La Legislazione sulla Sicurezza Alimentare

1. La Legislazione sulla Sicurezza Alimentare Dott. Paolo Campi

2. SICUREZZA ALIMENTARE • INSIEME DI NORME PER GARANTIRE AI CITTADINI DEI LIVELLI STANDARD MINIMI DI SANITA’ DEGLI ALIMENTI • NO RINCORSA DELLA QUALITA’ (NORME ISO UNI EN)

3. LE NORME AGISCONO A DUE LIVELLI: • REQUISITI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI • REQUISITI FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI (AUTOCONTROLLO – SISTEMA HACCP)

4. SICUREZZA ALIMENTARE • LA SICUREZZA ALIMENTARE OGGI SI APPLICA A TUTTA LA FILIERA DALLA STALLA ALLA TAVOLA (Reg. 178/2002). • TRAGUARDO SOCIALE DI PORTATA NON TRASCURABILE, CHE HA DETERMINATO LO SVILUPPO E IL LIVELLO SANITARIO DI INTERE POPOLAZIONI (Es. TBC – BRUCELLOSI-CARBONCHIO). • LA SICUREZZA IN TERMINI DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E’ UN INDICATORE DEL LIVELLO DI SVILUPPO ECOMICO E SOCIALE DELLE POPOLAZIONI.

5. CENNI STORICI • IL NOSTRO PAESE DA SEMPRE HA AVUTO IL PREGIO DI ESSERE TRA I PIU’ AVANZATI NEL CAMPO DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE • Già dal 1890 il Regio Decreto n° 7045 normava: • CARNI ANIMALI DA MACELLO, CARNI DA ANIMALI DA CORTILE, PESCI, CROSTACEI E MOLLUSCHI. • Con L’art. 15 PER LA PRIMA VOLTA VENIVA SANCITA L’OBBLIGATORIETÀ DELLA VISITA VETERINARIA DURANTE LA MACELLAZIONE.

6. CENNI STORICI • Regio Decreto n. 3298 del 1928 • PER QUASI UN SECOLO CAPOSALDO NELL’IGIENE VETERINARIA E NELLA SICUREZZA ALIMENTARE DETTANDO LEGGI SULLA: • MACELLAZIONE DEGLI UNGULATI DOMESTICI • MACELLAZIONE DEI VOLATILI DA CORTILE e CONIGLI • DISCIPLINA IGIENICA PER LA TRASFORMAZIONE E VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE

7. CENNI STORICI • MACELLO: LA PAROLA MACELLO DERIVA DAL TERMINE LATINO “MACELLUM” CHE NELL’ANTICA ROMA IDENTIFICAVA UN “MERCATO CHIUSO CINTO DI MURA” E COPERTO DA UNA CUPOLA DOVE VENIVANO VENDUTI PRODOTTI ALIMENTARI VARI.

8. Pianta del Macellum Magnum di Roma posto sul Celio

9. CENNI STORICI • Pianta del “Macellum” di Pozzuoli DALLA PLANIMETRIA SI EVIDENZIA UN EDIFICIO CENTRALE DESTINATO ALLE MACELLAZIONE E UN PORTICATO DOVE SI APRONO UNA SERIE DI BOTTEGHE DETTE “Tabernae” DESTINATE ALLA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI VARI (CARNE -CACCIAGIONE -PESCE)

10. CENNI STORICI

11. LEGISLAZIONE ATTUALE • L’ATTUALE LEGISLAZIONE SUGLI ALIMENTI E’ FIGLIA DI DUE MOMENTI STORICI: • DAL 1890 FINO AL 1° GENNAIO 1958 ( trattato di ROMA ) • DAL GENNAIO 1958 AL 1° GENNAIO 1993. • INFATTI IL 25 marzo 1957 A ROMA veniva firmato il trattato istitutivo della COMUNITA’ ECONOMICA EUROPEA e per la prima volta veniva introdotto il concetto di MERCATO COMUNE EUROPEO.

12. LEGISLAZIONE ATTUALE • DAL 1958 AL 1992 SONO STATE PRESENTI DUE LEGISLAZIONE PARALLELE SUGLI ALIMENTI CON DUE LIVELLI SANITARI DIFFERENTI: • UNO COMUNITARIO INDISPENSABILE PER EFFETTUARE GLI SCAMBI TRA I VARI PAESI APPARTENENTI ALLA COMUNITA’ ECONOMICA EUROPEA. (solo commercio ingrosso) • UNO NAZIONALE DESTINATO AL COMMERCIO ALL’INTERNO DEI SINGOLI PAESI MEMBRI.

13. LEGISLAZIONE ATTUALE • NEL 1985 il Francese Jacques Delors nominato 8° Presidente della Commissione Europea propose l’idea di un MERCATO UNICO EUROPEO: un’area senza frontiere interne in cui sia assicurato a 380 milioni di persone il libero movimento di merci, servizi e capitali. • questo provvedimento verrà introdotto gradualmente e sarà definitivamente realizzato il 1° gennaio 1993 con l’abolizione di tutte le frontiere interne.

14. LEGISLAZIONE ATTUALE • DOPO IL 1° GENNAIO 1993 L’ESISTENZA DI DUE LIVELLI SANITARI DIFFERENTI RISULTAVA UNA INCONGRUENZA. • NON ERA PIU’ POSSIBILE CONTROLLARE CHE LE MERCI DESTINATE AL MERCATO NAZIONALE RESTASSERO ALL’INTERNO DEL PAESE. • SERVIVA QUINDI UNA LEGISLAZIONE ALIMENTARE UGUALE PER TUTTI I PAESI COMUNITARI CON UN UNICO LIVELLO SANITARIO, FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE E AL COMMERCIO ALL’INGROSSO DEGLI ALIMENTI. • (LA VENDITA AL DETTAGLIO SEGUIVA ANCORA IN PARTE LE NORME NAZIONALI)

15. LEGISLAZIONE ATTUALE • NEL PERIODO TRA IL 1985 E LA FINE DEL 1992 SI E’ ASSISTITO QUINDI AD UN GRANDE FERMENTO, LEGATO AL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DELLE LEGISLAZIONI DEI VARI PAESI MEMBRI. (10 LEGGI VERTICALI) • QUESTO HA PORTATO ALLA DEFINIZIONE DI NUMEROSE LEGGI VERTICALI PER TUTTI I SETTORE DELLA PRODUZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. • QUESTO PER NOI IN ITALIA E’ STATA UN’OCCASIONE UNICA PER AMMODERNARE GLI IMPIANTI PRODUTTIVI, I SERVIZI VETERINARI E TUTTE LE LEGGI DI SETTORE.

16. LEGISLAZIONE ATTUALE • GLI ANNI 1995-1996 FURONO CARATTERIZZATI DALLA CRISI DELLA BSE (MUCCA PAZZA) LA QUALE HA DETERMINATO UNA MAGGIORE ATTENZIONE DA PARTE DEI GOVERNI ALLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. • E’ NATA QUINDI L’IDEA DI CREARE UNA “AGENZIA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE” UN ORGANISMO NON POLITICO, CON FUNZIONE ESCLUSIVAMENTE CONSULTIVA E DI INDIRIZZO, SVINCOLATO DAI GOVERNI E DAI PARLAMENTI, LA CUI SEDE E’ STATA FISSATA A PARMA.

17. LEGISLAZIONE ATTUALE • SI E’ EVIDENZIATA QUINDI L’ESIGENZA DI RAZZIONALIZZARE LA MATERIA, PROPONENDO UNA SEMPLIFICAZIONE DELLE NORMATIVE CHE PASSASE ATTRAVERSO L’ UNIFICAZIONE DELLE VARIE LEGGI DI SETTORE VERTICALI. • QUINDI E’ NATA L’IDEA DI UN TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE.

18. LEGISLAZIONE ATTUALE • DA QUESTI PROPOSITI SONO NATI I NUOVI REGOLAMENTI DEL PACCHETTO IGIENE: • IN PARTICOLARE IL REG. 853/2004 RACCHIUDE IN SE TUTTE LE LEGGI VERTICALI DI SETTORE, CHE FISSAVANO I REQUISITI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. • REG. 852/2004 DETERMINA INVECE I PRINCIPI GENERALI PER LA CORRETTA PRODUZIONE E MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI. (QUI RIENTRA ANCHE LA PRODUZIONE FINALIZZATA ALLA VENDITA AL DETTAGLIO CHE DIVENTA QUINDI UNICA PER TUTTA LA COMUNITA’)

19. LEGISLAZIONE ATTUALE • UNA DEROGA PARTICOLARE (Direttiva 95/23/CE del Consiglio, del 22 giugno 1995)ERA STATA CONCESSA AI PAESI MEMBRI PER I REQUISITI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE CON MENO DI 20 UGB SETTIMANALI (MACELLI A CAPACITA’ LIMITATA) CHE CON IL 1° GENNAIO 2010 E’ DEFINITIVAMENTE CESSATA. • IL PROCESSO COMUNITARIO DI ARMONIZZAZIONE DELLA NORMATIVA NEL SETTORE DEGLI ALIMENTI INIZIATO NEL 1958 SI E’ COSI’ DEFINITIVAMENTE COMPIUTO..