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Si parte del presupposto che maggiore la distanza, pi difficile risulter la comunicazione Triandis, 1995

La distanza socio-culturale tra i gruppi. La distanza culturale pu

silvio
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Si parte del presupposto che maggiore la distanza, pi difficile risulter la comunicazione Triandis, 1995

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Presentation Transcript


    1. si parte del presupposto che maggiore č la distanza, piů difficile risulterŕ la comunicazione (Triandis, 1995)

    2. La distanza socio-culturale tra i gruppi La distanza culturale puň essere misurata basandosi su una serie di aspetti Triandis(1995): il linguaggio – le persone apprendono piů facilmente un linguaggio della stessa famiglia linguistica che un linguaggio appartenente a una famiglia linguistica differente il tipo di struttura sociale ed economica (per esempio, la struttura familiare) – la religione, il sistema politico, il livello di istruzione…

    3. Ricerca di Hofstede Hofstede distingue quattro dimensioni le quali ritiene di importanza cruciale per la spiegazione delle differenze di cultura tra i vari paesi: la distanza del potere (la distanza gerarchica) femminilitŕ-mascolinitŕ collettivismo-individualismo il grado di controllo dell’incertezza.

    4. Schwarts (1999) Distanza valoriale Modello basato su sette tipi di valori culturali strutturati lungo tre dimensioni l’orientamento circa la relazione tra l’individuo e il gruppo (l’inquadramento vs. l’autonomia) l’orientamento circa il modo di garantire comportamenti sociali responsabili attraverso la distribuzione del potere, dell’autoritŕ e delle risorse (la gerarchia vs. l’egualitarismo) l’orientamento rispetto al modo di gestire la relazione tra gli esseri umani e il mondo naturale e sociale (il dominio vs. l’armonia)

    5. Trompenaars e Hampden-Turner (2004) Sette dimensioni: universalismo–particolarismo comunitarismo-individualismo culture neutre-culture affettive societŕ diffuse-societŕ specifiche meritocrazie-culture attributive culture orientate verso il passato e il presente-culture orientate verso il presente e il futuro esternalismo-internalismo

    6. Il collettivismo vs. l’individualismo una cultura č individualistica quando i rapporti reciproci fra gli individui non sono stretti: tutti s’occupano soltanto di se stessi e dei loro parenti stretti. Una societŕ č collettivistica se gli individui sono, dalla nascita, accolti in gruppi forti e stabili che li offrono protezione in cambio di lealtŕ incondizionata.

    7. Nelle culture collettiviste le persone prestano attenzione ai bisogni degli altri e rimangono in rapporto tra loro anche quando non ne traggono particolari benefici.

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