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IL tema del viaggio nella divina commedia

IL tema del viaggio nella divina commedia. Nick & Kris IIIF. Lettera ai Coriniti , Bonvesin della Riva. Giacomino Da verona Libro della Scala. Viaggio. Significato e funzione del viaggio è una grandiosa visione, non un sogno ne allucinazione.

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IL tema del viaggio nella divina commedia

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Presentation Transcript


  1. IL tema del viaggionelladivina commedia Nick & Kris IIIF

  2. Lettera ai Coriniti, Bonvesin della Riva Giacomino Da verona Libro della Scala Viaggio Significato e funzione del viaggioè una grandiosa visione, non un sogno ne allucinazione Omero – Odissea, discesa di Ulisse nell’Ade FontiIl viaggio come struttura narrativa del patrimonio culturale medievale GuideDante è accompagnato da Virgilio Rifacimento alla Bibbia Viaggio reale, possibilegrazie a Dio Beatrice personaggio concreto e idea allegorica Navigazione di San Bernardo Bernardo Viaggio di Maometto nell’aldilà Ragione umana Virgilio – Eneide, viaggio nell’oltretormba di Enea Maestro e autore di Dante Simboleggia lo slancio mistico che fa arrivare a Dio Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte Guida nel paradiso perché la fede non può essere spiegata razionalmente L’amore appassionato di Dio è l’amore perfetto Amata da Dante, raffigurata come donna-angelo Allegoria della fede

  3. Fonti Inferno – canto I GuideDante è accompagnato da Virgilio – Eneide, viaggio nell’oltretomba di Enea Maestro e autore di Dante Ragione umana “Poi ch’èi posato un poco il corpo lasso, ripresi via per la piaggia diserta, sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso.” “ Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. ” “Tu se’ lo mio maestro e ’l mio autore” “Ond’io per lo tuo me’ penso e discernoche tu mi segui, e io sarò tua guida, e trarrotti di qui per loco etterno,        ove udirai le disperate strida, vedrai li antichi spiriti dolenti, ch’a la seconda morte ciascun grida;        e vederai color che son contenti nel foco, perché speran di venire quando che sia a le beate genti.        A le quai poi se tu vorrai salire, anima fia a ciò più di me degna: con lei ti lascerò nel mio partire; ” “Io non so ben ridir com’i’ v’intrai, tant’era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai.” “Non omo, omo già fui, e li parenti miei furon lombardi, mantoani per patria ambedui.  Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi, e vissi a Roma sotto ’l buono Augusto nel tempo de li dèi falsi e bugiardi.        Poeta fui, e cantai di quel giusto figliuol d’Anchise che venne di Troia, poi che ’l superbo Iliòn fu combusto.        Ma tu perché ritorni a tanta noia? perch‚ non sali il dilettoso monte ch’è principio e cagion di tutta gioia?”   “ Allor si mosse, e io li tenni dietro” Viaggio reale, possibilegrazie a Dio Significato e funzione del viaggio Viaggio figurale, che ogni uomo compieal momento della morte “A te convien tenere altro viaggio”

  4. FontiIl viaggio come struttura narrativa del patrimonio culturale medievale Inferno – canto II Virgilio – Eneide, viaggio nell’oltretrmba di Enea Guida nel paradiso perché la fede non può essere spiegata razionalmente        “I’ son Beatrice che ti faccio andare; vegno del loco ove tornar disio; amor mi mosse, che mi fa parlare.        Quando sarò dinanzi al segnor mio, di te mi loderò sovente a lui.”  “Ma io perché venirvi? o chi ’l concede? Io non Enea, io non Paulo sono: me degno a ciò né io né altri ’l crede. Per che, se del venire io m’abbandono, temo che la venuta non sia folle.  GuideDante è accompagnato da Beatrice personaggio concreto e idea allegorica Amata da Dante, raffigurata come donna-angelo Allegoria della fede “Così li dissi; e poi che mosso fue, intrai per lo cammino alto e silvestro. “ Viaggio reale, possibilegrazie a Dio Per che, se del venire io m’abbandono, temo che la venuta non sia folle. Se’ savio; intendi me’ ch’i’ non ragiono». E qual è quei che disvuol ciò che volle e per novi pensier cangia proposta, sì che dal cominciar tutto si tolle, Significato e funzione del viaggio Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte

  5. Inferno – canto XXVI GuideDante è accompagnato da Maestro e autore di Dante Virgilio Ragione umana “ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno e con quella compagna picciola da la qual non fui diserto. L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna, fin nel Morrocco, e l'isola d'i Sardi, e l'altre che quel mare intorno bagna” Omero – Odissea, discesa di Ulisse nell’Ade (vv. 85-142) “Noi ci partimmo, e su per le scaleeche n'avea fatto iborni a scender pria,rimontò 'l duca mio e trasse mee;       e proseguendo la solinga via,tra le schegge e tra ' rocchi de lo scogliolo piè sanza la man non si spedia.” FontiIl viaggio come struttura narrativa del patrimonio culturale medievale

  6. Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte Significato e funzione del viaggio Purgatorio – canto I Viaggio reale, possibilegrazie a Dio “Per correr miglior acque alza le veleomai la navicella del mio ingegno,che lascia dietro a sé mar sì crudele;” Guida nel paradiso perché la fede non può essere spiegata razionalmente “libertà va cercando, ch'è sì cara,come sa chi per lei vita rifiuta.”  Allegoria della fede “Venimmo poi in sul lito diserto,che mai non vide navicar sue acqueomo, che di tornar sia poscia esperto” Amata da Dante, raffigurata come donna-angelo Beatrice personaggio concreto e idea allegorica “Noi andavam per lo solingo pianocom'om che torna a la perduta strada,che 'nfino ad essa li pare ire in vano.” Ma se donna del ciel ti move e regge,come tu di', non c'è mestier lusinghe:bastisi ben che per lei mi richegge.     “Chi v' ha guidati, o che vi fu lucerna,uscendo fuor de la profonda notteche sempre nera fa la valle inferna?” GuideDante è accompagnato da Virgilio Ragione umana Maestro e autore di Dante

  7. Purgatorio – canto XXVIII Fonti Virgilio – 4° egloga Ovidio e riferimento biblico “Vago già di cercar dentro e dintornola divina foresta spessa e viva,ch'a li occhi temperava il novo giorno,       sanza più aspettar, lasciai la riva,prendendo la campagna lento lentosu per lo suol che d'ogne parte auliva.” “Già m'avean trasportatoi lenti passidentro a la selva antica tanto, ch'ionon potea rivedere ond'io mi 'ntrassi; ed ecco più andar mi tolse un rio” “Un'aura dolce, sanza mutamento” “Quelli ch'anticamente poetarol'età de l'oro e suo stato felice,forse in Parnaso esto loco sognaro.” “Quest'è 'l principio là onde si pigliaragion di meritare in voi, secondoche buoni e rei amori accoglie e viglia.” Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte Significato e funzione del viaggio Viaggio reale, possibilegrazie a Dio

  8. Paradiso – canto I GuideDante è accompagnato da “Trasumanar significar per verbanon si poria; però l'essemplo bastia cui esperïenza grazia serba” Guida nel paradiso perché la fede non può essere spiegata razionalmente Amata da Dante, raffigurata come donna-angelo Beatrice personaggio concreto e idea allegorica Significato e funzione del viaggioè una grandiosa visione, non un sogno ne allucinazione Trasumazione… Viaggio reale, possibilegrazie a Dio Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte “Beatrice tutta ne l'etterne rotefissa con li occhi stava; e io in leile luci fissi, di là sù rimote.”

  9. Paradiso – canto XXX GuideDante è accompagnato da Amata da Dante, raffigurata come donna-angelo “a poco a poco al mio veder si stinse:per che tornar con li occhi a Bëatricenulla vedere e amor mi costrinse.” Beatrice personaggio concreto e idea allegorica Guida nel paradiso perché la fede non può essere spiegata razionalmente Significato e funzione del viaggioè una grandiosa visione, non un sogno ne allucinazione Benvenuti nell’Empireo…. “con atto e voce di spedito duce” Viaggio reale, possibilegrazie a Dio “Forse seimilia miglia di lontano Ci ferve l’ora sesta, e questo mondo” “E fia perfetto nel foro divino Allora tal, che palese e coverto Non anderà con lui per un cammino” Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte

  10. Paradiso – Canto XXXIII GuideDante è accompagnato da Bernardo Simboleggia lo slancio mistico che fa arrivare a Dio Bernardo m'accennava, e sorridea,perch' io guardassi suso; ma io eragià per me stesso tal qual ei volea: L’amore appassionato di Dio è l’amore perfetto Viaggio figurale,che ogni uomo compie al momento della morte Se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne. Significato e funzione del viaggio Viaggio reale, possibilegrazie a Dio Dante fa un’invocazione a Maria affinchè gli venga concesso di vedere Dio. Il viaggio si conclude con la visione di Dio e la “folgorazione” della mente di Dante…

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