19. L’AMINTA Nel 1573, per gli ozi festosi della corte aveva composto un dramma pastorale, l’Aminta e aveva anche tentata la tragedia con Galealto re di Norvegia, lasciato però interrotto. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  20. Aminta Dramma pastorale in cinque atti con un prologo e un coro • Rispetto del principio aristotelico dell’unità di tempo, luogo e azione • Atmosfera di mito e sogno • Posizione idealizzata della vita di corte • Conflitto tra edonismo e norme morali e civili • Rappresentazione multiforme dell’amore: sentimento puro, forza naturale, istinto bestiale, piacere sensuale Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  21. Le RIME • Ne compose oltre 2000 • Il suo lirismo (esprimere sentimenti ed esperienze soggettivi in forme musicali) è presente anche negli altri suoi generi • Modelli: Petrarca • Nei madrigali è innovatore e sarà imitato • Temi: amore (topoi petrarcheschi con maggior sensualità), complimento galante, ricordo, encomio, riflessione religiosa e morale (inquietudini, timori) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  22. Finito il poema ... Alla sua opera egli guardava con inquietudine e insoddisfazione ed era tormentato dallo scrupolo di renderla perfettamente aderente alle norme letterarie e religiose vigenti. Fu assalito da dubbi maniacali sulla propria ortodossia nella fede cattolica, e nel 1577 si sottopose spontaneamente all’Inquisizione. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  23. La mania di persecuzione • Un giorno, ritenendosi spiato da un servo, gli scagliò contro un coltello. • Il duca lo fece rinchiudere nel convento di San Francesco, ma egli ne fuggì. • Giunto sino a Sorrento, si presentò alla sorella Cornelia sotto mentite spoglie, annunciandole la propria morte per mettere alla prova il suo amore; la sorella svenne. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  24. La follia • Dopo peregrinazioni e soggiorni in varie corti tornò a Ferrara nel 1579, mentre si celebravano le terze nozze del duca. • Non trovando l’accoglienza calorosa che si aspettava, diede in escandescenze, tanto che il duca lo fece rinchiudere come pazzo furioso nell’ospedale di Sant’ Anna, dove rimase ben sette anni, sino al 1586. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  25. La prigionia in manicomio • Si è cercato di individuare il motivoche induceva il duca a tenere prigioniero un uomo di tale fama. • Forse Alfonso, in urto con la curia pontificia, voleva evitare che sulla sua corte vi fosse un qualunque sospetto di eresia; tanto più che sua madre, Renata di Francia, era incline ai protestanti, e per questo già era stata allontanata dal ducato. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  26. Il dibattito sul poema eroico • Nonostante il grande successo di pubblico, il poema di Tasso scatenò una violenta polemica tra i suoi sostenitori e quelli che ritenevano superiore il Furioso. • Negli anni in cui il poeta era rinchiuso a Sant’Anna la Gerusalemme liberatafu pubblicata senza il suo assenso, in un’edizione incompleta e scorretta Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  27. Tasso morì nel 1595 Dopo avere riottenuto la libertà si concentrò sul rifacimento del poema, per renderlo conforme alle norme religiose e letterarie e lo ripubblicò nel 1593 col titolo di Gerusalemme Conquistata Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  28. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  29. POETICA E IDEOLOGIA DELLA GERUSALEMME LIBERATA (1581) Lungo lavoro di revisione sullo stile e sulla correttezza ideologico-religiosa Influenza del modello classico e della Controriforma principio aristotelico dell’unità scelta del tema religioso Elaborazione di un nuovo tipo di poema epico unità e varietà storia e finzione meraviglioso cristiano diletto e utile morale Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  30. Tasso Ariosto argomento invocazione stile finalità Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  31. I personaggi Le imprese, gli atti eroici, i desideri che sorgono dall'iniziativa dell'esercito crociato, si alternano alle difese, alle astuzie, agli inganni (ma anche alle gesta valorose) delle forze islamiche e pagane. CRISTIANI vs PAGANI Il campo del bene e il campo del male sono insomma irrevocabilmente separati, anche se non mancano episodi nei quali si ha modo di apprezzare anche le qualità dei nemici. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  32. Goffredo di Buglione I personaggi non sono caratterizzati solo dal loro valore, ma sono spesso travagliati da incertezze e contraddizioni. Goffredo di Buglione è ispirato in parte dall'Enea virgiliano ed è caratterizzato da atteggiamenti morali e religiosi che ne fanno un esemplare di eroe cristiano, anche se talvolta egli è insidiato dal dubbio, dalla difficoltà di prendere decisioni e di tenere unito l'esercito cristiano. Ciò che accomuna Torquato a Goffredo è infatti l’animo pensoso dell’eroe, la sensazione di insufficienza, il frustrante fallimento del suo nobile progetto: costruire una comunità di uomini forti, generosi e leali alla quale si contrappone una realtà fatta di meschinità, di ambizione, di ricerca del piacere. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  33. Rinaldo rappresenta invece l'eroismo allo stato puro, la giovinezza tutta rivolta all'azione, è un eroe solare che, anche se cade vittima della magia di Armida, trova poi con facilità la via della purificazione. Rinaldo e Armida (1813) Francesco Hayez Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  34. Tiepolo, Rinaldo abbandona Armida, 1753Rinaldo è trascinato via da Ubaldo davanti allo sguardo disperato di Armida Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  35. Eroine pagane Le eroine pagane hanno la funzione di distogliere gli eroi cristiani dai loro obiettivi, si impongono come immagini di affascinante femminilità, molto lontane dalla tradizione romanzesca; tre figure che corrispondono ad altrettante proiezioni sociali ed individuali della donna. Clorinda, donna guerriera, Armida, maga allettatrice che travia con la sua bellezza i cavalieri, Erminia,che vive il suo amore inconfessato per Tancredi. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  36. Poussin, Rinaldo ed Armida, 1629La maga Armida, affiancata da Cupido seduce il cavaliere cristiano ormai libero delle sue armi. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  37. Tancredi Figura malinconica è invece quella di Tancredi, chiuso in un dramma interiore generato dall'amore per la guerriera pagana Clorinda. È quest’ amore a separarlo dall'esercito cristiano, a provocare in lui distrazioni e atti mancati. Canto 19 (Erminia trova Tancredi ferito) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  38. I due vennero a scontrarsi in battaglia dove Tancredi, non riconoscendo Clorinda a causa dell'armatura, la ferì a morte. Ella, sentendosi morire, chiese allo sconosciuto cavaliere di essere battezzata. Il giovane si tolse l'elmo per attingere dell'acqua, scoprì il capo della morente per battezzarlo e riconobbe la sua amata. Tancredi e Clorinda Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  39. I temi: la religiosità • Al fondo del poema è il motivo religioso, seguono poi quello della guerra, dell’eroismo, della gloria, dell’amore, della fortuna. • La religiosità che traspare dal poema appare ora come sfoggio esteriore e conformismo, che trovavano la loro spiegazione nell’Italia della Controriforma; ora come autentico sentimento, angoscia del peccato, bisogno di purezza. • Una religiosità quest’ultima, che trova la sua altissima espressione nell’episodio in cui Rinaldo sale sul Monte Oliveto e vince gli incanti demoniaci, potendo così godere, con purezza di cuore, l’alba che sta per nascere. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  40. Bifrontismo spirituale • Figlio dell’Umanesimo e del Classicismo, Tasso è però un figlio insicuro, problematico. • Lo spaventa l’autonomia umana prospettata dal pensiero laico, perché sente in sé un bisogno di superiori certezze. • Vive così in pieno questo travaglio epocale, con totale coinvolgimento e grande tormento interiore, perché non sa rinunciare completamente all’orizzonte umanistico ma non sa nemmeno approdare completamente a quello post-rinascimentale. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  41. La poetica • Dominava una concezione normativa e precettistica della letteratura e si affermavano rigide codificazioni • Tasso accompagnò costantemente la creazione poetica con la riflessione teorica. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  42. Tasso fin dal 1565 aveva elaborato tre Discorsi dell’arte poetica Più tardi li riprese, rimaneggiandoli e ampliandoli con un maggior peso di dottrina aristotelica e li pubblicò nel 1594 come Discorsi del poema eroico Tasso afferma che mentre la storiografia tratta del vero, di ciò che è realmente avvenuto, la poesia tratta del verisimile, di ciò che sarebbe potuto avvenire Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  43. Il poema epico, per ottenere l’effetto del verisimile, deve trarre materia dalla storia, ma per distinguersi dalla storiografia, deve riservarsi un margine di finzione. FONTI ESCLUSE:* una materia troppo vicina, che impedirebbe l’intervento creativo del poeta,* una materia troppo remota, che risulterebbe estranea al lettore* temi biblici, perché inalterabiliTEMA PRESCELTO:la crociata, materia istorica e cristiana Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  44. la poesia non può essere separata dal diletto, come già affermavano le poetiche edonistiche del pieno Rinascimento... … purchè il diletto assicuri il giovamento, in prospettiva cristiana Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  45. Il diletto è assicurato dal meraviglioso Tasso tuttavia respinge il meraviglioso fiabesco e fantastico (la MAGIA) del romanzo cavalleresco, poiché comprometterebbe irreparabilmente il verisimile. gli interventi soprannaturali di Dio, degli angeli, ma anche delle potenze infernali, appaiono verisimili al lettore in quanto fanno parte delle verità della fede. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  46. Costruzione formale del poema eroico cade la molteplicità di azioni, personaggi, filoni del modello ariostesco; Tasso riconosce che la varietà è indispensabile al diletto, ma va inserita in una struttura organica: narrazione ordinata e coerente con chiaro centro spaziale, tematico, temporale. In un passo famoso paragona il poema al mondo, che al suo interno presenta un’infinita e mirabile varietà di aspetti, ma reca l’impronta della mente ordinatrice e unificatrice di Dio. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  47. IL PROBLEMA DELL’ELOCUZIONE, DELLO STILE Dei tre livelli indicati dalla tradizione retorica classica, sublime, mediocre e umile, quello che conviene al poema eroico è quello sublime. Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  48. Lo stile, splendore di una meravigliosa maestà I concetti devono riguardare le cose più grandi, Dio, gli eroi, le gesta straordinarie. Le parole devono essere peregrine, lontane dall’uso comune, pur senza cadere nell’oscurità. La sintassi avrà del magnifico se saranno lunghi i periodi e lunghi i membri de’ quali il periodo è composto. Fonte di magnificenza dello stile è anche l’asprezza, ottenuta col parlar disgiunto, spezzature e pause all’interno del verso, enjambements, scontri di consonanti e vocali Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  49. L’argomento, il genere e l’organizzazione della materia La materia storica è relativa alla I crociata, bandita dal papa Urbano II nel 1095 per la conquista del Santo Sepolcro, guidata da Goffredo di Buglione tra 1096 e 1099. Dopo un mese di assedio Gerusalemme fu tolta ai Turchi che la occupavano dal 1070 (intolleranti verso i cristiani a differenza degli Arabi) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

  50. La necessità di una nuova crociata si era affacciata nella cultura occidentale sin dalla conquista turca di Costantinopoli (1453); era diventata attuale con l’avanzata dei Turchi nel Mediterraneo nel secondo 1500, soprattutto con la battaglia di Lepanto (1571) 1558: scorreria turca a Sorrento Cornelia si salvò per miracolo anziché ai poemi moderni Tasso si ispira ai poemi epici classici, Iliade ed Eneide. Tasso visitò la tomba di Urbano II a Cava dei Tirreni (movente dell’ispirazione) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne)

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