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Divisione di Farmacologia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Napoli “Federico II”

Divisione di Farmacologia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Napoli “Federico II”. EQUIVALENZA E BIOEQUIVALENZA DI UN FARMACO. Gianfranco Di Renzo. DEFINIZIONE DI MEDICINALE EQUIVALENTE. D.L. 24 Aprile 2006

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  1. Divisione di FarmacologiaFacoltà di Medicina e ChirurgiaUniversità di Napoli “Federico II” EQUIVALENZA E BIOEQUIVALENZA DI UN FARMACO Gianfranco Di Renzo

  2. DEFINIZIONE DI MEDICINALE EQUIVALENTE • D.L. 24 Aprile 2006 • Medicinale che ha la stessa composizione qualitativa e quantitativa di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica del medicinale di riferimento

  3. DEFINIZIONE DI MEDICINALE EQUIVALENTE • Nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di biodisponibiltà. • Il medicinale generico è definito equivalente ai sensi dell’art- 1-bis del decreto legge 27 maggio 2005.n.87

  4. DEFINIZIONE DI BIOEQUIVALENZA • Due prodotti medicinali sono bioequivalenti se sono farmaceuticamente equivalenti (cioè contengono la stessa quantità delle stesse sostanze attive nelle stesse forme di dosaggio) e se le loro biodisponibilità dopo somministrazione nella stessa dose molare sono simili ad un grado tale che i loro effetti, sia per quanto riguarda l’efficacia che la sicurezza saranno essenzialmente gli stessi • CPM/EWP/QWP/1401/98

  5. EQUIVALENZA TERAPEUTICA • In practice, demonstration of bioequivalence • is generally the most appropriate method of • substantiating therapeutic equivalence • between medicinal products which are • pharmaceutically equivalent • CPM/EWP/QWP/1401/98

  6. DEFINIZIONI DI BIODISPONIBILITA’ • Frazione della dose di un farmaco che raggiunge la circolazione sistemica come farmaco intatto • Bioavalability is understood to be the extent and the rate at which a substance or its active moyety is delivered from a pharmaceutical form and becomes available in the general circulation • CPM/EWP/QWP/1401/98

  7. 4 Via Endovenosa Via Orale (I) ViaOrale (II) 3 soglia di efficacia Concentrazione plasmatica (ng/ml) 2 1 0 6 0 1 2 3 4 5 7 Tempo dalla somministrazione(ore)

  8. Minima Concentrazione Tossica (MCT) Cp Minima Concentrazione Efficace (MCE) Tempo

  9. CARATTERISTICHE DA STUDIARE PER DIMOSTRARE LA BIOEQUIVALENZA • AUC • Cmax • Tmax • CPM/EWP/QWP/1401/98

  10. Medie + o – le SD dei profili concentrazione-tempo di 12 soggetti

  11. Proprietà farmacocinetiche studiate • Preparato A Preparato B • AUC (ng/ml/h) • 1744.2(409,3) 1824(430,8) • Cmax(ng/ml) • 605,5(149,3) 682,0(134,7)

  12. ACCEPTANCE RANGE FOR PHARMACOKINETIC PARAMETERS I test di bioequivalenza consistono nel dimostrare che le differenze di biodisponibilità tra i due prodotti non superino un certo range di variabilità compatibile con l’equivalenza terapeutica

  13. ACCEPTANCE RANGE FOR PHARMACOKINETIC PARAMETERS • Secondo le linee-guida dell’EMEA due medicinali sono equivalenti se sia l’intervallo di confidenza al 90% relativo al rapporto tra le rispettive AUC sia l’intervallo di confidenza al 90% relativo al rapporto tra le rispettive Cmax cadono nel range 0,80-1,25.

  14. COME SI DIMOSTRA ? • Studio clinico con disegno cross-over con randomizzazione e wash out adeguato tra i due periodi di trattamento. • In genere studi con una singola dose sono sufficienti

  15. DISEGNO CROSS-OVER • Ogni soggetto funge da controllo di se stesso • Scopo: Eliminare la variabilità tra soggetti diversi

  16. SELEZIONE DEI SOGGETTI • La popolazione dello studio( volontari sani) dovrebbe essere selezionata allo scopo di minimizzare la variabilità e consentire l’individuazione delle differenze tra i prodotti farmaceutici

  17. SELEZIONE DEI SOGGETTI • ETA’: 18-55 anni • BMI : Normale • Preferibilmente non fumatori • Assenza di una storia di abuso di alcool o droghe

  18. STANDARDIZZAZIONE DELLO STUDIO • Dieta • Assunzione di liquidi • Esercizio fisico • Ad esempio per le forme a somministrazione orale il volume di liquido assunto deve essere costante(150 ml)

  19. STANDARDIZZAZIONE DELLO STUDIO • I soggetti non dovrebbero assumere altre medicine ed astenersi da cibi e bevande che possono interagire con la funzione gastrointestinale,circolatoria,epatica e renale.

  20. PROBLEMATICA DELL’ECCIPIENTE • DEFINIZIONI: • Sostanza priva di valore terapeutico aggiunta a un medicinale per facilitarne la somministrazione (Dizionario) • Qualsiasi materiale si trovi nel farmaco finito che non sia il principio attivo (Wikipedia) • Mezzo che serve a dare alla base la forma ed il volume voluti (Prof. DONATELLI)

  21. FINALMENTE ! • GRAZIE PER L’ATTENZIONE

  22. DISEGNO CROSS-OVER Trattamento Trattamento I gruppo: A-------wash out-------- B II gruppo: B-------wash out---------A

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