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Progetto Abruzzo

Progetto Abruzzo. Nuove regole per governare il cambiamento: Urgenza nel cambiamento delle regole comportamentali e normative per assecondare i nuovo scenari competitivi. Progetto Abruzzo. Una concertazione più incisiva: Una nuova modalità concertativa più avanzata e concreta;

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Presentation Transcript


  1. Progetto Abruzzo • Nuove regole per governare il cambiamento: • Urgenza nel cambiamento delle regole comportamentali e normative per assecondare i nuovo scenari competitivi.

  2. Progetto Abruzzo • Una concertazione più incisiva: • Una nuova modalità concertativa più avanzata e concreta; • Un Osservatorio per il monitoraggio dei risultati conseguiti in archi di tempo precisi.

  3. Progetto Abruzzo • Un governo coerente della politica e del territorio: • Recuperare i rapporti politici e amministrativi; • Ridefinire i Piani di settore per il rispetto degli indirizzi politici.

  4. Progetto Abruzzo • Un progetto per l’Abruzzo: • Comporre un progetto strategico per l’Abruzzo per definirne identità e posizionamento; • Centralità dell’impresa; • Economia della conoscenza,innovazione e qualità fattori strategici di sviluppo;

  5. Progetto Abruzzo • Sostegno alle imprese high tech; • Impulso all’innovazione di processo, di prodotto, secondo standard internazionali; • Sostegno alla costruzione di reti complesse tra imprese, istituzioni e territorio • Sostegno alla crescita dimensionale delle PMI; • Turismo e valorizzazione ambientale per uno sviluppo sostenibile.

  6. Progetto Abruzzo • Programmare lo sviluppo: • Programmazione coerente con il Progetto Strategico; • Concentrare interventi e risorse.

  7. Progetto Abruzzo • Aggredire i nodi strutturali: • Liberare risorse e investimenti: • Costi della politica. • Riforma degli Enti Locali e di gestione territoriale; • Liberalizzazioni e sussidiarietà orizzontale; • Riforma e razionalizzazione degli Enti strumentali regionali; • Razionalizzazione della spesa sanitaria; • Riforma della pubblica amministrazione e semplificazione amministrativa.

  8. Progetto Abruzzo • La Piccola Industria per lo sviluppo: • Un Consigliere Delegato, in seno alla Giunta Regionale, incaricato alla Piccola Industria; • Semplificare le procedure per le aziende certificate; • Accesso agevolato al credito attraverso un rafforzamento dei Consorzi Fidi.

  9. Progetto Abruzzo • Ridurre il carico fiscale per le imprese: • No a misure fiscali aggiuntive a carico delle imprese; • No a maggiore aliquota IRAP; • No a maggiore tassazione IRE.

  10. Progetto Abruzzo • Un buon utilizzo dei fondi europei: • Interventi e allocazione delle risorse comunitarie coerenti con il Progetto Strategico; • Una Legge Regionale per agevolare l’accesso ai Fondi e ai Programmi Europei.

  11. Progetto Abruzzo • Dalle enunciazioni, ai contenuti, ai fatti: • Sostanziare, significare e attuare le proposte; • Passare dalle enunciazioni ai fatti; • Monitoraggio dei risultati.

  12. Politiche Industriali • Per un’ industria più competitiva: • Una Legge organica di settore per le Politiche Industriali; • Riforma degli Enti strumentali e degli Strumenti di gestione territoriale.

  13. Politiche Industriali • Riformare gli strumenti di gestione territoriale: • Consorzi ASI: ripristinare la gestione ordinaria e dare maggiore spazio alle aziende; • Distretti Industriali: riordino per ambiti territoriali o per filiera settoriale per divenire punti di riferimento delle politiche industriali. • (Opportunità di un Polo Farmaceutico a L’Aquila)

  14. Politiche Industriali • Le politiche degli incentivi: • Pieno utilizzo del Fondo Unico Attività Produttive; • Operatività della Legge n. 1329/65 (Sabatini), e delle Leggi n. 598/94 e n. 140/97 (Ricerca); • Una Legge regionale per la partecipazione ai programmi europei.

  15. Politiche Industriali • Rafforzare i consorzi fidi industriali ed edili: • Contributi adeguati per i fondi gestiti dai Confidi industriali ed edili; • Riattivazione dello stanziamento per le spese di gestione ex l.r. 53/99; • Una Legge Quadro di riordino dei fondi di garanzia valida per tutte le categorie produttive.

  16. Politiche Industriali • Agevolare l’accesso al credito: • Istituire un “Osservatorio sul Credito” per monitorare flussi ed entità del risparmio e degli impieghi; • Creare un sistema di "venture capital" per la nuova imprenditoria.

  17. Politiche Industriali • Internazionalizzare le imprese abruzzesi: • Lo SPRINT per l’Internazionalizzazione: • Effettiva operatività dello Sportello; • Partecipazione di Confindustria Abruzzo nel Comitato di Coordinamento Sprint; • Riorganizzazione operativa dello Sportello dal punto di vista logistico e gestionale.

  18. Politiche Industriali • Agenzia per l’ internazionalizzazione: • Una Agenzia, gestita da Regione e Confindustria, per la divulgazione di buone pratiche per l’ internazionalizzazione: • Formazione, informazione, analisi, benchmarking, progettazione, aggregazione, mercati, business links ….

  19. Politiche Industriali • Far crescere la Piccola Industria per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale; • Attrarre la grande impresa.

  20. Politiche Industriali • Sostenere i servizi innovativi: • Centralità dei Servizi innovativi • Coinvolgimento del settore ai tavoli di proposta e di decisione per le strategie e l’innovazione; • Revisione del quadro degli Enti deputati allo sviluppo delle tecnologie, dei servizi innovativi e della ricerca; • Revisione modalità di valutazione delle Gare di appalto con parametri e indicatori collegati alle capacità innovative.

  21. Politiche Industriali • Costruire un agroalimentare competitivo: • Stimolare dialogo tra industria ed agricoltura; • Promuovere progetti e accordi di filiera; • Favorire la commercializzazione del prodotto abruzzese; • Ridurre la spesa improduttiva; • Riformare Enti di gestione del settore.

  22. Politiche Industriali • Affrontare le crisi: • Sostegno al settore del Tessile Abbigliamento Calzaturiero favorendone la riconversione in senso innovativo; • Sostegno alle aree interne: ridefinizione aree 87.3.c.

  23. Edilizia Infrastrutture e Logistica • 14.000 imprese, 44.000 addetti, 12,5% del PIL • Segnali di stasi nel 2006 e negativi per il 2007 • Nuove forme di collaborazione pubblico-privato • Nuova legge urbanistica da approvare subito • Snellimento burocrazia per interventi nei centri storici • Forte carenza di manodopera nel settore • Necessità di formazione attraverso le Scuole Edili • Per il settore sono necessari provvedimenti a “costo zero”

  24. Edilizia Infrastrutture e Logistica • Piano di riordino per le attività estrattive: • Redazione di un Testo Unico delle Attività Estrattive; • Revisione delle procedure amministrative; • Creazione del Catasto delle attività estrattive; • Redazione del Piano delle Attività Estrattive e Minerarie; • Qualificazione degli operatori del settore.

  25. Edilizia Infrastrutture e Logistica Le infrastrutture in Abruzzo sono il 73% di quelle della media italiana. Priorità strategiche per l’economia globale: • Sistema portuale – scambio merci; • Sistema aeroportuale – business community; • Sistema telematico (banda larga, wireless) – scambio dati.

  26. Edilizia Infrastrutture e Logistica • Realizzazione della connessione A24 e A14 • Potenziamento di ferrovie, aeroporti e porti (autostrade del mare) • Miglioramento delle strutture retroportuali • Completamento degli interporti • Ripristino funzionale della SS16 S.Salvo - Ortona • Aeroporto: sviluppo a terzo aeroporto di Roma • Potenziamento linea ferroviaria Abruzzo-Lazio e Abruzzo-Campania

  27. Edilizia Infrastrutture e Logistica • La Logistica per la competitività • Ottimizzare le funzioni della Logistica (trasporto di persone, prodotti, stoccaggio merci ecc.) • Migliorare la logistica con una rete telematica di pubblica utilità

  28. Edilizia Infrastrutture e Logistica • Un sistema informatico per: • Le Aziende di produzione/distribuzione/servizi • I trasportatori; • Le istituzioni; • I cittadini; • La pubblica sicurezza e la protezione civile; • Le Organizzazioni internazionali; • Le Associazioni di categoria.

  29. Edilizia Infrastrutture e Logistica • La soluzione individuata si compone di: • Sistema informativo territoriale per la Logistica; • Collegamento delle aziende per l’acquisizione dei packing list; • Collegamento dei trasportatori ed acquisizione dei picking (abbinamento automezzo/Packing list); • Rilevamento satellitare automezzi in Regione; • Visualizzazione in tempo reale del carico delle tratte stradali, ferroviarie e nodi regionali.

  30. Ambiente ed Energia • Per un’ impresa a misura di ambiente: • Revisione della disciplina regionale ambientale con approvazione di leggi di settore

  31. Ambiente ed Energia Sostegno alle imprese per progetti inerenti la tutela ambientale. Temi prioritari: • Realizzazione di infrastrutture per la depurazione delle acque reflue e smaltimento dei rifiuti speciali: • Impianti di depurazione delle aree appartenenti a Consorzi Industriali; • Impianti di smaltimento di rifiuti speciali.

  32. Ambiente ed Energia • Recupero dei rifiuti inerti: • Riutilizzo almeno del 30% di inerti; • Rilascio del certificato di agibilità/abitabilità vincolato all’avvenuto smaltimento. • Bonifica di strutture contenenti amianto e di siti contaminati: • Piano Regionale Amianto; • Risorse finanziarie per smantellamento, incapsulamento e confinamento dell’amianto; • Bonifica siti contaminati.

  33. Ambiente ed Energia • Trattamento e riutilizzo delle acque reflue: • Incentivi economici per trattamento, recupero e riutilizzo acque reflue a scopo irriguo, civile e industriale. • Certificazione ISO 14001/EMAS: • Incentivi alle imprese ubicate in Aree 87.3.c.; • Agevolazioni e semplificazioni ad imprese certificate.

  34. Ambiente ed Energia • Miglioramento delle prassi amministrative • in tema di procedure ambientali: • Maggiore coordinamento e uniformità di operato nelle quattro province; • Applicazione di criteri omogenei per procedimenti e controlli; • Semplificazione dell’azione amministrativa; • Evitare assenteismo nelle conferenze dei servizi.

  35. Ambiente ed Energia • All’energia si chiede: • Disponibilità (importiamo da altre regioni più del 30% di quanto consumiamo ); • Qualità del servizio (le interruzioni sono diminuite ma sono ancora troppe ); • Buon rapporto costi/benefici (l’alto prezzo dell’energia limita la competitività aziendale ); • Compatibilità ambientale (sono possibili interventi che migliorano sia la qualità dell’energia che l’ambiente ).

  36. Ambiente ed Energia • Per rispondere meglio a queste necessità urgono: • Il miglioramento della rete AT di alimentazione delle cabine AT/MT; • La sostituzione, nei territori dei parchi e nei nuclei industriali, delle linee aeree MT a conduttori nudi con linee in cavo ( aereo od interrato );

  37. Ambiente ed Energia • La creazione di “semisbarre MT dedicate” nelle cabine primarie che alimentano le utenze industriali più critiche; • La costruzione di impianti autonomi di generazione e cogenerazione con l’utilizzo di energie disponibili sul territorio ( idraulica, eolica, solare ,dai rifiuti );

  38. Ambiente ed Energia • L’incentivazione della costituzione di Consorzi tra imprese per realizzare gli impianti ottimizzando i rendimenti e promuovendo il risparmio energetico; • La formazione dei tecnici per una migliore progettazione e gestione degli impianti industriali.

  39. Ambiente ed Energia • Riteniamo necessario un coordinamento tecnico regionale degli interventi richiesti per evitare squilibri energetici all’interno del territorio come nel recente black-out in Germania. • Confindustria, in questa ottica, si è messa a disposizione della Struttura che sta preparando il PER ed ha già fornito, con grande tempestività, tutti i dati richiesti.

  40. Ambiente ed Energia Consistenza delle strutture elettriche abruzzesi. • STRUTTURE n° NOTE • IMPIANTI IDROELETTRICI (2004) 49 DI CUI n° 7 DI AUTOPRODUTTORI • IMPIANTI TERMOELETTRICI (2004) 12 DI CUI n° 7 DI AUTOPRODUTTORI • IMPIANTI EOLICI E FOTOVOLTAICI (2004) 17 • GWh DI ENERGIA RICHIESTA (2004) 7091,4 ENERGIA CONSUMATA DALLA REGIONE • DEFICIT DI ENERGIA IN GWh (2004) 2363 ENERGIA CONSUMATA - ENERGIA PRODOTTA • CABINE PRIMARIE AT/MT 48 DI CUI n° 28 CON BOBINE PETERSEN • TRASFORMATORI AT/MT 90 • UTENTI ALIMENTATI IN AT 16 • UTENTI ALIMENTATI IN MT 2524 • UTENTI ALIMENTATI IN BT 800.000 • CABINE MT/BT 6700 DI CUI n° 2721 TELECOMANDATE • CABINE MT/BT SU PALO 4300 • KM DI LINEE AT (120 - 150 KV ) 462 DI CUI 4,5 KM IN CAVO INTERRATO • KM DI LINEE AAT (380 - 220 KV ) 540 • KM LINEE MT ( 20 KV ) 9600 DI CUI KM 6500 CON CONDUTTORI NUDI • KM LINEE BT ( 380 V) 24.000 DI CUI 90% IN CAVO • Fonti: Enel Distribuzione S.p.a., GRTN dati statistici 2004.

  41. Ambiente ed Energia Regione Abruzzo: andamento di produzione e richiesta (milioni di kWh – GWh ) Fonte: TERNA.

  42. Ambiente ed Energia • Richiesta di energia elettrica (TWh=miliardi di kwh) • 2005 2010 2016 • ABRUZZO 7,2 8,1 9,7 • ITALIA 330,4 369,3 420,0 • % ABRUZZO/ITALIA 2,2% 2,2% 2,3% Fonte: TERNA.

  43. Turismo • Immediata applicazione della normativa sui Sistemi Turistici Locali; • Razionalizzazione e normalizzazione della normativa di settore; • Riordino e disciplina della normativa dei Bacini Sciistici;

  44. Turismo • Revisione posta di Bilancio Regionale 2007; • Coinvolgimento degli Enti Parco nella promozione Turistica; • Riduzione IRAP.

  45. Cinque priorità strategiche per l’Abruzzo • Cambio di passo e di mentalità: • Sviluppare mentalità competitiva adeguata alle nuove sfide della globalizzazione; • Adozione di una visione strategica delle politiche future.

  46. Cinque priorità strategiche per l’Abruzzo • Per una crescita delle competenze: • Integrazione del sistema formativo con il sistema delle imprese; • Dote fiscale per l’istruzione; • Incubatori di impresa per le attività formative.

  47. Cinque priorità strategiche per l’Abruzzo • Alta Formazione per lo sviluppo e l’innovazione: • Criticità attuazione progetto Pol_AF; • Integrazione Università ed Impresa per: • Determinazione a monte dei fabbisogni formativi; • Gestione localizzazione dei corsi.

  48. Cinque priorità strategiche per l’Abruzzo • Per una crescita occupazionale: • Relazioni industriali come fattore di competitività; • Piani industriali trasparenti e verificabili; • Diffusione cultura d’impresa; • Sostegno ai tirocini formativi e bonus per assunzioni; • Emersione lavoro nero e sicurezza luoghi di lavoro.

  49. Cinque priorità strategiche per l’Abruzzo • Per un Abruzzo più innovativo: • Una Legge quadro regionale sull’innovazione; • Una rete per l’innovazione: Ricerca, Università, Imprese; • Sostegno alle politiche brevettuali; • Un tavolo permanente d'incontro per l’Innovazione.

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