Istituzioni dell ’ Unione Europea

1. Istituzionidell’Unione Europea Modulo Jean Monnet

2. Parlamento europeo • È l’unica Istituzione sovranazionale • I membri sono eletti a suffragio universale e diretto, ogni 5 anni • Rappresenta i popoli degli Stati membri • Sede: Strasburgo Modulo Jean Monnet

3. Parlamento europeo • 3 poteri • Legislativo • Di bilancio • Di controllo Modulo Jean Monnet

4. Attività • Adotta direttive, regolamenti, ecc. che influiscono sulla vita quotidiana di ogni cittadino Modulo Jean Monnet

5. Il Presidente • Eletto per 2 anni e mezzo, rinnovabili, pari a metà legislatura • Rappresenta il Parlamento all’esterno e con le altre Istituzioni europee • È assistito da 14 Vice-Presidenti Modulo Jean Monnet

6. I deputati • Sono 736, eletti nei 27 Stati membri • Sono raggruppati in base alle affinità politiche e non in base alla nazionalità • Attualmente i gruppi politici sono 7 • Il numero minimo del gruppo è 25 Modulo Jean Monnet

7. Commissioni parlamentari • Si riuniscono a Bruxelles • Per preparare i lavori parlamentari in aula i deputati si suddividono in commissioni permanenti, ciascuna delle quali è specializzata in determinati settori Modulo Jean Monnet

8. Delegazioni • Interparlamentari: intrattengono rapporti con i parlamentari dei Paesi terzi non candidati all’adesione. Sono 35, composte da 15 deputati • Commissioni parlamentari miste: curano i rapporti con i Paesi candidati all’adesione e con i parlamentari di Paesi associati Modulo Jean Monnet

9. Delegazioni • 5 assemblee multilaterali: • ACP-EU • EMPA • EUROLAT • EURONEST • NATO • Segretariato generale: 4.600 funzionari con sede in Lussembrurgo e Bruxelles Modulo Jean Monnet

10. Potere legislativo • Nel 1992 con il Trattato di Maastricht, introduzione della procedura di codecisione • Ampliata e adeguata con il Trattato di Amsterdam (1999) • Rafforzata con il Trattato di Lisbona del 2009. Diviene procedura legislativa ordinaria, cioè la principale procedura legislativa del sistema decisionale dell’UE Modulo Jean Monnet

11. Potere legislativo • Condivide il potere legislativo con il Consiglio dell’Unione europea • Ha facoltà di adottare le leggi comunitarie • Nel caso di procedure legislative speciali il PE svolge solo un ruolo consultivo (es. fiscalità). È un parere consultivo senza il quale il Consiglio non può procedere. Modulo Jean Monnet

12. Procedura legislativa ordinaria – prima lettura • La Commissione presenta un testo legislativo contemporaneamente al PE e al Consiglio dell’Unione europea • Il PE adotta la sua posizione e la sottopone al Consiglio dell’Unione • Se il Consiglio è d’accordo con i risultati della prima lettura del PE, il testo legislativo è adottato Modulo Jean Monnet

13. PRIMA LETTURA Modulo Jean Monnet

14. Procedura legislativa ordinaria – seconda lettura • il Consiglio non approva la posizione del PE in prima lettura e stabilisce la sua posizione • Il PE dispone di 3 mesi (max 4) per reagire. Se approva la posizione del Consiglio, o non si pronuncia il testo legislativo adottato corrisponde alla posizione del Consiglio Modulo Jean Monnet

15. Procedura legislativa ordinaria – seconda lettura • Il PE può presentare emendamenti alla posizione del Consiglio (con alcune limitazioni) • Il Consiglio entro 3 mesi (max 4) li approva e il testo legislativo è adottato Modulo Jean Monnet

16. Procedura legislativa ordinaria – seconda lettura • Il Consiglio respinge e viene convocato il Comitato di conciliazione (27 membri del PE e 27 del Consiglio) incaricato di trovare un compromesso tra le due posizioni • Il PE può respingere la posizione del Consiglio con la maggioranza assoluta dei membri: il testo è respinto Modulo Jean Monnet

17. Seconda lettura Modulo Jean Monnet

18. Procedura legislativa ordinaria – conciliazione e III lettura • Dopo aver raggiunto un accordo il Comitato di conciliazione adotta un progetto comune basato sulla posizione del Consiglio e sugli emendamenti del PE in II lettura Modulo Jean Monnet

19. Procedura legislativa ordinaria – conciliazione e III lettura • Se il Consiglio e il PE approvano il progetto comune, l’atto legislativo è approvato • Se il Comitato di conciliazione non riesce ad elaborare un progetto comune, oppure se il PE o il Consiglio non lo approvano, l’atto si considera non adottato Modulo Jean Monnet

20. Codecisione Modulo Jean Monnet

21. Potere di iniziativa politica • Può chiedere alla Commissione di presentare proposte legislative al Consiglio • Partecipa all’elaborazione di nuovi testi legislativi poiché esamina il lavoro annuale della Commissione, indicando quali leggi riterrebbe auspicabili Modulo Jean Monnet

22. Potere di bilancio • Il PE e il Consiglio costituiscono l’autorità di bilancio dell’UE • Stabiliscono annualmente le spese e le entrate dell’UE • Il progetto di bilancio viene predisposto dalla Commissione, se non viene adottato torna alla Commissione per una nuova elaborazione Modulo Jean Monnet

23. Il bilancio • È finanziato con “risorse proprie”: • Dazi doganali verso Paesi terzi (circa 10%) • Prelievi agricoli produzioni di Paesi terzi (circa 11%) • Risorsa IVA: contributo degli Stati pari all’1% del prezzo di vendita di un paniere armonizzato di beni e servizi (circa l’11%) • PNL Stati: circa il 70% Modulo Jean Monnet

24. Potere di controllo - strumenti • Diritto di petizione dei cittadini – un cittadino può chiedere il risarcimento di danni se determinati dall’attività del PE che nomina il Mediatore • Le inchieste – nei confronti degli Stati in caso di infrazione (es. mucca pazza) Modulo Jean Monnet

25. Potere di controllo - strumenti • Diritto di ricorso del PE dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee • Il presidente della Banca Centrale Europea illustra la relazione annuale dinanzi al PE in seduta plenaria Modulo Jean Monnet

26. Potere di controllo - strumenti • Controllo finanziario – il Presidente, il Vice-presidente e i membri del Comitato esecutivo della Banca Centrale europea possono essere nominati dal Consiglio solo dopo il parere del PE Modulo Jean Monnet