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LA DIVINA COMMEDIA

LA DIVINA COMMEDIA. di Dante Alighieri. DANTE ALIGHIERI.

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LA DIVINA COMMEDIA

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Presentation Transcript


  1. LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri

  2. DANTE ALIGHIERI • Dante Alighieri è il più importante poeta italiano e uno dei più importanti della letteratura mondiale. Nasce a Firenze nel 1265 e fin da giovane è molto attivo nella vita politica della sua città. A Firenze incontra Beatrice, la donna che ispira la sua poesia. In effetti, Dante incontra Beatrice di persona soltanto due volte nella vita poi lei muore giovanissima. Per Dante, Beatrice è come una donna-angelo e la sua presenza si sente nella poesia dantesca. • Il poeta viene cacciato via dalla sua amata città, Firenze, per ragioni politiche e rimane in esilio fino alla morte, avvenuta a Ravenna nel 1321. • Alcune delle opere di Dante sono scritte in latino, la lingua di Cultura in Italia e in tutta l'Europa medioevale. Altre sono scritte in volgare, la lingua usata a Firenze a quei tempi. Oggi Dante è considerato il padre della lingua italiana.

  3. LA DIVINA COMMEDIA • Il titolo originale del poema era La Comedia. Il poema è diviso in tre libri o cantiche: l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Ogni cantica ha trentatré canti ma ne l’Inferno c’è anche un proemio, un’introduzione del libro. In tutto dunque, ci sono cento canti. • Si narra di un viaggio immaginario nei tre regni dell‘oltretomba (l’aldilà), nei quali si proiettano il bene e il male del mondo terreno, compiuto da Dante stesso, quale "simbolo" dell'umanità, sotto la guida prima di Virgilio simbolo della “ragione umana“ e poi di Beatrice che rappresenta “la fede.“ Il poema è scritto in lingua volgare ed è stato tradotto in tantissime lingue, anche in maltese.

  4. LA TRAMA • Nella prima cantica, l'Inferno, Dante scende negli inferi accompagnato dal poeta latino Virgilio. Qui Dante incontra le anime dei dannati, destinate a restare per sempre nel dolore e nella disperazione. Incontra amici e nemici, persone comuni e uomini potenti. Nell’Inferno il cuore di Dante si addolora tanto quando ascolta Francesca da Rimini che gli narra la sua disgraziata storia d’amore con Paolo: questo è uno dei passi poetici più belli nella poesia italiana. • Arrivato in Purgatorio, la seconda cantica, Dante incontra anime più serene, perché sanno che un giorno potranno finire i loro tormenti e vedere Dio. Durante il suo viaggio in Paradiso, la terza cantica, Dante viene accompagnato da Beatrice. Questa cantica è dominata dalla gioia e dalla luce divina. • Tutto il poema dantesco è dominato dalla sete di giustizia, dalla speranza di un mondo migliore, dall'amore e dall’odio di Dante verso Firenze, la sua città che è stata così ingiusta con lui. Scrivendo la Divina Commedia in volgare, Dante contribuisce a dare dignità alla nascente letteratura italiana e ad affermare e diffondere quella che poi è diventata la lingua di tutta l'Italia. Per questo Dante è considerato come il padre della lingua italiana.

  5. I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni

  6. Alessandro Manzoni • Alessandro Francesco Tommaso Manzoni ( 1785 - 1873) è stato uno dei maggiori scrittori e poeti italiani. • Il celeberrimo romanzo de I promessi sposi è la sua opera più conosciuta, ed è ancor oggi considerato un capolavoro della letteratura italiana.

  7. LA TRAMA • I Promessi Sposi è il romanzo storico più importante della letteratura italiana. Per la prima volta, un romanzo ha come protagonisti persone povere e comuni. • La storia è ambientata nella Lombardia del Seicento, dominata dagli spagnoli. In un villaggio sul lago di Como vivono Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due fidanzati molto prossimi alle nozze. Il loro matrimonio viene ostacolato da Don Rodrigo, un signore spagnolo, ricco e prepotente, che mette gli occhi su Lucia. Manda i suoi Bravi a minacciare Don Abbondio, il prete che deve celebrare le nozze. Risultano inutili anche i tentativi di Fra Cristoforo, che va a parlare di persona con Don Rodrigo. • A questo punto la situazione diventa precaria e il frate suggerisce ai due giovani di allontanarsi dal villaggio. Renzo va a Milano da suo cugino, mentre Lucia, accompagnata dalla madre Agnese, si reca a Monza dove viene ospitata dalle suore. Qui viene messa sotto la custodia di Suor Gertrude, la monaca di Monza. Quest'ultima, si mette d'accordo con un uomo spietato detto l'Innominato che, seguendo gli ordini di Don Rodrigo, rapisce Lucia dal convento. Spaventata e disperata, Lucia fa un voto alla Madonna. Promette che se riuscirà a sopravvivere e liberarsi, non si sposerà. La ragazza tocca profondamente l'animo dell'Innominato. Questo decide di cambiare vita e libera Lucia. • Intanto la Lombardia attraversa un periodo di povertà, carestia e pestilenza. Sia Renzo che Lucia prendono la peste ma riescono ambedue a guarire. Non succede così a Don Rodrigo che muore di peste. Dopo lunghe ricerche e avventure, Renzo scopre che Lucia è al lazzaretto, l'ospedale degli appestati. Renzo si dispera quando viene a sapere del voto. Fra Cristoforo scoglie Lucia dal voto e i due giovani possono coronare il loro sogno d'amore. Finalmente, Renzo e Lucia si sposano e hanno anche molti figli.

  8. Renzo e Lucia • Renzo è un filatore di seta. • Egli è pronto a fare di tutto pur di sposare la sua amata. • Lucia è la donna amata da Renzo.

  9. Don Rodrigo • Don Rodrigo non vuole che Lucia sposi Renzo perché aveva fatto una scommessa con gli amici. Perciò manda i suoi bravi da Don Abbondio. • Don Rodrigo gode della protezione dell’Innominato.

  10. Don Abbondio • Minacciato dai bravi il prete decide di non celebrare il matrimonio tra i due promessi sposi per non avere problemi con Don Rodrigo.

  11. L’Innominato • Vive in un castello su una collina. Tutti ne hanno paura. La sua vita è stata macchiata da molti delitti. • Un uomo, Fra Cristoforo lo farà tornare sulla buona strada.

  12. Fra Cristoforo • Ha un ruolo decisivo nel racconto. • Farà capire all’Innominato che non è mai troppo tardi per cambiare. • Morirà per via della peste.

  13. Il Lieto Fine • Dopo tanti problemi Renzo e Lucia riescono a sposarsi. • A celebrare le loro nozze è Don Abbondio.

  14. PINOCCHIO Di Carlo Collodi

  15. CARLO COLLODI • Collodi nacque nel 1826 a Firenze. Il suo vero nome era Carlo Lorenzini. • Il 7 luglio 1881uscì la prima puntata per il Giornale dei Bambini de Le Avventure di Pinocchio. Collodi raccolse tutte le avventure in un unico volume nel 1883. • Il libro di Pinocchio è ancora oggi uno dei libri più venduti al mondo. • La sua storia è diventata anche un cartone animato della Disney ed un film diretto e interpretato da Roberto Benigni.

  16. LA TRAMA • Pinocchio è la storia di un burattino di legno che dopo tante disavventure diventa un bambino in carne ed ossa. • La storia ci insegna che le bugie hanno le gambe corte e che la verità prima o poi viene sempre a galla.

  17. GEPPETTO • Geppetto è un falegname povero. Un giorno Mastro Ciliegia gli porta un pezzo di legno. Al falegname viene l’idea di costruirci un burattino. Ma Geppetto non sa che quel legno è magico. • Quando il burattino è pronto, inizia a parlare e a correre per la stanza. Geppetto ha ormai il figlio che aveva sempre desiderato. Lo chiama Pinocchio. • Geppetto finisce molte volte nei problemi per colpa di Pinocchio che non sa proprio stare lontano dai guai.

  18. IL GATTO E LA VOLPE • Il Gatto e la Volpe sono due mascalzoni pronti ad approffittare dell’ingenuità di Pinocchio. • Per colpa loro Pinocchio finirà in un mare di guai.

  19. LA FATA TURCHINA • La Fata Turchina è colei che riesce a cambiare Pinocchio da un burattino bugiardo (gli si allunga il naso con ogni bugia) a un bambino in carne ed ossa. Con i suoi insegnamenti e la sua dolcezza lo mette sulla buona strada.

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