1 / 26

Clima culturale viennese

Clima culturale viennese. MUSICA Gustav Mahler Arnold Schoenberg Strauss padre e figlio (Danubio blu, jr 1825-1899). 1862-1918. Joseph Olbrich, Palazzo della Secessione, 1898. Kokoschka, Schiele e altri. Architettura e design. Clima culturale viennese. LETTERATURA Ludwig Wittgenstein

loki
Download Presentation

Clima culturale viennese

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Clima culturale viennese MUSICA • Gustav Mahler • Arnold Schoenberg • Strauss padre e figlio (Danubio blu, jr 1825-1899)

  2. 1862-1918

  3. Joseph Olbrich, Palazzo della Secessione, 1898 Kokoschka, Schiele e altri

  4. Architettura e design

  5. Clima culturale viennese LETTERATURA • Ludwig Wittgenstein • Hugo von Hofmansthal • Arthur Schnitzler

  6. L’approccio psicodinamico: la psicoanalisi • Teoria della personalità • Metodo di trattamento dei disturbi della personalità, metodo terapeutico • Inconscio (libere associazioni, sogni, lapsus) • I fattori inconsci (istinti, pulsioni, conflitti) influenzano il comportamento manifesto

  7. Ipnosi (Messmer, Puyseguir, Charcot – ottobre 1885). • Con Breuer trattamento della paziente Anna O. • Teoria del trauma: abuso sessuale e trauma psichico.

  8. Processo psicopatologico • esperienze spiacevoli provocano un conflitto • assenza di abreazione (scarica energetica emozionale associata al trauma) determina il mantenimento nell’inconscio di rappresentazioni psichiche conflittuali con l’io • tutto ciò è la possibile origine del sintomo isterico (ritorno del rimosso).

  9. La nevrosi può essere definita come uno scompenso visibile di una struttura in seguito ad inadattabilità a circostanze nuove, interne o esterne, più forti dei mezzi di difesa.

  10. I meccanismi di difesa • negano, falsificano o deformano la realtà; • operano nell'inconscio e la persona non è consapevole di ciò che avviene; inoltre • a) tendono a far scomparire dalla coscienza tutti gli oggetti penosi e di difficile soddisfazione; • b) sono specifici di un dato soggetto; • c) apportano gratificazioni sostitutive. I meccanismi di difesa più importanti sono i seguenti: rimozione, fissazione, regressione, proiezione, sublimazione, spostamento, negazione, introiezione, identificazione, razionalizzazione.

  11. Lapsus come meccanismi di rimozione di eventi spiacevoli e conflittuali come esempi di una “Psicopatologia della vita quotidiana”.

  12. Con l’esperienza clinica abbandono della teoria del trauma (non c’è riscontro di memorie di abusi sessuali e traumi); • Importanza attribuita alle rappresentazioni rimosse, alla fantasia e alla sfera interna, intrapsichica. • Abbandono dell’ipnosi per il metodo catartico e le libere associazioni • Col metodo catartico avviene la liberazione del contenuto emotivo represso

  13. Il sogno: “la via regia all’inconscio” • Contenuto latente e manifesto (censura onirica) • Condensazione (raggruppamento in un’unica rappresentazione varie situazioni associative) • Spostamento (movimento di allontanamento: ha la funzione di ridurre l’intensità emotiva) • Drammatizzazione (la messa in scena dell’evento) • Elaborazione secondaria (il ricordo e il racconto del sogno, rimaneggiamento totale o parziale per rendere più comprensibile la trama del sogno)

  14. Il sogno e tutta una letteratura intorno a questo argomento ovviamente esisteva prima di Freud; la cultura greca, la mitologia e in seguito il romanticismo, attribuivano grande importanza all'elemento irrazionale e ai sogni • Il contributo di Freud consiste nella scoperta dell'interpretazione. Prima di Freud l'interpretazione va verso la periferia, dopo Freud diventa centripeta • Prima la dà, l’oracolo, il dio ed è aspecifica, dopo la dà il paziente ed è strettamente caratterizzata da contenuti specifici soggettivi

  15. La sessualità Che cosa la gente ha in testa

  16. I tre saggi sulla sessualità (basi di una teoria evolutiva dello sviluppo psichico) • Sessualità centrale nella teoria e pratica freudiana • Le fasi dello sviluppo psicoaffettivo come forme di organizzazione del carattere dovute alla fissazione e alla regressione • Dal principio di dispiacere (rimozione e inconscio) al principio di piacere-dispiacere e principio di realtà.

  17. L’individuo é governato da istinti e pulsioni (istinkt e trieb) • L’istinto può essere definito come il comportamento animale fissato dall'eredità, caratteristico della specie, preformato nel suo svolgimento e adattato al suo oggetto

  18. La pulsione, dal tedesco treiben=spingere, é caratterizzata dal concetto di movimento, spinta e può viene suddivisa in pulsione sessuale e pulsione dell'io (o di autoconservazione) • La carica energetica delle pulsioni sessuali è la "libido" che si articola in libido dell'io e libido oggettuale.

  19. Libido come energia di sessualità ma anche di amore, desiderio, soddisfacimento. Aggressività inizialmente come un aspetto della libido e in seguito indipendente. Polarità vita-morte.

  20. Struttura della personalità

  21. In una prima fase della teorizzazione psicoanalitica Freud ipotizza la personalità come costituita in due sistemi contrapposti “cosciente/inconscio”.

  22. L’inconscio è il luogo dei desideri primitivi, infantili, dei contenuti rimossi che cercano di tornare alla coscienza. • E’ caratterizzato dal principio di piacere, in cui tutto é rivolto alla gratificazione delle proprie pulsioni attraverso il processo primario. • I processi inconsci sono atemporali, non tengono conto della reale successione degli eventi.

  23. Il sistema preconscio si trova tra inconscio e conscio. • E’ il luogo dove si cerca di rendere possibile la comunicazione tra i due sistemi. • Processo secondario in cui si tiene conto del principio di realtà.

  24. Il sistema conscioè costituito dal principio di realtà e tiene conto della percezione del mondo esterno e della realtà interna. • Deve tenere conto delle limitazioni della realtà, fare delle scelte e prendere delle decisioni.

  25. Nella seconda fase dell’edificazione della teoria psicoanalitica la personalità sarebbe formata da tre istanze psichiche, Es, Io, Super-Io (seconda topica). • Il comportamento sarebbe il risultato di un’interazione tra queste 3 istanze, strutture psichiche, continuamente in conflitto e da qui la definizione di psicologia dinamica.

  26. L’Es é considerato come un serbatoio di energia psichica in cui sono racchiusi istinti e pulsioni, cioè il mondo interiore dell'esperienza soggettiva e utilizza il principio di piacere. • L’Io, invece deve dare una risposta realistica ai bisogni dell'organismo che richiedono rapporti adeguati col mondo ed é governato dal principio di realtà e dal processo secondario. • Il Super-Io é costituito dall’insieme di norme regole e ideali apprese dai genitori, dalla famiglia e dalla società; il Super-Io tende a rappresentare l'ideale e cerca la perfezione.

More Related