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Corso di Finanza Aziendale

Corso di Finanza Aziendale. Prof. Mario Mustilli. a.a. 2013/2014. Capitolo 7. Perché il valore attuale netto è il miglior criterio di scelta degli investimenti. Argomenti trattati. Il VAN e i suoi concorrenti Il tasso di rendimento contabile Il tempo di recupero

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  1. Corso di Finanza Aziendale Prof. Mario Mustilli a.a. 2013/2014

  2. Capitolo 7 Perché il valore attuale netto è il miglior criterio di scelta degli investimenti Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  3. Argomenti trattati • Il VAN e i suoi concorrenti • Il tasso di rendimento contabile • Il tempo di recupero • Il tasso interno di rendimento (Internal Rate of Return, IRR) • Il razionamento del capitale Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  4. Il VAN e il trasferimento di risorse Un’impresa può reinvestire i fondi a disposizione o distribuirli agli azionisti. Se i fondi sono reinvestiti, il costo opportunità del capitale è il rendimento atteso dall’investimento in attività finanziarie degli azionisti. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  5. Cosa usano i manager finanziari Indaginesull’utilizzo di strumenti di valutazione da parte dei manager finanziari VAN TIR Tempo di recupero Rendimento contabile Indice di redditività FONTE: Graham and Harvey, “The Theory and Practice of Finance: Evidence from the Field,” Journal of Financial Economics 61 (2001), pp. 187-243. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  6. Tasso di rendimento contabile • Indica il rendimento medio dell’investimento. • E’ detto anche book rate of return o accounting rate of return. • E’ un criterio abbastanza diffuso nelle realtà aziendali perché utilizza dati contabili facilmente reperibili all’interno dell’impresa. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  7. Tasso di rendimento contabile • Limiti: • Non considera flussi di cassa ma flussi di reddito. • Non assume un valore univoco, perché risente dei principi contabili adottati nella redazione del bilancio. • Non considera il costo opportunità del capitale. • Non considera la rischiosità del progetto, né il contributo al valore dell’impresa. • Non esiste una regola precisa per definire l’orizzonte temporale dell’analisi. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  8. Tempo di recupero Metodo del   pay-back  period  Tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto eguaglino l’investimento iniziale. • Un progetto deve essere accettato se l’investimento iniziale è recuperabile entro un certo periodo di tempo prefissato (cutoffperiod). • Fra più progetti si sceglie quello con il cutoffperiodpiù breve. Regola di scelta Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  9. Tempo di recupero • Vantaggi: • Il suo significato è di facile comunicazione e comprensione. • E’ adatto a valutare gli investimenti routinari di piccola entità. • E’ utile per valutare il grado di rischio degli investimenti: maggiore è il periodo di recupero, maggiore sarà il rischio insito nell’investimento. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  10. Tempo di recupero • Limiti: • Non considera i flussi di cassa successivi al cutoff period. • Non considera il timing dei flussi di cassa, e quindi il valore finanziario del tempo. • Non considera il costo opportunità del capitale. • La scelta del cutoff period è arbitraria. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  11. Tempo di recupero: esempio Tempo di recupero VAN Progetto C C C C 10% al 0 1 2 3 + A - 2000 500 500 5000 3 2,624 B - 2000 500 1800 0 2 - 58 + C - 2000 1800 500 0 2 50 • Cutoff period = 3 o più anni: accettiamo A, B e C. • Cutoff period = 2 anni: accettiamo B. • Regola del VAN: accettiamo A e C. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  12. Tasso interno di rendimento Tasso Interno di Rendimento (IRR, Internal Rate of Return): tasso di attualizzazione che rende il VAN = 0. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  13. Tasso interno di rendimento • Regola di scelta: • Accettare gli investimenti con TIR superiore al costo opportunità del capitale (il TIR è il massimo costo del capitale sostenibile da un’iniziativa economica). • Accettare l’investimento con TIR maggiore (nel caso di scelta fra più progetti). Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  14. Tasso interno di rendimento: esempio • Investimento iniziale = 4.000 euro • Flussi di cassa al 1° e 2° anno: 2.000 e 4.000 • TIR = ? 2. 4 .000 000 + + = 0 - 4 . 000 VAN = + 2 ( 1 TIR ) + ( 1 TIR ) TIR = 28% Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  15. Tasso interno di rendimento Il grafico mostra che il TIR, pari al 28% dell’esempio precedente, corrisponde al tasso di attualizzazione al quale il VAN è uguale a zero. 2500 2000 1500 TIR=28% 1000 VAN, euro 500 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 -500 -1000 -1500 -2000 Tasso di attualizzazione, % Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  16. Limiti del TIR • Trappola 1 – Investimento o finanziamento? • Con alcuni flussi di cassa, il VAN dell’operazione aumenta all’aumentare del tasso di attualizzazione. • Ciò è contrario alla relazione normalmente esistente fra VAN e tasso di attualizzazione. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  17. Limiti del TIR Trappola 1 - Investimento o finanziamento? VAN, euro +40 +20 Tasso di attualizzazione, % 40 20 60 Il VAN del progetto C aumenta con l’aumentare del tasso di attualizzazione. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  18. Limiti del TIR • Trappola 2 - Tassi di rendimento multipli • Alcuni flussi di cassa possono generare VAN = 0 in corrispondenza di due diversi TIR. C C C C C C C 0 1 2 3 4 5 6 - + + + + + - 1 . 000 800 150 150 150 150 150 I flussi di cassa generano VAN = 0 sia al -50% sia al 15,2%. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  19. Limiti del TIR Trappola 2 - Tassi di rendimento multipli VAN, euro 1000 TIR=15,2% 500 Tasso di attualizzazione, % 0 TIR=-50% -500 -1000 Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  20. Limiti del TIR • Trappola 2 - Tassi di rendimento multipli • Vi sono casi in cui non esiste nessun TIR, e il VAN è positivo per qualsiasi tasso di attualizzazione. In questi casi è preferibile applicare direttamente il VAN. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  21. Limiti del TIR • Trappola 3 – Progetti alternativi • Talvolta il TIR non tiene conto dell’entità dell’operazione: quando bisogna decidere tra progetti alternativi la regola del TIR può portare a soluzioni errate. VAN(10%) TIR Progetto C C 0 1 - + + E 10 000 20 000 100% 8 182 - + + 20 F 000 000 75% 35 818 11 • Con la regola del TIR si sceglie il progetto E, ma applicando il VAN si è “più ricchi” con il progetto F. • Si risolve questo problema calcolando i flussi incrementali. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  22. Limiti del TIR Trappola 3 – Progetti alternativi Flussi incrementali: • Si dovrebbe preferire il progetto F al progetto E. • Se non si considera l’investimento incrementale, il TIR non è un criterio affidabile quando si selezionano progetti di dimensioni diverse. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  23. Limiti del TIR Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  24. Limiti del TIR • Trappola 4 - La struttura per scadenza dei tassi di interesse • Si ipotizza che il costo opportunità del capitale sia uguale per tutti i flussi di cassa durante l’intero periodo di svolgimento dell’operazione. • Si tratta di un assunto errato: vi possono essere tassi di interesse a breve termine diversi da quelli a lungo termine. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  25. Razionamento del capitale Razionamento del capitale: insufficienza di capitale che obbliga un’impresa a scegliere fra progetti di investimento con il più alto VAN positivo. • Razionamento forte: riflette un’imperfezione di mercato. • Razionamento debole: riflette esigenze di controllo da parte dei manager; le imprese si autoimpongono dei limiti all’investimento come strumento di pianificazione e controllo finanziario. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  26. Indice di redditività • In presenza di risorse limitate, l’indice di redditività (profitability index, PI) fornisce uno strumento per scegliere tra differenti alternative e combinazioni di progetti. Valore attuale netto Indice di redditività (PI) = Investimento • Indica quanto VAN viene prodotto per unità di investimento; è un indicatore di efficienza del progetto. • Si sceglie il progetto con PI più alto fino a saturare il budget previsto. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  27. Indice di redditività • Limiti: • Non può essere applicato nel caso in cui più di una risorsa venga razionata. • Non dice quale progetto crea più ricchezza. • Non può essere utilizzato nel caso di progetti alternativi. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

  28. Indice di redditività: esempio Limite budget = 10 milioni di euro. PI = ? Accettiamo i progetti B e C. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli

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