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BENVENUTI. Che cosa è il BENESSERE ?. I principi della naturopatia. Vis medicatrix naturae , il potere di guarigione della natura( IPPOCRATE) Primum non nocere Tolle causam Assisti la persona intera La naturopatia è prevenzione Benessere Il naturopata come docente.

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Presentation Transcript


  1. BENVENUTI

  2. Che cosa è il BENESSERE ?

  3. I principi della naturopatia • Vis medicatrix naturae , il potere di guarigione della natura( IPPOCRATE) • Primum non nocere • Tolle causam • Assisti la persona intera • La naturopatia è prevenzione • Benessere • Il naturopata come docente

  4. Autoguarigione dell’organismo • Intervento minimo • Causa iniziale • Tutto l’insieme • PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE( Huang Qi) • In che modo la malattia fisica è legata alla sua salute psicologica e spirituale? • Di che tipo di educazione ha bisogno il paziente per comprendere perché è malato e in che modo stare meglio?

  5. Che cosa fa il naturopata ?Si occupa di: • PERSONA E NON MALATTIA, • CAUSA E NON SINTOMO • SISTEMI E NON ORGANI • PERSONA ED AMBIENTE • RIEQUILIBRARE INVECE CHE CURARE • STIMOLARE L ’AUTOGUARIGIONE • PREVENZIONE, INSEGNAMENTO

  6. LA VISIONE DELL’UOMO COME UNIONE DI MENTE, CORPO E SPIRITO. • L'intervento del Naturopata ha quindi come scopo principale quello di ripristinare e mantenere l'equilibrio naturale dell'organismo, avvalendosi di tecniche non invasive e rimedi naturali, non farmacologici, e agendo simultaneamente sui quattro livelli dell'uomo: fisico, emotivo, mentale e spirituale.   Credo che oggi si possa affermare che l’uomo non “è” soltanto un corpo fisico, cioè un insieme di ossa, muscoli e ciccia, deambulante sulla faccia della terra ma che l’uomo “ha” 4 veicoli di espressione collegati fra loro e più precisamente: Il corpo fisico Il corpo mentale Il corpo emozionale Il corpo spirituale

  7. L’UOMO

  8. L’universo

  9. ” La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo l’assenza di malattie e infermità; il raggiungimento dello stato di salute ottimale è un diritto umano fondamentale” ( da Organizzazione Mondiale della Sanità ) “Salute è la nostra eredità, il nostro diritto, è la completa e piena unione tra Anima, Mente e Corpo, e questo non è un ideale difficile e irraggiungibile, ma talmente facile e naturale che parecchi di noi l’hanno trascurato “ ( E. Bach )

  10. “la malattia non è mai un caso” cioè “ la malattia non è un errore né una punizione, ma solamente un correttivo, uno strumento di cui l’anima si serve per richiamare la nostra attenzione sui nostri errori, per metterci in guardia di fronte a errori maggiori per portarci sulla via della verità e della luce”

  11. Ma cosa è la malattia? Se pensiamo olisticamente i nostri sintomi, la nostra malattia, la nostra esperienza diventeranno nostri alleati, poiché ci indicheranno la strada per risolvere gli squilibri, per ristabilire lo stato di salute ovvero ripristinare l'equilibrio che in un certo momento si era incrinato.

  12. La salute , la guarigione sono una presa di coscienza e consapevolezza , siamo perfetti così come siamo, non dobbiamo sforzarci ma ascoltare il nostro Sé che è sicuramente per il nostro bene.

  13. Il sintomo della malattia, l’incidente, sono un campanello d’allarme che indica che è arrivato il momento di cambiare, di evolvere. L’auto-guarigione non solo è possibile ma è naturale, il processo di guarigione non comincia fuori di noi, né può essere attivato da qualche medicinale che assumiamo ma è una presa di coscienza e consapevolezza , noi solo siamo responsabili della nostra salute!

  14. Senza un cambiamento dei modelli mentali “malati” che hanno condotto alla malattia nessun rimedio o medicina potrà mai guarirvi…. Come recita un saggio e antico proverbio: “ il cruccio amaro il fegato rovina L’erba amara, invece, è medicina; I dispiaceri e l’astio, tienili lontani Godi ed offri il bene a piene mani. Sarai felice e del malanno il morso Mai non dovrai provar, né aver rimorso…

  15. ALLA RICERCA DEL SE’ DIMENTICATO….

  16. CHE COSA E’ IL SE’? E’ qualcosa presente in ciascuno di noi, che dà l’impronta, che plasma il corpo e il carattere e fa venire a galla un’indole ben precisa, fa compiere un certo tipo di scelte. E’ il succo, l’essenza il concentrato di noi stessi E’ la risposta alle 3 domande.

  17. COSA VUOL DIRE “ESSERE SE STESSI” ? Vuol dire dare la giusta risposta agli eventi, interni ed esterni. Arrivare a distinguere tra bisogno e desiderio, propri e altrui, e dar loro il giusto ascolto e valore. Sembra un concetto astratto ma è uno stato dell’essere…. “ Se stessi è una buona compagnia quando si sta da soli, ma con cui si può stare altrettanto bene nel mondo”

  18. Baghwan Rajneesh afferma: «...le malattie sono alla periferia: dove tu esisti veramente, non esistono malattie». E noi diciamo : “La mente mente continua-mente e spudorata-mente”

  19. CHI O CHE COSA SONO E DOVE VADO ? SIAMO ANIME CHE SI ESPRIMONO ATTRAVERSO UNA STRUTTURA ( PERSONALITA’) L’ ANIMA E’ LA COSCIENZA DI SE’ SPIRITUALITA’ E’ ESPRIMERE QUELLO CHE SI E’. L’UOMO E’ UNA POSSIBILITA’ EVOLUTIVA

  20. io Coscienza mente SE inconscio

  21. Affrontiamo un tema fondamentale della crescita interiore e del cammino di Ritorno all’Unita’, e cioè: la differenza tra l’Io (Ego) e il Sé. • Il Sé è la nostra essenza più intima della stessa natura divina di ciò che l’ha creata. • Quando il sé scende nella materia per manifestarsi nasce L’Ego che è l’illusione della separazione all’interno della Creazione, è l’oblio della Coscienza che dimentica la sua Vera Natura e che cerca di delimitarsi e difendersi da ciò che percepisce come “estraneo a se”.

  22. EGO SE’ APPARIREAVERE ESSERE

  23. Noi lottiamo quotidianamente con i fantasmi generati dall’Ego, che sono l’origine delle nevrosi personali, e non riusciamo a distaccarcene perché siamo talmente identificati in essi che abbiamo paura alla sola idea di affrontare la vita senza questa sorta di “seconda pelle” fatta di abitudini mentali. Per quanto il nostro sistema di credenze possa essere malato, esso risulta per noi tutto ciò che siamo, cercare di cambiarlo equivarrebbe a morire. Di fatto in un percorso di crescita (terapeutico o spirituale che sia) è proprio questo a cui andiamo incontro: una morte e rinascita continua fino a trovare quella purezza e semplicità originaria che ci ha lasciato nel momento in cui abbiamo iniziato a ragionare e a verbalizzare i nostri pensieri.

  24. L’Ego rappresenta la maschera che indossiamo quotidianamente (persona, da cui personalità, in latino significa proprio maschera), si rafforza attraverso l’approvazione degli altri, è sostenuta dal potere e vuole avere il controllo su tutto poiché vive nella paura L’Ego ci fa sentire soli e abbandonati, e per porre rimedio alle nostre angosce cerchiamo compagnia ed approvazione in coloro che ci circondano, senza trovare mai un reale appagamento in questa ricerca destinata inesorabilmente a fallire. Fintanto che cerchiamo all’esterno facciamo il gioco dell’Ego e, paradossalmente, ci allontaniamo sempre di più dal benessere e dalla serenità tanto agognati, quando invece ci rivolgiamo all’interiore di noi stessi impariamo a prendere come punto di riferimento la nostra intima natura divina o Dio stesso ( e risorgiamo a vita nuova. Poco a poco cessa la paura e l’ansia, cessa il senso di competizione, non ci si sente superiori o inferiori a nessuno, nasce un sentimento di fiducia profonda nell’abbondanza dell’Universo ed impariamo a vivere fluidamente nella vita (quel “seguire il flusso” ed “essere nel Tao”, tanto cari alla filosofia orientale).

  25. COME POSSIAMO FARE PER RITROVARE LA NOSTRA VERA ESSENZA? I fiori di Bach non “creano” il Se’ ma permettono di raggiungerlo sgomberando la strada dai blocchi che lentamente , nel tempo, l’hanno ostruita. Così “riconosciamo” il nostro Sé liberi da condizionamenti fuori dai conflitti…..

  26. COSA PORTA NELL’ EVOLUZIONE UNA ROCCIA A DIVENTARE SEME, UN SEME A DIVENTARE UOVO ED UN UOVO A DIVENTARE EMBRIONE UMANO? Nel cervello dell’uomo sorge la LUCE della COSCIENZA IL SE’ La realizzazione del SE’ è la realizzazione della nostra natura più autentica

  27. DIVENTARE OSSERVATORI DI SE STESSI ESSERE CENTRATI E’ RENDERSI CONTO DI QUELLO CHE FACCIAMO NEL MOMENTO IN CUI LO FACCIAMO Ritornare al presente Osservare senza giudizio Accettare consapevolmente gli eventi

  28. consapevolezza vuol dire essere vuoto, completamente vuoto, e muoversi nella vita con quel vuoto, guardando attraverso quel vuoto e allora ogni azione ha una grazia incredibile. E tutto ciò che fai è giusto.” (Osho, The Fish in the Sea is not Thirsty, #11)

  29. “Se non sei disposto a cambiare, allora non ti si può guarire” Ippocrate “ ….. in verità è la mente dell’uomo la responsabile delle condizioni di salute e malattia. Egli stesso è la causa, il motivo di una o dell’altra condizione…..” Sai Baba

  30. I FIORI DI BACH Come abbiamo detto curare il malato nella sua interezza, e non la malattia  è la chiave della medicina olistica e naturale.  Questo concetto ha portato il dottor Edward Bach (1886 - 1936) ad elaborare, nei primi decenni del secolo scorso , forse il più stupefacente, semplice ed efficace metodo di cura naturale mai concepito. I fiori non agiscono attraverso principi biochimici né molecolari , se facessimo l’analisi chimica di un flacone di stock, il risultato sarebbe il seguente: cognac, eppure funzionano e vengono utilizzati con successo dagli anni 30. Il loro meccanismo d’azione è di tipo vibrazionale cioè energetico. Bach scoprì intuitivamente che la coscienza funziona in base a determinati modelli di reazione, uguali per tutti gli esseri viventi, siano essi piante, animali o uomini, e che nei fiori di alcune piante selvatiche c'è "qualcosa" capace di riequilibrare i modelli di reazione alterati.  Bach individuò in tutto 38 schemi alterati di reazione, che corrispondono a 38 fiori e li divise in sette gruppi.

  31. ...Proprio nel tempo attuale è inutile dire "Non aver paura" o"Non esser malato".E' necessario spiegare loro perchè hanno paura, perchè sono malatie dar loro l'antidoto..(Edward Bach)

  32. La STRATEGIA TERAPEUTICA di E. BACH • Si riconoscono manchevolezze nel carattere, malintesi spirituali che derivano dagli stato d’animo negativi. • Invece di lottare accettare questa situazione e lasciarla andare • Individuare le essenze corrispondenti e assumerle • Armonizzazione delle reazioni negative mediante il corrispondente atteggiamento positivo.

  33. Perché i fiori di Bach? • Semplicità • Efficacia delicata e autoregolante • La mancanza di effetti collaterali • Elevato numero di persone che possono adottarlo • Economicità

  34. Non combattere ma TRASFORMARE

  35. “ IL CREATORE DI OGNI COSA È AMORE E TUTTO CIÒ DI CUI SIAMO CONSAPEVOLI È NEL SUO INFINITO NUMERO DI FORME, SEMPRE UNA MANIFESTAZIONE DI QUELL'AMORE, SIA SI TRATTI DI UN PIANETA O DI UN CIOTTOLO, DI UNA STELLA O DI UNA GOCCIA DI RUGIADA, DELL'UOMO O DELLA PIÙ UMILE FORMA DI VITA. POSSIAMO AVERE UNA VAGA IDEA   SE PENSIAMO AL NOSTRO CREATORE COME AD UN GRANDE SOLE CHE EMANA BONTÀ E AMORE A DAL CUI CENTRO SI IRRADIA, IN OGNI DIREZIONE, UN INFINITO NUMERO DI RAGGI. ALLE ESTREMITÀ DI QUEI RAGGI, NOI E CON NOI TUTTO CIÒ CHE PERCEPIAMO, SIAMO PARTICELLE EMESSE PER ACQUISIRE ESPERIENZA E CONOSCENZA, CHE DEVONO POI TORNARE AL GRANDE CENTRO. LA SEPARAZIONE È IMPOSSIBILE, PERCHÈ APPENA UN RAGGIO SI STACCA DALLA SUA FONTE DI LUCE CESSA DI ESISTERE. IN QUESTO MODO POSSIAMO COMPRENDERE LA LORO INTERDIPENDENZA: ANCHE SE OGNI RAGGIO PUÒ AVERE LA SUA INDIVIDUALITÀ, TUTTAVIA È PARTE DEL GRANDE POTERE CREATIVO CENTRALE. COSÌ QUALUNQUE AZIONE CONTRO SE STESSI O CONTRO ALTRI COLPISCE IL TUTTO, PERCHÈ L'IMPERFEZIONE CHE CAUSIAMO AD UNA PARTE SI RIFLETTE SULL'INSIEME E OGNI PARTE DELL'INSIEME DEVE ALLA FINE DIVENTARE PERFETTA .” Da “GUARISCI TE STESSO “E. BACH

  36. Ed è questa sua semplicità, congiunta alla sua azione curativa totale ad essere tanto meravigliosa. Non c’è bisogno di nessuna scienza, di nessuna conoscenza al di fuori dei semplici metodi descritti qui, e coloro che trarranno il più grande profitto da questo dono di Dio sono quelli che lo preserveranno puro così com’è, libero da scienza e da teorie perchè tutto nella Natura è semplice. “ Dr. Bach“The original writings”” “Bisogna nello stesso tempo imparare a rispettare ugualmente la libertà di ognuno, a non attendersi nulla dagli altri ma al contrario essere sempre presenti a tendere loro una mano sicura nei momenti difficili. Così ogni essere che incontreremo nella vita, sia una madre, un marito, un figlio, un estraneo o un amico diviene un compagno di viaggio.” Vi è un fattore che la scienza non è in grado di spiegare in termini fisici: come mai alcuni si ammalano ed altri no, benché tutti siano esposti alle stesse possibilità di infezione?" “Dietro a ogni malattia ci sono le nostre paure, le nostre ansie, i nostri desideri, le nostre preferenze e le nostre antipatie.” Durante la maggior parte degli ultimi duemila anni, la civiltà occidentale è passata attraverso un periodo di intenso materialismo, nel corso del quale il senso della nostra natura e della nostra esistenza spirituale si è praticamente mitigato, a mano a mano che I beni materiali, le ambizioni, I piaceri prendevano sopravvento sui valori reali della vita……Durante questi ultimi secoli le religioni sono apparse a molti come leggende senza alcun rapporto con la vita e non come l’essenza stessa della loro esistenza.”

  37. Ci sono 7 difetti principali che conducono a malattia che si suddividono in 12 stati d’animo che sono le cause della malattia. E’ necessario per guarire fortificare la virtù opposta al difetto che è l’ostacolo e per fare questo ci aiutano le erbe dei campi.

  38. Bach classificò i fiori in 7 gruppi : PER LA PAURA : Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut. PER L’INCERTEZZA: Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat. PER LA MANCANZA DI INTERESSE NEL PRESENTE : Clematis, Honeysucle, Wild Rose, Olve, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud. PER LA SOLITUDINE: WaterViolet, Impatiens, Heather. PER L’ IPERSENSIBILITA’ A INFLUENZE E IDEE ESTERNE: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly. PER LO SCORAGGIAMENTO E LA DISPERAZIONE: Larch, Pine, Elm, Sweeth Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple. PER LA PREOCCUPAZIONE ECCESSIVA PER IL BENESSERE ALTRUI: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.

  39. “ SE SOFFRI DI RIGIDITÀ AD UNA ARTICOLAZIONE, È PROBABILE CHE ANCHE NEL TUO MODO DI PENSARE CI SIA RIGIDITÀ, E CHE TI AGGRAPPI TENACEMENTE E RIGIDAMENTE A QUALCHE IDEA CHE NON DOVRESTI ALIMENTARE. SE SOFFRI D'ASMA, SIGNIFICA CHE IN QUALCHE MODO SOTTRAI L'ARIA A QUALCUNO, OPPURE MANCANDO DI CORAGGIO SOFFOCHI TE STESSO.” “IL CORPO RIFLETTERÀ LA VERA CAUSA DELLA MALATTIA, COME AD ES. PAURA,INDECISIONE, IN DISTURBI DELLE FUNZIONI E DEI TESSUTI “

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