1 / 53

Il campionamento dei fertilizzanti per il controllo della qualità

Il campionamento dei fertilizzanti per il controllo della qualità. Marino Perelli Arvan s.r.l. - Mira-Venezia. Le modalità di campionamento. Non “Ufficiali” ma statisticamente fondate. Modalità semplificata Perché?. Per rilevare la qualità complessiva della produzione

Download Presentation

Il campionamento dei fertilizzanti per il controllo della qualità

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il campionamento dei fertilizzanti per il controllo della qualità Marino Perelli Arvan s.r.l. - Mira-Venezia

  2. Le modalità di campionamento Non “Ufficiali” ma statisticamente fondate

  3. Modalità semplificataPerché? • Per rilevare la qualità complessiva della produzione • Per contenere i costi di campionamento • Per avere modalità uniformi • Per prelevare i campioni in un breve arco di tempo

  4. Andamento dei prelievi nel tempo

  5. Andamento dei prelievi nel tempo

  6. I campionatori: • Dr. Agr. Umberto De Massis • Dr. Agr. Roberto Forcucci • Dr. Agr. Paolo La Cava • Dr. Agr. Enrico Marinoni • Dr. Agr. Marcello Onorato • Dr. Agr. Andrea Simoni • Dr. Agr. Marco Tosato

  7. Qualità dei campionamenti • Le modalità seguite hanno comunque garantito la qualità del lavoro • La rappresentatività del campione è garantita dall’elevato numero di campioni prelevati

  8. La valutazione secondo il D.M. 7 maggio 1997

  9. Scelta dei prodotti - 1 • I concimi da campionare sono stati suddivisi per regione, tipo di concime e produttore • I concimi sono stati campionati in diverse aree della zona assegnata, cercando di coinvolgere tutte le aree agricole di rilievo

  10. Campioni prelevati nel 1999

  11. Campioni prelevati nel 2000

  12. Distribuzione territoriale 1999: 635 campioni 2000: 701 campioni

  13. Campioni prelevati nel 1999

  14. Campioni prelevati nel 2000

  15. Percentuali dei campioni per categoria di produttore (1999)

  16. Percentuali dei campioni per categoria di produttore (2000)

  17. Scelta dei prodotti - 2 • Il campione è stato prelevato da una confezione nuova e sigillata di concime, reperita presso un commerciante o un’azienda agricola • In questo secondo caso è stato preso nota di quando e da chi è stato acquistato il fertilizzante

  18. Scelta dei prodotti - 3 • L’eventuale rifiuto da parte di un commerciante è stato segnalato ai nostri uffici: • due casi nel 1999 • nessun caso nel 2000

  19. Modalità di campionamento - 1 • Il campione è stato prelevato esclusivamente da una confezione nuova e sigillata di concime

  20. Modalità di campionamento - 2 • La confezione è stata fotografata, in maniera da poter vedere chiaramente la parte contenente le indicazioni di legge (“etichetta”)

  21. Modalità di campionamento - 3 • Prima del prelievo la confezione è stata pesata e il peso è stato riportato nell’apposito spazio del verbale

  22. Modalità di campionamento - 4 • Il campione è stato ottenuto mescolando accuratamente il prodotto prima del prelievo, in modo tale da renderlo omogeneo • Particolare attenzione è stato posta nel caso di miscele

  23. Modalità di campionamento - 5 • Il campione globale, di circa 2 kg, è stato mescolato accuratamente e suddiviso in tre parti, con cui sono stati riempiti altrettanti barattoli da 500 cc

  24. Modalità di campionamento - 6 • I barattoli sono stati sigillati con l’apposito sigillo • Su un lato dei barattoli sono state applicate le etichette autoadesive, in maniera da coprire la estremità del sigillo

  25. Modalità di campionamento - 7 • I tre campioni prelevati da un'unica confezione sono stati contraddistinti da etichette con il medesimo numero

  26. Gestione dei campioni

  27. Il verbale del campionamento

  28. Dati generali • Numero del verbale • Campionatore • Sede del prelievo • Località di prelievo • Data e ora del prelievo

  29. Produttore e prodotto • Responsabile dell’immissione in commercio • Produttore • Nome commerciale • Tipo (Legge 748/84)

  30. Minerale: azotato semplice fosfatico semplice potassico semplice fosfati di ammonio composto omogeneo composto miscela Organo–minerale: azotato NP, NK NPK Organico: azotato NP Categoria del concime

  31. Stato fisico: omogeneo miscela liquido Basso titolo in cloro: Si No Altre caratteristiche • Peso netto dichiarato • Peso lordo riscontrato

  32. Azoto totale Azoto organico P2O5 totale P2O5 solubile citrato amm. neutro e acqua P2O5 solubile in … P2O5 solubile in … K2O solubile in acqua MgO totale MgO solubile in acqua Cloro C organico C organico umificato Titoli dichiarati

  33. Gestione dei verbali

  34. Alcuni risultati preliminari I concimi per l’agricoltura biologica

  35. I concimi “Biologici”

  36. I concimi “consentiti”

  37. Agricoltura Biologica(Dati 1997) • 17.393 aziende • Dimensione media: 17,6 ha • 305.641 ettari • 1,8% della superficie coltivata

  38. Il peso delle confezioni Una normativa poco nota

  39. Il peso nella Legge 748/1984 • L’indicazione del peso è sempre obbligatoria (allegato 2): • Punto 1.1.4 (concimi CE) • Punto 1.2.4 (concimi nazionali) • Punto 1.3.4 (ammendanti/correttivi) • Unica eccezione: le torbe

  40. Il peso nella Legge 748/1984 • Va indicato sempre il peso netto • (o il peso lordo e la tara) • Non sono previste tolleranze

  41. Ma sui pesi le normesono altre…. • Testo unico delle leggi sui pesi e sulle misure (R.D. 23 agosto 1890, n. 7088) • Regolamento per la fabbricazione metrica (R.D. 12 giugno 1902, n. 226) • Regolamento sul servizio metrico (R.D. 31 gennaio 1909, n. 242)

  42. Più recentemente…. • Decreto Ministeriale 5 agosto 1976 • Legge 25 ottobre 1978, n. 690 • Decreto Ministeriale 27 febbraio 1979 • D.P.R. 26 maggio 1980, n. 391 • Decreto Ministeriale 1° agosto 1985

  43. Preimballo • Un prodotto è preimballato quando è preconfezionato in assenza dell’acquirente, in un imballaggio di tipo qualsiasi, che lo racchiuda totalmente o parzialmente in modo tale che qualsiasi modificazione della quantità di prodotto così racchiusa non possa essere realizzata senza che sia rilevabile, o senza aprire o alterare palesemente l’imballaggio

  44. Preimballaggio • Per imballaggio preconfezionate o preimballaggio si intende l’insieme di un prodotto e dell’imballaggio individuale nel quale esso è preimballato • Il contenuto effettivo di un preimballaggio è la massa o il volume di prodotto che esso contiene realmente

  45. Le tolleranze

  46. Uso delle tolleranze • Ogni preimballaggio può avere un contenuto inferiore al dichiarato, purchè nell’ambito della tolleranza • Il contenuto effettivo totale dei preimballaggi del lotto non deve essere inferiore alla quantità dichiarata

  47. Uso delle tolleranze • Sono tollerati preimballaggi “difettosi”, ovvero con contenuto effettivo inferiore a quello minimo tollerato • Il loro numero non deve superare uno specifico valore

  48. “Difettosi” ammissibili

  49. I pesi dei fertilizzanti campionati

  50. Pesi netti dichiarati sulle confezioni campionate

More Related